DELL - Camera dei Deputati

Negli Stati retti a libertà il Potere esecutivo prende dal Parlamento
quella forza che ad esso manca di fronte ad altri Governi; ed è questo
che i signori ministri pare non abbiano compreso; ed è questo che il
Parlamento loro farà intendere, quando cioè loro malgrado li coprirà
col suo voto.
Si parla del grande imperatore, speranza di tutte le nazionalità,
posto a vindice di tutti i diritti conculcati. lVIa io domando: perchè
non credere che quest'uomo subisca anch'esso la politica del suo
paese? Come non credere che egli, stretto dalla sua posizione, non si
sia contentato di domandare la Savoia, che pure può essere francese,
ed abbia dovuto chiedere anche Nizza? Chi mi dice che quando il
Parlamento avrà scissa la q uistione e concessa soltanto la prima,
ove, ripeto, concorra il voto della popolazione, e nieghi la seconda,
quest'uomo che dite il campione delle nazionalità vorrà violare questo
principio per una piccola contea, per unamagnanima terra quale
si è Nizza? Ah, signori, io ho in ciò una più alta idea dell'uomo da
voi tanto esaltato, e credo che riconoscerà la dignità, il diritto di
un piccolo popolo; e dopo aver concorso a fare l'Italia, sarà lieto
di vedere che il primo Parlamento italiano sappia rispondere con
dignità e fermezza.
Nè certo havvi alcuno fra noi che si smuova dal proposito pel
proclama del signor Lamoricière, che, obbliando e condannando i
giorni della sua gloria e del suo passato, sguaina la spada e si dichiara
il campione di un tempo che fu, e di opinioni reiette da tutta la civile
Europa. (Bene! bravo! - A pplausi dalle tribune.).
Il signor ministro ci ricordò le speranze fatte accennare nel discorso
della Corona e ci pose innanzi tutte le ragioni che ci devono
consigliare a temenza. Bella speranza invero quando si principiasse
i nostri lavori parlamentari collo spogliarci da noi stessi di una provincia
italiana! E quello che è più sacrificando quello stesso principio
così bene posto in bocca della Corona, che l'Italia deve essere degl'Italiani.
Come potremo ridomandare l'italiana provincia che ancora geme
sotto un Governo straniero, se noi ne diamo da noi stessi un'altra ad
un altro straniero? Più cresce la francese influenza in Italia e più gelosamente
la Germania vorrà conservare la sua nella nostra penisola.
lo non sono di quelli che vedono tutto color di rosa, ma non so
se più parli il sentimento o la ragione, ma credo che vi è sempre meno
a temere quando si sta fermi in un principio che quando si cede al
primo soffio. Un piccolo paese, quando salva i principii e l'onore,
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