“STOP ALLE STRISCE PEDONALI” ELABORATO DI SINTESI

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Roma, P.zza Salerno (nuovi lavori) • ingorgo del traffico per la riduzione delle sedi stradali a parità di numero veicoli, col risultato di un aumento della densità dei mezzi circolanti su strada. Inevitabile aumento probabilità di collisioni tra gli stessi veicoli e o con gli insidiosi manufatti dell’arredo urbano, sempre più invadenti gli ampi spazi originari, che consentivano un maggior deflusso del traffico veicolare e pedonale garantendo relativamente maggiori interspazi tra gli stessi veicoli, con un certo equilibrio della circolazione e sosta nei centri urbani; . 8 . Roma, P.zza Salerno (nuovi lavori) • velocità medie ulteriormente ridotte, specie per i veicoli di soccorso e di emergenza, con innalzamento dei tempi d’intervento, soprattutto per i casi d’importanza vitale. Proprio per questi motivi i dossi artificiali, per gli attraversamenti rialzati, non sono indicati, se non nei centri residenziali. Essi costituiscono degli “ostacoli” provocando rumore e pericolo nel controllo della guida dei veicoli, soprattutto nei casi di emergenza e soccorso; Roma 19 lug 2010 Paolo Castorino copyright © All rights reserved www.evosafety.it
Notare le difficoltà per l’ambulanza • inquinamento atmosferico e disturbo sonoro; • aumento dello stress di guida per tutti i conducenti, specie per il personale del comparto trasporti in genere. Prolungati tempi di inattività motoria, con disagi e conseguenze all’organismo umano; • limitata visuale agli incroci, a causa degli angoli dei marciapiedi invadenti costringendo pericolosamente ad avanzare con i veicoli fino quasi in mezzeria delle strade, per avere una corretta visione sulla decisione di proseguire la marcia. Conseguente limitato raggio di sterzata dei veicoli, soprattutto dei mezzi pesanti, dovuti ai limitati spazi carrabili ad opera degli angoli dei marciapiedi allargati a dismisura, con inevitabile invasione della corsia opposta, proprio per anticipare l’ingresso in curva. Quindi rischi incidenti per i veicoli che svoltano e o che sopraggiungono. Conseguente aumento probabilità di ingorghi per lo scarso spazio a disposizione ed ulteriore rallentamento flusso veicolare. Difficoltà per i grossi mezzi di soccorso, trasporti pubblici e privati; • scarsi spazi per il carico e scarico merci, con i relativi rischi di effettuare le operazioni in doppia fila, a causa degli insufficienti parcheggi. Conseguenti soste dei mezzi pesanti in prossimità degli attraversamenti creando situazioni di pericolo ai pedoni, per la totale mancanza della visuale; • scarso numero parcheggi, con estreme soluzioni di sostare sui marciapiedi, oppure creati in punti non idonei; Ridotti o negati posti auto e moto (Roma P.zza Salerno) • marciapiedi minacciosi muniti di spigoli vivi e paletti pericolosi sia per i pedoni che per i motociclisti a seguito di probabili cadute per fondo scivoloso, ecc., specie in prossimità degli incroci dove presenti le strisce pedonali e nei punti semaforizzati; • privazione di possibili percorsi alternativi per i mezzi pubblici e di emergenza, sempre più ingombranti con strade sempre più strette, necessari per improvvise esigenze, come (emergenze, aggirare incidenti, lavori in corso, ecc.). Allargamento banchine autobus Roma 19 lug 2010 Paolo Castorino copyright © All rights reserved www.evosafety.it . 9 .
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