Sulle tracce della Grande Guerra Sulle tracce della Grande Guerra
Sulle tracce della Grande Guerra Sulle tracce della Grande Guerra
Sulle tracce della Grande Guerra Sulle tracce della Grande Guerra
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Il Col d’Astiago nel contesto <strong>della</strong> storia del territorio 33<br />
SCHEDA 3<br />
CARATTERISTICHE TECNICHE DELL’ACQUEDOTTO<br />
DI OLIERO-COL D’ASTIAGO E DELL’ACQUEDOTTO DI VALPIGLIA<br />
(da: COMANDO GENERALE DEL GENIO, Gli impianti idrici dell’Altopiano dei Sette Comuni,<br />
estratto da: Bollettino tecnico di guerra dell’Arma del Genio, aprile 1919, pp. 14-18, 36-37)<br />
ACQUEDOTTO DI OLIERO-COL D’ASTIAGO<br />
Portata <strong>della</strong> sorgente: litri 3000 al 1”<br />
Natura dei terreni attraversati: dolomia principale, calcari marnosi, calcari gialli.<br />
L’acquedotto si svolge tra le quote estreme 150 e 1241. È calcolato per una portata<br />
di litri 6 al 1”.<br />
Impianti di sollevamento:<br />
1° - Officina di Oliero<br />
2 pompe a stantuffo da litri 3 al 1”, 1 motore elettrico di HP 25, 2 motori a scoppio<br />
di 25 a 35 HP.<br />
Solleva l’acqua al serbatoio di quota 700.<br />
2° - Officina di quota 700.<br />
Contiene 2 pompe a stantuffo da litri 2 al 1”, 1 motore elettrico da 25 HP, 2<br />
motori a benzina da 20 e 35 HP.<br />
Solleva l’acqua al serbatoio di Col d’Astiago (quota 1241).<br />
Serbatoi:<br />
1 a quota 700, capacità mc 20, in cemento armato.<br />
1 a Col d’Astiago (collegato con l’acquedotto di Valpiglia: vedi sotto)<br />
Condutture:<br />
1° tratto: tubazione di ferro con giunti a flange dalla sorgente a quota 700<br />
(lunghezza m 800 - diametro mm 70 - dislivello m 550).<br />
2° tratto: tubazione di ferro con giunti a flange dal serbatoio di quota 700 al serbatoio<br />
di Col d’Astiago (lunghezza m 1300 - diametro mm70 - dislivello m 541).<br />
ACQUEDOTTO DI VALPIGLIA E DIRAMAZIONI<br />
Questo acquedotto fu iniziato nel febbraio e ultimato nell’aprile del 1917. Le<br />
diramazioni secondarie funzionarono nell’agosto 1917.<br />
L’acquedotto si svolge tra le quote estreme 330 e 1241.<br />
Natura dei terreni attraversati: calcari marmorei, biancone, calcari gialli, posidonia<br />
alpina, calcari grigi.<br />
È calcolato per un deflusso di litri 6 al 1”.<br />
Sviluppo totale, comprese le diramazioni: m 35.800.<br />
Sorgenti:<br />
Sorgente di Sasso di Lavarda (quota 330): litri 5 al 1”.<br />
Sorgente di Valpiglia (quota 435): litri da 1 a 3 al 1”.
Change language