ICSI 2007 - Euricse

Eppur Si muovE...
Felice Scalvini
re alla minor somma, risultanti dal bilancio dell’esercizio nel quale si verificherà
lo scioglimento del rapporto sociale. Per il rimborso deve essere fatta domanda, a
pena di decadenza, nel termine di sei mesi dalla chiusura di detto esercizio o dell’esercizio
successivo se il recesso, la decadenza, l’esclusione avvengono negli ultimi
tre mesi. In mancanza di tale domanda le somme spettanti ai soci uscenti saranno
devolute alla riserva ordinaria.
Il rimborso, salvo il diritto di ritenzione spettante al Consorzio fino alla concorrenza
di ogni proprio eventuale credito liquido, sarà effettuato a seguito della chiusura
del bilancio durante il quale è cessato il rapporto societario.
In ogni caso i soci receduti, decaduti, esclusi rispondono per due anni dal giorno in
cui si è verificata la cessazione della qualità di socio, verso la società per il pagamento
dei conferimenti non versati e verso i terzi nei limiti delle quote sottoscritte e non
pagate, per le obbligazioni assunte dalla società fino al giorno in cui la cessazione
della qualità di socio si è verificata.
Articolo 9
Il patrimonio consortile è formato :
a) dal capitale sociale che è variabile ed è costituito da un numero illimitato di
quote del valore di euro 1.000,00 (mille) cadauna;
b) dai conferimenti effettuati dai soci sovventori, confluenti nel fondo per il potenziamento
aziendale;
c) dai contributi dei consorziati eventualmente versati periodicamente o dai beni
acquistati con questi contributi;
d) dalla riserva legale;
e) dalla riserva indivisibile costituita dalle eccedenze attive di bilancio;
f) dal fondo apporti in conto capitale che è indivisibile, costituito da qualunque
altro importo che pervenga al Consorzio per atti di liberalità, lasciti o per contributi
in conto capitale da enti pubblici o privati.
Le riserve non potranno essere distribuite ai soci, sotto qualsiasi forma, durante
l’esistenza del Consorzio nè in sede di liquidazione o scioglimento.
Le quote non sono cedibili né alle stesse può essere corrisposto un interesse.
Articolo 10
Ogni consorziato dovrà versare un contributo nella misura occorrente per coprire
le spese di avvio, di organizzazione, di amministrazione, di gestione, fissato eventualmente
annualmente dall’Assemblea. Dovrà inoltre rimborsare al Consorzio le
spese da esso sostenute per l’esecuzione di particolari prestazioni richieste dal consorziato
stesso.
Articolo 11
L’esercizio sociale va dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Alla fine di ogni
esercizio il Consiglio di Amministrazione provvede alla redazione e deposito del
Bilancio Sociale presso il Registro delle imprese secondo le linee guida adottate
con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sentita l’Agenzia per
le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Il progetto di bilancio deve essere
presentato alla decisione dei soci per l’approvazione nei termini di legge. La decisione
dei soci, che approva il bilancio, delibera sulla destinazione degli utili annuali
destinandoli:
a) a riserva legale nella misura non inferiore al 30% (trenta per cento);
b) all’eventuale riserva straordinaria indivisibile;