DELL - Camera dei Deputati

Senlpre libertà di voto. Qual peso accorderete al voto di domenica?
L'onorevole presidente della Camera pronunziò nel suo discorso
alcune parole, che ripeto: non è ancora un anno che molte provincie
gemevano sotto la mano ferrea straniera. Ed è vero. Deputati delle
Romagne, di Toscana, di Modena, di Parma, a voi furono dirette
dall'onorevole presidente queste parole, ed io a voi schiettamente
faccio appello, ai vostri sentimenti d'onore, alla coscienza vostra:
votaste voi per l'annessione italiana nel modo che si vuole farla votare
in Nizza; votaste voi con eguale libertà?
Voci. No! No!
LALTRENTI-RoUBAUDI. Permetterete adunque che un paese italiano
che pur versò il suo sangue a favore della causa che tutti sosteniamo
non abbia gli stessi vantaggi che voi aveste? lo spero di no.
Affranto, rotto dal dolore che provo da tanti mesi sulla condizione
misera che venne fatta al mio paese, io non posso più a lungo tesservi
la triste istoria della nostra rovina: a voi spetta il pronunziare
per ora sul voto che ci si impone.
Vi dirò due parole ancora dei proclami e delle note relativi alla
votazione di cui si tratta.
l°) Dicesi nella prima nota del signor conte di Cavour al signor
Di Thouvenel (io non cito le precise parole, ma non credo di sbagliare):
« Non poteva disconoscere al di là delle Alpi il principio applicato
nell'Italia centrale. »
2°) Nel trattato firmato il 24 marzo si dice: « Veruna pressione
sarà esercitata sulla volontà delle popolazioni. »
3°) Il Re nel suo discorso di inaugurazione del primo Parlamento
italiano dice: « Salvo i voti dei popoli. ))
4°) Nuovo proclama del Re in cui si promette libertà di voto, ed
un Governo provvisorio formato di uomini che godano stima e fiducia
generale.
Dopo quanto esposi potrà il Parlamento accettare il voto d'annessione
alla Francia che si vuoI imporre al paese di Nizza? lo credo
di no. Vorrà il Parlamento cedere i suoi diritti, i diritti conferitigli
dallo Statuto, e non riservarsi di esaminare la legge di cessione, e di
vedere se sarà il caso di far votare quelle popolazioni o di rifiutarsi
per un tal voto; e, nel caso che lo accetti, non vorrà guarentire la libertà
assoluta dei votanti? Più mesi di mene, di pressione, di dominio
forestiero non impongono al Parlamento il dovere di votare due o tre
settimane almeno di totale allontanamento delle truppe francesi, della
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