ICSI 2007 - Euricse
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5. Conclusioni<br />
l’indaGinE SullE coopErativE Sociali italianE <strong>2007</strong> (icSi <strong>2007</strong>)<br />
Maurizio Carpita<br />
Questo capitolo è stato dedicato alla presentazione generale dell’Indagine<br />
delle Cooperative Sociali Italiane di tipo A e B, denominata <strong>ICSI</strong><br />
<strong>2007</strong>. Sono stati prima di tutto ricordati i motivi che hanno dato origine<br />
al progetto di ricerca e successivamente è stato descritto il modo in<br />
cui questa si è sviluppata ed è stata organizzata durante l’ultimo biennio.<br />
Come tutte le ricerche sociali svolte sul campo, anche in questa si<br />
sono dovuti affrontare problemi di irreperibilità e rifiuto: il campione<br />
finale delle cooperative risulta composto da 312 organizzazioni (invece<br />
delle 411 previste inizialmente, con una percentuale di sostituzioni<br />
del 42%), mentre quello dei lavoratori retribuiti è costituito da 3.968<br />
soggetti (invece del 6.177 previsti inizialmente).<br />
È stato quindi effettuato un primo confronto tra alcune caratteristiche<br />
del Campione <strong>ICSI</strong> <strong>2007</strong> e del Censimento Istat 2005 (i cui dati<br />
sono di recente pubblicazione), sia con riferimento alle cooperative<br />
sia con riferimento ai lavoratori. I risultati ottenuti mostrano diversi<br />
scostamenti soprattutto per quanto riguarda le cooperative: rispetto<br />
all’universo, nel campione risultano sottorappresentate le cooperative<br />
di tipo B, situate nel Mezzogiorno, con pochi dipendenti e di recente<br />
costituzione. Si tratta di risultati che possono essere spiegati dal tempo<br />
trascorso tra la predisposizione del campione iniziale (basato sul<br />
precedente Censimento del 2003) e la rilevazione (avvenuta tra il 2006<br />
e il <strong>2007</strong>), ma soprattutto dalle oggettive difficoltà associate all’individuazione<br />
e al coinvolgimento delle cooperative che hanno una struttura<br />
organizzativa non consolidata e dimensioni contenute. Evidentemente,<br />
queste caratteristiche del Campione <strong>ICSI</strong> <strong>2007</strong> devono sempre<br />
essere considerate nell’interpretazione dei dati presentati nei capitoli<br />
successivi: avendo natura campionaria, questi dati non riguardano<br />
l’universo delle cooperative sociali italiane di tipo A e B, ma un campione<br />
rappresentativo di quelle che - per struttura ed attitudine organizzativa<br />
- attribuiscono una certa rilevanza alle relazioni di lavoro.<br />
In questo capitolo sono state presentate solo alcune caratteristiche<br />
del Campione <strong>ICSI</strong> <strong>2007</strong>. Nei capitoli successivi i dati delle cooperative<br />
e dei lavoratori retribuiti sono oggetto di vari approfondimenti<br />
da parte di alcuni di coloro che hanno contribuito alla loro raccolta.<br />
A questo proposito, è doveroso ricordare che tutte le elaborazioni<br />
(tabelle e grafici) presentate nei seguenti capitoli sono state effettuate<br />
da Sara Depedri (per il campione delle cooperative) e da Marica<br />
Manisera (per il campione dei lavoratori) e fanno riferimento esclusivo<br />
all’indagine <strong>ICSI</strong> <strong>2007</strong>.<br />
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