22.12.2013 Views

Anno 0 – Numero 3 – Ottobre 2009 - Il Giullare

Anno 0 – Numero 3 – Ottobre 2009 - Il Giullare

Anno 0 – Numero 3 – Ottobre 2009 - Il Giullare

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

9<br />

il giullare va a scuola<br />

“Studiano<br />

solo i ricchi?”<br />

È<br />

Servizio di<br />

Benedetta Lotti<br />

autunno, insieme ai maglioni e<br />

al raffreddore tiriamo fuori i libri<br />

e ci prepariamo alla scuola.<br />

Noi de “<strong>Il</strong> <strong>Giullare</strong>” siamo curiosi,<br />

un po’ nostalgici dei vecchi<br />

banchi e volendo unirci al<br />

clima scolastico, prima di tutto<br />

ci chiediamo: “Quanto dovremmo<br />

spendere per acquistare<br />

tutto il materiale occorrente?”.<br />

Come per tutte le cose è giusto<br />

partire dall’inizio: dalle scuole<br />

Elementari. <strong>Il</strong> problema qui è,<br />

almeno in parte, superato, visto<br />

che i testi scolastici sono offerti<br />

dallo stato fino alla classe quinta.<br />

Ma certo non possiamo presentarci<br />

a scuola senza cartella,<br />

astuccio, penne, matite,<br />

quaderni. Se poi ci lasciamo<br />

affascinare dalle marche di ultima<br />

generazione, come Comix<br />

o Sweet Years, i costi variano<br />

tra i 32,00 e i 49,00 euro per<br />

gli zaini all’ultima moda. Per un<br />

astuccio grande a scomparti ci<br />

aggiriamo tra i 25 e i 30 euro,<br />

mentre per quello piccolo a bustina<br />

sui 15,00. Come tralasciare<br />

i quaderni con le immagini<br />

dei cartoni<br />

animati, per i<br />

quali si va da<br />

uno a due euro?<br />

Dato che siamo<br />

p a r t i t i , d o b b i a m o<br />

necessariamente continuare<br />

e allora eccoci arrivati,<br />

a buon diritto, in prima media.<br />

Soltanto per i libri abbiamo<br />

speso circa 300 euro. Ma adesso<br />

non bastano più quaderni,<br />

penne e astucci, diventano necessari<br />

anche righelli, squadre,<br />

goniometri, album da disegno, penne a<br />

china e lapis a mina. Quindi è necessario<br />

rimettere mano alle tasche. In seconda<br />

e terza media il costo dei libri di testo<br />

rimane sui 200 euro complessivi, mentre<br />

è entrando alle scuole superiori,<br />

che non sono più dell’obbligo, anche<br />

se oggi tutti ci si iscrivono, che si<br />

superano, spesso, i 300 euro ogni<br />

anno solo per i libri. Dopodiché<br />

non sappiamo se continueremo<br />

i nostri studi oltre,<br />

perché all’università i libri (per<br />

fortuna) li possiamo parzialmente<br />

fotocopiare o è possibile usufruire delle<br />

dispense fornite dai docenti. Intanto, usciamo<br />

dalla libreria e le nostre tasche iniziano a<br />

piangere. Come faremo a garantire ai nostri figli<br />

un’istruzione al passo con i tempi? E’ vero, quindi,<br />

che la scuola statale se la possono permettere<br />

tutti oppure è solo un privilegio per i ricchi?<br />

Una cartella griffata<br />

da scuole elementari<br />

costa circa 40 euro.<br />

Solo per i libri chi si<br />

iscrive alle medie spende<br />

300 euro. Al liceo si va<br />

anche oltre, senza calcolare<br />

quaderni, diari,<br />

penne e astucci

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!