my Switzerland

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Rivista svizzera delle vacanze . Inverno 2013/2014
Magie d’inverno

Camminare con le ciaspole, lontano dai rumori, è un’esperienza meditativa. Particolarmente bella,
quando lo scenario è un paesaggio alpino da sogno come l’area del Morteratsch in Alta Engadina, I Grigioni.

Grüezi
Q
uando il paesaggio scompare sotto una spessa coltre di neve, sta per
entrare in scena l’inverno svizzero. Neve e ghiaccio formano il palcoscenico
per le infinite attività che puoi vivere solo qui da noi, nel cuore
dell’Europa. In uno scenario delimitato da imponenti quattromila ti
attendono discese perfettamente battute, piste di fondo, sentieri invernali e piste per
slittino. E, insieme a loro, indimenticabili giornate di sole e neve.
Ma inverno non significa solo neve che scricchiola sotto i piedi, l’inverno è pure il
fuoco che scoppietta nel camino. Dopo un giorno ricco di emozioni, anche sedersi tutti
insieme per un’allegra fondue o gustare una cioccolata calda e una fetta di torta in
un caffè, mentre fuori nevica piano, rende oltremodo affascinante la stagione invernale.
La nostra rivista delle vacanze ti mostra gli aspetti più belli dell’inverno svizzero:
un’incredibile varietà di opzioni. Che si tratti di sfide sportive o semplicemente del
puro relax, lasciati entusiasmare e incantare da queste pagine. Sarai tu a scrivere
la tua personale fiaba invernale: qui da noi, in Svizzera.
Ti aspettiamo con gioia!
Jürg Schmid
Direttore Svizzera Turismo
Editoriale
mySwitzerland 3 Magie d’inverno

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Magie d’inverno
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Indice
Magie d’inverno
6 Inverno, made in Switzerland Sport invernali a 360°
12 I consigli doc di Riet R. Campell My Top10
14 And the winners are... Alberghi accoglienti
28 Pattini con vista lago Live on Ice
30 Il creatore di slitte Legno classico
34 Dal letto alle piste Ski-in Ski-out
38 Né chiaro né scuro Glüna Plaina
40 Inverno balneare Bagni termali
SPECIALE
16 Sogno invernale
Impressioni in bianco
52 Il più lento espresso del mondo Treni panoramici
44 Ospite da noi
48 Ricetta
50 A tavola
55 Selezione
58 Dolci tentazioni
60 Swiss made
65 La Svizzera a colpo d’occhio
INFO DI SERVIZIO
mySwitzerland 5 Magie d’inverno

Sport invernali a 360°
Inverno, made
in Switzerland
Testo: Andreas Staeger Immagini: Giuseppe Micciché & Saas-Fee / Saastal Tourismus
Sci, slittino, escursioni invernali o ice climbing: le Alpi svizzere
sono un vero paradiso per vivere avventure da favola nella neve.
Chi cerca l’inverno più autentico lo incontra ad esempio a
Saas-Fee, nel Vallese. Dove visse uno dei pionieri dello sci in
Svizzera. E dove troverai neve in quantità, ma nessuna auto.
mySwitzerland 6 Magie d’inverno

Guarda il film
con l’app
Swiss Extend

In realtà uno dei primi sciatori svizzeri fu un prete.
Nel lontano 1849 Johann Josef Imseng, parroco di
Saas-Fee, si legò due tavole di legno ai piedi e raggiunse
il villaggio vicino sfrecciando su pendii innevati.
Il prete era tanto sportivo quanto innovatore:
come albergatore e guida alpina diede nuovo impulso al
proprio paese. E la sua pionieristica discesa fu la pietra miliare
che aiutò Saas-Fee a svilupparsi fino ai giorni nostri come
uno dei comprensori sciistici più belli e vari delle Alpi. Non
sorprende, quindi, che la popolazione locale lo abbia onorato
con un monumento proprio al centro del paese: la sua statua
di bronzo, con piccozza in mano, scruta le montagne
Senza auto né bagagli
C’imbattiamo nel singolare monumento sulla strada dall’
albergo alla stazione della funivia. La breve passeggiata inaugura
un fine settimana piacevole e al tempo stesso ricco di
emozioni sulla neve. Già il viaggio di andata si è dimostrato
oltremodo comodo: con i trasporti pubblici si raggiunge Saas-
Fee – come del resto altre mete sciistiche – più in fretta che
con l’auto. Il viaggio da Berna dura due ore scarse.
I bagagli li abbiamo spediti due giorni prima via treno. Al
nostro arrivo li troviamo già nella stanza dell’hotel. Scarponi,
sci e caschi si possono lasciare a casa, dal momento che
l’albergo Ferienart ospita anche un negozio di articoli sportivi
e provvediamo senz’altro a noleggiarli. In paese aleggia una
salutare atmosfera rilassata, poiché Saas-Fee è una località
chiusa al traffico. Gli autopostali si fermano ai margini della
località, dove si trova anche un silo per le auto dei locali o
degli ospiti. Sulle strade del centro turistico, escluse un paio di
discrete auto elettriche, s’incontrano solo pedoni.
Nella piazza centrale la maggior parte dei nuovi arrivati si
concede una piccola sosta, e non solo per ammirare la statua
del prete sciatore. Sopra i tetti innevati delle case, infatti, lo
sguardo si libra sulle montagne circostanti. Da qui si osservano
le più alte vette svizzere: ben 18 quattromila circondano la
valle. Come apici di un’imponente arena si stagliano contro il
cielo, mentre luccicanti ghiacciai azzurrati ne orlano i fianchi.
Skilift con spettacolo glaciale
Al centro del grandioso universo di neve e ghiaccio, giace la
stazione a monte del Mittelallalin. È nucleo e piattaforma
dell’intero comprensorio, anche in senso letterale. L’edificio
circolare ospita, infatti, il più alto ristorante girevole del
mondo. Lassù, a 3500 metri, ci concediamo una piccola sosta:
sorseggiando una cioccolata calda lasciamo che in 60 minuti
l’intero panorama ci sfili davanti.
Dicono che nei giorni più limpidi si riesca a vedere
Milano. Oggi però una fitta foschia nasconde ai nostri occhi
la Pianura padana. Tanto più suggestiva risulta la vista sulle
cime circostanti, che svettano nel cielo appena annuvolato del
Vallese. Grazie alla sua altitudine, la stagione sciistica sul
Mittel allalin ha una durata quasi incredibile: già dalla tarda
estate e fino a primavera inoltrata quassù si praticano carving
e skateboard a volontà. Le condizioni ottimali, però, s’incontrano
d’inverno: quando passiamo dalla terrazza belvedere alle
piste, ci attendono distese di stupenda e farinosa neve fresca.
Per scaldarci raggiungiamo prima lo skilift dell’Allalin
lungo la pista Metro. Con lo skilift saliamo di nuovo in quota,
per l’esattezza fino a 3600 metri: il punto più alto del compren
sorio. Da quassù ci sembra che la valle e il mondo intero
s’inchinino ai nostri piedi. Segue la discesa fino in paese, in
un’unica, piacevole tratta. Scegliamo la direttissima, che passando
dal Parco freestyle di Morenia ci porta alla stazione a
valle della funivia. Al momento della seconda salita, optiamo
per il percorso via Spielboden. L’ultima tappa da Längfluh la
percorriamo in dodici minuti di skilift: per gli sportivi della
neve un po’ frettolosi un tempo infinito, ma a noi sembra
un’avventura affascinante. Lo skilift costeggia da vicino il
ghiacciaio: le masse glaciali si ergono quali denti giganteschi e
affilati. E scorrono davanti a noi come in un film. Pure la
discesa passa da Längfluh e misura ben nove chilometri: rientra
a pieno titolo tra le più lunghe discese della Svizzera.
A tutto vapore prima di cena
Rientriamo in hotel nel tardo pomeriggio, con le gambe piacevolmente
stanche. La frizzante aria montana ha lasciato un
sano colorito sulle nostre facce. Nel corso centrale incontriamo
un fervido movimento dopo-sci. Ma noi siamo attratti
irresistibilmente dalla spa dell’Hotel Ferienart. È lì che la
mySwitzerland 8 Magie d’inverno

Con 41 quattromila il Vallese offre condizioni ideali per lo sport su neve. Ottime premesse per snowboard e sci.
Fra tradizione e modernità: i granai quasi anneriti dal sole fanno da pittoresco contrasto con il paesaggio innevato e il ristorante alpino.
mySwitzerland 9 Magie d’inverno
L’idillio dell’inverno vallesano, passo dopo passo.

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giornata sulle piste si chiude in bellezza. Un bagno di vapore
prima di cena si rivela senza dubbio rilassante e per di più
stimola anche l’appetito. Tant’è che durante la cena, nella
festosa sala da pranzo dell’albergo, facciamo onore alla tavola.
Il secondo giorno nella neve di Saas-Fee ci regala un programma
ricco di contrasti, lontano dalle piste. Allo sport shop
ci forniamo di ciaspole e dall’estremità ovest del paese saliamo
sullo Hannig, un soleggiato punto panoramico. Lo raggiunge
anche una cabinovia, è vero, ma non vogliamo perderci la
salita attraverso il luminoso bosco di larici. Dapprima la neve
scricchiola, dura e asciutta, sotto i nostri piedi, ma ben presto
questo strato compatto si trasforma in polvere morbida come
la seta. Spediti, saliamo di quota, ci lasciamo alle spalle il bosco
alpino e ammiriamo infine lo splendido panorama.
Sole alpino nel bicchiere
Presso la stazione a monte scambiamo le ciaspole con due
robuste slitte di legno. Siamo pronti per affrontare la piacevole
discesa, a tratti mozzafiato, verso il fondovalle. Il divertimento
è assicurato, ci sembra di tornare bambini. Arriviamo in paese
con una frenata poco elegante, metri di neve che schizza
tutt’intorno e molte risate.
Come degna conclusione del nostro bianco weekend, ci
infiliamo nella «Schäferstube», ai margini del paese. L’accogliente
e tipico ristorante di montagna con terrazza al sole era
gestito un tempo da un pastore (da cui il nome, Stube del
pastore). Oggi la cucina propone un raffinato mix di tradizioni
locali e menù moderni. Tra le specialità della casa, accanto a
vari tipi di fondue, soprattutto i piatti a base di agnello: per
esempio la tenerissima costata in crosta di olive con salsa al
miele e timo. L’accompagniamo con un vigoroso Diolinoir:
sole di montagna sotto forma di un vino dalle intense tonalità
rosse. L’uva di questo tipico vitigno vallesano viene raccolta
appena a novembre.
Dalla panoramica terrazza, i ghiacciai e le cime della Saastal
si mostrano in una luce cristallina. Proprio come dev’essere
l’autentico inverno svizzero.
Settimane bianche senza auto anche qui.
mySwitzerland 11 Magie d’inverno
Le migliori prospettive per quanti amano rilassarsi fuori pista.
Tra le montagne svizzere anche i buongustai trovano pane
per i loro denti.
p Stoos, Lucerna – Lago di Lucerna: accogliente e a misura di famiglia
p Rigi, Lucerna – Lago di Lucerna: romantiche magie naturali per tutti
p Belalp, Vallese: vista unica su 17 quattromila, piste stupende
p Thyon, Vallese: piccola, ma bella, accesso al comprensorio «Les 4 Vallées»
p Mürren, Oberland Bernese: 53 km di piste in uno scenario celeberrimo
MySwitzerland.com, Webcode: C25100 / Swiss Extend

My Top 10
I consigli doc di
Riet R. Campell
Discese da sogno
1Diavolezza-Morteratsch,
I Grigioni
La discesa sullo sfondo da libro illustrato del
massiccio del Bernina è un’emozione unica. La più
lunga discesa svizzera su ghiacciaio (10 km) non è
battuta e porta gli sciatori esperti dalla stazione a monte
del Diavolezza via ghiacciaio del Pers a Morteratsch.
Webcode: A38975 / Swiss Extend
3
2
Sent, I Grigioni
Questa Pista da sogno – lo dice il nome stesso – è una discesa
tra le montagne della Bassa Engadina che invita a sognare.
I 10 km di percorso, lontano da altre piste e skilift, si snodano
da Salanvia a 2710 m fino al paese di Sent (1430 m). La pista
si addice soprattutto agli sciatori che amano ritmi rilassati e che
vogliono godersi anche i paesaggi.
mySwitzerland 12 Magie d’inverno
Webcode: A39186 / Swiss Extend
Piste La Videmanette,
Rougemont, Regione del Lago di Ginevra
Con i suoi 10 km, la discesa da La Videmanette a Rougemont
è la più lunga della regione ed è adatta a sciatori esperti.
Prima della partenza, vale la pena sostare sulla terrazza al sole
del ristorante in vetta per ammirare un panorama mozzafiato.
Webcode: A129551 / Swiss Extend
Riet R. Campell è direttore di Swiss
Snowsports e, pertanto, il primo
maestro di sci svizzero. Dirige un’organizzazione
cui fanno capo 180 scuole di
sci. Non stupisce, quindi, che conosca
la Svizzera degli sport invernali come
le proprie tasche: le discese più belle,
i comprensori per famiglie e le località
più allettanti per quanti desiderano
vivere e godersi l’inverno con gli sci di
fondo, le ciaspole o a piedi. Che sia un
fine settimana o una vacanza più lunga,
raccomandiamo caldamente i consigli
doc di Riet R. Campell.

4
Grächen, Vallese
L’ idillico paese, situato su una terrazza al sole, entusiasma
grandi e piccini. 42 km di piste da sci, una pista per slittino,
38 km di sentieri invernali e un allegro Parco avventura
con tappeto volante e giostra sugli sci: divertimento per tutti!
Sci di fondo
Vallée de Joux,
Regione del Lago di Ginevra
A 1000 metri d’altezza, la Vallée de
Joux è un autentico gioiello naturale
e un paradiso per le ciaspole
e lo sci di fondo. In un paesaggio
incontaminato ti aspettano 120 km di
piste battute, sulle quali è facile
dimenticare la quotidianità.
Webcode: C28378 / Swiss Extend
Webcode: E28415 / Swiss Extend
Slittino
Engelberg,
Lucerna – Lago di Lucerna
Gli amanti dello slittino di sicuro
conoscono i nomi Brunni e
Gerschnialp. Quest’ultima ha fama
di discesa adrenalinica, dove a
volte si finisce anche nella neve.
Webcode: A39309 / Swiss Extend
7
9
Famiglie
mySwitzerland 13 Magie d’inverno
5
Haslital, Oberland Bernese
Il comprensorio invernale di Hasliberg ha tutto per divertire
le famiglie: 60 km di varietà in pista, un ristorante panoramico
e lo Skihäsliland per gli sciatori in erba. Senza dimenticare il
fortissimo Parco freestyle, piste di fondo, itinerari per ciaspole
nonché tre belle piste per slittino.
Webcode: A28421 / Swiss Extend
6Villars-sur-Ollon
/ Gryon,
Regione del Lago di Ginevra
Ottime aspettative per una riuscita vacanza invernale in famiglia:
la terrazza al sole è punto di partenza per tre comprensori,
fino a 3000 m e con 125 chilometri di piste. In più ci sono
snowpark, un asilo sulla neve, 44 km di piste di fondo, tanto
slittino e bei sentieri invernali.
Webcode: D28459 / Swiss Extend
8
10
Escursioni
con ciaspole
Prealpi Friburghesi,
Fribourg Regione
La favolosa regione è un eldorado
per le ciaspole. Oltre 100 km di itinerari
segnati entusiasmano tutti, dagli esperti
ai principianti. Da soli o in gruppo,
alla luce del sole o ai raggi della luna:
buon divertimento!
Webcode: A52154 / Swiss Extend
Escursioni
invernali
Flumserberg,
Svizzera Orientale /
Liechtenstein
Il comprensorio invernale del Flumserberg
è una meta di tutto rispetto anche per
chi non scia. Un classico tra i sentieri
invernali è l’anello nella regione di Tannenbodenalp
/ Prodalp. La vista su Lago
di Walen e Churfirsten è incomparabile.
Webcode: A41039 / Swiss Extend

Sophie e Phillippe Zurkirchen
hanno rilevato l’Hotel Beau-Séjour di
Champéry nel 2010 e ne curano la
conduzione con amore e passione.
Alla coppia di gestori, conosciutisi alla
scuola alberghiera di Losanna, sta a
cuore che la gente nel loro albergo si
senta come a casa. Ecco perché i
Zurkirchen s’impegnano a esaudire
ogni desiderio dei clienti.
Alberghi accoglienti
And the winners are...
Intervista: Lucas Roos
Su iniziativa di Svizzera Turismo, dal 2013 vengono individuati i più
accoglienti hotel svizzeri. Per Philippe Zurkirchen, dell’Art.Boutique.
Hotel Beau-Séjour, vincitore per la categoria «Hotel turistici piccoli
e intimi», una cosa è chiara: l’ospitalità non s’impara. O solo in parte.
Congratulazioni a Philippe
Zurkirchen per il «Prix Bienvenu»!
Ma quindi, per un albergatore,
non è sottinteso essere gentile
con gli ospiti?
Intanto, grazie mille! Per noi questo
premio è come «l’Oscar più bello», perché
viene davvero assegnato in base alle
valutazioni dei clienti. E, per rispondere
alla domanda, l’ospitalità nell’albergatoria
dovrebbe essere una cosa ovvia.
L’ospitalità è la somma di tanti
particolari. Qual è secondo
lei l’ingrediente più importante?
Penso che dipenda anche dalla filosofia
dell’hotel e dal numero delle sue
stelle. Per il nostro piccolo albergo 3
stelle in stile chalet – dove piccolo significa
anche che noi, come suoi anfitrioni,
siamo sempre più che presenti –, il carattere
genuino è la cosa più importante.
Mia moglie e io siamo consapevoli che
il giorno in cui perdessimo la gentilezza,
il buonumore e il sorriso, dovremmo
subito cambiare mestiere. In altre parole:
quando non proveremo più passione per
il nostro lavoro, smetteremo.
Cos’è che fate diversamente
o meglio che in altri hotel?
Non so se facciamo qualcosa meglio,
ma sembra che quanto facciamo piaccia
ai nostri ospiti. Ad esempio, proviamo a
portargli il caffè prima che lo debbano
mySwitzerland 14 Magie d’inverno
chiedere. Leviamo la neve dalle loro
auto, non appena ci informano di voler
partire. E trascorriamo molto tempo a
chiacchierare con loro, anche quando in
ufficio ci aspetta ancora un bel po’ di
lavoro.
Come definirebbe la differenza tra
attenzione e ospitalità?
L’attenzione consiste in tutti quei
piccoli dettagli, come ho già ricordato,
che fanno sentire l’ospite a suo agio
e soddisfatto. Mentre l’ospitalità, per
noi, è una questione di atteggiamenti e
di modo d’essere.
Si nasce con l’ospitalità nel
sangue o si può anche imparare
a essere ospitale?
Mi piacerebbe molto rispondere che
si può imparare, ma in realtà penso che
se ne debba avere una grande porzione
nel sangue. In ogni caso è importante
che si lavori sempre con gentilezza e
professionalità, pur restando se stessi.
Lei è una persona che ride spesso
e volentieri?
Ma certo! In fondo ogni giorno che
passiamo su questa terra è un regalo. E
poi cerco sempre di tenere a mente
questa massima: la vita è come un boomerang;
tutto quello che fai – sia negativo
che positivo – prima o poi ti torna
indietro.

«PRIX BIENVENU»
per hotel accoglienti
Determinanti per la scelta dei 100 hotel
svizzeri più accoglienti sono valutazioni
e commenti espressi direttamente dagli
ospiti. Le valutazioni sono raccolte e
analizzate da oltre 250 piattaforme di
valutazione e prenotazione in 25 lingue,
e trasformate in punteggio. Gli alberghi di
maggior successo nelle quattro categorie:
Hotel vacanze piccoli e intimi, Hotel vacanze
grandi, Hotel urbani nonché Hotel di lusso,
sono confermati da una giuria. Troverai
i vincitori per il 2013 in questa pagina e
l’elenco dei 100 hotel più accoglienti su
Internet:
www.MySwitzerland.com/bienvenue
Dall’alto al basso
Hotel vacanze piccoli e intimi:
Beau-Séjour, Champéry ÒÓ
L’affascinante hotel boutique è diretto personalmente dai propri gestori.
Le 18 stanze sono arredate con amore in stile alpino; il pomeriggio gli
ospiti vengono viziati con torte fatte in casa.
www.beausejour.ch
mySwitzerland 15 Magie d’inverno
Hotel vacanze grandi: Hof Weissbad, Weissbad À
L’albergo benessere ai piedi dell’Alpstein garantisce vacanze d’alto
livello all’insegna di salute, wellness e relax. Qui ospitalità significa
anche che frutta, dolci e bibite sono sempre gratis.
www.hofweissbad.ch
Hotel urbani: Lugano Dante, Lugano ÒÒÒÒ
L’«hotel del buonumore» rallegra con la signorile architettura ticinese
e gli ospiti sorridenti. Nel 2012 sono state ristrutturate e riarredate tutte
le stanze. Un piacere unico: il buffet della colazione.
www.hotel-luganodante.com
Hotel di lusso: Villa Honegg, Ennetbürgen Ä
Eretta nel 1905 sopra il Lago di Lucerna, nel 2011 la Villa Honegg
è stata trasformata in un hotel 5 stelle superior con 23 stanze e suite.
Un gioiellino, dove gli edonisti si troveranno a loro agio.
www.villa-honegg.ch

Oberland Bernese. Romantiche magie da rifugio in
uno scenario da sogno nell’area della Kleine Scheidegg,
con vista su Jungfrau (4158 m) e Jungfraujoch.
Foto: Thomas Ulrich

Speciale
Sogno invernale
Parti insieme a noi per un breve viaggio attraverso le magie dell’inverno
svizzero. Percepisci lo scintillio della neve, la purezza dell’aria e la magnificenza
delle montagne. Chiudi gli occhi e ascolta il candido silenzio.
Guarda il film
con l’app
Swiss Extend

Vallese. Sciescursionisti nella vasta quiete dell’isolata Val de Bagnes, davanti
al massiccio del Grand Combins (4314 m) coperto da strati di ghiaccio.
Foto: François Perraudin

Basilea Regione. Giornata invernale sul Reno, presso il
Ponte di mezzo. Sullo sfondo il Münster, storico simbolo
di Basilea, troneggia sulla città vecchia.
Foto: Andreas Gerth

Svizzera Orientale / Liechtenstein. Favolose atmosfere
invernali nel paesaggio densamente innevato dei
Flumserberge, con la catena dei Churfirsten sullo sfondo.
Foto: Andreas Gerth

I Grigioni. Fondisti in Engadina, paradiso dello sci di fondo, tra
Silvaplana e Surlej, con scorcio sul Lago di Silvaplana e sul castello
Crap da Sass. Sullo sfondo, il Piz da la Margna (3159 m).
Foto: Christof Sonderegger

Oberland Bernese. Discesa da sogno sopra la nebbia, nell’area dell’Haslital,
con vista panoramica su Alpi bernesi e Grosse Scheidegg.
Foto: Christian Perret

Pattinare in un magico scenario da fiaba
è ancora più divertente. Quasi inarrivabile,
l’esperienza dell’atmosfera natalizia in
una Lucerna invernale.

Pattini con vista lago
Ogni anno il divertimento del pattinaggio su
ghiaccio ritorna a Lucerna. Con lo spettacolo
«Live on Ice» l’artista delle luci Gerry Hofstetter
trasforma l’Europaplatz, davanti al KKL
Luzern, in un’oasi invernale e natalizia a soli
cinque minuti a piedi dalla stazione. Il suo motto «Sogni
incantati» rende onore alla realtà: dal 27 novembre 2013 al
5 gennaio 2014 la pista di pattinaggio con vista su città, lago e
montagne mette in programma piroette gratuite, un’offerta
gastronomica quanto mai varia e grandi atmosfere natalizie.
Live on Ice
Testo: Andreas Feuerstein Immagine: Andy Mettler
Piroette in coppia: piste di pattinaggio in città.
p Pista di pattinaggio sul Bundesplatz, Berna, Berna Regione
p Pista di pattinaggio artificiale Quaderwiese, Coira, I Grigioni
p Romantik Seehotel Sonne, Küsnacht, Zurigo Regione
p Pista di pattinaggio Flon, Losanna, Regione del Lago di Ginevra
p Locarno on Ice, Locarno, Ticino
MySwitzerland.com, Webcode: A130154 / Swiss Extend
I pattini si noleggiano in loco e i più piccini possono contare
sull’aiuto di «pinguini» per tenersi in equilibrio. Il paese delle
fiabe natalizie, con un albero di Natale alto 14 metri e mille
luci tutt’intorno, trasforma la pista di pattinaggio in un punto
di ritrovo dove a luccicare non sono soltanto gli occhi dei
bambini. La bellezza di questo luogo è anche che, dopo aver
pattinato, ti ritrovi a un passo dalle attrazioni del nucleo di
Lucerna: una tranquilla serata al ristorante o uno shopping
natalizio nei tanti negozi addobbati a festa.
mySwitzerland 29 Magie d’inverno

Legno classico

Il creatore
di slitte
Sono passati 18 anni da quando Paul Burri scelse un lavoro
esercitato ormai solo in poche località svizzere:
costruire slitte di legno. E fu per puro caso, come ci
dice lo stesso Paul: «A metà degli anni Novanta Walter
Pfau, il costruttore di slitte di Rümligen, cercava un
successore. Non ci stetti troppo a pensare, andai al suo laboratorio
e bussai alla porta. Quello che vidi mi lasciò a bocca aperta.»
Il laboratorio allo Schlossbach sembrava un museo, come quello
etnografico di Ballenberg. C’erano vecchie levigatrici e piallatrici
con trasmissione a cinghia, alla parete pendevano attrezzi
arrugginiti, nel retrobottega spiccava un antichissimo forno e
tutto, nel laboratorio, era ricoperto da un sottile velo di segatura.
«In mezzo a tutti quegli arnesi preistorici scoprii macchine
che non avevo ancora mai visto. Walter Pfau le aveva costruite
appositamente per la fabbricazione delle slitte», racconta Paul
Burri. Quegli apparecchi e i mucchi di slitte tutt’intorno lo
incuriosivano. Si prese un mese di tempo per l’apprendistato.
Il mese si è trasformato in 18 anni. Ma lui non ha rimpianto
un solo giorno trascorso nella «fabbrica delle slitte»,
come l’impresa è definita un po’ grossolanamente su Inter-
Testo: Lucas Roos Immagini: Renate Wernli
Risvegliano ricordi d’infanzia: sono le tipiche slitte di Davos e
Grindelwald. Paul Burri le fabbrica laboriosamente a mano.
Ma questo lavoro da solo non gli darebbe da vivere. Così nel
tempo libero fa anche il contadino.
net. Costruire slitte è diventata una passione. Quando il
mattino presto entra nel suo laboratorio, Paul Burri ama
immergersi in quell’odore di segatura, vernice e colla. E gli
piace quando i vecchi macchinari fanno baccano, strepitano
e crepitano per aiutarlo a fabbricare le sue slitte: i modelli di
Davos, di Grindelwald e lo slittino per il tempo libero di sua
invenzione, il «Gantrisch» (dalla pronunciata montagna di
2176 metri, all’estremità ovest della catena dello Stockhorn).
Dai frassini dei ruscelli
A Rümligen, nella Gürbetal, tra Berna e Thun, l’arte di costruire
slitte vanta una lunga storia. Fin dal 1896 nell’edificio sullo
Schlossbach, un vecchio mulino, si fabbricano slittini e Paul
Burri è orgoglioso di proseguire la tradizione. «La cosa bella è
che gran parte della lavorazione è ancora vero artigianato,
come un tempo, e che la materia prima per le slitte, il legno di
frassino, viene dalla regione.» Per assi, gioghi e pattini predilige,
infatti il massiccio legno dei frassini, che crescono lungo i
ruscelli e hanno le radici in acqua. «Il loro legno è piuttosto
duro, ma al tempo stesso elastico.» Ogni sezione della slitta
mySwitzerland 31 Magie d’inverno

Il perfetto riscaldamento per la sua
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viene ultimata in diverse fasi di lavoro e i pattini sono particolarmente
laboriosi. Vengono intagliati da un unico pezzo di
legno, ammorbiditi in un bagno di vapore a 150 gradi e infine
incurvati in apposite forme di latta. «I pattini devono provenire
dallo stesso pezzo di legno, altrimenti lo slittino non va dritto»,
spiega Paul. Perché da una tavola di 42 mm nasca una slitta
completa con pattini rivestiti ci vogliono due ore circa. «Per il
modello di Grindelwald occorre più tempo, perché le assi della
seduta vengono infilate attraverso il giogo, mentre nel modello
di Davos sono avvitate sul giogo stesso.» Lo spasso su pattini
veloci di Paul Burri si presenta in 27 varianti, dove i pattini
veloci sono intesi alla lettera: «A quanti amano la velocità
propongo anche pattini con rivestimento artificiale da corsa. Il
rivestimento da sci spesso 8 mm, un’idea del mio predecessore
Walter Pfau, è ideale per la neve morbida, i pattini da ghiaccio
invece corrono bene su fondo duro e gelato.»
Made in Rümligen
Negli inverni con tanta neve Paul Burri vende fino a 500
slitte; il modello più economico costa 140 franchi, il più caro
380 franchi. Benché oggi lo slittino sia di tendenza e quasi
ogni località invernale svizzera abbia una pista, Burri non
riesce a vivere solo di questa attività. Slitte a poco prezzo di
plastica o sintetiche rappresentano una forte concorrenza.
Ma il suo cuore batte ancora per i classici modelli in legno,
secondo la miglior qualità svizzera. «Da 50 anni i fori nelle
assi delle nostre slitte vengono praticati alla stessa distanza, così
possiamo facilmente riparare slittini vecchi o difettati. Ma in
realtà le nostre slitte sono così robuste da non rompersi mai.»
E così dev’essere; del resto a Rümligen le slitte si fanno a mano
da decenni. Costruita con molto amore: una slitta di Davos al controllo finale.
Piste da slitta preferite di Paul Burri.
p Faulhorn, Grindelwald, Oberland Bernese
p Sulwald-Isenfluh, Oberland Bernese
p Les Diablerets, Regione del Lago di Ginevra
p Preda-Bergün, I Grigioni
p Rinerhorn, Davos Klosters, I Grigioni
p Melchsee-Frutt, Lucerna – Lago di Lucerna
p Kronberggipfel - Jakobsbad, Svizzera Orientale / Liechtenstein
p La Tzoumaz, 4 Vallées, Vallese
p Fiescheralp, Arena dell’Aletsch, Vallese
MySwitzerland.com, Webcode: AF25100 / Swiss Extend
mySwitzerland 33 Magie d’inverno
In due ore una tavola spessa 42 mm diventa una slitta.

Ski-in Ski-out
Dal letto
alle piste
Testo: Beatrice Käser Immagini: Gaudenz Danuser
Niente di più bello che un ultimo slancio quando, come al rocksresort, ti porta fino all’ingresso.
mySwitzerland 34 Magie d’inverno

Già dopo il check-in non vorresti più andar via:
l’hotel Design & Lifestyle rocksresort, nella grigionese
Laax, è un mondo a parte. Per ospiti che apprezzano
comfort e design urbano in un idillico universo alpino.
Domani scierò. O farò snowboard. Mi librerò in
funivia fino ai 2200 metri di Crap Sogn Gion,
mi farò accarezzare dal sole invernale e sfreccerò
a valle sulla bianca neve fresca. Verso sera celebrerò
la giornata trascorsa in uno snow bar e poi
mi concederò una buona cena.
Nella regione Flims Laax Falera il
programma è all’insegna del piacere.
Oltre 200 chilometri di piste, quattro
snowpark e la più grande halfpipe
d’Europa promettono sport invernali
perfetti. A far da contrasto, la suggestione
di romantici sentieri invernali
attraverso un paesaggio magico con
coreografici boschi di abeti, laghi
ghiacciati, spettacolari scorci sulle gole
del Reno e oltre.
Il mio hotel si trova accanto alla stazione
a valle di Laax. Quindi domani
mattina potrò «saltare dal letto» e partire
in funivia dopo pochi minuti.
Hotel? Il rocksresort è molto di più, è
davvero fuori del comune. Non ha
nulla del classico chic alpino né emana
uno charme accogliente, tutt’altro.
Come cubi gettati lì, otto edifici di
pietra massiccia si raggruppano intorno
a una piazza. Ispirandosi alla frana di
Flims, ormai entrata nella storia. Con tanto vetro. E legno. La
pietra è quarzite locale, il legno è quercia e dona agli interni
un certo carattere. Semplice, senza svolazzi, invitante e trendy.
Lo stesso vale per ristoranti, bar, club e shop della struttura.
Tutto vicino, facilmente raggiungibile e parte di un progetto
iperstudiato.
«Al rocksresort garantiamo un moderno lifestyle alpino»,
mi spiega il visionario Reto Gurtner, boss del gruppo Weisse
Arena che gestisce il resort. Qui si vogliono reinterpretare i
valori tradizionali, ecco il perché della pietra, del legno e di
altri materiali della regione assimilati dall’architettura; così si è
sviluppato uno stile unico, inconfondibile. Gurtner è orgoglioso
della stupenda posizione del resort, proprio a bordo
pista, un altro plusvalore insieme al design moderno e a un’offerta
di servizi a 360°.
Davvero forte. Senza dimenticare la filosofia ecosostenibile
del rocksresort. Tutti i 122 appartamenti rispondono
agli attuali standard minergie e sono concepiti per quattro,
sei o otto persone. Si può condividere un appartamento
L’arredamento pregiato con materiali naturali garantisce un moderno lifestyle alpino.
con amici o famigliari e, su richiesta, prenotare in aggiunta
le prestazioni a 4 stelle dell’attinente hotel Signina. Ogni
appartamento è arredato e attrezzato con classe: dalle stoviglie
Alessi in cucina alla lampada da lettura in camera da
letto. La luminosa zona giorno promette relax, gli oggetti
design danno un tocco di nobiltà, in alcuni casi persino
dorato. Uno dei miei angoli preferiti è l’ampio davanzale,
che invita a sognare in pieno universo alpino. E poi la
stanza da bagno, che grazie alla doccia tropicale e al bagno
di vapore ti trasporta in una mini oasi wellness.
Il rocksresort è lo scenario per vacanze invernali perfette,
offerte ricreative incluse. Mio nipote sarebbe entusiasta della
«Freestyle Academy», un padiglione di tennis trasformato dove
mySwitzerland 35 Magie d’inverno

Premiata qualità
Il rocksresort è membro degli
Hotel Design & Lifestyle di Svizzera
Turismo. Nel 2010 la celebre rivista
«Wallpaper» lo ha premiato in quanto
«best new ski resort». Inoltre nel
2011 il rocksresort ha vinto il
theALPS Award, un premio assegnato
a progetti turistici d’eccellenza
nell’area alpina d’Europa.
1 www.rocksresort.com
ragazzini e teenager saltano da trampolini e sfrecciano su
rampe con le loro tavole. Le mie nipoti adorerebbero il mago
Ami Sabi, che dopo la scuola di sci racconta ai più piccoli storie
locali nel Paese delle meraviglie invernali. E mio marito?
Lui si beerebbe di fronte all’allettante scelta di grandi vini
dell’enoteca «Grandis», dove il vallesano Ueli Grand scaraffa
anche rarità della cosiddetta Bündner Herrschaft. Per non
parlare di carne bio e raclette. E poi, in pochi minuti, si prenotano
ticket e lezione, si noleggia l’attrezzatura, si comprano
tute nuove e dal deposito sotterraneo si sale direttamente in
cabina alla stazione a valle.
Ma oggi le montagne devono ancora aspettare. E anch’io.
Dalla finestra lascio che i miei occhi vaghino sulla rete di piste
del comprensorio, stupendomi per grandezza e offerta: piste
infinite da facili a impegnative, 29 impianti di risalita dalla
cabinovia alla sciovia e, inoltre, ogni genere di rifugio con
magnifiche terrazze al sole.
Nessun dubbio: domani salterò giù dal letto con gli sci.
O lo snowboard…
Webcode: 62310 / Swiss Extend
mySwitzerland 36 Magie d’inverno
5
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1
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Ski-in Ski-out
Hamilton Lodge & Spa
Belalp, Vallese
Il comprensorio sciistico Blatten-Belalp, con piste tra 1322 e
3112 m, si stende proprio davanti all’Hamilton Lodge, permettendo
ai suoi ospiti più mattinieri di avere le piste tutte per sé. L’accogliente
albergo di montagna in stile alpino offre 19 stanze confortevoli,
6 appartamenti e una vista grandiosa sui quattromila vallesani.
2 www.hamiltonlodge.ch
mySwitzerland 37 Magie d’inverno
Hotel Bellevue des Alpes
Kleine Scheidegg, Oberland Bernese
L’Hotel Bellevue des Alpes è situato sulla Kleine Scheidegg, a
2070 m, nel comprensorio della Jungfrau con i suoi 213 chilometri
di piste. Nello storico edificio del 1840, appena varcata la soglia
e ammirate le foto degli eroi della parete nord dell’Eiger, ci si sente
subito trasportati negli anni Venti.
3 www.scheidegg-hotels.ch
Snow & Mountain Resort Schatzalp Û
Davos, I Grigioni
L’Hotel Schatzalp, meta storico-culturale in stile liberty, troneggia
300 metri sopra Davos in splendida posizione, rivolto verso sud,
nel comprensorio sciistico chill-out detto «Slow Mountain». I suoi
dolci pendii si addicono a uno sci lento e rilassato. Proprio come
si faceva ai bei vecchi tempi della Belle Époque.
4 www.schatzalp.ch
Hotel frutt Lodge & Spa À
Melchsee-Frutt, Lucerna – Lago di Lucerna
L’Hotel frutt Lodge & Spa, a 1920 m sulle rive di un lago, è il
quattro stelle più alto d’Europa. Il mistico universo montano di
Melchsee-Frutt è anche una magnifica arena sciistica. L’albergo
dà accesso a 32 chilometri di piste blu, rosse e nere, e ti aspetta
con una struttura wellness di 900 m 2 per il dopo-sci.
5 www.fruttlodge.ch
Ostello della gioventù
Valbella, I Grigioni
L’ostello della gioventù Valbella, adiacente alle piste, si trova
a pochi metri soltanto dallo skilift Valbella, che dischiude la parte
occidentale del comprensorio Lenzerheide / Valbella con 155
chilometri di piste. Un design lineare, una suddivisione funzionale
degli spazi e ampie finestre assicurano benessere e panorama.
6 www.youthhostel.ch / valbella

Glüna Plaina
Né chiaro
né scuro
Testo: Andreas Feuerstein Immagini: Andrea Badrutt
mySwitzerland 38 Magie d’inverno

Quando la luna è piena, a Samnaun la funivia sale alla Sella
dell’Alp Trida anche di sera. Sciare al chiar di luna significa
rilassarsi e godersi le discese. Guardando bene davanti a sé.
Quando la tonda luna piena splende su Samnaun,
antico paradiso del contrabbando, e nella palli da
luce i monti si stagliano contro il nero cielo
notturno, non sono oscuri spettri a turbinare
per il paese, bensì allegri sciatori pieni di aspettative:
il programma della stagione invernale, come ogni
lunedì di plenilunio e cielo terso, prevede sci al chiaro di luna.
Alle 19.00 e alle 20.50 la funicolare a due piani porta tutti i
«lunatici» sulla Sella dell’Alp Trida, a 2488 metri di altezza,
dove all’inizio si è accolti dalle fredde luci al neon della stazione
a monte. Ma presto, già allacciando gli sci, gli occhi possono
abituarsi alle singolari condizioni di illuminazione. La
luce della luna disegna ombre chiare sulla neve e si potrebbe
dire, senza tema di smentita, che non è né chiaro né scuro. In
una simile atmosfera mistica la discesa all’Alp Trida diventa
un’esperienza singolare, a metà fra il trance e il sogno. Accompagnati
da maestri di sci, si ondeggia su morbide piste appena
battute, si traccia la propria scia, ci si concentra sul percorso e
a ogni curva è il rumore, stranamente forte, degli spigoli ad
animare il silenzio e a riportare alla realtà. Ancora qualche
minuto e, come dal nulla, emerge il rifugio dell’Alp Trida.
Dopo l’oscura quiete della notte, il ristorante ti attende con
l’accompagnamento musicale di tradizionali organetti svizzeri
e alphorn, ma anche con prelibatezze elvetiche quali zuppe
casarecce, Rösti in tutte le variazioni o gli Spätzli al formaggio
di Samnaun. Ma per quanto allegra sia l’atmosfera del
Emozioni invernali al chiar di luna.
p Sleddog-tour con luna piena, Beatenberg, Oberland Bernese
p Sci notturno con show di luci, Adelboden, Oberland Bernese
p Sci notturno – Serata fondue, St-Cergue, Regione del Lago di Ginevra
p Sci con la luna piena sul Diavolezza, I Grigioni
p Slittino notturno, Rigi, Lucerna – Lago di Lucerna
p Sci e buffet di luna piena sul Säntis, Svizzera Orientale / Liechtenstein
p Escursione del plenilunio, Gornergrat, Zermatt, Vallese
MySwitzerland.com, Webcode: E25141 / Swiss Extend
rifugio, si viene di nuovo irresistibilmente attratti sulle piste
notturne. Alle 22.00 si tiene l’ultima discesa, l’ultima possibilità
per godersi appieno una favolosa avventura sciistica. E
chi volesse lasciar agire la pace notturna su di sé fin dal
primissimo istante, può seguire anche il percorso inverso e
risalire la tratta Samnaun-Laret fino al rifugio dell’Alp Trida a
bordo pista.
mySwitzerland 39 Magie d’inverno

Bagni termali
Inverno
balneare
Testo: Ariane Nicole Meichtry

La Svizzera non è solo un paradiso degli sport invernali, ma
anche una meta balneare. Nei giorni più freddi i bagni
tematici e termali in tutte le regioni sono un balsamo per l’anima.
La nostra autrice ha visitato tre terme, lasciandosi viziare.
Tini da bagno sotto antiche volte di pietra al Thermalbad & Spa Zürich.
Fare il bagno, dove si faceva la birra
martedì pomeriggio di febbraio e un vento
freddo spazza le strade. Scendo dal tram zurighese
e rabbrividisco. Sull’altro lato della strada un manifesto
propone, invitante, vacanze nei mari del Sud.
E’un
Lo osservo con un leggero sorriso. Ancora pochi
minuti e anch’io mi ritroverò in un altro mondo, m’immergerò
nell’acqua calda e mi sentirò come sotto le palme.
Il Thermalbad & Spa Zürich – la prima tappa del mio
viaggio attraverso tre centri balneari e termali svizzeri – si
trova in un luogo dove per quasi 150 anni si è praticata l’arte
del birraio. Da tutti gli ambienti delle terme emana infatti la
storia dell’antico birrificio Hürlimann. Appena oltre l’ingresso
si alzano volte di pietra e disadorne pareti di mattoni. Potresti
essere anche in un convento. I grandi tini di legno, che giacciono
all’interno, risvegliano associazioni con le vecchie botti
da birra. I bagnanti se ne stanno trasognati nella calda acqua
minerale, silenziosi e rilassati.
E ormai anche per me il freddo dell’inverno è un ricordo
lontano. Sotto le vetuste volte a botte mi immergo in una
botte autentica. L’acqua termale, piacevolmente calda, proviene
dalla mitica sorgente «Aqui». È ricca di preziose sostanze minerali.
Dopo essermi riscaldata per bene ed essermi rilassata
sui lettini idromassaggio, mi concedo un salto nel bagno di
vapore. Poi mi avventuro nel bagno Smeraldo, un luogo di
meditazione con musica subacquea. Mi lascio galleggiare,
stregata dalle sonorità, dimenticando spazio e tempo.
Recuperato il senso del tempo, sono attratta verso l’alto:
dalle viscere del Sihlberg riemergo alla luce. Nella fumante
vasca a cielo aperto sul tetto mi godo persino un paio di raggi
di sole. Sono colpita dal panorama: il mio sguardo vaga su tutta
Zurigo e, oltre, sulle montagne all’orizzonte. Beata, assaporo
ancora un po’ il meraviglioso tepore dell’acqua. Prima di far
ritorno alle animate strade cittadine, mi concedo un piccolo
mySwitzerland 41 Magie d’inverno

Tutto ciò che il tuo cuore desidera: vasche esterne a 34 gradi e varie saune nelle terme «Les Bains de la Gruyère.»
rinforzo. La spremuta fresca e l’ottimo sandwich della loungebistrot
è giusto quello che ci vuole.
Fare il bagno, dove si arriva dalle piste
Dopo la benefica giornata balneare trascorsa a Zurigo, sono
in viaggio verso i fiabeschi paesaggi invernali delle Prealpi
friburghesi. La mia meta: la destinazione wellness di Charmey,
un paesino nel cuore della regione La Gruyère. Il moderno
design del centro benessere e ricreativo «Les Bains de la
Gruyère» mi piace fin dal primo istante. Crea infatti un forte
contrasto e, al tempo stesso, un armonico mix con i graziosi
dintorni. Nelle terme in queste giornate stupende è tutto
tranquillo: gran parte degli ospiti si trova ancora nel gettonato
comprensorio dei Dents Vertes. Ma arriveranno presto e,
direttamente dalle piste, potranno scegliere tra le grandi
vasche esterne e interne, alimentate da acqua a 34 gradi ricca
di minerali. Fra i tanti optional presenti nell’universo acquatico,
ce n’è per tutti i gusti: lettini idromassaggio, getti
massaggianti, jacuzzi elegantemente allestite nelle vasche e
persino una cascata un po’ addomesticata, simbolo dei Bagni
di Gruyère.
Dopo un’ora di divertimenti balneari, sono attratta dalla
sauna (compresa nel biglietto d’ingresso). Sono fortunata e
posso partecipare alla cerimonia che ha luogo nei fine settimana
invernali: l’infusione di oli essenziali tonifica anima e
corpo. E il refrigerio degli agrumi serviti alla fine è un vero
sollievo. Un salto nella vasca d’acqua fredda, dopo un giro in
tre saune differenti, risveglia la circolazione del mio corpo.
Ma passati pochi secondi sento il richiamo del piacevole
calduccio, stavolta nell’area Orientale con un grande hammam
e due bagni turchi. L’aria caldoumida che ricorda tanto
i Tropici è un toccasana per respirazione e polmoni. Ma per
quanto salutare, il brontolio del mio stomaco mi riporta alla
realtà. Un piccolo snack, e mi resta il tempo per dire «adieu»
ai Bagni di Gruyère.
mySwitzerland 42 Magie d’inverno
Fare il bagno, dove lo facevano i romani
La terza meta del mio viaggio balneare è anche una delle più
celebri in tutta l’area alpina. E non a caso, poiché nella destinazione
wellness di Leukerbad ogni giorno 3,9 milioni di litri
d’acqua termale sgorgano, a 51 gradi, nelle vasche della località,
un record europeo. Le sorgenti vengono utilizzate ininterrottamente
sin dai tempi dei romani. Nelle Terme di
Leukerbad partecipto all’«Aqua Mystica», un evento magico
che ha luogo ogni 30 giorni. Con la luna nuova, il sesto
giorno della settimana, tra l’ottavo e l’undicesimo rintocco
delle campane della sera, i bagni si trasformano in un universo
termale mistico.
Dopo un cocktail alle vitamine, alle 20.13 in punto si
aprono i battenti per l’esperienza balneare sotto il cielo stellato
dell’inverno alpino. Il percorso si snoda tra fiaccole e candele
verso i 36 gradi della vasca Vital. Suggestivi effetti luminosi,
sonorità musicali urbane e molte sculture, giochi di luci e
ombre richiamano alla memoria remote tradizioni, usanze, cerimonie
magiche. E l’atmosfera è resa anche più coinvolgente
dalle gigantesche sagome delle montagne. Sotto la falce della

Notti variopinte: le suggestive atmosfere di «Aqua Mystica» alle Terme di Leukerbad.
luna intravedo persino le luci sul Passo della Gemmi. Qui luci
viola, verdi e rosse si combinano con il vapore che sale.
I riti balneari – ormai lo so per esperienza – mettono
appetito, così sono entusiasta all’idea che in queste ore magiche
qui nelle Terme sia previsto qualcosa da mettere sotto i
denti. Al motto «Sorsi e bocconi», ecco un buffet con bibite e
snack. Tra l’altro stasera servono un’ottima minestra di zucca,
che si adatta in modo particolare all’ambiente circostante.
Sette oasi per il tu o benessere.
p Destinazione wellness Scuol, I Grigioni
p Thermalbad & Spa Rigi-Kaltbad con Hotel Rigi Kaltbad, Lucerna – Lago di Lucerna
p Limmathof Baden Hotel & Spa, Zurigo Regione
p Hotel Schweizerhof Berna, Berna Regione
p Grand Resort Bad Ragaz con Terme di Tamina, Svizzera Orientale / Liechtenstein
p Casa di cura Cademario Hotel & Spa, Ticino
p Parco termale della Val-d’Illiez, Portes du Soleil, Vallese
MySwitzerland.com, Webcode: D25519 / Swiss Extend
Tre terme, tre ricordi indimenticabili. Mi torna alla mente il
manifesto dei mari del Sud. Davvero non occorre andare
tanto lontano, spesso il meglio è proprio dietro la porta.
www.thermalbad-zuerich.ch
www.bainsdelagruyere.ch
www.leukerbad-therme.ch
mySwitzerland 43 Magie d’inverno

Ospite da noi
Vacanze alternative, non
le solite vacanze? È un’idea. Perché non in una yurta
o in un ostello per la gioventù, oppure in un hotel molto particolare?
In Svizzera trovi una filosofia degli alloggi quanto mai varia e interessante.
Ecco undici proposte.
Hotel N’vY À
Ginevra
L’Hotel N’vY propone lifestyle in stile chic, con vari optional
tecnologici per i suoi ospiti. I tavolini del Tag’s Café sono forniti di
touchscreen per navigare in Internet, ascoltare musica, vedere
video. E per i clienti dell’hotel ci sono tablet a disposizione. Ma
l’atmosfera non è affatto fredda: il fuoco del camino nella lounge
emana calore, la raffinata illuminazione è ispirata alla cromoterapia.
1 www.manotel.com / nvy
Whitepod
Les Giettes, Wallis
Il Resort Whitepod è una struttura ecoturistica con arena sciistica
privata, che vuole incentivare il rapporto tra uomo e natura. Le 15
accoglienti tende geodetiche, con 38 m 2 di superficie ciascuna,
sono situate in posizione tranquilla e regalano una vista fino al Lago
di Ginevra. Stufe a caminetto e un ottimo isolamento garantiscono
un’atmosfera piacevole anche nelle notti più fredde.
2 www.whitepod.com
Yurte mongole
Rochers-de-Naye, Regione del Lago di Ginevra
In Svizzera le tipiche yurte mongole si trovano solo in un posto,
per l’esattezza sul Rochers-de-Naye a 2000 metri giusti d’altezza.
Le sette tende, che ospitano fino a otto persone, offrono una
singolare possibilità di pernottamento a famiglie, escursionisti,
scolaresche e gruppi. È possibile prenotare anche l’intero pacchetto:
treno, noleggio yurta, cena e colazione.
3 www.goldenpass.ch
mySwitzerland 44 Magie d’inverno

Alloggi innovativi
Alpes et caetera
Vercorin, Vallese
Gli otto autentici Chalets des Alpes et caetera regalano uno splendido
scorcio montano e il romantico charme del rifugio. Ogni chalet
è ispirato a un argomento, come i Suonen (tipiche condutture idriche
vallesane), le mucche Eringer o la Svizzera. Uno storico ovile restaurato
accoglie gli ospiti con golosità gastronomiche o un bicchiere
di vino al caminetto; uno chalet con sauna e jacuzzi li invita al relax.
6 www.alpesetc.ch
mySwitzerland 45 Magie d’inverno
Casa vacanze Interhome La Rosière
Villars, Regione del Lago di Ginevra
Lo chalet a otto stanze è stato ristrutturato e arredato con molta
cura e molto amore per i dettagli. Piacevoli mobili design fanno
da contrasto con il legno, conferendo qua e là tocchi innovativi.
La casa, fornita di una magnifica terrazza al sole e della propria
sauna privata, si trova un po’ fuori dalla località di Villars, a soli
300 metri dagli impianti di risalita.
4 www.interhome.ch
The Alpina Gstaad Ä
Gstaad, Oberland Bernese
Il The Alpina Gstaad, hotel di lusso inaugurato nel dicembre 2012,
combina la tipica architettura di montagna con materiali locali, come
ad esempio il legno di abeti secolari. Lo spettacolare ingresso,
una galleria scolpita nella roccia, si snoda lungo una cascata con
sculture di ghiaccio. 56 camere e suite, una spa di 2000 m 2 e un
cinema privato offrono divertimento ai massimi livelli.
5 www.thealpinagstaad.ch
25hours
Zurigo, Zurigo Regione
L’Hotel 25hours, nel quartiere di Zürich-West, è stato progettato
e allestito dal famoso designer industriale zurighese Alfredo Häberli
e dal suo team. Fedele al motto «the smile of my hometown»,
l’arredamento interno si presenta come guida tridimensionale alla
città sotto forma di decorazioni, oggetti e citazioni. Davvero «cool»
anche la vista su Zürich-West dalla sauna dell’ultimo piano.
7 www.25hours-hotels.com / zuerich

LORIS & NICOLAS FALQUET
Mammut Team
Freerider professionista e videomaker
di sci estremo Huck & Chuck
PULSE Barryvox
• Apparecchio digitale-analogico a 3 antenne con guida utente acustica
• Segnalazione stile compasso a 360° in tempo reale per una facile localizzazione
• Veloce e precisa marcatura in caso di seppellimento di più persone
Removable Airbag System
• Un unico airbag da valanga per più zaini
• Affermata tecnologia Snowpulse Airbag
• Peso totale a partire da 2300 g, cartuccia inclusa (a seconda dello zaino)
www.mammut.ch ⁄safety
Photo: Stefan Schlumpf

Scopri altri alloggi innovativi:
Webcode: F25385 / Swiss Extend
Alloggi innovativi
mySwitzerland 47 Magie d’inverno
Resort Collina d’Oro
Agra, Ticino
Il Resort Collina d’Oro, alto sopra il Lago di Lugano, rappresenta una
filosofia innovativa per l’albergatoria ticinese. L’hotel, completamente
ristrutturato – un tempo famoso sanatorio –, s’ispira oggi al well-aging.
Dopo un appuntamento con il medico, si ottiene una consulenza
personalizzata: dalla dieta al programma fitness. L’albergo offre
stanze lussuose, suite e appartamenti con servizio d’hotel.
8 www.resortcollinadoro.com
Hotel Heiden Õ
Heiden, Svizzera Orientale / Liechtenstein
L’Hotel wellness Heiden unisce la splendida vista sul Lago di
Costanza alla tradizione della Svizzera Orientale come regione
tessile. Un’attrazione dell’albergo è la stanza «Jakob Schlaepfer»
arredata con stoffe pregiate e con un variopinto design da prato
fiorito. L’associazione Textilland della Svizzera Orientale promuove
la varietà regionale in campo tessile con proposte interessanti.
1
9 www.hotelheiden.ch
Hotel Restaurant Capricorns
Wergenstein, I Grigioni
Il Capricorns si trova su una terrazza al sole sopra la gola di
Viamala, ai piedi del Piz Beverin. Nell’estate 2011 lo storico edificio,
con le belle stanze in cembro, è stato ristrutturato con misura e
tramutato in albergo a basso consumo energetico. È rinomato
per la cucina regionale e le attività a contatto con la natura, dalla
ricerca di cristalli di rocca alla visita alla colonia di stambecchi.
10 www.capricorns.ch
Ostello della gioventù
Scuol, I Grigioni
All’ostello della gioventù di Scuol, costruito nel 2007, l’architettura
moderna è in armonia con la tradizione engadinese. Molte delle
confortevoli stanze da sei, quattro o due sono fornite di doccia
e WC. La cucina si ispira a menù grigionesi e classici, con prodotti
regionali. E la posizione convince: impianti di risalita, stazione e
bagni wellness si raggiungono a piedi.
11 www.youthhostel.ch / scuol
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Il piatto nazionale
svizzero è tutto un
rimestare. Una cosa è certa:
la fondue è un piatto di malgari ed è nata
tra le Alpi. Su quale sia il luogo, regna il
massimo disaccordo. Dagli anni Cinquanta,
quando entrò nei ricettari dei
militari, il formaggio fuso è diventato
piatto nazionale, regalando grandi atmosfere
in tutto il Paese. Nelle lunghe serate
invernali o negli accoglienti rifugi sciistici
non c’è nulla di più allegro che sedersi
intorno al caquelon con gli amici, o con
la famiglia, e rimestare insieme nel
formaggio. Benché esistano fondue già
pronte di buona qualità, ogni buongustaio
ha la propria ricetta. Una delle più celebri
è la fondue «moitié-moitié», metà Gruyère
AOC, metà Vacherin Fribourgeois AOC,
che qui vi consigliamo caldamente.
Buon appetito!
Ricetta
mySwitzerland 48 Magie d’inverno

Ingredienti
per 4 persone
mySwitzerland 49 Magie d’inverno
400 g Gruyère AOC, grattugiato
1 spicchio d’aglio, dimezzato
4 cucchiaini di maizena
3,5 dl di vino bianco
1 cucchiaino di succo di limone fresco
400 g di Vacherin Fribourgeois AOC,
tagliato a dadini
1 bicchierino di Kirsch
1 presa di pepe
Preparazione
Strofinare per bene il fondo del caquelon con lo spicchio
d’aglio che, a piacere, può essere lasciato nel caquelon.
Mischiare il Gruyère AOC e la maizena nel caqueIon e portarli
a bollore con il vino bianco e il succo di limone, rimestando
energicamente.
Ridurre il calore, aggiungere il Vacherin Fribourgeois AOC
e mescolare di nuovo per bene, fino a fondere il formaggio.
Attenzione: ora la fondue non deve più bollire.
Aggiungere il Kirsch e poco pepe nero o di Caienna. Adesso
la fondue va solo tenuta in caldo sul fornelletto.

A tavola
Spasso in pista, magia in rifugio.
Cosa sarebbe lo sci senza i rifugi! Quando le gambe iniziano
a farsi sentire, è tempo di una sosta sulla terrazza al sole, di un
tagliere di affettati saporiti e di uno «Schümli Pflümli». Naturalmente
con la vista migliore, in fondo siamo nelle Alpi svizzere!
Chez Coquoz
Champéry, Portes du Soleil, Vallese
Questo accogliente rifugio è amato da tutti i buongustai. I piatti sono
insaporiti con fiori e funghi, ma anche con fieno, lavanda, sambuco,
timo, aghi di abete, ortiche e romice alpino; e sono accompagnati dai
vini del Vallese. Se poi per una volta il sole non dovesse splendere, si
gusterà tutto al tepore del camino.
1 www.champery.ch
Cabane de la Sarouche
Château-d’Oex, Regione del Lago di Ginevra
Il piccolo, grazioso rifugio nel comprensorio di La Braye, presso
Château-d’Oex, alletta con la bella terrazza al sole e specialità
regionali, come varie fondue e squisiti crostoni al formaggio.
Innaffiati da un bicchiere di bianco e da buonumore à discrétion.
2 www.telechateaudoex.ch
Berghotel Leiterli
Lenk, Oberland Bernese
L’albergo di montagna Leiterli sta in cima al Betelberg, al centro
dell’arena sciistica ed escursionistica. Anche chi non pernotta in
tale luogo singolare, può goderne la terrazza al sole e la vista.
Come pure gli ottimi piatti, dalla zuppa di erbe della Simmental
nel paiolo ai buoni Rösti di Lenk.
3 www.huettenzauber.ch
Chüestall
Riederalp, Vallese
Al primo posto nel menù di questo ristorante di montagna c’è
soprattutto il piacere. Sulla terrazza al sole, una vista fantastica
e sdraie gratuite invitano all’ozio. Mentre a tavola ci si lascia
viziare dalle specialità gastronomiche dei dintorni.
4 www.chuestall-blausee.ch
mySwitzerland 50 Magie d’inverno

Scopri altri rifugi magici:
Webcode: B25106 / Swiss Extend
Rifugi magici
Tschuggenhütte
Arosa, I Grigioni
Tradizionale, trendy, tranquillo: il rifugio Tschuggen offre, nel salottino,
nelle ex stalle e nel bar-raclette, tradizionali piatti svizzeri per tutti
i gusti. Oltre a una meravigliosa terrazza al sole e 260 sedie a sdraio
per riposare e abbronzarsi.
8 www.tschuggenhuette.ch
mySwitzerland 51 Magie d’inverno
Älplerbeizli Rigidal
Engelberg, Lucerna – Lago di Lucerna
L’accogliente piccolo rifugio è situato nell’arena di Engelberg Brunni,
ma si raggiunge anche con un sentiero invernale. Chi vi fa sosta,
assapora le specialità di Engelberg come i crostoni al formaggio e il
panpepato, l’allegria tipica e uno splendido panorama.
5 www.brunni.ch
Munggä Hütta
Elm, Svizzera Orientale / Liechtenstein
In questo rustico rifugio ti sentirai a tuo agio, e non solo per l’allegra
atmosfera dello snow-bar. Qui infatti ti viziano anche con specialità
quali fondue, raclette, padellata di Rösti o grigliate. E sulla grande
terrazza puoi stiracchiarti piacevolmente al sole.
6 www.sportbahnenelm.ch
Savoldellis Berghaus Radons
Savognin, I Grigioni
Nel piacevole albergo montano – dove si può anche alloggiare –
le specialità grigionesi fanno furore: capuns, maluns e pizokel,
con una fetta di torta di noci per dessert, placano l’appetito dello
sciatore. L’hotel si trova nell’arena sciistica, ma pure gli slittini
sono i benvenuti: la pista è a un passo.
7 www.radons.ch
3
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1
5
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8
7

Treno panoramico
Il più lento
espresso
del mondo
Testo: Lucas Roos Immagine: Bernhard Lochmatter
Con il Glacier Express non si viaggia per arrivare alla meta.
Ma per stupirsi e ammirare. I suoi 291 chilometri con 291 ponti
e 91 gallerie ne offrono generosamente l’occasione.

Pochi istanti dopo che a St. Moritz
il treno si è messo in moto con
uno scossone, s’alzano i primi
«Aah» e «Ooh». Passeggeri di tutto
il mondo hanno già estratto le
macchine fotografiche e scattano con entusiasmo
una foto via l’altra nell’innevata Val
Bever. Benché la velocità media del Glacier
Express sia di 42 chilometri all’ora, i viaggiatori
non riescono a trattenere sulle loro retine
i tanti soggetti da libro illustrato che sfilano
senza soluzione di continuità ai finestrini: la
selvaggia valle dell’Albula, le pareti della gola di Schins, le
rocche del Domleschg, le arcaiche gole del Reno, le ampie
distese candide dell’alta Surselva, il Passo dell’Oberalp – culmine
geografico, con i suoi 2033 m –, la scarna Urserental
nell’Uri. Dopo il tunnel di base del Furka, in Vallese, la vista si
dischiude sul Goms, più alta valle del Rodano circondata dai
tremila, che si stende verso Briga. Più avanti, in località
Stalden, inizia l’ultima tappa in treno attraverso una Svizzera
da cartolina: si snoda nella Mattertal – più profonda valle alpina,
orlata da alte cime – fino a Zermatt dove ad attendere i
passeggeri c’è il gran finale, simbolo di tutte le montagne:
il Cervino.
St. Moritz 1775 m
Treno dalla storia movimentata
Il 25 giugno 1930 il Glacier Express circolò la prima volta
da Zermatt a St. Moritz. Il progetto ferroviario richiese la
cooperazione di tre società private di tre Cantoni, fatto per
Bergün
Thusis
In carrozza: singolari viaggi panoramici.
nulla ovvio alla luce delle diverse mentalità e culture. Allora il
treno era in funzione da giugno a ottobre e sulla tratta Furka-
Oberalp fino agli inizi degli anni Quaranta si usarono locomotive
a vapore. Una pietra miliare nella storia del Glacier
Express è stata la costruzione del tunnel del Furka, che dal
giugno 1982 ne permette la circolazione tutto l’anno. Si
temeva che la tratta, senza la tappa sul Furka e la vista sul
ghiacciaio del Rodano, perdesse attrattiva, ma è successo
piuttosto il contrario: con l’attività invernale l’affluenza è salita
a livelli inattesi. L’espresso alpino gestito dalla Matterhorn
Gotthard Bahn e dalla Ferrovia retica oggi è più amato che
mai. E non stupisce: l’atmosfera in treno è piacevole, il personale
gentile, il cibo fresco, la tovaglia di stoffa candida e i camerieri
sono lieti di esibirsi nel loro show. Quando, dopo pranzo,
versano abilmente la grappa nel bicchierino da un metro
d’altezza, di nuovo – come davanti ai finestrini – si alzano
tanti «Aah» e «Ooh».
p Bernina Express, Coira – Tirano, I Grigioni
p GoldenPass Line, Montreux – Zweisimmen – Interlaken – Lucerna
p Espresso Guglielmo Tell, Lucerna – Flüelen – Lugano
p Espresso Prealpi, Lucerna – San Gallo
p Trenino, Vevey – Les Pléiades
p Ferrovie Giura, La Chaux-de-Fonds – Le Noirmont – Glovelier / Tavannes
p Trenino, Ferrovia della Jungfrau, Oberland Bernese
MySwitzerland.com, Webcode: N25349 / Swiss Extend
Disentis 1130 m
mySwitzerland 53 Magie d’inverno
Passo dell’Oberalp 2033 m
Sedrun
Andermatt
Su e giù per otto ore: la tratta ferroviaria da St. Moritz a Zermatt.
Zermatt 1604 m
Münster
St. Niklaus
Visp 650 m

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Selezione
Incontro al vertice svizzero:
i più bei monti belvedere. Per gli sciatori gli scorci
mozzafiato dalle cime svizzere fanno parte della quotidianità e sono quasi
sottintesi. MySwitzerland ti mostra dove si dischiudono nuovi orizzonti e splendide
vedute anche per non sciatori.
1
2
3089 m
Gornergrat
Zermatt, Vallese
La piattaforma panoramica
del Gornergrat è davvero il top:
quasi a portata di mano
29 quattromila, tra cui il Cervino
e il massiccio del Monte Rosa
con la montagna svizzera più
alta, la Punta Dufour (4634 m).
1 Webcode: B41609 /
mySwitzerland 55 Magie d’inverno
3328 m
Mont-Fort
Nendaz, Vallese
Dalla vetta del Mont-Fort, il
monte più alto raggiunto da un
impianto di risalita nella regione
«4 Vallées», gli occhi si posano
su oltre 20 maestosi quattromila,
tra cui varie celebrità come
il Cervino e il Monte Bianco.
2 Webcode: B42659 /

3
4
5
6
3020 m
Titlis
Lucerna –
Lago di Lucerna
Dopo la prima attrazione, ossia
il viaggio a bordo della funivia
girevole Rotair, sulla cima del
Titlis ne seguono ben presto
altre: una grandiosa veduta fin
sulle Alpi bernesi, un ristorante
panoramico e il più alto ponte
sospeso d’Europa.
3 Webcode: A41580 /
2970 m
Schilthorn
Mürren,
Oberland Bernese
Quello che si scorge dalla più
alta cima delle Prealpi bernesi
è tanto mozzafiato quanto il
mitico film «Agente 007 – Al
servizio segreto di Sua Maestà»
con il ristorante girevole Piz
Gloria come location originale.
5 Webcode: A45866 /
7
mySwitzerland 56 Magie d’inverno
2965 m
Glacier 3000
Les Diablerets, Regione
del Lago di Ginevra
Il ristorante di montagna
progettato da Mario Botta e un
panorama a 360° sono da
vedere: le più belle vette come
Eiger, Mönch e Jungfrau si
distendono davanti a te, mentre
in lontananza si staglia il Monte
Bianco.
4 Webcode: A110955 /
2865 m
Parpaner Rothorn
Lenzerheide, I Grigioni
Dalla vetta di questo monte
panoramico se ne vedono altri
1000, in tutte le direzioni, e tra
loro grandi nomi quali Piz Kesch,
Piz Palü e Piz Bernina. Dalla
terrazza con il tetto di vetro è un
piacere provare a contarli.
6 Webcode: B42581 /

8
2350 m
Brienzer Rothorn
Sörenberg,
Lucerna –
Lago di Lucerna
Dalla montagna più alta del
Canton Lucerna lo sguardo si
libra sul Lago di Brienz e sulla
spettacolare catena delle Alpi
bernesi con Eiger, Mönch e
Jungfrau. Nei pranzi al ristorante
della vetta questo scenario è
incluso.
7 Webcode: A53452 /
2045 m
Berneuse
Leysin, Regione del
Lago di Ginevra
Lo scorcio mozzafiato dal
Berneuse su Lago di Ginevra,
Riviera svizzera, Giura e Valle
del Rodano si ammira al meglio
e in tutta tranquillità dal ristorante
panoramico «Le Kuklos», che
gira su stesso grazie all’ecologica
energia solare.
9 Webcode: D58500 /
2262 m
Chäserrugg
Toggenburg,
Svizzera Orientale /
Liechtenstein
Dopo un aereo viaggio in funivia,
dalla stazione a monte di Iltios
si raggiunge la spaziosa cima
del Chäserrugg. Da lassù si
contemplano le pareti rocciose
che digradano fino al Lago
di Walen e, in lontananza, ben
sei nazioni.
8 Webcode: B42616 /
2002 m
Moléson
Fribourg Regione
Il Moléson si è aggiudicato al
pelo la tacca dei duemila metri.
Tanto più spettacolare risulta
lo scorcio su regione alpina,
Lago di Ginevra e Gruyère; e
di notte, grazie all’osservatorio,
anche sul cielo stellato.
10 Webcode: A42664 /
Selezione
mySwitzerland 57 Magie d’inverno
9
10
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Scopri altre attraenti cime svizzere:
Webcode: B27638 / Swiss Extend
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8
6

Dolci tentazioni
Fiocchi di neve e freddo fanno venir voglia
di sport invernali. Ma anche di una passeggiata tra vicoli innevati e di una
cioccolata calda con una bella fetta di torta. MySwitzerland ti presenta
gli accoglienti caffè di otto città svizzere.
Fleurs de Marie
Ginevra
Come suggerisce il nome, Fleurs de Marie è un giardino immaginario
con 1000 colori. Un meraviglioso contrasto con le giornate grigie e
nebbiose. Un grande tavolo da cucina in un piccolo ambiente, colori
intensi e tanta tranquillità: qui è un piacere assaporare dolci e caffè.
1 www.fleursdemarie.ch
La Chocolatine
La Chaux-de-Fonds
La Chocolatine si è consacrata appieno al tema del cioccolato.
In questo piacevole luogo, a metà tra la boutique e il caffè,
si servono gustose cioccolate calde, truffes celestiali ai gusti più
singolari e, addirittura, pasta e birra al sapor di cioccolato.
2 www.lachocolatine.wix.com / la-chocolatine
Café de l’Aubier
Neuchâtel
Nel cuore antico di Neuchâtel si trovano i due piani del Café de
l’Aubier, all’interno di una bella casa storica proprio davanti a una
fontana. Il caffè è tostato in casa, ma d’inverno ad accompagnare
le torte casalinghe si apprezza anche una cioccolata calda.
3 www.aubier.ch
Zartbitter
Thun
Allo Zartbitter, accogliente caffè-boutique, c’è l’imbarazzo della
scelta. Che cosa bere: un caffè aromatizzato? Una dolce cioccolata?
O un bel tè per riscaldarsi? L’idea migliore è concedersi un po’ di
tempo per assaggiare tutto: bibite, specialità e atmosfera.
4 www.zartbitter-thun.ch
mySwitzerland 58 Magie d’inverno

Scopri le attraenti città svizzere:
Webcode: H25237 / Swiss Extend
Caffè cittadini
1
Les Trois Rois
Basilea
Chi dopo una passeggiata al freddo volesse sentirsi proprio come
un re, troverà quello che fa per lui al Les Trois Rois. Il raffinato
ambiente con vista sul Reno trasforma gli ottimi scones, i sandwich,
i dolci e le bibite in un autentico piacere regale.
5 www.lestroisrois.com
Frau Meise
Baden
D’accordo, Frau Meise: il suo caffè è anche bistrot, bar, pensione,
galleria, boutique, centro culturale e negozio. Un accogliente
soggiorno, dove ti sentirai come a casa tua. Grazie anche alle torte
fatte in casa, a panini e bibite calde che l’inverno lascia apprezzare.
6 www.fraumeise.ch
mySwitzerland 59 Magie d’inverno
Gottlieber Coffee & Sweets
Winterthur
A due minuti dalla stazione c’è il richiamo delle più dolci tentazioni
di Winterthur. Il Gottlieber Coffee & Sweets attira con golose
specialità come Hüppen, truffes, mandorle al cacao, cioccolato
e caffè scelti: insomma, tutto per addolcire le giornate invernali.
7 www.gottlieber.ch
Grand Café Al Porto
Lugano
Il Grand Café Al Porto, nella città vecchia di Lugano, vizia i suoi
clienti a ogni ora del giorno e dell’anno. E quando anche in Ticino
è un po’ più freddo, la ricetta migliore è un aromatico caffè bollente
accompagnato da qualche golosa tentazione della pasticceria.
8 www.grand-cafe-lugano.ch
2 3
4
5 7
6
8

Swiss made
Caldo sapor di birra. Vento gelido
e fiocchi di neve: una combinazione nel paesaggio
invernale dell’Appenzell che ha ispirato la sinfonia di birra
e aromi scelti. La Glühbier (birra brûlé) appenzellese,
dal sapore intenso, è quello che ci vuole nei giorni più
gelidi dell’anno. Si addice a tutte le usanze e tradizioni,
e alla convivialità che le caratterizza.
www.appenzellerbier.ch
Coltello con panorama. Questo coltello
si rifà a una sensazione, un’intuizione emersa un mattino dalla
nebbia: lo scorcio sul Säntis e sui monti circostanti. È così che ha
visto la luce il nostro PanoramaKnife. Va da sé che il coltello
panoramico taglia anche molto bene, ma soprattutto rende ogni
giorno un po’ più bello e con panorama.
www.panoramaknife.ch
mySwitzerland 60 Magie d’inverno
Zaini a prova
d’urto. Grazie a Freitag
da tempo i teloni usati dei camion
hanno una nuova vita: come borse
a tracolla e ora pure come zaini.
L’ F48 HAZZARD è un modello
trendy pieno di funzioni nascoste.
Le cinghie a scomparsa lo trasfor
mano in tracolla o in cartella,
le sezioni dorsali imbottite ne
garantiscono il comfort. E le taschelampo
interne ed esterne offrono
protezione ottimale fino a 17 pollici
per ogni optional tecnologico.
www.freitag.ch

Fatto a mano
for Bentley.
I marchi zai e Bentley
combinano la ricerca della
massima prestazione e della
perfezione. Lo studio di
design Bentley ha sviluppato
insieme a zai la nuova
edizione limitata zai for
Bentley, che comprende sci,
bastoncini e borse da sci.
Il nuovo sci costituisce un
mix dei materiali più innovativi
e offre così l’optimum
di efficienza, robustezza e
comfort nella discesa. Un
must per sciatori esigenti.
www.zai.ch
Belle bottiglie. Prodotte a Frauenfeld da
alluminio pregiato, sono tutt’altro che comuni bottiglie da cui bere:
le bottiglie SIGG in realtà sono autentici capolavori del lineare
design svizzero e sono esposte da molti anni alla mostra permanente
del Museum of Modern Art di New York City. Per la loro leggerezza
e praticità accompagnano i campioni più adrenalinici, ma anche la
vita quotidiana di tutti noi.
www.sigg.com
mySwitzerland 61 Magie d’inverno

Swiss made
Per freaks dell’ora outdoor. E per
giramondo. Con il nuovo TravelTec FourX, l’orologiere di lusso
Carl F. Bucherer trova un denominatore comune per fusi orari
diversi, ma anche per mondi diversi. Squisito oro rosso a 18K
e materiale high-tech rendono l’orologio oltremodo resistente.
Il perfetto accompagnatore per la tua prossima avventura.
www.carl-f-bucherer.com
Pura Swissness. La linea turistica di Chocolat Frey
si presenta tipicamente svizzera: con sfondo rosso e croci elvetiche.
L’autentico bricco del latte è riempito di golosi napolitains del
miglior cioccolato al latte, avvolti da meravigliose immagini delle
massime attrazioni elvetiche. Un souvenir ideale per tutti gli amanti
della più pura Swissness.
www.chocolatfrey.ch
Raclette a lume di candela. Hai voglia
di un’appetitosa raclette, da gustare da solo o in due, ovunque
tu sia? La raffinata Candle-Light-Raclette di Emmi farà fondere il
tuo formaggio dappertutto, a casa o in viaggio. È consigliata per il
fabbisogno di una o due persone al massimo, ed è molto apprezzata
anche come regalo originale o pensiero.
www.emmi-shop.ch
mySwitzerland 62 Magie d’inverno

Editore
Svizzera Turismo
Tödistrasse 7
Casella postale
8027 Zurigo
Svizzera
Caporedattore
Karl Langensand, Svizzera Turismo
Olivia Haldemann, Svizzera Turismo
Layout
Festland AG, San Gallo / Zurigo
Svizzera Turismo, Zurigo
Foto
Copertina:
Robert Bösch
Pagina 2:
Christof Sonderegger
Pagine 48 – 49:
Dennis Savini
Pagine 60 – 62:
Per gentile concessione
dell’editore
Altri immagini:
Per gentile concessione
dei partner
Video
Copertina:
Zermatt Tourismus
Pagine 6 – 7:
Saas-Fee / Saastal Tourismus
Pagine 16 – 17:
Svizzera Turismo
Stampa
Schellenberg Druck AG, Pfäffi kon
Tiratura
260 000 copie
Lingue
La rivista svizzera delle vacanze
mySwitzerland è una pubblicazione
semestrale in tedesco, francese,
italiano, inglese, olandese e spagnolo.
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mySwitzerland 63 Magie d’inverno
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mySwitzerland 64 Magie d’inverno

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La Svizzera: piccolo Paese, grande varietà.
220 km da nord a sud, 348 km da est a ovest: in mezzo, un’enorme
ricchezza culturale e paesaggistica. Qui vivono 8 milioni di abitanti,
su una superficie di 41 285 km². Si parlano quattro lingue ufficiali
(tedesco, francese, italiano, retoromancio) e innumerevoli dialetti.
Benché Zurigo sia la città più grande che gode di fama universale,
la capitale è Berna. La Svizzera conta oltre 120 ghiacciai, undici
Patrimoni UNESCO, due Riserve della biosfera UNESCO e 48
montagne che superano i 4000 m. La Punta Dufour nel Vallese,
con i suoi 4634 m è il punto più alto, il Lago Maggiore con i suoi
193 m è quello più basso.
Le regioni
A Basilea Regione
B Berna Regione
C Oberland Bernese
D Fribourg Regione
E Ginevra
F Regione del Lago di Ginevra
G I Grigioni
H Jura & Tre-Laghi
I Lucerna – Lago di Lucerna
J Svizzera Orientale / Liechtenstein
K Ticino
L Vallese
M Zurigo Regione
Speciale
Sogno invernale
Pagine 16 – 27
1 Kleine Scheidegg
2 Val de Bagnes
3 Basilea
4 Flumserberg
5 Silvaplana
6 Haslital
E
A colpo d’occhio
FRANCIA
F
H
D
2
3
B
L
C

A
1
I
6
ITALIA
GERMANIA
M
K
J
4
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LIECHTENSTEIN
5
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