M. Scalia - Il leone e l'acquario - fisica/mente
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europea dell’accordo e che ha già presentato nel ‘98 uno dei suoi<br />
modelli di successo, la Zafira, con le celle a combustibile.<br />
In un recente Salone la GM ha presentato come concept car un<br />
“ibrido”, cioè una vettura con un doppio dispositivo: a celle a<br />
combustibile alimentate a idrogeno, e a benzina, con un reformer<br />
che estrae dalla benzina idrogeno. Quale sia il significato di questa<br />
seconda possibilità merita certa<strong>mente</strong> attenzione: l’idrogeno<br />
sembrava porre problemi di stoccaggio a bordo, ma già nel<br />
1999 in una conferenza a Vancouver i consulenti della Ford<br />
concludevano che lo stoccaggio a bordo è possibile e che<br />
l’idrogeno “potrebbe addirittura essere il combustibile meno<br />
costoso per i veicoli con celle a combustibile, con prezzo inferiore a<br />
quello della benzina in rapporto ai chilometri percorsi” 1 . E del resto<br />
già oggi un litro di idrogeno costa meno, in Europa, di un litro<br />
di benzina.<br />
Perché allora nella concept car della GM anche l’alimentazione a<br />
benzina (con il reformer per l’idrogeno)? E’ una questione di<br />
strategia: se si valuta che la rete di distribuzione dell’idrogeno<br />
per le autovetture abbia tempi di realizzazione più lunghi e che le<br />
difficoltà complessive possano essere maggiori di quelle<br />
preventivate, c’è una soluzione di transizione che consente di<br />
poter continuare a consumare benzina e, per il breve termine, c’è<br />
un miglioramento dal punto di vista dei consumi e, quindi,<br />
dell’autonomia. Proprio in questa chiave la GM ha proposto, come<br />
vari giornali hanno riportato, un veicolo militare, un “ibrido”<br />
gasolio-idrogeno (con celle a combustibile), che è l’oggetto di una<br />
possibile massiccia commessa di 30mila unità. Alla luce di questo<br />
fatto si può pensare - basta aver a <strong>mente</strong> i fondi che l’esercito Usa<br />
può mettere a disposizione della sperimentazione e della<br />
produzione - ad un’accelerazione formidabile della diffusione<br />
delle auto a idrogeno. Tant’è che Rick Wagoner, presidente e<br />
amministratore delegato di GM, ha annunciato l’offerta entro il<br />
2003 di un’intera gamma ibrida, dai pick up alle berline medie,<br />
con la prospettiva di ridurre il divario generazionale tra i motori a<br />
combustione interna e quelli a celle a combustibile e in sostanziale<br />
accordo, peraltro, con le indicazioni dello studio del MIT del<br />
febbraio di quest’anno 9 .<br />
<strong>Il</strong> panorama finora evocato fa capire l’entità della partita in<br />
gioco e come la crisi Fiat potrebbe rappresentare<br />
un’opportunità, ove fosse stata e fosse gestita in termini diversi,