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<strong>wellness</strong><br />
<strong>event</strong><br />
PERIODICO REG. TRIB. DI PADOVA - ANNO 10 N. 03 - ESTATE 2011 - DISTR. GRATUITA graphic : Poste Italiana S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - CNS PD<br />
<strong>interview</strong><br />
<strong>fashion</strong>
sorriso
gotha<br />
Editoriale<br />
Buona estate!<br />
In questo numero vi presentiamo le più belle novità della nostra regione<br />
nei più disparati settori del tempo libero, dall’arte, allo shopping, al gourmet, e ancora<br />
sport, feste, <strong>event</strong>i e solidarietà. Abbiamo incontrato Francesco Toldo, il portiere nato a<br />
Padova che termina la sua gloriosa carriera dedicandosi ad un progetto umanitario<br />
molto entusiasmante. Si racconta Giancarlo Galan, neo ministro dei Beni Culturali.<br />
E abbiamo incontrato Rossella Bisazza, dell’azienda vicentina di fama internazionale,<br />
che dai palcoscenici della danza più importanti oggi è manager.<br />
Si raccontano anche Maurizio Rossi e Riccardo Donadon, creatori e fondatori di H Farm,<br />
la “Silicon Valley” veneta. E poiché l’estate è il momento migliore per dedicarsi alla propria<br />
salute e bellezza, vi dedichiamo uno speciale <strong>wellness</strong>.<br />
ALESSANDRA CICOGNA E LA REDAZIONE<br />
Gotha Focus 8<br />
Gotha Wellness 14<br />
Gotha Padova 26<br />
Gotha Vicenza 38<br />
Gotha Venezia 46<br />
Gotha Treviso 48<br />
Gotha Verona 54<br />
Sportivissimo 58<br />
Quis Quis 60<br />
Party 62<br />
Registrato al Tribunale di Padova n. 2002<br />
Anno 10<br />
Numero 03<br />
ESTATE 2011<br />
Redazione<br />
Via Umberto I, 46 Int. 6<br />
35122 Padova<br />
tel. 049 8722979<br />
cell. 333 7361777<br />
info@gotha.veneto.it<br />
www.gotha.veneto.it<br />
Editore<br />
Ci.Co. Srl di A. Cicogna, S. Carraro, F. Dolcetta, K. Rossi.<br />
Direttore Responsabile<br />
Alessandra Cicogna<br />
Art Director<br />
Monica Jacopetti<br />
Hanno collaborato a questo numero<br />
Ines Thomas, Silvia Carraro, Francesca Dolcetta, Katia Rossi,<br />
Alessia Severin, Roberta Piccin, Valentina Fabris<br />
Tipografia<br />
Chinchio Industria Grafica spa<br />
Via Pacinotti, 10/12 - 35030 Rubano (PD)<br />
Tel. 049 8738711 - Fax 049 8738766<br />
Servizi fotografici<br />
Michela Gobbi<br />
Le foto pubblicate sono protette da copyright e non possono essere utilizzate.<br />
Segreteria organizzativa:<br />
Orianna Damiani<br />
Marketing<br />
PADOVA<br />
Elena Bonafede<br />
Umberta Pergami<br />
VICENZA<br />
Francesca Dolcetta<br />
VERONA<br />
Roberta Picin<br />
Numero copie 15.000<br />
Distribuzione Gratuita<br />
www.gotha.veneto.it<br />
gotha<br />
Info<br />
4
gotha art<br />
Illuminazioni<br />
La 54. Esposizione Internazionale d’Arte, diretta da Bice Curiger,<br />
si svolge dal 4 giugno al 27 novembre 2011 ai Giardini e<br />
all’Arsenale, nonché in vari luoghi di Venezia. Come tributo<br />
all’Unità d’Italia, moltissimi altri artisti italiani saranno in mostra<br />
parallelamente in Palazzi prestigiosi nelle varie regioni:<br />
nel Veneto è stata scelta come sede espositiva<br />
Villa Contarini a Piazzola sul Brenta.<br />
Illuminazioni<br />
GIARDINI ARSENALE<br />
4 giugno - 27 novembre 2011<br />
Venezia<br />
Info: Tel. +39 041 5218711<br />
info@labiennale.org<br />
www.labiennale.org<br />
Divano componibile Mah-Jong<br />
designer Hans Hopfer<br />
rivestito in tessuto<br />
Collezione Les Voyages<br />
La mostra, intitolata Illuminazioni, sarà allestita<br />
al Padiglione Centrale ai Giardini e all’Arsenale<br />
formando un unico percorso espositivo con 83<br />
artisti da tutto il mondo. 89 le partecipazioni nazionali<br />
e 37 gli <strong>event</strong>i collaterali. Leoni d’oro alla<br />
carriera agli artisti Sturtevant e Franz West. Con la<br />
conferma della partecipazione dell’Egitto, la Mostra<br />
sarà affiancata da 89 partecipazioni nazionali,<br />
numero record per la Biennale Arte (erano<br />
77 nel 2009). Il Padiglione Italia all’Arsenale è<br />
curato da Vittorio Sgarbi. Le nazioni presenti per<br />
la prima volta saranno Andorra, Arabia Saudita,<br />
Bangladesh, Haiti, mentre altri paesi parteciperanno<br />
nuovamente dopo una lunga assenza.<br />
37 <strong>event</strong>i collaterali saranno proposti da enti e<br />
istituzioni internazionali, che allestiranno le loro<br />
mostre e iniziative in vari luoghi della città.<br />
Padiglione Italia<br />
La partecipazione italiana alla 54. Esposizione<br />
Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia<br />
è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività<br />
Culturali attraverso la Direzione Generale per il<br />
Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee,<br />
d’intesa con la Biennale di Venezia,<br />
presieduta da Paolo Baratta. Quest’anno la partecipazione<br />
ha tutti i caratteri dell’eccezionalità.<br />
Il curatore del Padiglione Italia, Vittorio Sgarbi, incaricato<br />
dal Ministero, ha elaborato un progetto<br />
concepito con un criterio originale: gli oltre 200<br />
artisti in esposizione sono stati indicati da scrittori,<br />
poeti, registi, uomini di pensiero chiamati<br />
a far parte di un Comitato tecnico scientifico,<br />
presieduto da Emmanuele F.M. Emanuele. Gli<br />
Intellettuali, individuati tra le personalità di riconosciuto<br />
prestigio internazionale, volutamente<br />
non-critici d’arte, hanno espresso la loro preferenza<br />
motivandone la scelta, con risultati sorprendenti.<br />
Il progetto curatoriale riserva inoltre<br />
un ruolo importante al 150° anniversario dell’Unità<br />
d’Italia, prevedendo numerose e importanti<br />
iniziative speciali tra cui le esposizioni promosse<br />
nelle regioni italiane in collaborazione con le amministrazioni<br />
regionali, e le attività programmate<br />
negli Istituti Italiani di Cultura promosse dal Ministero<br />
degli Affari Esteri.Il progetto del Padiglione<br />
Italia si completa con la presenza delle venti Accademie<br />
di Belle Arti d’Italia che hanno selezionato<br />
i loro promettenti allievi, in collaborazione<br />
con la Direzione Generale per l’Alta Formazione<br />
Artistica del Ministero dell’Istruzione.<br />
Il progetto del Padiglione Italia alla 54.<br />
Esposizione Internazionale d’Arte<br />
La Mostra degli artisti italiani nel Padiglione<br />
Italia del 2011 è un avvenimento<br />
senza precedenti dal momento che il curatore,<br />
Vittorio Sgarbi, in ragione della<br />
sua poliedrica personalità, ha voluto<br />
conferirgli una dimensione del tutto inconsueta.<br />
Il progetto, anche in considerazione delle<br />
celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia,<br />
estendendosi a tutte le Regioni e a tutti<br />
gli Istituti di Cultura Italiani all’estero,<br />
intende documentare lo stato dell’arte<br />
italiana contemporanea.<br />
La ricognizione vasta quanto rigorosa<br />
degli artisti italiani viventi e operanti<br />
negli ultimi dieci anni consente di conoscere<br />
la produzione artistica contemporanea<br />
secondo un criterio rivoluzionario.<br />
Vittorio Sgarbi non ha realizzato la “sua”<br />
mostra con i “suoi” artisti, come di solito<br />
avviene, ma ha ideato e coordinato un<br />
immenso lavoro di ricerca, sugli artisti<br />
contemporanei, offrendo la più ampia<br />
possibilità di vedere, sapere e conoscere.<br />
La scelta è coraggiosa, inusuale e titanica,<br />
ma è anche la più utile per avere<br />
una visione della produzione artistica,<br />
non forzatamente ed unicamente filtrata<br />
dal gusto personale del critico o del<br />
curatore. Numerosi sono stati i segnalatori<br />
allertati.<br />
BASSANO DEL GRAPPA<br />
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8
gotha <strong>interview</strong><br />
di Katia Rossi<br />
Tra calcio e beneficenza<br />
Il portiere dell’Inter e della Nazionale Italiana, Francesco Toldo, ha lasciato il mondo del calcio,<br />
dopo aver vinto una serie memorabile di trofei per dedicarsi ai bambini poveri e portar loro i valori<br />
del gioco del calcio. Toldo è tornato a Padova, sua città natale, per ricevere il premio<br />
“Un fiore all’Occhiello” per il sostegno concreto di questo importante progetto benefico: Inter Campus.<br />
Francesco Toldo con la sua famiglia<br />
ZUSHI SAMBA<br />
SHIBUYA ROLLS<br />
SALMON ROLL<br />
TEMPURA MIX<br />
10<br />
Francesco Toldo<br />
riceve la targa<br />
“Un fiore all’Occhiello”<br />
Cosa ti ha portato a seguire il progetto Inter<br />
Campus?<br />
Conclusa la mia carriera calcistica dopo<br />
vent’anni di successi volevo comunque rimettermi<br />
in gioco. Mi hanno proposto di seguire il<br />
progetto Inter Campus che mi è subito piaciuto<br />
perché utilizza l’attività del calcio come strumento<br />
educativo per restituire a 10.000 bambini<br />
bisognosi tra gli 8 e i 14 anni il diritto al gioco.<br />
E’ un’esperienza ricchissima di storie di vita, maturata<br />
in anni di lavoro portato avanti a volte in<br />
condizioni quasi proibitive, con molta determinazione<br />
e coraggio. Faccio parte di un gruppo<br />
di lavoro che con passione coordina e aggiorna<br />
l’insegnamento del calcio, ma anche di progetti<br />
educativi e ricreativi in diciassette nazioni, recuperando<br />
bambini di realtà diverse per esempio<br />
dal Brasile, dalla Cina o dal Camerun. Cerchiamo<br />
di agire dove la guerra ha portato distruzione,<br />
ma dove esiste ancora un futuro, e il futuro sono<br />
proprio i bambini.<br />
Cosa ti manca del mondo del calcio?<br />
A trentanove anni, dopo aver vestito per otto<br />
anni la maglia della Fiorentina, per nove quella<br />
nerazzurra dell’Inter e per nove anni anche<br />
quella della Nazionale Italiana di calcio, ho deciso<br />
di appendere i guanti al chiodo e ritirarmi<br />
dall’attività agonistica. Sono talmente felice della<br />
mia carriera calcistica, dei miei successi, dei trofei,<br />
delle coppe e degli scudetti vinti che penso<br />
di essere arrivato ad una perfetta conclusione<br />
del mio lavoro nel mondo del calcio. Ora intendo<br />
prepararmi per crescere professionalmente<br />
all’interno delle file dirigenziali dell’Inter FC.<br />
Che rapporto hai con il Veneto?<br />
Sono nato a Padova ma sono rimasto solo fino<br />
a 16 anni. Poi sono stato assorbito dal vortice<br />
delle partite, delle trasferte, dei mille allenamenti<br />
che non mi facevano mai tornare a casa. Ho sofferto<br />
molto la lontananza anche perché sono<br />
molto legato al Veneto. Ho adorato la mia prima<br />
squadra l’Usma di Caselle di Selvazzano, tanto<br />
che quando ho dato l’addio ai tifosi allo stadio<br />
Meazza, prima di Inter-Fiorentina ho invitato<br />
tutta la società, loro mi hanno salutato con un<br />
applauso infinito.<br />
E dopo una carriera ai vertici ora cosa desideri?<br />
Ora voglio dedicarmi alla mia famiglia: a mia moglie<br />
Manuela ed ai miei due figli Alessandro di<br />
dieci anni e Andrea di sei. Sperando nell’arrivo di<br />
una dolce figlia femmina...<br />
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Da oggi NUOVO MENU ESTATE 2011<br />
NEI NOSTRI RISTORANTI LE MATERIE PRIME PROVENGONO DA EUROPA E STATI UNITI<br />
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gotha primopiano<br />
Cultura, benzina<br />
del nostro Paese<br />
Incontro con il Ministro dei Beni Culturali<br />
Giancarlo Galan<br />
Dall’agricoltura alla cultura, entrambe sue<br />
grandi passioni. Quali sono i principali obiettivi<br />
nel ruolo di Ministro dei Beni Culturali?<br />
“Qual’è l’italiano che non vorrebbe fare il Ministro<br />
dei Beni Culturali? Credo nessuno! Nella mia storia<br />
politica la cultura ha sempre avuto un ruolo<br />
centrale, da Governatore del Veneto avevo mantenuto<br />
la delega alla cultura, da Ministro delle<br />
Politiche Agricole, nonostante il breve tempo<br />
avuto a disposizione, mi sono preoccupato di valorizzare<br />
l’altra grande tradizione italiana, i nostri<br />
pregiati prodotti enogastronomici. Da Ministro<br />
dei Beni Culturali la mia missione non si può riassumere<br />
in poche righe ma in un impegno concreto<br />
e costante: uno su tutti, la valorizzazione<br />
e la salvaguardia della nostra più importante<br />
risorsa”naturale”, il nostro patrimonio artistico.<br />
Nel corso di queste prime settimane del mio<br />
nuovo incarico non mi sono stancato di ripetere<br />
quanto sia convinto delle potenzialità connesse<br />
al nostro patrimonio artistico, la cultura è la benzina<br />
del nostro Paese. Sono appena rientrato da<br />
una importante missione a Mosca, nell’ambito<br />
dell’anno di scambio culturale tra Italia e Russia,<br />
dove ho raccolto dati molto significativi: il<br />
grande riscontro di pubblico a seguito di questa<br />
iniziativa con un aumento del 50% della richiesta<br />
di visti per il nostro Paese; un inversione di<br />
tendenza dell’andamento degli scambi commerciali<br />
tra i due paesi, nuovamente in un crescita da<br />
inizio anno. La cultura è in grado di muovere il<br />
mercato, l’economia, il nostro Paese”.<br />
La sua prima visita da Ministro della Cultura è<br />
stata Pompei, perché questa scelta?<br />
“Pompei è un simbolo, purtroppo spesso non<br />
positivo, della gestione dei nostri beni culturali.<br />
È un sito archeologico di importanza mondiale,<br />
con un valore inestimabile, capace di attrarre<br />
milioni di visitatori ma incapace di accoglierli. È<br />
stato detto e scritto molto, forse troppo, sulla gestione<br />
del sito, con la mia prima uscita pubblica a<br />
Pompei ho voluto comunicare quella che sarà la<br />
mia gestione dei problemi che dovrò affrontare,<br />
concreta”.<br />
Approva la nuova formula della Biennale<br />
d’arte a Venezia di quest’anno, che propone<br />
artisti scelti anche da non esperti del settore?<br />
“È sicuramente una scelta innovativa che rompe<br />
con il passato. Sinceramente non saprei rispondere<br />
adesso, credo sia giusto aspettare di vedere<br />
il risultato del lavoro che hanno realizzato questi<br />
artisti.”<br />
Cosa pensa del ruolo dei privati nel finanziare<br />
la cultura?<br />
“Fino ad oggi in Italia non si è mai affrontata<br />
concretamente la questione della defiscalizzazione<br />
per i privati che investono nella cultura. È<br />
uno degli obiettivi principali che mi sono posto,<br />
stiamo studiando i possibili strumenti legislativi<br />
applicabili in Italia. Credo sia prioritario rispetto<br />
a molte altre cose; in tutti gli altri paesi esiste un<br />
sistema capace di attrarre le risorse dei privati<br />
nella gestione dei beni pubblici, cito ad esempio<br />
gli Stati Uniti dove esiste un sistema estremamente<br />
semplice ma troppo lontano dal nostro<br />
ordinamento che non possiamo ricalcare, o la<br />
Francia dove esiste un sistema più complesso<br />
ma più vicino al nostro sistema normativo, l’Italia<br />
ne è sprovvista e sembra addirittura volere disincentivare!<br />
La nostra cultura è capace di generare<br />
ricchezza se creiamo le giuste condizioni per<br />
poterla rendere volano dell’economia. I privati in<br />
questo saranno fondamentali”.<br />
Si riuscirà a realizzare il nuovo Palacinema al<br />
Lido di Venezia?<br />
“Come ho già avuto modo di ricordare anche<br />
al Festival del Cinema di Cannes c’è bisogno di<br />
un’idea nuova per il Palazzo del Cinema. Quella<br />
intrapresa per i lavori è una strada morta per un<br />
problema che è sorto e tutti conoscono, dallo<br />
scavo per la nuova struttura è emerso l’amianto.<br />
Nessuno ha mai detto che non si deve più realizzare<br />
l’opera ma senz’altro c’è la necessità di rivisitare<br />
il progetto per superare lo stallo. Venezia si<br />
merita ed ha bisogno di una struttura adeguata<br />
al rilancio della Mostra del Cinema, dopo aver<br />
visto personalmente le condizioni logistiche in<br />
cui si svolge il Festival di Cannes, ne sono ancor<br />
più convinto”.<br />
Silvia Carraro<br />
gotha i nte r v i e w<br />
12
gotha<br />
Wellness<br />
In questo numero abbiamo pensato di darvi alcuni consigli per trascorrere al meglio<br />
i mesi di giugno, luglio, agosto, prendendovi cura di voi, della vostra salute e della vostra bellezza,<br />
per ricaricarvi e rilassarvi. Vi segnaliamo alcune chicche in ambito <strong>wellness</strong>: dal ritorno<br />
di Alain Messèguè nel Veneto, alle novità di alcuni prestigiosi Hotel & Spa dell’area veneta e di villaggi<br />
al mare immersi nella pineta. E ancora fitness a bordo piscina di Villa Italia, splendida villa veneta,<br />
nuovi menu salutari e freschi, consigli di esperti per godere al meglio la propria estate, e la nuova<br />
halotherapy. Per finire, un focus su spa, idromassaggi, saune finlandesi da godere nella propria casa.<br />
Buona estate!<br />
Halotherapy<br />
benefici del sale<br />
senza andare al mare<br />
ALESSANDRA CICOGNA<br />
gRotte di Sale HalotHeRaPY<br />
Via Tentori, 32 - Camposampiero - PD<br />
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dottor alain Mességué, cos’è per lei il benessere?<br />
Una definizione sicuramente non facile. Il nostro<br />
compito è quello di pulire l’interno dell’organismo.<br />
Dopo 7 giorni ci si sente molto meglio. Le<br />
cure che noi applichiamo sono finalizzate alla<br />
disintossicazione.<br />
Cosa consiglia a tale proposito?<br />
Innanzi tutto a controllare l’alimentazione. Oggi<br />
si mangia malissimo a causa della società che<br />
porta la donna fuori di casa, non si cucinano più<br />
cibi sani. I bimbi fin da piccoli mangiano male.<br />
Tutto lo stile di vita è sbagliato. Il primo consiglio<br />
è di cercare di recuperare uno stile di vita<br />
più normale, più legato alle tradizioni.<br />
Mangiare Meglio<br />
per vivere meglio<br />
Mességué, dapprima Maurice e dagli anni ’70 il figlio Alain,<br />
si possono definire i precursori di quello che è la ricerca<br />
del benessere fisico attraverso cure mediche e scientifiche,<br />
dove l’alimentazione ha un ruolo del 30%, il riposo del 10%, le erbe<br />
del 60%. Da alcuni mesi Alain Mességué è tornato ad esercitare<br />
nel Veneto, esattamente presso la splendida struttura<br />
delle Terme di Galzignano ai piedi dei Colli Euganei.<br />
Nascono a Padova i primi due centri Halotherapy.<br />
All’interno dei centri si trovano due grotte di sale,<br />
cioè due stanze interamente rivestite di sale minerale<br />
purissimo nelle quali grazie ad uno speciale<br />
erogatore brevettato e certificato è possibile inalare<br />
micro-particelle di cloruro di sodio.<br />
Questo ricchissimo “aerosol marino” ricrea l’ambiente<br />
del mare e ne amplifica i benefici: una seduta<br />
di 40 minuti corrisponde a tre-quattro giorni<br />
di soggiorno in una località di mare, in condizioni<br />
di mare in burrasca, come ad esempio la costa ligure,<br />
ricchissima di iodio.<br />
Le grotte di sale Halotherapy sono ambienti ricchissimi<br />
di preziosi microelementi (iodio, sodio,<br />
ferro, rame, zinco, magnesio, potassio, litio ecc),<br />
sono costruite esclusivamente con materiali naturali,<br />
sono indicate per tutti, bambini, anziani,<br />
adulti, sportivi, e si propongono come trattamento<br />
complementare per molte patologie:<br />
Allergie e raffreddori allergici<br />
Frequenti infezioni virali<br />
Tosse, raffreddore, bronchiti, asma, malattie<br />
polmonari ostruttive, sinusiti, faringiti<br />
Tosse del fumatore<br />
Malattie otorinolaringoiatriche croniche<br />
Infezioni dell’orecchio ricorrenti<br />
Eczema, dermatiti, psoriasi<br />
Dolori artritici<br />
Fibrosi cistica<br />
Rafforzamento sistema immunitario, stress,<br />
instabilità nervosa, ansia, insonnia<br />
Durante la seduta si beneficia anche degli effetti<br />
rilassanti della cromoterapia, studiata apposta per<br />
interagire sul nostro sistema nervoso con l’azione<br />
benefica degli ioni negativi rilasciati dal sale.<br />
All’interno delle grotte i bambini possono giocare<br />
con il sale o guardare i cartoni, gli adulti rilassarsi<br />
ascoltando musica o guardando un video.<br />
Come è arrivato in questa nuova splendida<br />
struttura nel Veneto?<br />
Ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare il<br />
Veneto già negli anni ’80, a Soligo in provincia di<br />
Treviso, e mi dissi che se un giorno ci fosse stata<br />
l’occasione mi sarebbe molto piaciuto tornarci.<br />
Quando mi venne proposta questa location in<br />
un primo momento ero scettico, perché consideravo<br />
questa zona esclusivamente termale, poi<br />
mi hanno portato di forza a Galzignano e ho trovato<br />
il posto meraviglioso.<br />
in cosa consiste la sua cura?<br />
Mediamente seguo non più di 36- 37 pazienti<br />
alla volta. Le nostre cure sono personalizzate<br />
e seguite direttamente da me, con uno staff di<br />
medici di base, un cardiologo e un medico di laboratorio.<br />
Appena un paziente arriva facciamo<br />
l’esame del sangue con 125 parametri. Da li<br />
creiamo la sua cura personalizzata. Usiamo tutti<br />
prodotti alimentari freschi, l’olio dei Colli Euganei,<br />
che non conoscevo ed è ottimo, il pesce<br />
del mercato ittico di Chioggia, la frutta e verdura<br />
della zona, tra cui gli asparagi di Pernumia.<br />
Nell’83, quando ho cominciato, facevo mangiare<br />
1200 calorie al giorno. Pian piano ho iniziato a<br />
rendere il menu meno triste, e ho scritto libri di<br />
ricette nuove. Per un errore di calcolo, invece<br />
che portare il menu a 1500 calorie al giorno, l’ho<br />
portato a 1700. Però ho constatato che i risultati<br />
ottenuti erano uguali. Quindi, grazie ad un<br />
errore di calcolo, oggi i miei clienti mangiano<br />
di più! Il segreto non sta nel mangiare poco, ma<br />
come si abbinano i cibi. Non si devono unire<br />
amidi a proteine animali. Inoltre ogni pranzo<br />
deve durare almeno 45 minuti. Bere tantissima<br />
acqua. E faccio sempre finire il pranzo con un<br />
dessert, per appagare il palato.<br />
e i clienti che dicono?<br />
Delle volte, quando vedono i menu, si spaventano,<br />
e mi dicono “ Dottore, oltre a purificarmi,<br />
io vorrei anche dimagrire...”. Ma poi difronte ai<br />
risultati finali, con una perdita media di 4/5 kili a<br />
settimana, vedo che tornano e sono soddisfatti!<br />
ALESSANDRA CICOGNA<br />
alain MeSSÉgUÉ Hotel & SPa<br />
TERME DI GALZIGNANO<br />
Viale delle Terme 86<br />
Galzignano Terme - PD<br />
tel. 049 9196000<br />
14 15
gotha<br />
Wellness<br />
Fitness in piscina<br />
Finalmente qualcosa di nuovo nell’estate<br />
padovana, grazie all’importante accordo<br />
stretto tra Villa Italia e Forum Wellness<br />
Club. Il centro più esclusivo della città<br />
apre l’estivo nella bellissima cornice<br />
della villa, proponendo un’ampia scelta<br />
di attività dedicate ad adulti<br />
e a bambini.<br />
Dal lunedì al venerdì ci si potrà allenare e divertire<br />
con i corsi più in voga del momento:<br />
bootcamp, fitrugby, yogafit, pilates,<br />
aquagym, aqua-yoga. I personal trainer di<br />
Forum saranno inoltre a disposizione per allenamenti<br />
a circuito con attrezzi della sala fitness,<br />
spinning, walking, bosu e con il nuovissimo<br />
t-bow.<br />
Per chi invece desidera rilassarsi in completa<br />
tranquillità, la bellissima piscina di Villa Italia<br />
sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 10.00<br />
alle 20.00. Un servizio bar proporrà menù estivi,<br />
leggeri e sfiziosi, con insalatone e piatti freddi<br />
del giorno, a sorpresa.<br />
Non poteva mancare una proposta di qualità<br />
anche per i bambini: grazie all’importante<br />
esperienza maturata con le attività invernali,<br />
quest’anno Forum organizza i centri estivi per<br />
bambini da 4 a 10 anni. In un’area dedicata<br />
del grande parco della Villa, i piccoli ospiti<br />
verranno seguiti da personale qualificato che<br />
proporrà loro attività sportive, giochi, laboratori<br />
didattici, attività ricreative in lingua inglese con<br />
insegnanti di madre lingua, gite e molto altro.<br />
E per la sera? Villa Italia propone la nuova pizzeria<br />
con serate di menù a tema, cene a bordo<br />
piscina con musica di sottofondo e/o dal vivo.<br />
E’ previsto inoltre un servizio di baby parking<br />
anche con giochi gonfiabili, preferibilmente a<br />
richiesta.<br />
Inaugurazione di questa stagione così densa<br />
di novità MERCOLEDI’ 15 GIUGNO dalle ore<br />
20.30 con buffet offerto da Villa Italia e a seguire<br />
il FORUM SUMMER PARTY a bordo piscina. L’ingresso<br />
è libero su prenotazione.<br />
FITNESS ADULTI:<br />
dal 16 giugno al 18 settembre<br />
lunedì - venerdì dalle 10.00 alle 20.00<br />
CENTRI ESTIVI:<br />
dal 14 giugno al 9 settembre<br />
lunedì - venerdì dalle 7.45 alle 18.00<br />
Info e prenotazioni:<br />
Tel. 049 8079811<br />
info@forum<strong>wellness</strong>club.it<br />
www.forum<strong>wellness</strong>club.it<br />
VILLA ITALIA<br />
Via S.Marco 51 (entrata da Via Fraccalanza, 3)<br />
35129 Padova<br />
Tel. 049 8077520<br />
www.villaitaliapadova.it<br />
info@villaitaliapadova.it<br />
16
gotha<br />
Wellness<br />
Tra natura<br />
e mare blu<br />
Al Residence Village<br />
nuovo ristorante<br />
direttamente sulla piscina<br />
Per entrambi i Villaggi<br />
ci sono tantissimi<br />
tipi di offerte speciali,<br />
anche quelle weekend!<br />
Al Sant’Angelo Village<br />
completamente rinnovato il bar a bordo<br />
piscina, con giochi di luci, concerti serali<br />
Anche quest’anno la spiaggia di Cavallino-Treporti<br />
ha avuto l’assegnazione della Bandiera Blu,<br />
riconoscimento internazionale per il mare pulito<br />
e standard elevato dell’organizzazione turistica.<br />
E anche per l’estate 2011 sono numerose le novità<br />
dei villaggi turistici Sant’Angelo e Residence,<br />
motivo in più per scegliere il litorale dell’alto<br />
Adriatico per vacanze all’insegna della natura,<br />
del relax, dello sport e divertimento in strutture<br />
nuove e confortevoli. E anche arte e beneficenza:<br />
infatti entrambi i Villaggi partecipano alla manifestazione<br />
benefica a carattere internazionale<br />
dell’ Elephant Parade, nata per la salvaguardia<br />
dell’elefante indiano che si tiene ogni anno in<br />
varie città d’Europa e quest’anno fa tappa a Milano,<br />
dal 16 settembre al 15 novembre 2011. Le<br />
simpatiche opere saranno in esposizione presso<br />
i villaggi per tutta l’estate. Per maggiori informazioni<br />
vai al sito www.elephantparade.com<br />
SANT’ANGELO VILLAGE e RESIDENCE VILLAGE<br />
Due villaggi di ampie dimensioni immersi nella<br />
pineta che si affacciano sul mare, all’insegna del<br />
rinnovamento continuo, all’avanguardia sia nelle<br />
strutture sia nei servizi offerti. Ogni anno i numerosi<br />
clienti sanno di poter contare su svariate novità.<br />
Piscine arricchite da nuovi divertimenti,<br />
con ulteriori scivoli e nuovi bar e ristoranti. Tra<br />
le strutture si può scegliere dai nuovissimi maxi<br />
caravan, immersi nel verde, ai caravan di grande<br />
dimensione, chiamati Chalet Superior Plus, che<br />
possono ospitare comodamente sette persone, e<br />
ancora bungalow oppure appartamenti super<br />
confortevoli. Numerose sono le possibilità di location<br />
accomunate da molti servizi per la famiglia,<br />
dai baby club all’ animazione per grandi e<br />
piccini, spettacolo serale e svariati corsi di sport<br />
diurni.<br />
Grande attenzione per i bambini con animatori<br />
dedicati e due parchi giochi, uno interno ed uno<br />
in spiaggia.<br />
Questi i numerosi sport praticabili con istruttori<br />
esperti: tornei di bocce, beach-volley e calcio in<br />
spiaggia, partite a tennis, tavoli da ping pong, lezioni<br />
di nuoto e ginnastica collettiva, aquagym,<br />
noleggio di biciclette per visitare gli splendidi<br />
percorsi che si snodano nella Laguna di Venezia.<br />
Barche a vela e pedalò in affitto.<br />
SANT’ANGELO & RESIDENCE CUP + TROPHY 2011<br />
Ogni anno al Golf Club Jesolo si organizza il torneo<br />
“Sant’Angelo & Residence Cup + Trophy” (3<br />
categorie - hcp max 30 - 1° Cat. 0-10, 2° Cat. 11-20, 3°<br />
Cat. 21-30). La gara, che conta sul patrocinio di prestigiosi<br />
sponsor, si svolge il 24 luglio 2011 e si basa<br />
sulla formula “18 buche stableford” con<br />
premi per tutte le categorie di hcp.<br />
“Sant’Angelo, Residence & Friends”<br />
si tiene con cadenza settimanale,<br />
nelle giornate del 30 giugno 2011<br />
e 7, 14, 21 e 28 luglio 2011 e per il<br />
quale sono previsti premi speciali per<br />
gli ospiti dei due Villaggi.<br />
Il torneo è aperto ai clienti dei Villaggi<br />
(con premi speciali) e anche ai frequentatori<br />
del Golf Club Jesolo. Sant’Angelo Village<br />
e Residence Village offrono ai propri clienti<br />
voucher a prezzo scontato per giocare<br />
sul green fee del Golf Club Jesolo!<br />
Appartamenti - Bungalow - Maxi Caravan - Camping<br />
per la vacanza di tutta la famiglia!<br />
Residence Village<br />
via F. Baracca 47 - Cavallino Treporti (Venezia) - Tel. 041 968027<br />
www.residencevillage.com - info@residencevillage.com<br />
Sant’Angelo Village<br />
via F. Baracca 63 - Cavallino Treporti (Venezia) - Tel. 041 968882<br />
www.santangelo.it - info@santangelo.it<br />
18 19
gotha<br />
Wellness<br />
Il nuovo Menu estivo Zushi<br />
Per chi anche d’estate predilige il gusto fresco e leggero della cucina giapponese, Zushi,<br />
la catena di ristoranti diffusa negli ultimi cinque anni nelle principali città venete, propone<br />
il nuovo menu estivo, che tiene conto dei gusti vegetariani e dei clienti celiaci. Un menu con15 nuovi<br />
piatti, tra cui tempura, tempura rolls, maki con mango, riso e spaghetti cotti alla piastra.<br />
Zushi è il concept di ristorazione innovativo<br />
che propone un angolo di Giappone moderno<br />
e trendy. Benessere ed essenzialità, un format<br />
unico e ricercato, per un’esperienza che va oltre<br />
il piacere del gusto e coinvolge tutti i sensi. La<br />
qualità e freschezza delle materie prime, assieme<br />
all’esclusiva ricetta per la preparazione del riso,<br />
conferiscono un gusto prelibato e inimitabile.<br />
Zushi è Restaurant, take away, e anche delivery.<br />
Infatti chi vuole gustarsi il sushi comodamente a<br />
casa o sul luogo di lavoro, può ordinare le “zushi<br />
box” telefonicamente o direttamente dal sito<br />
www.zushi.eu nella sezione “ordina online”. Le<br />
consegne sono rapide in tutta la città.<br />
ORDINA ON-LINE www.zushi.eu<br />
tUtte le MateRie PRiMe UtiliZZate<br />
dalla Catena ZUSHi PRoVengono<br />
tUtte da eURoPa e Stati Uniti da<br />
aZiende leadeR di MeRCato, neSSUn<br />
PRodotto aRRiVa dal giaPPone<br />
terme e riabilitazione<br />
per vivere meglio<br />
Non solo spa e relax. Lo storico Hotel Bristol Buja presenta<br />
il nuovo centro di riabilitazione. Ce lo illustra il Dottor Brunino,<br />
medico fisiatra del centro.<br />
Chi è il fisiatra? E’ lo Specialista in Medicina Fisica<br />
e Riabilitazione, si occupa di malattie osteoarticolari<br />
e traumatiche e si affianca spesso al<br />
collega ortopedico che utilizza pratiche chirurgiche.<br />
Questo specialista velocizza i tempi di recupero<br />
dall’intervento.<br />
Quali sono i vantaggi della fisiatria? La caratteristica<br />
della fisiatria è di dare alla persona affetta<br />
da molteplici malattie delle ossa, delle articolazioni<br />
e del sistema nervoso, molto invalidanti,<br />
una condizione di vita migliore tale da affrontare<br />
e/o convivere con traumi o malattie degenerative<br />
molto diffuse.<br />
Come si combinano fisiatria e cure termali?<br />
La mancanza assoluta di controindicazioni,<br />
avvalendosi di terapie fisiche e manuali, ne<br />
consigliano un vantaggioso abbinamento allo<br />
stabilimento termale, generoso nelle caratteristiche<br />
naturali delle acque ipertermali ed ipermineralizzate<br />
(salsobromojodiche 80°- 85°).<br />
Che cos’è l’idrokinesi? E’ una medicina gentile<br />
e precocissima, che si può applicare in molti<br />
campi: ortopedico chirurgico, degenerativo articolare,<br />
neurologico. Lo stabilimento termale,<br />
dedicato a questo settore, trova un vantaggioso<br />
complemento ambientale e salutistico per il benessere<br />
psico-fisico fortemente compromesso<br />
dallo stile di vita e dalle aspettative di vita sempre<br />
più lunghe.<br />
Che cos’è la FISIOCHINESITERAPIA? E’ la parte<br />
integrante della cura termale e mira a recuperare<br />
la funzionalità delle articolazioni e della<br />
muscolatura compromessa dalla sintomatologia<br />
dolorosa. Il nostro centro si avvale di terapisti<br />
con metodiche avanzate e apparecchiature<br />
moderne: laser, ultrasuoni, correnti, sia in piscina<br />
fisioterapica sia in palestra.<br />
Ristorante La Vigna<br />
Hotel - Ristorante - Matrimoni - Eventi - Centro Congressi<br />
presentano<br />
BRiStol BUJa<br />
Via Monteortone 2 - Abano Terme - PD<br />
tel. 049 8669390<br />
bristolbuja@bristolbuja.it<br />
www.bristolbuja.it<br />
info e prenotazioni:<br />
RELAIS MONACO via Postumia,<br />
63 Ponzano V.to (TV) tel. 0422.9641<br />
Treviso<br />
San Donà di P.<br />
PIAZZA TRENTIN, 6<br />
31100 TREVISO<br />
i Giovediamoci d’estate<br />
Da maggio a settembre, dall’Happy Hour a tarda sera, ricco ed appetitoso buffet milanese a bordo piscina<br />
Conegliano<br />
Godega S.U.<br />
AperiTime ti aspetta tutti i giovedì d’estate dalle ore 20.00 con DJ Set e Cocktail & Wine Bar<br />
In collaborazione con<br />
Maserada sul Piave<br />
Time To Lose Staff<br />
392.7906115 • 349.7070700<br />
www.time-to-lose.it<br />
l’alBeRgo<br />
Rinominata e frequentata sin dai tempi più antichi<br />
“Aponus” nome romano di Abano venne<br />
esaltata per i benefici delle sue acque termali<br />
e per il verde delle sue stupende colline dove,<br />
ancora oggi non si conosce l’inquinamento e l’aria<br />
è pura, quasi come 2000 anni fa. In questo<br />
quadro sorge, in un vasto parco di 20.000 mq.<br />
l’ Hotel Bristo Buja, complesso ampio ed articolato<br />
che, accanto alle cure con acque ipertermali<br />
e fanghi, offre tutti i servizi di “cure e remise en<br />
forme” del suo Centro Benessere “La Maison B.B.”<br />
Quattro le piscine, tutte con acque termali: due<br />
esterne a temperature diverse (30° e 35° circa)<br />
con massaggi subacquei e giochi d’acqua ed una<br />
coperta, con climatizzazione e deumidificazione,<br />
mentre è riservata alla fisiochinesiterapia per la<br />
riabilitazione motoria e il massaggio subacqueo.<br />
Una piscina d’acqua dolce 12x8 metri. A tutti gli<br />
appassionati di sport, il Bristol Buja ha riservato<br />
una palestra ben attrezzata, un campo da tennis<br />
ed un campo per il gioco delle bocce, possibilità<br />
di praticare footing nella pineta dell’ Hotel, di<br />
fare gite in bicicletta e di praticare l’equitazione.<br />
I campi da golf vicini all’ Hotel, tre a dieci minuti<br />
d’auto, ai quali il Bristol Buja è associato, consentono<br />
ai clienti, di praticare questo sport usufruendo<br />
di particolari agevolazioni e sconti sui<br />
green fees. Per l’allenamento, nel giardino dell’albergo,<br />
è disponibile una buca “par tre” di settanta<br />
metri ed un driving range. Con una struttura per<br />
quindici, cinquanta e cento persone, il Bristol<br />
Buja ha aperto le porte a congressi e incontri di<br />
lavoro, cercando di far coincidere un appuntamento<br />
di relax e rimise en forme. Condotto dalla<br />
famiglia Buja, attiva nel mondo alberghiero da<br />
quattro generazioni, il Bristol Buja assicura un<br />
servizio accurato e all’avanguardia garantendo<br />
alla clientela il massimo del comfort.<br />
20 21<br />
aperitime
gotha<br />
Wellness<br />
Swim and Love<br />
Un nuovo modo di intendere il benessere termale. Quest’estate<br />
si potrà coniugare abbronzatura, relax e divertimento.<br />
Le idee più fresche nascono dal Panoramic Hotel Plaza<br />
di Abano Terme, che offre varie proposte anche ad un<br />
pubblico giovane e moderno.<br />
Relax e privacy<br />
alla base del benessere<br />
Ricavato da un vecchio monastero<br />
del XIV secolo che un sapiente restauro<br />
ha riportato all’antico splendore,<br />
l’Hotel Veronesi La Torre alle<br />
porte di Verona, nei pressi dell’aeroporto,<br />
offre il piacere di un indimenticabile<br />
vacanza che rigenera il<br />
corpo e la mente e riserva un’ospitalità<br />
di altissimo livello. Il Centro<br />
del Benessere si estende per ben<br />
800mq interamente dedicati all’eleganza<br />
e al riposo e rappresenta un<br />
vero e proprio capolavoro di ambienti<br />
curati in ogni dettaglio, perfettamente<br />
in linea con la filosofia<br />
dell’Hotel Veronesi pronto ad accogliere<br />
i suoi ospiti in una vera oasi<br />
di pace e tranquillità. Grazie all’apporto<br />
di figure professionali specialistiche<br />
nel ramo dei massaggi, ed<br />
apparecchiature all’avanguardia nel<br />
settore estetico, vengono proposti<br />
programmi di remise en forme i cui<br />
effetti benefici si percepiscono durante<br />
il soggiorno ma anche giorno<br />
dopo giorno, al ritorno a casa. Alcuni<br />
esempi di proposte nelle diverse<br />
specializzazioni, pacchetti e<br />
singoli trattamenti li potete trovare<br />
sul sito www.hotelveronesilatorre.it<br />
ROBERTA PICCIN<br />
E’ stato da poco completamente rinnovato il Panoramic<br />
Hotel Palza di Abano Terme. Con la ristrutturazione<br />
questo moderno hotel a 4 stelle<br />
diventa sempre più il luogo ideale per divertirsi<br />
in un contesto giovane, elegante e divertente.<br />
L’hotel, situato nel cuore di Abano, a due passi<br />
dalle vie dello shopping, dall’isola pedonale e<br />
dai locali, dispone di 140 grandi camere, tutte<br />
con un tocco di design. Ma il rinnovarsi nasce<br />
dal desiderio della famiglia Carraro di essere un<br />
punto d’incontro per chi vuole coniugare sole,<br />
riposo, benessere e servizi di alta qualità. Numerose<br />
sono le proposte studiate secondo le proprie<br />
esigenze. Per esempio Swim and Love è la<br />
nuova promozione per chi ha voglia di un luogo<br />
elegante dove trascorrere una giornata al sole<br />
sulle sponde di quattro grandi piscine termali,<br />
senza affrontare il traffico per recarsi alle zone<br />
balneari. A partire da 39 euro il Panoramic Hotel<br />
Plaza mette a disposizione del cliente l’utilizzo di<br />
una camera doppia, morbidi asciugamani sugli<br />
sdrai e l’accesso alla zona saune e tiepidarium.<br />
Inoltre l’hotel è dotato di ristorante, giardino, terrazza,<br />
parcheggio, accoglienti sale lettura e sale<br />
gioco. Un tuffo nell’estate ma anche nel tepore<br />
di un centro benessere che favorisce il riequilibrio<br />
energetico immerso in un soleggiato resort<br />
dall’armonia rivitalizzante.<br />
Katia Rossi<br />
PANORAMIC HOTEL PLAZA<br />
Piazza Repubblica 23 - Abano Terme (PD)<br />
Tel. 049 866 9333<br />
www.abanoplaza.it • www.specialeabano.it<br />
22 23
gotha<br />
Wellness<br />
di Roberta Piccin<br />
Benessere a domicilio<br />
Carlo Geromin<br />
Come è nato e quale è stata l’ evoluzione del<br />
Gruppo Geromin?<br />
Il Gruppo Geromin è nato quattro anni fa con lo<br />
scopo di unificare filosofia, immagine e modus<br />
operandi di quattro aziende, tutte riconducibili<br />
alla stessa proprietà. La nostra storia ha radici<br />
profonde e risale ad oltre 50 anni fa, quando mio<br />
nonno ha fondato la GEROMIN. Questo marchio<br />
inizialmente produceva cucine economiche poi,<br />
viste le mutate esigenze del mercato, ha spostato<br />
il suo focus sull’arredo di lavanderia e spazi tecnici.<br />
Oggi l’offerta GEROMIN, completa e di elevata<br />
qualità, raccoglie molti consensi da parte<br />
della distribuzione e posiziona il marchio in una<br />
fascia medio-alta del mercato. Nel 1990, ho fondato<br />
HAFRO, azienda attiva nel settore <strong>wellness</strong><br />
con produzione, rigorosamente Made in Italy,<br />
di vasche idromassaggio, box multifunzione e<br />
colonne doccia. Il marchio è in forte crescita ed<br />
è distribuito capillarmente su tutto il territorio<br />
nazionale: Hafro è senza dubbio uno dei marchi<br />
di riferimento a livello nazionale. Più giovani<br />
sono RELAX e SAUNA VITA, aziende produttrici<br />
rispettivamente di cabine doccia in cristallo e di<br />
saune finlandesi ad uso domestico. Entrambi i<br />
marchi sono in significativa crescita e si stanno<br />
ritagliando sempre più spazio nel mercato, acquisendo<br />
maggior credibilità dalla distribuzione.<br />
Come si differenziano questi 4 marchi e quali<br />
fasce di mercato occupano?<br />
Le nostre quattro aziende condividono tutte la<br />
stessa filosofia e molte funzioni aziendali sono<br />
comuni, come, ad esempio, la direzione commerciale,<br />
il marketing, il post vendita e l’ufficio<br />
acquisti. L’offerta è completa e, allo stesso tempo,<br />
complementare; il Gruppo Geromin si propone<br />
al settore idrotermosanitario con un catalogo<br />
Vasche<br />
idromassaggio,<br />
minipiscine,<br />
saune finlandesi<br />
domestiche, box<br />
multifunzione,<br />
da godere nella<br />
vita di tutti i giorni<br />
a casa propria.<br />
Intervista con<br />
Carlo Geromin,<br />
terza generazione<br />
del gruppo leader<br />
nel settore <strong>wellness</strong>.<br />
in grado di soddisfare qualunque esigenza di<br />
qualità, affidabilità e servizio. I nostri marchi si<br />
posizionano sulla fascia medio alta del mercato,<br />
con linee di prodotto caratterizzate da design e<br />
materiali, come cristallo e Corian, tipici della fascia<br />
premium.<br />
Ricerca di materiali, design ed idee per rendere<br />
gli ambienti “tecnici” della casa più<br />
funzionali coniugando al meglio praticità e<br />
qualità: è questa la vostra strategia?<br />
La nostra strategia è semplice: INVESTIRE. Nonostante<br />
la negativa congiuntura di mercato, che<br />
noi non subiamo, continuiamo ad investire su<br />
prodotto, materiali, comunicazione e persone.<br />
Chi lavora per il Gruppo Geromin è preparato,<br />
competente e fortemente motivato a raggiungere<br />
gli obiettivi prefissati. Notevole è lo sforzo<br />
in comunicazione, siamo infatti presenti sulle<br />
Cuna doppia porta (Sauna Vita)<br />
principali riviste di settore e sui portali web<br />
più cliccati inoltre, abbiamo di recente firmato<br />
l’accordo per la sponsorizzazione dell’ hockey<br />
Cortina che, per i prossimi tre anni, si chiamerà<br />
HAFRO CORTINA.<br />
Quali sono i prodotti top di gamma?<br />
Hafro ha di recente presentato la linea di vasche<br />
in Corian “SENSUAL”, la vasca “BOLLA” e due colonne<br />
doccia dotate di radio e cromoterapia<br />
(mod. “LIGHT” e “BRILL PLUS”). Tutti questi prodotti<br />
sono caratterizzati da tecnologie avanzate<br />
e design accattivante, in particolare la vasca<br />
BOLLA, di forma circolare (Ø 190 cm.) a sfioro,<br />
è dotata di sistema di ricircolo dell’acqua e riempimento<br />
automatico che permette di avere<br />
la vasca sempre piena e pronta all’uso. Anche<br />
Geromin, Relax e Sauna Vita hanno presentato,<br />
all’ultimo Cersaie, importanti novità come, ad<br />
esempio, le linee d’arredo lavanderia FLEXIA<br />
e COMPACT, la linea di box doccia LUXOR e le<br />
saune CUNA, CUNA DOCCIA e TALIA.<br />
Avete puntato alla conquista del mercato<br />
estero?<br />
L’estero contribuisce a realizzare una quota soddisfacente<br />
del fatturato totale. La quasi totalità<br />
delle esportazioni coinvolge prodotti Hafro,<br />
che è senza dubbio il marchio più conosciuto. I<br />
mercati di Spagna, Grecia e Portogallo, strategici<br />
Bolla Sfioro con sistema idromassaggio<br />
airpool e ricircolo automatico dell’acqua<br />
(Hafro)<br />
per il Gruppo, stanno vivendo un momento di<br />
flessione e ciò ci ha indotti a rivolgere la nostra<br />
attenzione ai paesi dell’est Europa quali Russia,<br />
Ucraina, Bulgaria, Romania e l’ex Jugoslavia.<br />
Questi mercati sono in grande crescita e rappresentano<br />
un inevitabile sbocco ed un’ottima<br />
opportunità in un momento di difficoltà come<br />
questo. Il Gruppo serve con buon profitto anche<br />
l’Europa centrale, in Nord Africa e gli Emirati<br />
Arabi Uniti. Per quanto riguarda la distribuzione,<br />
non abbiamo filiali estere ma una rete di Agenzie<br />
di rappresentanza supervisionate da un Area<br />
Manager.<br />
Quale importanza riveste oggi il benessere<br />
nella vita di tutti i giorni?<br />
Lo stile di vita sempre più frenetico riduce di<br />
molto il tempo che può essere dedicato alla<br />
famiglia e alla cura di se stessi, noi con i nostri<br />
prodotti cerchiamo di rendere questo tempo<br />
sempre più piacevole e rilassante. La sauna domestica,<br />
i programmi per il bagno turco, le minipiscine<br />
e le vasche idromassaggio di grandi<br />
dimensioni permettono di avere i servizi di una<br />
SPA a casa propria, consentendo a tutta la famiglia<br />
di usufruirne insieme in completo relax. Questi<br />
momenti sono molto importanti e facciamo<br />
del nostro meglio affinchè vengano trascorsi in<br />
ambienti confortevoli e accoglienti.<br />
FLEXIA, mobile lavanderia in mdf laccato<br />
con box doccia e top in cristalplant<br />
(Geromin)<br />
Luxor 140 S, piatto in Corian,<br />
pareti in cristallo temperato 8mm<br />
(Relax)<br />
24 25
Padova<br />
26<br />
Angeli, dal 300<br />
ai Vicenza giorni nostri<br />
Fino al 31 luglio “Guariento e la Padova Carrarese”,<br />
quella mostra plurima che sembrava impossibile da realizzare,<br />
interamente dedicata agli Angeli, un eccezionale <strong>event</strong>o culturale,<br />
suddiviso Treviso<br />
in dieci sezioni e quattro sedi espositive, per far rivivere<br />
il “Secolo d’oro” di Padova, grande capitale del Trecento. Inoltre<br />
un omaggio al maestro Omar Galliani intitolato “Il Codice degli<br />
Angeli”, allestita nel Salone dei Vescovi al Museo Diocesano.<br />
Venezia<br />
Una vera e propria “operazione culturale”: così è<br />
stata definita la mostra “Guariento e la Padova<br />
Carrarese”, inaugurata lo scorso 16 aprile e in<br />
esposizione fino al 31 luglio. Articolato in dieci differenti<br />
sezioni ospitate in quattro sedi espositive<br />
(Palazzo del Monte di Pietà, Museo Diocesano,<br />
Civici Musei agli Eremitani, Palazzo Zuckermann)<br />
alle quali si aggiunge la casa del Petrarca ad<br />
Arquà - l’<strong>event</strong>o si propone di rappresentare attraverso<br />
le arti, le scienze, l’artigianato e persino<br />
la moda, la vita di Corte e dell’intera città nel Trecento,<br />
divenuto il “Secolo d’oro” di Padova grazie<br />
alla Signoria dei Carraresi. Tutto l’impianto espositivo<br />
fa da contorno alla mostra principale dedicata<br />
al Guariento, allestita nel quattrocentesco<br />
Palazzo del Monte. Decine di preziosissime tavole<br />
e affreschi staccati documenteranno finalmente<br />
la grandezza assoluta di un artista che ha saputo<br />
precorrere l’eleganza del gotico internazionale.<br />
I suoi meravigliosi Angeli, Arcangeli, Cherubini<br />
sono affiancati alle altre mirabili opere a tema<br />
sacro e profano del Maestro. Accanto a questi capolavori<br />
la mostra propone opere di Giotto, Pietro<br />
e Giuliano da Rimini, Vitale da Bologna, Paolo e<br />
Lorenzo Veneziano, Giusto Menabuoi, Altichiero,<br />
Vivarini, Nicolò di Pietro, Giambono. Dagli angeli<br />
del ‘300 a quelli contemporanei, della mostrainstallazione<br />
di Omar Galliani “Il Codice degli<br />
Angeli”, allestita in contemporanea - una sorta<br />
di omaggio al Maestro nel magnifico Salone dei<br />
Vescovi al Museo Diocesano. “La mostra di Galliani<br />
– ha spiegato il direttore del Museo, Andrea<br />
Nante – pur mantenendo la propria autonomia<br />
espositiva, affianca con le sue opere la mostra del<br />
Guariento in una specie di dialogo. Dialogo che si<br />
fa particolarmente serrato con le figure di angeli<br />
e le immagini dei Vescovi sulle pareti e sul tetto<br />
della sala espositiva”. La mostra, curata da Davide<br />
Banzato, Francesca Flores d’Arcais e Anna Maria<br />
Spiazzi, è promossa dalla Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Padova e Rovigo e dall’Assessorato<br />
alla Cultura – Musei Civici del Comune di Padova<br />
e Diocesi di Padova.<br />
Silvia Carraro<br />
3650 Feminine<br />
at Dawn<br />
Le artiste Eva Franceschini,<br />
Martina Zancan e Carolina<br />
Cloos raccontano l’adolescenza<br />
vista dalle donne.<br />
Come tutte le storie, questa inizia nel giorno<br />
3560, momento in cui una ragazza compie<br />
i dieci anni e in cui ha inizio l’adolescenza,<br />
per proseguire poi in senso cronologico<br />
fino alla maturità. Attraverso tre linguaggi<br />
artistici diversi, tre giovani artiste venete<br />
raccontano il periodo di cambiamento, di<br />
scoperta e di affermazione di sé, dell’adolescenza,<br />
età ricca di stimoli e sogni, ma<br />
anche d’insicurezze e difficoltà. Le misteriose<br />
e accattivanti fotografie di Martina<br />
Zancan, la fisicità dei materiali dei gioielli<br />
di Eva Franceschini e il suggestivo allestimento<br />
di Carolina Cloos, sono stati i protagonisti<br />
di un emozionante mostra realizzata<br />
presso la Sala della Gran Guardia nel mese<br />
di maggio, promossa dalla Commissione<br />
Pari Opportunità del Comune di Padova<br />
in collaborazione all’Associazione “Volontà<br />
di Vivere - Noi e il Cancro - onlus”. La realizzazione<br />
di questo percorso è stato il frutto<br />
di un ampio coinvolgimento e ricerca tra<br />
donne. Grazie infatti al coordinamento di<br />
Sara Busato, alle modelle Martina ed Erica,<br />
a Letizia Leguti che ha curato il make up, a<br />
Paola Pizzi che ha concesso il laboratorio<br />
del Museo della Maschera, è stato possibile<br />
raccontare la figura della donna e diventare<br />
così un momento di riflessione e di sensibilizzazione<br />
della figura femminile.<br />
Katia Rossi<br />
Le ”Cafe Litteraire”<br />
Il fotografo e viaggiatore Stefano Zardini racconta, nel negozio Louis Vuitton,<br />
con le proprie immagini le suggestioni del viaggio contemporaneo<br />
Ispirata al celebre Café Procope di Parigi, la boutique<br />
Louis Vuitton di Padova, per una sera, si è immersa<br />
in un’atmosfera d’altri tempi tra i racconti<br />
dell’artista Stefano Zardini e poetici taccuini. Gli<br />
illustri ospiti si sono ritrovati tra mobili d’epoca<br />
e libri, in un luogo conviviale in cui parlare di<br />
letteratura, arte, conversare con artisti e poeti<br />
sorseggiando una tazza di caffè o una bevanda.<br />
Il viaggio è stato da sempre fonte d’ispirazione<br />
per gli scrittori e artisti e Louis Vuitton vanta una<br />
lunga tradizione nella letteratura di viaggio. Originale<br />
la selezione di cartoline, personalizzate da<br />
una calligrafa, messe a disposizione degli ospiti<br />
per essere decorate e spedite ad amici come ricordo<br />
della serata.<br />
Katia Rossi<br />
27
Silvian Heach<br />
Una griffe alla conquista di giovanissime e non.<br />
Un total look sexy e trendy che si è distinto per la campagna<br />
pubblicitaria tra eleganza e provocazione. Al punto che per la<br />
giornata di inaugurazione ha invitato a Padova Fabrizio Corona,<br />
il “bello e dannato”, ritardatario per antonomasia, che le tantissime<br />
fan di tutte le età hanno aspettato con trepidazione.<br />
Silvian Heach - <strong>fashion</strong> brand prodotto e distribuito<br />
da Arav Fashion Spa - prosegue la propria<br />
dinamica espansione retail con l’apertura di una<br />
nuova boutique a Padova, in Piazza Garibaldi 2. Il<br />
nuovo store di 100 mq, progettato dall’architetto<br />
Salvatore Calinedo, si sviluppa su due livelli, e<br />
segue il concept degli altri monomarca del marchio.<br />
Un’unica vetrata open per permettere una<br />
esperienza più immediata delle collezioni anche<br />
ai passanti e tonalità rosa all’interno, per un’atmosfera<br />
raffinata e rilassante. Lo shop ospita tutte le<br />
nuove proposte Silvian Heach: abiti, accessori e<br />
speciali edizioni limitate, per total looks dal glamour<br />
sexy e trendy. L’azienda, che ha chiuso il<br />
2010 con un fatturato di 55.000.000 di euro, con<br />
l’apertura di questo spazio conferma l’eccezionale<br />
crescita del proprio successo in Italia e all’estero.<br />
E, con l’annuncio dell’apertura di altri 24 negozi<br />
donna e 6 negozi bambino entro l’anno (portando<br />
a quota 90 il numero dei monomarca) Silvian<br />
Heach è destinato ad affermarsi sempre più<br />
come global brand di riferimento per il <strong>fashion</strong><br />
Made in Italy.<br />
Fare shopping<br />
fa bene<br />
Malìparmi e Padova Ospitale<br />
onlus insieme per un week<br />
end di shopping solidale.<br />
Fare shopping fa bene. È da questa idea<br />
che prende vita l’iniziativa di shopping solidale<br />
a cui Malìparmi partecipa: una vendita<br />
speciale di abiti e accessori della collezione<br />
estate il cui ricavato è stato devoluto in gran<br />
parte a favore del progetto “Padova Ospitale<br />
per Crescere Insieme” percorsi di aiuto<br />
a giovani in situazione di disagio familiare,<br />
sociale ed economico. Il progetto “Padova<br />
Ospitale per Crescere Insieme” nasce con<br />
l’obiettivo di fornire un supporto affettivo<br />
e materiale a ragazzi che vivono in famiglie<br />
disagiate e che non hanno la possibilità di<br />
proseguire gli studi. Da sempre sensibile<br />
alle problematiche sociali reali e già impegnata<br />
in attività di sostegno e solidarietà su<br />
diversi fronti, Malìparmi ha raccolto intorno<br />
a sé un gruppo di collaboratori a sostegno<br />
di Padova Ospitale, realizzando un vero e<br />
proprio gruppo di lavoro con un fine comune.<br />
KATIA ROSSI<br />
natural beauty<br />
La nostra Filosofia segue un percorso ecosostenibile basato<br />
sull’utilizzo di prodotti di derivazione naturale e sul corretto<br />
uso delle risorse.<br />
Per noi è importante la salute e il benessere dei vostri capelli,<br />
per questo, mettiamo la nostra professionalità ed esperienza al<br />
servizio della vostra Bellezza.<br />
APERTO<br />
TUTTO<br />
AGOSTO<br />
Via S.Fermo 17 • Padova<br />
Tel. 049.8765826<br />
28
Notti Giubox<br />
BIMBO CLUB, divertimento non convenzionale.<br />
Bimbo Club al venerdì è Giubox<br />
Via Montà 49 - Padova<br />
Tel. 338 1686860 - 049.713050<br />
www.bimboclub.it<br />
info@bimboclub.it<br />
Replay Vip Party a Cannes<br />
E’ un intrattenimento “non convenzionale” quello<br />
offerto dal Bimbo di Padova nel venerdì Giubox,<br />
riferimento della night life nazionale. E’ una filosofia<br />
sempre pronta a cogliere stili ed esigenze<br />
trasformandoli in <strong>event</strong>i. Ricercatezza nell’arredamento,<br />
nelle scenografie, nella cucina, negli<br />
impianti di diffusione sonora e luminosa, nella<br />
musica e nelle proposte. Questo, non per essere<br />
un locale di élite, ma perché è la filosofia Giubox<br />
che trova, stagione dopo stagione, sempre maggiori<br />
consensi tra chi desidera divertirsi in modo<br />
originale e con intelligenza. Tutto questo grazie<br />
al lavoro di uno staff di professionisti coordinati<br />
da Albert che non manca di salire anche in consolle,<br />
perché è la musica una delle sue principali<br />
passioni. Spesso accanto a lui amici addetti ai<br />
lavori che arrivano soprattutto da Ibiza o da Riccione<br />
ed altre mete del divertimento in Italia. “Invite”,<br />
Bon Bon”, Buskers” e “Make Up” i temi della<br />
stagione, ossia, le serate con ospiti particolari e<br />
ricercati come Alienman da Ibiza, la discoteca da<br />
mangiare con lecca lecca o chewingum per tutti,<br />
gli artisti di strada con le loro molteplici arti e per<br />
finire le notti con mise a tema. Giubox non trascura<br />
la comunicazione: dalla mitica Fanzine con<br />
gli appuntamenti mensili ai dettagliati reportage<br />
nel sito e nel Facebook dedicato. Bimbo Club, un<br />
locale particolare, per <strong>event</strong>i particolari anche<br />
esclusivamente privati.<br />
Il social network della moda<br />
parte dal Veneto<br />
Una vera parata di stelle quella che si è ammirata<br />
per la 64esima edizione del Festival di Cannes. I<br />
riflettori sono stati puntati per una sera su una<br />
grandiosa festa organizzata dal marchio Replay<br />
da poco acquisito dalla famiglia Sinigaglia nota<br />
dinastia d’imprenditori veneti. Nella splendida<br />
cornice dell’hotel Martinez in Boulevard de la<br />
Croisette, ha avuto luogo un elettrizzante party<br />
con una live performance di JAMIROQUAI e DJ<br />
set di Julio Santo Domingo. Tantissimi i vip e le<br />
personalità dello spettacolo che hanno ballato<br />
ed apprezzato un <strong>event</strong>o dai sapori glamour. A<br />
fare gli onori di casa Matteo Sinigaglia CEO di Replay<br />
che ha accolto i tanti amici tra i quali spiccavano<br />
volti noti come Janet Jackson, Bianca Balti,<br />
Elisabetta Canalis, Emanuele Filiberto di Savoia<br />
e Clotilde Coureau, Diego Dolcini, Afef Jnifen e<br />
Nicolò Oddi.<br />
Katia Rossi<br />
Nasce in Veneto il portale della moda. Nell’elegante<br />
Villa Roberti è stato presentato www.<br />
docstile.it, un vero “social network” dei professionisti<br />
che lavorano tra moda, spettacolo, arte<br />
e cultura. L’obiettivo è fare incontrare domanda<br />
e offerta su uno spazio virtuale, ma protetto e<br />
selezionato, in cui tutti quelli che ne fanno parte<br />
hanno la garanzia di trovare con un “click” il meglio<br />
del settore. Modelle, stilisti, designer, fotografi,<br />
artisti, acconciatori, centri benessere, ma<br />
anche discoteche, spiagge e hotel, nel portale<br />
D.O.C (Dipartment of comunication) possono<br />
promuoversi e incontrarsi. L’idea è del <strong>fashion</strong><br />
designer padovano Mauro Belcaro, che fa parte<br />
della Camera Nazionale della Moda e dell’associazione<br />
Young Designer, figlio della stilista<br />
Rosy Garbo, con cui collabora da molti anni.<br />
“Lavorando da anni nel campo della moda ho<br />
riscontrato personalmente le difficoltà nell’organizzazione<br />
di sfilate ed <strong>event</strong>i - spiega Mauro<br />
Belcaro - così è nato il progetto di favorire l’incontro<br />
tra gli addetti ai lavori del settore moda.<br />
Un contenitore reale di professionalità in un portale<br />
totalmente a tema”.<br />
Katia Rossi<br />
30 31
32<br />
alpha<br />
L’Associazione Culturale spaziOfficina “Quarnaro” ha ospitato<br />
all’interno del proprio spazio espositivo la mostra personale<br />
“Alpha” dell’artista francese Jean-Sebastien Lallemand.<br />
Alpha è lo stato in cui tutto può essere prima<br />
di fissarsi; uno stato d’incertezza, un gioco di<br />
specchi tra l’essere e il non essere. Alpha da il<br />
nome alla mostra a cura di Fernanda de Teresa<br />
e Barbara Peci, che si sviluppa in una trilogia di<br />
tematiche e tecniche artistiche, che concorrono<br />
a costituire un unico mondo in bianco e nero: la<br />
La squadra scacchistica padovana Obiettivo Risarcimento,<br />
sponsorizzata dall’omonima società<br />
leader nell’ambito del risarcimento medico-sanitario,<br />
negli ultimi anni ha ottenuto straordinari<br />
risultati; già Campione d’Italia nel 2009 e 2010,<br />
si è aggiudicata l’argento al Campionato Italiano<br />
Serie Master svoltosi a Spoleto dal 27 aprile al<br />
1° maggio. La punta di diamante della squadra<br />
anche quest’anno è stata Fabiano Caruana:<br />
luce e l’oscurità, il silenzioso movimento, quasi<br />
impercettibile, di ying e yang. Alpha: il luogo<br />
dell’inizio e della fine, dove il movimento naturale<br />
dell’anima si sviluppa, si rivela e si plasma<br />
nell’opera di Jean-Sébastian Lallemand.<br />
KATIA ROSSI<br />
Scacchi<br />
due ori e un argento<br />
per “Obiettivo Risarcimento”<br />
numero uno al mondo tra i giocatori Juniores<br />
(under 20) e al 25° posto nel ranking mondiale.<br />
Un vero e proprio talento che ha iniziato la sua<br />
professione scacchistica all’età di soli 5 anni,<br />
raggiungendo ben presto risultati sorprendenti.<br />
Definito da molti il nuovo Bobby Fischer, infatti,<br />
Caruana, è diventato nel 2007 il più giovane<br />
Grande Maestro della Storia e nel 2010 è stato<br />
il primo giocatore italiano a superare la quota<br />
di 2700 punti nella lista elo FIDE. Dichiara di<br />
essere pienamente soddisfatto del risultato ottenuto<br />
a Spoleto il Presidente e Capitano Gaetano<br />
Quaranta. “Con due medaglie d’oro e una<br />
d’argento collezionate negli ultimi 3 anni – dichiara<br />
Quaranta – ci posizioniamo senz’altro tra<br />
le migliori squadre del panorama nazionale”. “Per<br />
il prossimo anno – anticipa infine – abbiamo in<br />
programma di potenziare la squadra con altri<br />
giocatori; siamo in trattative per investire su<br />
alcune scacchiere straniere, per poter puntare<br />
nuovamente alla vittoria”.<br />
l’arte<br />
dei lion’s<br />
Con una semplice cerimonia il Lion’s Club Padova<br />
Gattamelata ha consegnato alla città la<br />
tela del Fontebasso. L’opera completamente<br />
restaurata raffigura il martirio di S. Margherita<br />
di Antiochia in Pisidia, ed è stata riposizionata<br />
accanto all’altare principale nella cappella della<br />
Parrocchia di S. Francesco Grande di Padova. Il<br />
restauro, compiuto magistralmente dal prof.<br />
Vanni Tiozzo dell’Accademia di Belle Arti di Venezia,<br />
è stato realizzato dall’attuale Presidente<br />
del Club Giorgio Donadel Campell a completamento<br />
del service pluriennale voluto dal sodalizio<br />
Lion’s nel 2009, sotto la tutela del Presidente<br />
Giambattista Casellati, con la consegna della<br />
Pala Presbiteriale dello Zugno, allievo del Tiepolo,<br />
raffigurante la Gloria di Santa Margherita<br />
e nel 2010 dal Presidente Antonio Mandarà con<br />
la consegna dell’altra splendida tela del Fontebasso,<br />
raffigurante la condanna della Santa. Un<br />
breve rinfresco di Racca ha chiuso la cerimonia<br />
nel cortile del chiostro, alla presenza di Andrea<br />
Colasio, Assessore alla cultura del Comune di Padova,<br />
del rettore del Collegio Universitario della<br />
Parrocchia di S. Francesco Grande e di numerosi<br />
Soci del Club accompagnati dalle signore.<br />
KATIA ROSSI<br />
Sette storie per rimotivarsi<br />
Gruemp, l’azienda padovana che si occupa di formazione<br />
per adulti, debutta con la sua prima pubblicazione.<br />
L’audio-libro “Avventura vincente: 7 storie per la tua<br />
motivazione” è già in vendita nel web, in pochi giorni sono<br />
arrivate oltre 300 richieste. L’obiettivo del libro è di proporre<br />
concetti formativi per l’autoformazione.<br />
Damiano e Claudio Frasson, titolari della<br />
Gruemp, hanno scelto di “debuttare” con un<br />
primo libro, anzi un audio-libro che raccoglie 7<br />
storie. Poco importa se i protagonisti di questi<br />
racconti siano esistiti o meno, quello che veramente<br />
conta è dare l’occasione ai lettori ed<br />
ascoltatori di riflettere e rivalutare le proprie potenzialità.<br />
L’idea parte da racconti e aneddoti che<br />
Damiano e Claudio hanno ascoltato e fatto propri<br />
durante la lunga esperienza come formatori<br />
e coach, alcuni sono proposti durante i loro corsi.<br />
Ogni storia, da quella del “saggio bellunese” alla<br />
“Scalata verso la cima”, ricordano situazioni e<br />
personaggi comuni, con le quali è possibile immedesimarsi<br />
e creare un utile parallelismo con<br />
la propria vita. Sono racconti motivazionali, cioè<br />
I° PREMIO VALMARANA 2011<br />
sezione pittura<br />
sezione acquerello e grafica d’arte<br />
sezione scultura/installazione<br />
sezione fotografia e grafica digitale<br />
sezione video e animazione<br />
sezione giovani<br />
Per adesioni e sponsorizzazioni contattare<br />
La Bottega del Cigno / www.labottegadelcigno.it<br />
comune di<br />
noventa padovana<br />
fondazione valmarana<br />
che fanno riflettere, dando la possibilità di imparare<br />
e di migliorare, attraverso una semplice<br />
auto-analisi, alcuni aspetti della propria vita.<br />
“Ci auguriamo che questo strumento sia utile a<br />
molte persone, più giovani e meno – spiegano i<br />
fratelli Frasson - soprattutto a chi sta cercando<br />
qualche spunto per affrontare questi momenti<br />
difficili che mettono alla prova la capacità di auto<br />
motivazione di tutti. L’audio-libro è un modo per<br />
portare alcuni concetti formativi ad una utenza<br />
vasta, accontentando chi già ama leggere ed allo<br />
stesso modo stimolando i più restii attraverso l’ascolto.<br />
L’audio-libro “Avventura vincente: 7 storie<br />
per la tua motivazione” si può acquistare sul sito<br />
www.avventuravincente.it.<br />
Organizzazione Associazione Culturale “La Bottega del Cigno”<br />
via Valmarana N°12 - 35027 Noventa Padovana (PD)<br />
cell.335 5621454 tel. 049 8935303 e fax. 049 8931795<br />
www.labottegadelcigno.it - mail: bottegadelcigno@libero.it.<br />
GRUEMP snc nasce nel 1993 come logica conseguenza<br />
di un percorso di formazione personale e<br />
professionale intrapreso dai titolari ed ispiratori:<br />
Claudio e Damiano Frasson. I due professionisti<br />
padovani, grazie all’esperienza ventennale nell’ambito<br />
della comunicazione e motivazione, hanno saputo<br />
cogliere la necessità continua che la maggior<br />
parte delle persone ha in merito al miglioramento<br />
personale, partendo dal migliorare le strategie di<br />
comunicazione, l’intelligenza emotiva, la leadership<br />
e la gestione di rapporti interpersonali.<br />
concorso d’arte<br />
contemporanea10 IO
Donne Eccellenti<br />
2011<br />
Grande successo del prestigioso premio istituito dall’Associazione Albergatrici Terme Euganee giunto<br />
alla nona edizione della Città di Abano, che vede il riconoscimento da parte del Presidente<br />
della Repubblica Giorgio Napolitano. “Il premio Donne Eccellenti è un omaggio alle donne di successo<br />
Venete e non, che rappresentano una testimonianza concreta delle potenzialità femminili nel nostro<br />
territorio” dichiara Nadia Albertin, Presidente dell’Associazione Albergatrici, “ed un omaggio<br />
all’arte dell’accoglienza e della tradizionale ospitalità delle Terme Euganee.”<br />
20 Maggio, Abano Terme: più di 400 presenti in<br />
platea al teatro Pietro d’Abano per applaudire<br />
alle premiate del 2011. Queste le prescelte: la<br />
sempre bellissima Eleonora Benfatto, la prima<br />
Miss Italia padovana, che oggi vive a Roma ed<br />
è conduttrice tv e pr; le attrici Barbara De Rossi<br />
e Maria Paiato, la pediatra oncologa Maria Caterina<br />
Putti, la vicepresidente IBM Italia Isabella<br />
Chiodi, la prima ballerina del Teatro La Scala<br />
Sabrina Brazzo, la nuotatrice Sara Zanca, atleta<br />
della Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva<br />
Relazionale e vincitrice dei mondiali<br />
di Taipei del 2010, le cantanti Anna Tatangelo<br />
e Luisa Corna, la discografica Mara Maionchi,<br />
le giornaliste Maria Teresa Lamberti e Marisa<br />
Deimichei, la conduttrice Tv Patrizia Scermino.<br />
Hanno condotto Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio.<br />
Le premiate hanno ricevuto il gioiello<br />
creato in edizione limitata da Beppe Callegari,<br />
della nota gioielleria padovana. Così la sorella<br />
Elisabetta ha illustrato il cadeaux: “ Si tratta di<br />
una rosa di design, un gioiello da usare tutti<br />
i giorni in oro bianco e brillanti. La rosa rappresenta<br />
lo sbocciare della donna giorno per<br />
giorno, fino ad arrivare all’eccellenza. Una crescita<br />
ed un miglioramento continuo”.<br />
Un particolare ringraziamento:<br />
Roberto Callegari Gioielli - Veneto Banca<br />
Centro Porsche - Met Jeans - Cless<br />
Vanuzzo Interni Design - Aponus Cosmetics<br />
Dolce Casa Italy - Capitani<br />
Hotel Abano Ritz - Hotel Antoniano<br />
Hotel Bologna - Hotel Continental<br />
Hotel Formentin - Hotel Olympia<br />
Hotel President - Hotel Quisisana<br />
Hotel Salus Hotel Esplanade Tergesteo<br />
34
gotha<br />
Salute<br />
Un sorriso senza macchia<br />
Lo sbiancamento dei denti è stato per secoli il sogno di pazienti e dentisti. Oggi, grazie<br />
ai materiali e tecniche innovativi, è possibile realizzarlo in modo efficace e delicato al tempo stesso.<br />
Benvenuti in Kinesis<br />
Inaugurato ufficialmente presso il centro Diemme<br />
il nuovo poliambulatorio di medicina fisica riabilitativa<br />
Giuseppe Molinari<br />
Medico Chirurgo<br />
Specialista in Odontostomatologia,<br />
Protesi Dentaria, Implantologo;<br />
Prof. a Contratto presso l’Università di Padova;<br />
Direttore Sanitario della Poliodontomedica Milano<br />
Avere dei bellissimi denti bianchi contribuisce sicuramente<br />
ad illuminare un bel sorriso. Non meraviglia<br />
infatti che sempre più pazienti chiedano al<br />
proprio dentista di avere oltre che denti sani anche<br />
denti belli e bianchissimi. Ad illustrarci le più innovative<br />
metodologie il dottor Giuseppe Molinari.<br />
Perché i denti non sono tutti bianchi e frequentemente<br />
si macchiano e ingialliscono?<br />
Frequentemente denti, peraltro sani, possono avere<br />
una colorazione particolarmente scura, tale da provocare<br />
imbarazzo nel mostrarli. Tali diverse colorazioni<br />
possono essere costituzionali, cioè dipendere<br />
dalla qualità dello smalto e dalla struttura della<br />
dentina, oppure causate da traumi o agenti esterni,<br />
quali determinati farmaci, antibiotici. Anche le otturazioni<br />
canalari possono alterare la colorazione<br />
di un dente devitalizzato. Oltre al naturale ingiallimento<br />
fisiologico, a spegnere la naturale lucentezza<br />
dello smalto contribuiscono il fumo, l’assunzione<br />
frequente di cibi che contengono coloranti, come<br />
the, tisane, caffè e coca cola, rape, ciliegie, spinaci,<br />
liquirizia,l’utilizzo di collutori a base di clorexidina.<br />
Cosa differenzia uno sbiancamento “fai da te”<br />
con prodotti da banco da quello professionale<br />
eseguito dal dentista?<br />
Naturalmente l’approccio professionale è senza<br />
dubbio quello che alla lunga risulta il più valido e<br />
più sicuro rispetto ai cosiddetti sistemi “fai da te”,<br />
che spaziano dalle gomme da masticare contenenti<br />
xilitolo e sorbitolo ai dentifrici capaci di asportare le<br />
macchie esterne grazie all’azione abrasiva del bicarbonato<br />
di sodio, silice, fosfato tricalcico, o all’azione<br />
chimica sbiancante di sostanze come il monofluorofosfato<br />
e il tripolifosfato di sodio. Esistono poi i gel<br />
sbiancanti al perossido di idrogeno che si applicano<br />
Sbiancamento con Lampada al Plasma<br />
POLIODONTOMEDICA MILANO<br />
Corso Milano, 32 - Padova - Tel. 049 663027<br />
www.poliodontomedicamilano.it<br />
Prima del trattamento professionale<br />
Dopo il trattamento professionale<br />
mediante strisce adesive o applicatori tipo pennellino.<br />
Tali metodi presentano lo svantaggio degli<br />
effetti collaterali (ipersensibilità dentale, dolore,<br />
smalto danneggiato), del basso effetto sbiancante<br />
raggiungibile, intorno alle 4-6 tonalità massimo,<br />
della bassa durata dell’effetto sbiancante (mesi)<br />
e tempi di applicazione lunghi. Ben altra cosa è il<br />
trattamento sbiancante eseguito in uno studio dentistico,<br />
caratterizzato dalla supervisione e monitoraggio<br />
continui del medico dentista, da più elevate<br />
percentuali di agenti sbiancanti, dalla garanzia di<br />
raggiungere fino a 15 tonalità in un tempo di applicazione<br />
minore e per una durata maggiore (anni).<br />
Come avviene lo sbiancamento dei denti?<br />
Il trattamento sbiancante si effettua con agenti specifici<br />
sbiancanti (perossido di idrogeno e perossido<br />
di carbamide) ricchi e saturi di ioni ossigeno che<br />
penetrano nello smalto e, raggiungendo la dentina,<br />
agiscono per reazione chimica riuscendo a distruggere<br />
le molecole dei pigmenti coloranti.<br />
Quali sono i metodi di sbiancamento professionali?<br />
Il paziente viene sottoposto ad una visita iniziale<br />
e ad una accurata seduta di igiene e pulizia con<br />
ablazione del tartaro, molto utile ad eliminare le<br />
pigmentazioni più superficiali. Dopo una diagnosi<br />
corretta il medico dentista individua il metodo più<br />
adatto, tra le numerose e complete combinazioni<br />
di prodotti e tecniche, anche tenendo conto delle<br />
esigenze del paziente. Sostanzialmente si distingue<br />
tra sbiancamento domiciliare rapido con mascherina<br />
personalizzata predisposta dal dentista, contenente<br />
il gel sbiancante, da indossare durante il<br />
sonno, e trattamenti eseguiti in studio sempre con<br />
mascherina o direttamente alla poltrona. I metodi<br />
più efficaci e veloci sono quelli alla poltrona, tradizionali<br />
o foto-attivati, dove c’è la possibilità di<br />
esporre il gel ad una sorgente luminosa (lampada<br />
al Plasma o allo Xenon o al Laser) in modo che la<br />
reazione prima descritta risulti accelerata. Con il<br />
Laser il processo di sbiancamento agisce fin nella<br />
dentina, quindi internamente al dente. Ciò dà una<br />
durata maggiore al risultato ottenuto rispetto all’impiego<br />
della luce al Plasma o allo Xeno che agiscono<br />
invece solo sullo smalto. Un altro metodo è quello<br />
dell’utilizzo di cucchiai individuali in alluminio con<br />
macchine sbiancanti che producono vapore. Nei<br />
casi più problematici, al trattamento sbiancante si<br />
associa una tecnica più sofisticata, il ‘Veneering’,<br />
che permette di preparare il dente togliendo uno<br />
strato sottilissimo di smalto solo dalla parte anteriore,<br />
quella che si vede. Poi si saldano sul dente le<br />
cosiddette “faccette di ceramica” di spessore estremamente<br />
sottile, intorno al millimetro scarso. La ceramica<br />
usata è molto pregiata e la tecnica richiede<br />
l’uso del microscopio.<br />
Ci sono controindicazioni?<br />
Numerosi studi hanno dimostrato che lo smalto,<br />
la dentina, la superficie delle otturazioni e i materiali<br />
di rivestimento non vengono aggrediti, né si<br />
riscontrano lesioni a carico delle gengive dal momento<br />
che vengono sempre ben protette. La sensibilità<br />
dentinale che si può manifestare a seguito<br />
dei trattamenti più rapidi e intensi è assolutamente<br />
transitoria.<br />
Per quanto riguarda la durata dell’effetto sbiancante?<br />
Dipende essenzialmente dal paziente stesso. Se si<br />
assicura una buona igiene orale, soprattutto dopo<br />
aver consumato cibi e bevande che macchiano, il<br />
risultato potrebbe durare anche molti anni.<br />
Ha riscosso grande successo, venerdì 6 maggio,<br />
l’inaugurazione del Centro Kinesis, il nuovo<br />
poliambulatorio di medicina fisica e riabilitativa<br />
che si sviluppa al terzo piano del Centro Diemme<br />
in strada Battaglia, alle porte di Padova. Ad accogliere<br />
i numerosi ospiti c’era la famiglia Ercolino<br />
al completo: dal Prof. Maurizio, amministratore<br />
della struttura, alla moglie Sandra e ai figli Filippo<br />
e Michele. Al loro fianco, tutto il personale<br />
medico specialistico, i fisioterapisti e i laureati in<br />
scienze motorie che collaboreranno per offrire al<br />
cliente un servizio integrato di diagnosi, terapia<br />
e rieducazione in un’unica struttura di eccellenza.<br />
All’inaugurazione erano presenti anche<br />
alcune autorità tra cui il sindaco di Albignasego,<br />
Massimiliano Barison, e non sono mancati poi celebri<br />
sportivi come il velocista Matteo Galvan.<br />
Kinesis infatti opera nel settore sanitario con<br />
CENTRO KINESIS<br />
Via Battaglia, 71/B - Albignasego<br />
c/o Centro Diemme - Tel. 049 681818<br />
www.kinesismed.it<br />
particolare attenzione all’ambito sportivo, senza<br />
trascurare però le esigenze di singoli individui<br />
che si trovano, in un particolare momento della<br />
loro vita, a dover risolvere un problema legato al<br />
movimento. Ed è proprio il movimento il protagonista<br />
del Centro: nelle pareti dalle tinte calde<br />
e sinuose, nei macchinari dalla tecnologia all’avanguardia<br />
e negli attrezzi sportivi di ultima generazione<br />
che consentono di garantire al cliente<br />
un servizio di alta qualità. Corpo e movimento<br />
saranno inoltre al centro del metodo di lavoro Kinesis:<br />
tutto lo staff vi attende per accompagnarvi<br />
con professionalità e impegno nel vostro cammino<br />
di recupero, mantenimento e ottimizzazione<br />
delle vostre abilità motorie, oltre che di<br />
prevenzione, in un ambiente arioso e rilassante<br />
grazie a una luminosa palestra dotata di attrezzi<br />
innovativi e di design.<br />
Maurizio Ercolino e il sindaco Massimiliano Barison<br />
La famiglia Ercolino<br />
Lo staff<br />
36 37
Vicenza<br />
la tutela della salute<br />
nel calcio giovanile<br />
Treviso<br />
Grande successo<br />
dell’ <strong>event</strong>o a Torri<br />
di Quartesolo<br />
presso la sede centrale<br />
di TRIVELLATO<br />
MERCEDES BENZ<br />
in collaborazione<br />
con DUCATI<br />
Grandi nomi del calcio si sono incontrati in occasione<br />
del convegno organizzato dall’Associazione<br />
Italiana Calciatori, che a Vicenza, dal 1968, ha la<br />
sua sede, intitolato “la tutela della salute nel<br />
calcio giovanile”. I lavori, aperti dal neopresidente<br />
Aic Damiano Tommasi e coordinati dal comitato<br />
scientifico composto da Sergio Campana,<br />
past President dell’AIC per ben 42 anni, dal consulente<br />
medico Aic Piero Volpi e dal Presidente<br />
della Federazione Medico Sportiva Italiana Maurizio<br />
Casasco, hanno visto la partecipazione di<br />
Bruno Pizzul, Gianni Grazioli e Piero Volpi, con i<br />
maggiori esponenti istituzionali del nostro calcio<br />
(il presidente Federale Giancarlo Abete, il Presidente<br />
del sindacato Mondiale Fifpro Leo Grosso,<br />
il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico<br />
FIGC Gianni Rivera, il Vice Presidente FIGC e Presidente<br />
Club Italia Demetrio Albertini, il Presidente<br />
dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio<br />
Renzo Ulivieri e il C. T. della Nazionale Under 21<br />
Ciro Ferrara, oltre a Ferretto Ferretti, Preparatore<br />
atletico e Docente di Teoria e Metodologia<br />
dell’Allenamento del Settore Tecnico FIGC e Maurizio<br />
Viscidi, Vice Coordinatore Nazionali Giovanili<br />
FIGC); nel pomeriggio invece è intervenuto il fior<br />
fiore della medicina sportiva, con un “convegno<br />
Venezia<br />
nel convegno” dal titolo “traumatologia e calcio<br />
giovanile”, con gli interventi di Paolo Zeppilli<br />
(Responsabile Sezione Medica Centro Tecnico<br />
FIGC di Coverciano), Giuseppe Capua (Presidente<br />
Commissione Antidoping FIGC), Enrico Castellacci<br />
(direttore dipartimento di Ortopedia Medicina e<br />
Traumatologia dello Sport dell’ospedale Campo<br />
di Marte di Lucca), David Fletzer (Presidente SIM-<br />
FER), Claudio Mazzola (direttore reparto di Ortopedia<br />
delle Articolazioni dell’ospedale Galliera<br />
di Genova), Roberto Vianello (chirurgia di spalla<br />
e ginocchio edl reparto Ortopedia casa di cura<br />
Policlinico S.Marco di Mestre), Gino Zecchinato<br />
(dirigente reparto Ortopedia e Traumatologia<br />
dell’ospedale S.Bortolo di Vicenza), Claudio Zorzi<br />
(primario di chirurgia del ginocchio dell’ospedale<br />
Sacro Cuore di Negrar), Roberto Schiavon<br />
(dirigente reparto Ortopedia e Traumatologia<br />
dell’ospedale S.Bortolo di Vicenza) e Maurizio<br />
Santomauro (Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche<br />
- Roma). Il Convegno ha voluto essere<br />
un momento di riflessione, condotto insieme ad<br />
esponenti del mondo calcistico e istituzionale<br />
sulle strategie da porre in atto per favorire le conoscenze<br />
di prevenzione a tutela della salute e<br />
della crescita del giovane calciatore. F.D.<br />
i nuovi<br />
sentieri<br />
del luxury<br />
Al CUOA in occasione della presentazione<br />
del libro di Romano<br />
Cappellari alcune aziende venete<br />
quali MalìParmi, Gruppo Coin,<br />
Vente Privée Italia e Intertrade<br />
Europe Group si sono confrontate<br />
sul tema del lifestyle post-crisi.<br />
I professionisti del retail sono tra gli introvabili<br />
del mercato del lavoro. E la loro richiesta<br />
da parte delle aziende è rimasta stabile<br />
anche nel biennio nero della crisi. Anche<br />
se lo scenario del settori luxury e lifestyle<br />
si sta risvegliando profondamente mutato<br />
dalla difficile epoca economica. Nella cornice<br />
della Fondazione CUOA di Altavilla<br />
Vicentina, durante la presentazione del<br />
libro “Marketing della moda e dei prodotti<br />
lifestyle” di Romano Cappellari si è definito<br />
il cambiamento dell’era del lusso. Antonio<br />
Batticciotto, Responsabile sviluppo strategico<br />
e business development MalìParmi,<br />
Alice Bongiorni, Responsabile marketing<br />
Vente Privee Italia, Celso Fadelli, Editore di<br />
Profumi, Intertrade Europe Group, Gianluigi<br />
Zarantonello, Web marketing manager<br />
Gruppo Coin, coordinati dalla giornalista<br />
Eva Dallari, hanno discusso di Lifestyle Marketing<br />
nel 2011. “Quando nel biennio più<br />
critico della recente crisi economica il settore<br />
del lusso ha perso bruscamente oltre il<br />
dieci per cento del suo valore, qualcuno ha<br />
parlato di fine di questo mercato - si legge<br />
nella quarta di copertina del libro di Cappellari<br />
- I dati più recenti mostrano che non<br />
è così, anche se è innegabile che il settore<br />
della moda, del lusso e dei prodotti lifestyle<br />
è molto cambiato”.<br />
KATIA ROSSI<br />
Spettacolo<br />
di pura potenza<br />
AMG Mercedes e Ducati Motor Holding: una partnership<br />
nata l’anno scorso, che vede l’icona del<br />
motociclismo italiano nel mondo unita al marchio<br />
sportivo di Casa Mercedes. Due mondi che condividono<br />
gli stessi valori e sono entrambi espressione<br />
di passione per le competizioni, massime<br />
prestazioni ed esclusività. Da questa importante<br />
collaborazione ha preso vita l’<strong>event</strong>o che Trivellato<br />
Mercedes Benz ha presentato nella sede di<br />
Torri di Quartesolo. Alle ore 15.00, quando diversi<br />
modelli della gamma AMG (E 63 AMG, CLS, nuova<br />
SLK) e le nuove moto Ducati – Diavel, Multistrada,<br />
Monster, 11 98 – sono stati messi a disposizione<br />
dei clienti Trivellato per un test drive esclusivo.<br />
Alla sera invece l’incontro tra Vicenza e l’Emilia<br />
Romagna: buffet con prodotti tipici dell’enogastronomia<br />
emiliana, dj set e tanto divertimento<br />
per celebrare un binomio d’eccezione! Gli ospiti<br />
di questo appuntamento eccezionale hanno<br />
potuto inoltre ammirare la Ducati Desmosedici<br />
GP11 di Valentino Rossi, il centauro di Tavullia<br />
cha da quest’anno corre per la scuderia bolognese,<br />
assieme alla punta di diamante di Casa<br />
Mercedes, la SLS AMG. Entusiasmo nelle parole<br />
di Luca Trivellato, che dichiara “E’ un’iniziativa di<br />
grande prestigio, di esclusivo ed assoluto valore,<br />
tRiVellato MeRCedeS BenZ<br />
ConQUiSta il PRiMo inteRnet<br />
SaleS aWaRd<br />
Il mondo delle auto si fa strada nella rete: internet<br />
si rivela infatti sempre più strumento indispensabile<br />
per la scelta dell’acquisto dell’auto. Argomento<br />
di grande attualità per i concessionari, il tema è<br />
stato al centro del dibattito nel corso dell’Automotive<br />
Dealer Day, manifestazione di riferimento in<br />
Europa per il settore della distribuzione auto, costruttori<br />
e dealer, che si è tenuta a Verona nei giorni<br />
scorsi. Una ricerca commissionata da AutoScout24<br />
ha confermato infatti che internet ed i social network<br />
sono la prima fonte di informazione sull’automobile:<br />
ben 7 potenziali clienti su 10 utilizzano<br />
la rete per informarsi sull’acquisto della propria<br />
auto, ed arrivano in concessionaria solo quando la<br />
scelta è già praticamente definita. Il concessionario<br />
che meglio ha dimostrato di saper utilizzare la rete<br />
e i social network per far conoscere al pubblico il<br />
proprio prodotto e dare informazioni utili, credibili<br />
e precise è Trivellato Mercedes Benz, che si è distinto<br />
tra i 392 candidati provenienti da tutta Italia<br />
e appartenenti a tutte le diverse case costruttrici.<br />
“La nostra è una realtà storica e radicata nel territorio,<br />
che sa però evolversi con le esigenze sempre<br />
nuove del cliente. In questo sta la nostra forza,<br />
nata per offrire ai nostri clienti e agli amanti della<br />
guida sportiva un momento di sicuro interesse.<br />
Ci abbiamo creduto molto ed il nostro team ha<br />
lavorato con entusiasmo per garantire un vero<br />
spettacolo di potenza e di qualità!”. Per la realizzazione<br />
dell’<strong>event</strong>o, Trivellato Mercedes Benz è<br />
stato affiancato da alcuni partner: Shell, un marchio<br />
che da sempre è vicino all’azienda vicentina,<br />
supportandola in numerose e diverse iniziative e<br />
Berti Moto, concessionario vicentino di Ducati,<br />
che ha collaborato con la concessionaria di Torri<br />
di Quartesolo per questa straordinaria manifestazione.<br />
la risorsa del nostro gruppo, che ci vede vincenti<br />
anche sul fronte delle nuove tecnologie”, dice Luca<br />
Trivellato.<br />
38<br />
39
i “luoghi del<br />
Contemporaneo”<br />
Si è conclusa giovedì 19 maggio la rassegna sperimentale<br />
di danza dei nuovi autori “Luoghi del Contemporaneo”,<br />
che ha affiancato la XV edizione di Vicenza Danza.<br />
Lo spettacolo “ Babilonia – Il terzo paradiso”<br />
su coreografie di Ismael Ivo, direttore artistico<br />
dell’Arsenale della Danza (Biennale Danza), è<br />
stato preceduto da “3D” di Mauro Bigonzetti,<br />
creazione portata in scena da tre danzatori del<br />
Junior Balletto di Toscana, presentata al pubblico<br />
con una breve introduzione di Silvia Poletti,<br />
per ricordare la figura illuminata del mecenate<br />
vicentino, il marchese Giuseppe Roi, scomparso<br />
nel 2009. La scelta artistica ha voluto ricordare<br />
un profilo indimenticabile di intellettuale, sostenitore<br />
di una rinascita artistica guidata da<br />
bellezza e orgoglio che, proprio nel 1995, lo vide<br />
sostenitore principale della messa in scena di<br />
“3D” a Vicenza al Teatro Olimpico, nell’ambito<br />
del programma “Alessandra Ferri - Coreografie<br />
d’Autore”, interpreti l’étoile e Laurent Hilaire.<br />
“Babilonia - Il terzo paradiso” è una coreografia<br />
che riflette, attraverso la danza, sulla nostra<br />
realtà, aggiungendo un nuovo tassello ai precedenti<br />
lavori di Ivo per l’Arsenale della Danza.<br />
The Waste Land esprimeva la desolazione della<br />
terra minacciata dalla devastazione dell’uomo,<br />
mentre Oxygen, con le sue trascinanti onde cinetiche<br />
riverberava le scosse fisiche ed emotive<br />
dell’attività più naturale e necessaria all’uomo, il<br />
respiro. Il titolo della nuova coreografia - Babilonia.<br />
Il terzo paradiso – riecheggia, invece, l’idea<br />
della mescolanza di lingue, culture, arti che attraversa<br />
il mondo di oggi e che ne costituisce la<br />
vera ricchezza e l’attesa di un futuro migliore.<br />
Protagonisti dello spettacolo sono i danzatori<br />
del centro di perfezionamento nella danza contemporanea<br />
della Biennale di Venezia, l’Arsenale<br />
della Danza, una formazione internazionale<br />
di giovani tra i diciannove e i ventiquattro anni<br />
provenienti dall’Italia e dal Veneto, dagli Stati<br />
Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla<br />
Grecia e dalla Svezia. Vantano tutti, nonostante<br />
la giovane età, una solida formazione alle spalle,<br />
e a Venezia sono venuti per maturare e mettere<br />
alla prova le loro capacità creative, impegnandosi<br />
sulla scena professionale delle produzioni<br />
nazionali e internazionali della Biennale. Dal<br />
2005 alla guida del Settore Danza della Biennale<br />
di Venezia, Ismael Ivo è coreografo, performer<br />
e danzatore conosciuto in tutto il mondo. Gli<br />
esordi avvengono nella sua città d’origine, San<br />
Paolo del Brasile, ma la scena internazionale gli<br />
si spalanca quando sbarca a New York nel 1983.<br />
Poi è la volta dell’Europa e di nuovi incontri: nel<br />
1985 Ismael Ivo è a Berlino. Per la prima volta alla<br />
Biennale di Venezia nel 2002, invitato da Carolyn<br />
Carlson, Ivo presenta con grande successo un assolo<br />
dedicato al fotografo Robert Mapplethorpe.<br />
Nello stesso anno crea con Márcia Haydée uno<br />
spettacolo dedicato a Maria Callas. Nel 2005 ha<br />
ricevuto per The Maids il prestigioso Time Out<br />
Award “for the most outstanding performance<br />
of the year”. A Venezia Ivo ha presentato molte<br />
delle sue ultime creazioni: Erendira, Illuminata,<br />
The Waste Land, Oxygen. F.D.<br />
Premio Ferappi<br />
alla giovane<br />
Creatività<br />
L’azienda vicentina Ferappi e l’Università<br />
IULM negli scorsi mesi hanno collaborato<br />
alla creazione del Premio Ferappi alla Giovane<br />
Creatività. Si tratta di un progetto dedicato<br />
ai giovani studenti ai quali è stato<br />
chiesto di ideare e realizzare un prodotto<br />
di comunicazione sul tema del “network e<br />
valorizzazione del retail”, servendosi di Omnifania,<br />
uno strumento di decoro adesivo,<br />
attacca-stacca, applicabile su più superfici,<br />
brevettato da Ferappi. Rosalba Ferappi, presidente<br />
dell’omonima azienda specializzata<br />
in serigrafia e prodotti per la promozione<br />
aziendale, da anni cercava di poter realizzare<br />
un <strong>event</strong>o dedicato ai giovani, incoraggiandoli<br />
a sfruttare la creatività, e a misurarsi con<br />
progetti lavorativi concreti. Tra i tanti progetti<br />
presentati è stato premiato “Api”: pensato e<br />
realizzato tutto al femminile, da Stefanie Finkbeiner,<br />
Francesca Orsini e la vicentina Debora<br />
Daniela Loaiza Caicedo, iscritte al primo<br />
anno di Comunicazione nei Mercati dell’Arte<br />
e della Cultura. Debora Daniela Loaiza Caicedo,<br />
21enne nata a Botogà, in Colombia, è<br />
arrivata in Italia a 9 anni e da allora risiede<br />
a Camisano Vicentino; da qualche mese si è<br />
trasferita a Milano per studiare. L’esuberante<br />
studentessa ha portato nel gruppo di lavoro<br />
la sua passione per l’arte, la fantasia e il suo<br />
personale stile con cui ha disegnato l’intero<br />
progetto, sviluppato sulla metafora delle<br />
mondo delle api, insetti in continua elaborazione<br />
e collaborazione, come noi uomini. Il<br />
grandi pannelli illustrativi del progetto sono<br />
stati esposti nella sede dell’Università IULM,<br />
le cui vetrate sono state decorate con api e<br />
alveari adesivi, di grande effetto visivo. La<br />
semplicità del linguaggio utilizzato e la cooperazione<br />
delle ragazze sono stati gli elementi<br />
che hanno convinto la giuria.<br />
VALENTINA FABRIS<br />
andrea Bacchetti a Villa trissino<br />
Ospiti di Giannino Marzotto, nella meravigliosa cornice di Villa Trissino Marzotto,<br />
il 7 maggio si è svolta una bella serata organizzata dall’Associazione Amici dell’Olimpico<br />
dedicata al sostegno al Festival delle Settimane Musicali al Teatro Olimpico<br />
presieduta dall’ On. Amalia Sartori.<br />
Dopo un aperitivo in giardino nel pieno della<br />
fioritura delle rose, in attesa dei numerosi ospiti,<br />
circa 270, la serata si è animata con il concerto<br />
del pianista Andrea Bacchetti, simpatico ospite<br />
degli show televisivi di Piero Chiambretti, che<br />
ha eseguito musiche italiane di varie epoche,<br />
in omaggio al centocinquantesimo anniversario<br />
dell’Unità d’Italia. Gli “Amici dell’Olimpico”<br />
sono un’associazione culturale nata in maggio<br />
2008, che conta oltre 150 soci, e ha come scopo<br />
Da sinistra: Roberto Ditri, Paola De Luca e Corrado Facco<br />
Si è chiuso il sipario sull’attesa edizione di<br />
VICENZAORO Charm, Salone internazionale<br />
dedicato a oreficeria, gioielleria, argenteria e<br />
orologi - dal 21 al 25 maggio - che ha riunito<br />
in Fiera a Vicenza circa 1400 aziende, un palcoscenico<br />
prestigioso per dare il via alla strategia<br />
di forte innovazione lanciata a gennaio<br />
con il progetto FDV 2011/15. Presenti delegazioni<br />
da tutto il mondo: Asia, India, Hong<br />
Kong, Cina, Singapore, Thailandia, Vietnam e<br />
Middle East con Dubai, Oman, Qatar, Bahrein.<br />
E ancora Canada, Australia, Inghilterra, Brasile,<br />
Charm<br />
in fiera<br />
a Vicenza<br />
Marocco, Russia, Polonia e Repubblica Ceca,<br />
Repubbliche baltiche ed ex Repubbliche sovietiche.<br />
Con VICENZAORO Charm si declinano<br />
le nuove traiettorie delle contaminazioni tra<br />
segmenti dedicati alla donna e all’uomo del<br />
terzo millennio, che portano stile e design nel<br />
loro universo quotidiano: il gioiello è al centro<br />
della nuova comunicazione con i consumatori<br />
contemporanei. I vari <strong>event</strong>i sono stati introdotti<br />
dal Presidente di Fiera di Vicenza Roberto<br />
Ditri. Sono intervenuti Diane Pernet, blogger,<br />
icona della moda internazionale ed esperta<br />
la diffusione della cultura musicale in Veneto; in<br />
particolare ha come obiettivo principale quello<br />
di sostenere le Settimane Musicali al Teatro<br />
Olimpico. Aderisce alla Confederazione delle Associazioni<br />
Amici della Musica Lirica e Sinfonica,<br />
che raggruppa i sostenitori dei trenta principali<br />
teatri italiani. Il Festival delle Settimane Musicali<br />
al Teatro Olimpico è una manifestazione che si<br />
celebra ogni anno all’Olimpico da metà maggio<br />
a metà giugno ed è dedicata alla musica cameristica<br />
oltre che alla rappresentazione di un’opera,<br />
quest’anno il Don Giovanni di Mozart nella sua<br />
versione originaria eseguita la prima volta al Teatro<br />
Nostitz di Praga. Inoltre il Festival ha al suo<br />
interno un progetto giovani, atto a presentare<br />
al pubblico e valorizzare i talenti emergenti. Le<br />
Settimane Musicali aderiscono all’EFA - European<br />
Festival Association - un’associazione tra i<br />
più prestigiosi festival europei di musica classica.<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
di gioielli contemporanei; Gaetano Marzotto,<br />
Presidente di Pitti Immagine; Diego Dolcini,<br />
designer di calzature-gioiello. A stimolare il<br />
dibattito Giusi Ferrè, una delle più importanti<br />
giornaliste di moda italiane. Presentata anche<br />
un’area ad alta densità creativa, l’Inspirational<br />
Gallery dove erano esposti pezzi unici di design<br />
internazionale selezionati dalla <strong>fashion</strong><br />
blogger Diane Pernet che si ammirano sullo<br />
sfondo di video ispirazionali realizzati da giovani<br />
attori internazionali.<br />
FRANCESCA DOLCETTA<br />
PH La Presse<br />
40<br />
41
Taglio del nastro alla Clinica San luca<br />
Inaugurata una splendida struttura<br />
di 800 mq che si sviluppa<br />
su tre livelli a Cusinati<br />
a Tezze sul Brenta.<br />
Nato da un’ idea di Riccardo e del figlio nicola<br />
Bastianello, il giorno 7 maggio, in una cornice<br />
festosa, illuminata da un sole estivo, è stata<br />
inaugurata la Clinica Polispecialistica Radiologica<br />
Odontoiatrica SANLUCA a Cusinati di Tezze<br />
sul Brenta, sulla SS Cittadella Bassano. Alle 17 il<br />
Sindaco Valerio Lago ha tagliato il nastro, alla<br />
presenza della sua giunta e di trecento invitati.<br />
Il Centro Medico SANLUCA ha colto l’esigenza<br />
della popolazione di poter disporre di un avanzato<br />
servizio di medicina della prevenzione,<br />
in tempi rapidi, con prezzi contenuti e con la<br />
qualità e cortesia delle strutture private: una<br />
vera alternativa al servizio pubblico. L’edificio,<br />
uno storico palazzo del ‘700, è stato sottoposto<br />
ad un restauro conservativo di prestigio che ha<br />
permesso di abbinare al fascino della costruzione,<br />
elementi di funzionalità ed ergonomia,<br />
attraverso l’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica<br />
e l’installazione di un ascensore. La<br />
struttura dispone inoltre di un ampio parcheggio,<br />
con posto auto riservato ai diversamente<br />
abili.<br />
CliniCa MediCa San lUCa<br />
San luca S.r.l.<br />
V. Nazionale, 128 - Tezze Sul Brenta - VICENZA<br />
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www.clinicamedicasanluca.it<br />
All’inaugurazione sono intervenute numerose<br />
personalità dello spettacolo e della Sanità veneta<br />
tra le quali gli attori Alberto Terrani, Luca<br />
Bastianello, Patricia Vezzulli, il direttore Generale<br />
dell’Azienda Ospedaliera di Vicenza Dr.<br />
Alessandri, il Presidente della V° Commissione<br />
Sanità della Regione Veneto Leonardo Padrin, il<br />
primario della Gastroenterologia di Bassano Dr.<br />
Gaetano Mastropaolo e il primario dell’unità di<br />
Emotrasfusione, nonché Capo di Dipartimento<br />
dell’Ospedale di Bassano, la Dr.ssa Carla Giordano,<br />
il Dirigente del servizio di Endoscopia Clinica<br />
della Gastroenterologia di Padova dr. Dino<br />
Martines, l’aiuto della Neurochirurgia di Padova<br />
dott. Salvatore Ferla, il Direttore del Centro<br />
Regionale per le Cure della Cefalea e Prof. Di<br />
Neurologia. Prof. Giorgio Zanchin, i primari di<br />
Chirurgia dr. Marco Zambon e di Radiologia dr.<br />
Sergio Perretti, il Radiologo Lorenzo Bidoli, il<br />
Dirigente di endoscopia ginecologica della Divisione<br />
Ostetrica di Padova dr. Michele Cosentino,<br />
il primario pediatra Prof. Luigi Ferrante, e la<br />
nota psicoterapeuta dottoressa Vera Slepoj. Gli<br />
ordinari di Ingegneria Meccanica prof. Alberto<br />
Mirandola e Prof. Bruno Atzori, l’Avv. Luigi Riello<br />
Pera. Presenti anche imprenditori molto noti:<br />
Piero Dal Bello, il costruttore Renato Prearo, Pasquale<br />
Lucibello, Rinaldo Rinaldi e i titolari del<br />
ristorante “Bauto” di Bassano.<br />
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contesto d’attesa. Sempre al piano terra si<br />
trovano gli ambulatori adibiti alla fisioterapia<br />
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principali indagini diagnostiche, potendo<br />
contare su: radiologia tradizionale, ecografie<br />
internistiche e ginecologiche, ecocolorcardioDoppler,<br />
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studio dell’osteoporosi, visite senologiche<br />
e mammografie, visite neurochirurgiche,<br />
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il territorio.<br />
42 43
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Dalla danza al mosaico con passione<br />
Andrée Putman e Rossella Bisazza<br />
Una vita sulla ribalta quella di Rossella Bisazza, dai palcoscenici<br />
dei grandi teatri come ballerina classica, alle copertine delle riviste<br />
di arredamento come Communication Manager dell’azienda di<br />
famiglia, leader mondiale nella produzione del mosaico di vetro.<br />
Sempre con grande passione, con la tenacia di chi ha fatto parte di<br />
una grande compagnia di ballo, quella di Carla Fracci.<br />
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Tutto inizia a quattro anni quando all’Olimpico di<br />
Vicenza assiste al suo primo balletto dell’Opera di<br />
Parigi e si innamora della danza: come tante bambine<br />
inizia a frequentare la scuola di ballo della<br />
città, ma lei è brava, e così prosegue gli studi a Verona,<br />
a Firenze con un corso di perfezionamento<br />
della Royal Academy of Dancing, fino alle prime<br />
audizioni per teatri e compagnie, alla Fenice, all’Arena<br />
per approdare alla Compagnia di Carla Fracci<br />
a Milano per 8 anni. Anni di tournées con i più bei<br />
balletti del repertorio classico, Giselle, Il Lago dei<br />
Cigni, La Bayadère.<br />
Che ricordi ha di quegli anni da ballerina?<br />
Le grandi emozioni che ho vissuto sono parte irrinunciabile<br />
di quello che sono oggi. Ho avuto il<br />
privilegio di lavorare con Carla Fracci, un’ artista<br />
meravigliosa e per noi ragazze un grande esempio<br />
di professionismo. Io ero una buona ballerina<br />
di fila, ho avuto anche dei ruoli da solista, ma soprattutto<br />
amavo quel ruolo di ballerina di fila, ho<br />
sempre accettato l’idea che non sarei mai stata<br />
una “prima ballerina”, destino di poche elette in<br />
realtà; ho convissuto molto bene all’interno della<br />
compagnia con le mie compagne, perché ero<br />
davvero portata per ballare insieme alle altre, veloce<br />
nell’apprendere le coreografie. Ho ballato i<br />
più bei balletti del repertorio, uno su tutti Il Lago<br />
dei Cigni, e io mi sentivo proprio un cigno fra i<br />
cigni. Quando ho smesso poi, a causa di un incidente,<br />
ho continuato a lavorare in Teatro, come<br />
assistente alla regia di produzioni operistiche alla<br />
Scala e anche per la prosa. Il Teatro è davvero la<br />
mia grande passione.<br />
Oggi, affermata donna manager, cosa ritrova<br />
della sua carriera di ballerina?<br />
La danza mi ha insegnato moltissimo: è disciplina,<br />
rigore quasi militare, capacità di lavorare per gli<br />
altri e con gli altri in un ambiente molto competitivo,<br />
è orgoglio e umiltà al tempo stesso, ti fa gioire<br />
e piangere insieme: è una vera scuola di vita.<br />
Ed io ho portato tutto questo nel mio lavoro di<br />
oggi. Una cosa forse mi manca: in Teatro ho respirato<br />
la completa parità tra uomo e donna, perché<br />
in quel mondo non esiste discriminazione o sottovalutazione<br />
della donna, che è assolutamente<br />
alla pari con gli uomini in ogni ruolo. Le cose nel<br />
mondo aziendale sono ben diverse, e le donne<br />
ancora oggi devono lottare il doppio per ottenere<br />
le stesse soddisfazioni di un uomo. Questo forse è<br />
stato lo shock più grande del cambiare vita.<br />
Cosa le piace del suo ruolo in Bisazza?<br />
Quando nel 2002 ho accettato questo lavoro<br />
avevo molto da dimostrare a chi mi guardava<br />
come la figlia del capo, e in più una... ballerina.<br />
Ho dovuto e voluto meritarmi questo ruolo perché,<br />
insieme a mio fratello, sento come un dovere<br />
morale fare prosperare ciò che nostro padre ha<br />
costruito e fatto fiorire. Credo che quest’azienda<br />
abbia il grande merito di aver riportato il mosaico<br />
all’antico splendore, quando impreziosiva le case<br />
dei Romani o i monumenti bizantini. Oggi reinterpretiamo<br />
il mosaico in chiave contemporanea,<br />
come un tessuto o una pelle con cui rivestire le<br />
superfici lisce o curve, di una casa di lusso o di<br />
un’opera d’arte. Per questo abbiamo instaurato<br />
collaborazioni vincenti con grandi architetti e<br />
designer , con gli stilisti e il mondo del <strong>fashion</strong>,<br />
per dare nobiltà e glamour ad un materiale in sé<br />
povero, ma dalle infinite possibilità, che si presta<br />
alle provocazioni più azzardate, come rivestire<br />
una Mini o un modello onirico di aereo. Con il<br />
mosaico si può fare di tutto, perciò oggi è tornato<br />
ad essere così di moda, e ad avere così tanti imitatori.<br />
Il mio lavoro è comunicare tutto questo<br />
nel mondo, sono sempre in viaggio, conoscendo<br />
culture diverse, incontrando i più grandi nomi<br />
del design come Alessandro Mendini, Patricia Urquiola<br />
o Andrée Putman, la mia preferita, ed è un<br />
grande arricchimento personale, che in fondo mi<br />
fa ancora muovere in un ambito artistico.<br />
La sede della Bisazza è davvero sorprendente.<br />
Da sola comunica le vostre potenzialità.<br />
Vogliamo, insieme a nostro padre, farne una Fondazione<br />
di cui abbiamo già lo statuto, una sorta<br />
di museo in cui dare spazio a mostre di architettura<br />
e design, e che al tempo stesso custodisca<br />
per il futuro le nostre creazioni, dai decori e rivestimenti,<br />
fino alle grandi installazioni artistiche<br />
create per i Saloni di tutto il mondo.<br />
Francesca Dolcetta<br />
www.chinchio.it<br />
45
Venezia<br />
L’incontro tra natura<br />
e arte orafa<br />
La purezza delle forme, il fascino di equilibri insoliti<br />
e armonie che esaltano l’essenza della materia. Oro,<br />
platino, pietre preziose e semi preziose, sono stati<br />
i protagonisti di una colazione in giardino tra donne.<br />
Un’ elegante colazione in giardino nel fiorito<br />
parco di Villa Rossi a Saonara è stata l’occasione<br />
per presentare la nuova collezione di gioielli<br />
della nota azienda orafa Vhernier. Tante ospiti<br />
padovane e veneziane si sono ritrovate a pranzare<br />
all’ombra di alberi secolari ammirando<br />
collane, bracciali e anelli preziosi. A organizzare<br />
il ricercato <strong>event</strong>o Katia Rossi, Roberta Rossi<br />
Polato, perfetta padrona di casa, con Marina<br />
Balboni Cestelli, Responsabile <strong>event</strong>i speciali<br />
di Vhernier. Il carattere dei gioielli ha attirato<br />
l’attenzione delle tante signore che hanno apprezzato<br />
la scelta di pietre inconsuete, a volte<br />
inedite per la gioielleria, che attraverso particolari<br />
opalescenze e riflessi cangianti catturano l’anima.<br />
In un mondo teso all’uniformità, Vhernier<br />
ha dimostrato con questa esposizione il piacere<br />
dell’unicità, la sottile percezione delle differenze,<br />
la possibilità di scoprire e indossare ogni giorno<br />
una forma attuale e senza tempo, prezioso<br />
segno della propria personalità.<br />
Balletti Reali<br />
alla Fenice<br />
Elegante serata di Gala<br />
per la prima del balletto<br />
“Cenerentola” interpretato<br />
dal corpo di ballo dei Ballets<br />
de Monte-Carlo<br />
La principessa Carolina di Monaco ha presenziato<br />
alla prima per il balletto Cenerentola<br />
di Jean-Cristophe Maillot, coreografo<br />
e regista. Elegantissima ha seguito la rappresentazione<br />
sul palco reale del Teatro La<br />
Fenice insieme alle autorità della città lagunare.<br />
Una serata ricca di musica e glamour<br />
con un parterre decisamente elegante ed<br />
illustre. L’iniziativa è stata curata dal Teatro<br />
veneziano in collaborazione con il Consolato<br />
Onorario del Principato di Monaco a<br />
Venezia guidato da Console Onorario Anna<br />
Licia Balzan. Il balletto in tre atti su musica<br />
di Sergej Prokofiev è stato interpretato dai<br />
primi ballerini, dai solisti e dal corpo di ballo<br />
dei Ballets de Montecarlo, storica compagnia,<br />
la cui nascita affonda le sue radici in<br />
un nucleo originario di un gruppo di ballerini<br />
russi guidato da Djagilev, che nel 1911<br />
stabilì la propria residenza proprio a Montecarlo.<br />
Una Cenerentola a tratti lontana da<br />
quella tradizionale, ma che è piaciuta molto<br />
agli spettatori veneti e monegaschi.<br />
Katia Rossi<br />
Riapre il Ristorante Quadri<br />
Un restauro unico nel suo genere è ciò che rende<br />
oggi lo storico ristorante Gran Caffè Quadri un<br />
esempio inimitabile di storia, cultura e arte. Situato<br />
sull’incredibile Piazza San Marco a Venezia<br />
è un capolavoro di architettura che con le sue<br />
sale, i soffitti a cassettoni interamente decorati<br />
e i grandi lampadari di Murano, semplicemente<br />
abbaglia. “Chi entra nella sala, oggi - spiega Raffaele<br />
Alajmo - percepisce subito che è stato fatto<br />
uno studio sulle luci per creare intimità e dare risalto<br />
ai particolari più belli e importanti, nascondendo<br />
le distrazioni per dare risalto al cibo e alla<br />
spettacolare vista su una delle piazze più belle<br />
del mondo”. In cucina, Massimiliano Alajmo, chef<br />
stellato del ristorante Le Calandre, ha realizzato<br />
un menu che mette in risalto gli ingredienti della<br />
tradizione veneziana. A realizzare i piatti alla<br />
carta e i due menu degustazione – uno denominato<br />
“Classici” con otto portate, e uno chiamato<br />
Bollywood sbarca a Venezia<br />
Dopo un periodo di chiusura, durante il quale è stato<br />
restaurato, ritorna in vita un locale suggestivo in cui<br />
il fascino del tempo e la magia del luogo sono<br />
il nuovo teatro dell’atmosfera Alajmo.<br />
Il 14 maggio 2011, per tre giorni, Venezia è<br />
stata lo scenario dei festeggiamenti del matrimonio<br />
della figlia del magnate indiano del<br />
ferro Pramod Agarwal Vinita e il promesso<br />
sposo Muquit. Per i tre sontuosi ricevimenti<br />
sono stati scelti gli chef e la cucina della famiglia<br />
Alajmo. Per l’organizzazione è stata scelta<br />
la società di produzione Cinematografica veneziana<br />
Mestiere Cinema, che ha allestito i set<br />
come quelli dei film più spettacolari. A parte il<br />
cavallo bianco con il quale è arrivato lo sposo,<br />
non c’erano animali vivi ma giganteschi elefanti<br />
d’oro. Da Parigi sono arrivate un numero<br />
indescrivibile di orchidee, che trionfavano<br />
come grandioso lampadario nel centro del salone.<br />
E per ballare, il concerto live di Shakira.<br />
“Estrazione”, composto da sei - sono due allievi<br />
di Massimiliano: Silvio Giavedoni, executive chef<br />
e Denis Mattiuzzi, chef. “E’ il più bel ristorante<br />
del mondo - conclude scherzando Raffaele - Il<br />
Quadri può essere paragonato a un maglione<br />
di cashmere a un filo, perfetto per le serate fresche<br />
d’estate e splendido per giornate tiepide<br />
invernali, ideale con i jeans oppure con camicia<br />
e pantaloni scuri. Quindi un locale in grado di accogliere<br />
sia persone che richiedono un ambiente<br />
formale e classico, sia persone che preferiscono<br />
un’atmosfera elegante ma rilassata.” Come negli<br />
altri ristoranti della famiglia Alajmo, la cantina<br />
riveste un ruolo di primaria importanza. La carta<br />
dei vini contempla oltre 400 etichette, numero<br />
che crescerà nel tempo, per offrire alla clientela<br />
una scelta sempre più ampia e importante.<br />
Katia Rossi<br />
Massimiliano e Raffaele Alajmo con Inti Ligabue<br />
46 47
Treviso<br />
“XI di Marca” in campo<br />
per la solidarietà<br />
AperiTime<br />
GioveDiamoci d’Estate<br />
La generosità di oltre 300 trevigiani, la presenza<br />
di tanti campioni dello sport, la grande cucina di<br />
Celeste e la voce straordinaria della cantante gospel<br />
Cheryl Porter. Sono questi gli ingredienti alla<br />
base del successo della serata di beneficenza che,<br />
venerdì 8 aprile, ha consentito all’associazione “XI<br />
di Marca”, presieduta dal maestro vetraio, il cav.<br />
Marco Varisco, di consegnare al direttore della<br />
fondazione “Oltre il Labirinto”, Mario Paganessi,<br />
quasi 15 mila euro per la realizzazione di un’importante,<br />
quanto ambiziosa iniziativa: il primo<br />
progetto di “Cohousing per Autismo” in Europa.<br />
Sorgerà a Cavaso del Tomba e si chiamerà “Villaggio<br />
Migotto” in onore di una giovane mamma,<br />
Monica Migotto, cofondatrice della Fondazione<br />
e Venezia<br />
scomparsa di recente, che sognava per sua<br />
figlia Chiara, affetta da autismo, un luogo di accoglienza<br />
adeguato. La serata, alla quale hanno<br />
preso parte anche il Ministro del Lavoro, Maurizio<br />
Sacconi, e l’Assessore Regionale alle Politiche<br />
Socio Sanitarie, Remo Sernagiotto, è stata animata<br />
dai grandi campioni olimpionici italiani: “Il<br />
Signore degli Anelli”, Jury Chechi, il canoista Antonio<br />
Rossi, Christian “Zorro” Zorzi, Stefano Baldini,<br />
Lorenzo “Lollo” Bernardi, Denis Dallan, Manuel<br />
Dallan, Carlo Checchinato, Martina Dogana, Riccardo<br />
Dei Rossi, che hanno portato alcuni oggetti<br />
della loro carriera sportiva per la lotteria di beneficenza.<br />
Emozionante e coinvolgente l’esibizione<br />
della cantante americana Cheryl Porter che ha<br />
anche duettato con Manuel Dallan, regalando<br />
una fantastica interpretazione di “Happy Days”,<br />
supportata dal Coro Gospel trevigiano di Santa<br />
Bona: Young Voices Gospel diretto dal Maestro<br />
Gianluca Viola. Ancora una volta gli amici di “XI<br />
di Marca”, la Onlus di imprenditori trevigiani fondata<br />
da Marco Varisco, Massimo Benetton, Nicola<br />
Della Pietà Pinarello, Roberto Della Pietà, Stefano<br />
Volpato, hanno dato il loro contributo concreto<br />
ad un grande progetto di solidarietà.<br />
Alessia Severin<br />
Il Premio<br />
Giorgio Lago<br />
Massimiliano Alajmo, Fabio Capello, Toni<br />
Capuozzo, Fabio Franceschi, Alpini di Trento.<br />
Sono questi i vincitori del Premio Giorgio<br />
Lago edizione 2011, il riconoscimento dedicato<br />
a quelle figure che hanno saputo interpretare<br />
i valori del Nordest, consegnato<br />
lo scorso 27 aprile a Castelfranco, in un<br />
Teatro Accademico gremito e commosso.<br />
A ricordare l’amico e collega anche il direttore<br />
de Il Corriere della Sera, Ferruccio De<br />
Bortoli, che ha tenuto una lectio magistralis<br />
e Mario Bertolissi, docente di diritto costituzionale<br />
all’Università di Padova. Il Premio<br />
Giorgio Lago intende ricordare la figura e il<br />
lavoro di Lago, scomparso nel 2005, per 12<br />
anni direttore de Il Gazzettino e successivamente<br />
editorialista de La Repubblica e delle<br />
testate del gruppo l’Espresso, impegnato<br />
anche nella scrittura politica con una straordinaria<br />
capacità di analisi del suo territorio,<br />
ma soprattutto, ha l’obiettivo di valorizzare<br />
gli attori di quest’area del paese, spesso<br />
laboratorio di innovazione. A Massimiliano<br />
Alajmo, il riconoscimento per la cultura. Nel<br />
più giovane premiato della storia Michelin<br />
il Premio Lago ha individuato la raffinata<br />
capacità di fare del gusto un passepartout<br />
per incontrare altre espressioni artistiche<br />
ed esplorare la cultura materiale. A Fabio<br />
Capello il premio per lo sport, per la tenacia<br />
comune ad altri sportivi della sua terra, il<br />
Friuli Venezia Giulia, che gli è valsa una carriera<br />
da record come calciatore e allenatore.<br />
Ancora un friulano per il premio al giornalismo,<br />
assegnato a Toni Capuozzo, esempio<br />
di un giornalismo non gridato, raccontato<br />
“vicino” alle persone e alle storie. Il premio<br />
per l’impresa è assegnato a Fabio Franceschi,<br />
presidente di Grafica Veneta spa, un<br />
protagonista indiscusso del nuovo Nordest,<br />
che dalla provincia di Padova è riuscito a<br />
conquistare mercati internazionali. Alla Protezione<br />
Civile Associazione Nazionale Alpini<br />
- Trento, va il riconoscimento per la sezione<br />
volontariato, per il fondamentale contributo<br />
in occasione del terremoto in Abruzzo.<br />
Giovedì 12 maggio tantissimi trevigiani, e<br />
non solo, si sono ritrovati nel Parco del Relais<br />
Monaco Hotel & Country Club di Ponzano Veneto<br />
in occasione dell’ Opening Party degli<br />
“AperiTime 2011”, rassegna degli aperitivi<br />
del giovedì firmati Time To Lose Staff. Ad accogliere<br />
gli ospiti un generoso buffet “alla milanese”<br />
a lume di candela e la migliore musica<br />
proposta dal Dj Set. Tra divertimento e relax<br />
a bordo piscina, complice una serata estiva,<br />
l’happy hour è proseguito fino a tardi nel<br />
meraviglioso giardino fiorito della settecentesca<br />
villa che fu del Conte Enrico Guarnieri.<br />
Gli “AperiTime” proseguiranno, dalle ore 20,<br />
di tutti i giovedì dell’estate 2011.<br />
L’unita d’Italia a tavola<br />
Arrigo Cipriani, testimone d’eccezione, racconta la cucina<br />
italiana vista dalla “stanza” dell’Harrys’ Bar: “Il piatto<br />
italiano da salvare? Il risotto. E a chi ha inventato lo<br />
stoccafisso mantecato dovrebbero dare il Premio Nobel”.<br />
Se un secondo diluvio universale richiedesse di<br />
imbarcare, in un’ipotetica Arca di Noe, un piatto<br />
della cucina italiana da salvare dall’estinzione,<br />
Arrigo Cipriani non ha dubbi: “Il risotto. Bastano<br />
acqua, brodo, riso e fuoco per fare questo piatto<br />
che si abbina a mille cose”. Il patron dell’Harry’s<br />
Bar, brillante e ironico, salva dunque il risotto<br />
quale espressione massima della cucina italiana,<br />
che tra i luoghi più celebrati annovera la “Stanza”<br />
(dalle dimensioni di 4,5 mt per 9), il soprannome<br />
dato da Cipriani al suo locale di Calle Vallaresso,<br />
aperto 80 anni fa esatti dal padre Giuseppe (e dichiarato<br />
monumento nazionale nel 2001). Storia<br />
straordinaria ripercorsa nel libro “Prigioniero di<br />
una stanza a Venezia”, pagine che Cipriani ha sfogliato<br />
nella serata d’apertura de “L’Italia si unisce<br />
a tavola”, tema della seconda edizione di “Venezia<br />
incontra l’Europa”, rassegna organizzata dal Ristorante<br />
La Vigna del Relais Monaco Hotel e Country<br />
Club di Ponzano Veneto (Treviso) , con la collaborazione<br />
della rivista enogastronomica “Papageno”.<br />
Il programma, lo dice il nome, quest’anno<br />
rende appunto omaggio ai 150 anni di unità<br />
d’Italia, favorendo l’incontro di varie regioni, nel<br />
piatto e nel bicchiere. Prossimo appuntamento<br />
con l’Italia si Unisce a Tavola al Relais Monaco venerdì<br />
8 luglio; protagonisti lo scrittore e regista<br />
vicentino Giancarlo Marinelli, la cucina toscana e<br />
i vini del Trentino Alto Adige. Il costo delle serate<br />
(tutte con inizio alle 19.30) è di 60,00 euro a persona.<br />
Posti limitati, è consigliata la prenotazione.<br />
Per informazioni e prenotazioni:<br />
Relais Monaco “La Vigna” Tel. 0422/9641<br />
mailbox@relaismonaco.it • www.relaismonaco.it<br />
48 49<br />
Alessia Severin
Insieme per<br />
sostenere lo IOV<br />
Hanno partecipato in tanti venerdì 20 maggio<br />
alla terza edizione della serata di beneficenza a<br />
favore dello IOV, Istituto Oncologico Veneto, che<br />
si è tenuta nella splendida cornice di Villa Foscarini<br />
Cornaro a Gorgo al Monticano. Organizzato<br />
dall’On. Giustina Destro e dall’Architetto Tiziana<br />
Prevedello Stefanel della Fondazione Bellisario<br />
con l’obiettivo di sostenere la ricerca sulle malattie<br />
oncologiche, il galà ha visto la partecipazione<br />
del Dott. Pier Carlo Muzzio, direttore Generale<br />
dell’Istituto Oncologico Veneto, del Prof. Giorgio<br />
Palù, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia<br />
dell’Università di Padova, dell’On. Fabio Gava<br />
e di numerose autorità civili e militari. Nel corso<br />
della serata sono stati illustrati i risultati ottenuti<br />
in questi anni dallo IOV, il primo Istituto del<br />
Veneto specificatamente destinato alla prevenzione,<br />
diagnosi e cura dei tumori ed alla ricerca<br />
sul cancro: la missione dell’istituto è infatti quella<br />
di fornire l’assistenza più avanzata ai malati neoplastici<br />
e svolgere nello stesso tempo ricerca<br />
biomedica, essenziale per il progresso delle conoscenze<br />
e il trasferimento ai pazienti delle cure<br />
più innovative. I fondi raccolti sono stati devoluti<br />
interamente all’Istituto Oncologico Veneto.<br />
Alessia Severin<br />
“Facce da Chef”<br />
in mostra al Perchè<br />
Dopo il successo ottenuto a Castelfranco,<br />
la Mostra Fotografica “Facce da Chef” del<br />
foto-gourmet trevigiano Renato Vettorato<br />
è sbarcata al Ristorante “Perché” di<br />
Roncade dove sono potuti ammirare i 37<br />
ritratti, alcuni inediti, dedicati ai grandi protagonisti<br />
della cucina a nord-est. La festa<br />
di inaugurazione della mostra, alla quale<br />
hanno partecipato tanti amici e tanti giornalisti<br />
appassionati di buona tavola, è stata<br />
anche un’occasione per assaggiare vini e<br />
prodotti di eccellenza del nostro territorio.<br />
Atmosfera raffinata e glamour venerdì 20 maggio<br />
all’Opening della nuova Concessionaria Renault<br />
Gruppo Ferri a Paese (Treviso). Più di 300 gli<br />
invitati che hanno avuto la possibilità di ammirare<br />
le auto della gamma Renault, ed in particolare<br />
la Renault di Formula 1, dopo il rituale taglio<br />
del nastro da parte delle numerose Autorità<br />
presenti, tra le quali il Sindaco e Pro Sindaco di<br />
Treviso, Gian Paolo Gobbo e Giancarlo Gentilini, i<br />
Sindaci di Paese e Quinto, Francesco Pietrobon e<br />
Mauro Dal Zilio, Fulvio Pettenà della Provincia di<br />
Treviso. “Sono felice di aver aperto a Paese – ha<br />
dichiarato Giorgio Sina, imprenditore friulano leader<br />
di mercato nella vendita delle automobili in<br />
gotha<br />
news<br />
Friuli Venezia Giulia – così da offrire alla clientela<br />
Renault una Concessionaria moderna e funzionale.<br />
Spero di riuscire a trasmettere anche qui in<br />
provincia di Treviso i valori che Renault comunica<br />
che sono la famiglia, l’accessibilità e l’eco-compatibilità.<br />
Mi auguro di poter diventare un punto<br />
di riferimento per chi cerca non solo un’automobile,<br />
ma anche un’assistenza post-vendita attenta<br />
e puntuale”. Al Party di Opening, offerto da Sushi,<br />
Astoria 9,5 Cold Wine e birra Zoogami, sono intervenuti<br />
anche due grandi campioni dello sport:<br />
Matteo Tagliariol medaglia d’oro di Spada alle<br />
Olimpiadi di Pechino e Maria Elena Camerin tennista<br />
numero 120 del circuito Wta.<br />
Inaugurazione per<br />
Dal Negro Urban parking<br />
Tante le iniziative, tutte all’insegna della Green<br />
Philosophy, pensate per festeggiare insieme il<br />
nuovo Dal Negro Urban Parking ed i suoi spazi<br />
polifunzionali. L’inaugurazione è stata il coronamento<br />
di un progetto che ha visto la riqualifica<br />
del parcheggio sia a livello ambientale che<br />
l’ottimizzazione delle tariffe, dei servizi e degli<br />
spazi polifunzionali ad esso collegati. Il Nuovo<br />
Dal Negro Urban Parking, da poco in gestione<br />
ad una nuova società - la Park Dal Negro Srl di<br />
maggioranza della famiglia Dal Negro - è oggi<br />
diventato un centro polifunzionale al servizio di<br />
tutti i cittadini grazie agli spazi urbani che sono<br />
stati resi usufruibili alla comunità. Scopo del<br />
grande <strong>event</strong>o di inaugurazione è stato non solo<br />
avvicinare i Trevigiani al centro di Treviso, ma soprattutto<br />
rendere loro familiari le spaziose aree<br />
esterne che si affacciano sul Castello Romano<br />
Opening<br />
Renault<br />
Giovedì 26 maggio la grande festa e tante iniziative in piazzetta Carte da Gioco<br />
F.lli Dal Negro per l’inaugurazione degli spazi polifunzionali del Parking<br />
adagiato sul fiume Sile e le particolari terrazze<br />
panoramiche al settimo piano, dalle quali si gode<br />
una magnifica vista sulla Città e le colline del<br />
Montello, che d’ora in poi diventeranno teatro di<br />
iniziative speciali quali <strong>event</strong>i, mostre, mercatini<br />
e molto altro ancora.<br />
50 51
gotha primopiano<br />
di Katia Rossi<br />
Plastico<br />
“rethinking<br />
happiness”<br />
concept<br />
di Aldo Cibic<br />
“Digital Accademia”<br />
La sede<br />
H-Farm<br />
La fattoria delle idee<br />
Riccardo Donadon e Maurizio Rossi<br />
Attorno alle cascine di Ca’ Tron, nel trevigiano, sorge un piccolo parco tecnologico Made in Italy. Fautori di questa Silicon<br />
Valley veneta sono Riccardo Donadon che, insieme a Maurizio Rossi, gestiscono un incubatore di imprese<br />
hi-tech. E a loro abbiamo chiesto di illustrare questo ambizioso progetto, una fabbrica d’idee digitali con ramificazioni<br />
a Seattle, Mumbai e Londra. Tra i soci si è inserito da poco anche Renzo Rosso insieme a importanti imprenditori veneti<br />
come Panto, Buoro, Zorzi, Ferragamo, Riello e Marzotto. Una vera fattoria delle idee nella quale si seminano progetti<br />
di business innovativi destinati a essere accuditi, protetti, cresciuti e poi affidati al mercato.<br />
Quali sono i progetti per il futuro?<br />
Il prossimo progetto nel perimetro dell’ ecosistema<br />
H-FARM è nella formazione si chiama<br />
Digital Accademia e affianca BigRock uno dei<br />
principali training center per digital animation<br />
già presente dal 2007. Digital Accademia nasce<br />
con l’intento di formare giovani imprenditori digitali<br />
attraverso un differente modello di apprendimento<br />
rispetto a quello accademico, i giovani<br />
avranno la possibilità di misurarsi con la realtà<br />
e con se stessi in chiave imprenditoriale. Scuola<br />
di Vero. Su questo progetto collaboriamo con<br />
la Kauffman Foundation principale fondazione<br />
dedicata all’imprenditoria al mondo e responsabile<br />
per conto del governo americano di creare<br />
nuovi modelli d’insegnamento. Ci saranno anche<br />
dei Digital Native Camp per bambini tra i 5 e 12<br />
anni dove possono imparare l’agricoltura e la<br />
programmazione.<br />
Cosa cattura oggi la vostra attenzione?<br />
L’attenzione è sempre in real time e rivolta al<br />
mondo. Tra gli inediti effetti di Internet c’è l’abbassamento<br />
della soglia di innovare, oggi oltre<br />
due miliardi di persone sono abilitate dalla rete<br />
e se fino a dieci anni fa l’innovazione passava<br />
esclusivamente attraverso poche grandi aziende<br />
per lo più occidentali oggi ogni giorno nascono<br />
e si sviluppano iniziative da ogni parte del pianeta<br />
spesso basate sulle stesse idee o concetti.<br />
Il passo è cambiato come pure le dinamiche di<br />
contaminazione tra le macro aree del pianeta il<br />
tutto influendo sulle culture locali e modalità di<br />
fare le cose.<br />
La giornata tipo in H-FARM?<br />
La vita in H-Farm riprende i tratti di un piccolo<br />
ecosistema. Ad oggi ci sono circa 250 giovani<br />
che dovrebbero almeno triplicare entro il 2015<br />
per effetto del mostro modello, compongono i<br />
team di 25 aziende autonome tra loro, condividono<br />
spontaneamente momenti della giornata<br />
e attività di brainstorming finalizzati a condividere<br />
idee e potenziali nuove iniziative. Ogni<br />
azienda deve fare i conti con la propria sfida per<br />
sopravvivere e raggiungere le milestones che le<br />
permettono di crescere fino a completare il ciclo<br />
di startup. Per noi è importante trasmettere il<br />
senso di responsabilità di lavorare in una startup<br />
dove nulla è garantito e solo l’energia delle persone<br />
può dare futuro ad una startup tra le mille<br />
difficoltà.<br />
Il prossimo obbiettivo?<br />
Il prossimo obiettivo è di scalare questo progetto<br />
ad un livello più alto e con visibilità internazionale.<br />
Purtroppo allo stato attuale la cultura in Italia<br />
di M&A e’ inesistente come pure gli strumenti<br />
finanziari per innovare perciò siamo costretti a<br />
provvedere direttamente sia al finanziamento<br />
che a cercare le exit verso l’estero (vendita delle<br />
aziende) con tutto quello che comporta. Stiamo<br />
già lavorando per trasformare la nostra società<br />
d’investimenti in un importante fondo digitale<br />
collegato con altri fondi stranieri e di effettuare<br />
almeno due delle quattro exits nei prossimi 12<br />
mesi all’estero.<br />
Il progetto più ambizioso?<br />
Il sogno è la Cà Tron valley, creare in mezzo alla<br />
natura un polo economico, poter accogliere<br />
anche altre iniziative nel segmento green tech<br />
e veder nascere una Pixar italiana a fianco di BigRock<br />
che già oggi sforna i talenti che per conto<br />
di queste major di animazione e veder realizzato<br />
il progetto abitativo “Rethinking Happiness” di<br />
Aldo Cibic ispirato e concepito proprio in questa<br />
area.<br />
Come nasce l’idea di H-Farm?<br />
H-FARM nasce nel 2005, l’abbiamo fondata con<br />
l’intento di dar vita ad un luogo in grado di offrire<br />
a giovani imprenditori un ecosistema per trasformare<br />
le loro nuove idee in autentiche aziende<br />
digitali. Il progetto si fonda sulla “Human Philosophy”<br />
ovvero mettere l’uomo al centro. Lo si intuisce<br />
osservando la dirompente scelta del luogo,<br />
le campagne della tenuta di Cà Tron: 1300 ettari<br />
incontaminati proprio per evitare di confonderci<br />
con un manifesto di marketing. Crediamo alla sostenibilità<br />
come una delle principali sfide di questo<br />
secolo quindi la sensazione in H-FARM e’ che<br />
la tecnologia si fonda con la natura. H-FARM in<br />
sintesi può essere definita come una piattaforma<br />
per digital startups, la struttura è composta da<br />
due arms: H-FARM VENTURES una società d’investimento<br />
focalizzata nel seed-early stage (i primi<br />
3 anni del ciclo di vita di un’azienda), ACCELERA-<br />
TORE invece è una società che eroga i servizi d’incubazione<br />
(location, admin, legal, mentorship e<br />
bizdev).<br />
Cosa pensa della attuale situazione dell IT italiano?<br />
La situazione dell’IT in Italia tende a rispecchiare<br />
il paese, un vecchio nobile arruginito ingessato<br />
da status quo e ignaro che il mondo è cambiato.<br />
Lato users purtroppo la percentuale di giovani<br />
che è tra le più basse al mondo (abbiamo un’età<br />
media di 48 anni), quindi una scarsa confidenza<br />
con la tecnologia però il popolo italiano è ricco<br />
di risorse creative e se scontiamo lo svantaggio<br />
di un’inferiore penetrazione dei computer<br />
e di un digital-divide da terzo mondo siamo al<br />
top per l’utilizzo del mobile, quindi considerando<br />
che il futuro del web sta passando dalle<br />
tecnologie mobile ecco la nostra opportunità<br />
di prendere al volo l’ultimo treno. Guardando il<br />
lato dell’economia digitale siamo molto indietro.<br />
In Italia ci sono delle eccellenze purtroppo<br />
isolate da un sistema ancora vincolato ai vecchi<br />
road-model tipici dell’era industriale che frenano<br />
l’innovazione basti pensare che siamo tra gli ultimi<br />
posti al mondo per utilizzo di e-commerce.<br />
Il XXI secolo ha dato il via all’era dell’innovazione,<br />
presentando nuove sfide inedite che richiedono<br />
nuovi modelli e paradigmi nel giro di pochi anni<br />
aziende come Apple, Google, Amazon, Facebook,<br />
Zinga hanno non solo ridefinito interi settori economici<br />
come quello musicale o del publishing,<br />
generato inediti trends come socialnetworking<br />
ma hanno superando colossi industriali per dimensione<br />
impiegando centinaia di migliaia di<br />
cervelli tra cui molti italiani costretti ad emigrare<br />
per innovare.<br />
A cosa non rinuncereste mai?<br />
Non possiamo rinunciare alla sfida di salvare un<br />
paese come l’Italia che ha insegnato molto al<br />
mondo e che oggi ha lo sguardo bloccato verso<br />
il passato. E’ nella nostra mission dare speranza<br />
e futuro ai giovani ma soprattutto rendere loro<br />
consapevoli del potenziale di essere intraprendenti<br />
di mettersi in gioco di provare e di sbagliare<br />
perchè quando si è giovani si cade sempre<br />
in piedi. Oggi ci sono molte opportunità.<br />
“H-FARM e Startups Village”<br />
52 53
Verona<br />
©Air Berlin<br />
Cortina<br />
Padova<br />
More<br />
than<br />
<strong>fashion</strong><br />
Vicenza<br />
Treviso<br />
e’ stato inaugurato in via San nicolò, cuore<br />
della città scaligera, il nuovo emotional<br />
Store tHoSt, uno style giovane e all’avanguardia,<br />
vero made in italy. Con la presentazione<br />
della collezione uomo primavera/<br />
estate 2011 ed un preview del look donna,<br />
sono state esposte le opere scultoree di<br />
giovanni Cavassori. all’interno dello store<br />
l’ispirazione e la passione di licia creano<br />
emozioni da condividere: con le sue raffinate<br />
composizioni floreali riesce a rendere<br />
ancora più “emotional” questo luogo di<br />
incontro davvero unico tra moda, arte e<br />
natura.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
Burraco &<br />
Cartier<br />
Gli spazi discreti e raffinati della boutique<br />
Cartier di Verona si sono trasformati eccezionalmente<br />
per ospitare il primo torneo di<br />
burraco. L’eleganza e la ricercatezza propri<br />
dello stile Cartier si sono finemente mescolati<br />
per la prima volta ad un <strong>event</strong>o ludico<br />
che ha visto come protagonisti alcune delle<br />
più affezionate ed eleganti clienti della<br />
boutique. Durante questo appuntamento<br />
le ospiti hanno avuto modo di sfidarsi in avvincenti<br />
partite che si sono susseguite per<br />
due giorni fino alla finale, che ha visto le<br />
vincitrici premiate con un esclusivo cadeau<br />
realizzato per l’occasione: un porta carte da<br />
gioco, personalizzate Cartier, di pelle di vitello<br />
spazzolata nera della linea Pasha.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
air Berlin<br />
“il ponte verso la germania e l’europa”<br />
Air Berlin, la seconda compagnia aerea tedesca<br />
per dimensioni, ha organizzato un incontro il 9<br />
maggio 2011 al Palazzo della Ragione in occasione<br />
della presentazione del nuovo network<br />
da Verona. Più di 300 gli ospiti del mondo dell’economia,<br />
della politica e della società civile che<br />
si sono riuniti per festeggiare le nuove rotte per<br />
Berlino e Dusseldorf. Il trio Appassionante, testinomial<br />
della compagnia aerea, ha entusiasmato<br />
il pubblico presente con un esclusivo concerto.<br />
Air Berlin vola da Verona sei volte la settimana<br />
verso Berlino e Dusseldorf, capitale dello stato<br />
federale Nord Reno Westfalia. Dal lunedì al venerdì<br />
il piano voli offre un collegamento giornaliero<br />
per entrambe le destinazioni, nel week<br />
end invece, un volo il sabato per Berlino e uno la<br />
domenica per Dusseldorf. Da lì i viaggiatori possono<br />
raggiungere New York e altre destinazioni<br />
in tutta Europa. Joachim Hunold, amministratore<br />
delegato di Air Berlin, dichiara: “Verona è un’importante<br />
destinazione che integra e rafforza la<br />
nostra presenza sul Nord Italia per entrambi i<br />
nostri target, leisure e business. Verona collega<br />
infatti Berlino e Dusseldorf, i due nostri più importanti<br />
hub attraverso i quali è possibile raggiungere<br />
numerose altre destinazioni in Europa.<br />
Grazie a Air Berlin, Verona diventa quindi il ponte<br />
verso la Germania e l’Europa”. I biglietti sono disponibili<br />
a partire da 44,99 euro e possono essere<br />
prenotati tramite Internet sul sito airberlin.com,<br />
chiamando il Centro Servizi dell’azienda (tel. 199<br />
400 737 / 0,10 €/min.) o presso le agenzie di viaggio.<br />
I prezzi s’intendono comprensivi di imposte,<br />
tasse e miglia topbonus.<br />
54 55
Premi Gran Cru d’Italia<br />
EXCLUSIVE<br />
TIME FOR EXCLUSIVE PEOPLE<br />
In occasione del Vinitaly si è svolta la 5 edizione<br />
dell’esclusiva cena di gala con l’assegnazione dei<br />
Premi Grandi Cru d’Italia nella suggestiva cornice<br />
del Palazzo della Ragione in Cortile Mercato<br />
Vecchio, premi dedicati alle migliori firme e alle<br />
migliori pubblicazioni, italiane ed internazionali,<br />
che si occupano di vino. Hanno partecipato<br />
giornalisti e operatori nazionali e internazionali,<br />
autorità e soci del Comitato Grandi Cru d’Italia,<br />
l’associazione presieduta da Vittorio Frescobaldi<br />
(past president Piero Antinori), che sul modello<br />
francese riunisce i 120 produttori dei vini di più<br />
alta qualità, secondo il rating delle guide e delle<br />
riviste, da almeno 20 anni. Fil rouge della serata<br />
è stato l’Oriente, inteso come nuova frontiera,<br />
territorio ricco di potenzialità per l’export del<br />
vino italiano. La cena è stata infatti firmata da<br />
tre importanti chef rappresentanti di Cina, Giappone<br />
e India che con le loro creazioni hanno<br />
esaltato i vini Grandi Cru serviti nel corso della<br />
cena, confermando il perfetto abbinamento tra<br />
cucina orientale e vino italiano.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
Degustazione<br />
alla moda<br />
Presentazione della nuova collezione estiva<br />
Mali Parmi e degustazione dei vini Ancilla Lugana<br />
nel dehors del punto vendita veronese<br />
di Via Cappello. Un connubio che nel dopo<br />
fiera Vinitaly ha attirato i tanti amici di Luisella<br />
Benedetti (Ancilla Lugana) e di Paola de Biasi<br />
(Mali Parmi) e che hanno risposto con entusiasmo<br />
al raffinato <strong>event</strong>o tra gli <strong>event</strong>i che<br />
hanno reso i giorni del Vinitaly un susseguirsi<br />
di mondanità.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
56<br />
I premiati, da sinistra: Nicola Prudente, Oscar Farinetti,Federico Quaranta, Antonio Galloni,Thierry Desseauve,<br />
Vittorio Frescobaldi, Paolo Panerai, John Isacs,Cesare Pillon, Candice Chan, Gianni Fabrizio<br />
La nuova<br />
Wine car<br />
E’ partito da Valdobbiadene, dalla collina di<br />
Cartizze - il Cru più costoso d’Italia, il tour della<br />
Range Rover Spirito diVino Wine Car, che porta in<br />
presentazione nei territori enologicamente più<br />
prestigiosi d’Italia la nuova auto di rappresentanza<br />
dedicata al trasporto di vini e spumanti.<br />
Ed è arrivata, in occasione del Vinitaly, anche a<br />
Verona, al cocktail Tailor’s & Ties, all’ombra della<br />
Torre dei Lamberti. Nell’antistante piazzetta<br />
delle sue raffinatissime boutique Giovanni Dal<br />
Cortivo ha ricevuto con tutti gli onori un ospite<br />
molto particolare: un’esclusiva versione della<br />
Range Rover Vogue SE 4.4 TDV8, realizzata in<br />
collaborazione con Spirito di Vino e la Aznom.<br />
Un’auto di altissima rappresentanza nata appositamente<br />
per essere destinata al trasporto di vini<br />
e champagne di altissimo pregio: l’allestimento<br />
del bagagliaio prevede due armadi climatizzati e<br />
rivestiti in pelle come i sedili, studiati per contenere<br />
fino a 12 bottiglie di vino.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
Il team di K59 è formato da professionisti di altissimo livello, guidati da due giovani imprenditori di<br />
successo, Federico e Cristina Cozza, che hanno scelto di creare a Verona uno spazio polisensoriale<br />
che si fonde tra ristorazione, musica e arte. La cucina è la prima esperienza da vivere. Lo chef<br />
propone ricette di grande originalità e raffinatezza, dove i sapori della tradizione autoctona vengono<br />
reinterpretati con sapiente professionalità e grande esperienza.<br />
K59 è anche ricerca e innovazione ed offre un programma artistico che spazia da dj set, musica dal<br />
vivo, sfilate, spettacoli, incontri con l’autore. K59 si propone come stile dando vita ad una<br />
combinazione di opposti vincente e suggestiva: la bellezza del centro storico veronese, il design<br />
vintage dei lounge bar Anni Settanta e i sapori della cucina mediterranea più fantasiosa, i momenti di<br />
relax nei salottini riservati ed il divertimento durante gli <strong>event</strong>i a tema e nelle serate musicali.<br />
K59, un’esperienza da vivere.<br />
RISTORANTE SEMPRE APERTO A PRANZO E A CENA<br />
K59 Verona Via Carlo Montanari, 10 - 37122 VR (SOPRA Parking arena)<br />
Tel. 045 801 56 50 / Mob. 340 7943875 - info@k59.it - www.K59.it
Venezia<br />
Al Giro<br />
d’Italia<br />
tra amici<br />
Campioni d’Italia!<br />
Rovigo, 28 maggio. IL PETRARCA Rugby vince lo scudetto.<br />
Battuto il Rovigo nel derby per il titolo.<br />
L’ultimo tricolore nel 1987.<br />
Gardeccia (Val di Fassa), 22<br />
maggio. Una tappa di 229 km<br />
con partenza da Conegliano<br />
e arrivo a Gardeccia di Fassa.<br />
Anche quest’anno Gino Bombana,<br />
presidente dell’azienda<br />
veronese Tenax, leader nella<br />
produzione di mastici, resine,<br />
abrasivi, lucidanti, trattamenti<br />
vari per marmo, granito e derivati,<br />
ha organizzato, come<br />
ormai da svariati anni, la<br />
presenza di un numeroso<br />
gruppo di ciclisti, clienti e<br />
soci del gruppo di Mtb dell’azienda.<br />
In tutto un’ottantina<br />
di super appassionati delle<br />
due ruote che dopo una salita<br />
in mountain bike con mille<br />
metri di dislivello si è goduta<br />
l’arrivo di questa tappa, una<br />
delle più dure. Tanta pasta,<br />
rigorosamente Barilla, e tanto<br />
buon vino per godersi l’arrivo<br />
di questi atleti della “fatica”.<br />
Con una rimonta inarrestabile il Petrarca ha<br />
mandato all’aria tutti i pronostici della vigilia e<br />
si è aggiudicato l’ottantunesimo titolo italiano di<br />
rugby vincendo 18-14 al “Battaglini” di Rovigo.<br />
Per la squadra padovana è il dodicesimo scudetto,<br />
l’ultimo era stato nel 1987, e lo ha vinto<br />
proprio nel campo dei rivali di sempre.Un risultato<br />
raggiunto al termine di uno scontro molto<br />
duro davanti a quasi settemila spettatori dei<br />
quali circa 1300 provenienti dalla città del Santo.<br />
Il Presidente Enrico Toffano non sta nella “pelle”<br />
dalla felicità: “Questo risultato è il coronamento<br />
di un anno di duro lavoro, siamo scesi in campo<br />
per giocarcela, sapevamo di avere un 50% di possibilità<br />
di vittoria. Fino a trequarti del campionato<br />
eravamo forti dal punto di vista fisico e tecnico,<br />
nell’ultimo quarto abbiamo acquisito anche la<br />
giusta solidità mentale, quella che ci è servita per<br />
vincere”. E adesso il meritato riposo? “No, siamo<br />
già al lavoro, perché vorrei che questo non fosse<br />
un risultato fine a sé stesso, ma il primo di una<br />
lunga serie”.<br />
27 a TCE<br />
Si è corsa il 10 aprile la maratona dei Colli Euganei, numero<br />
27, un trail di 42 km, tra i più appassionanti e difficili con oltre<br />
duemila metri di dislivello, cha ha toccato le cime più alte dei<br />
colli: dal Pino al Baiamonte, dal Monte della Madonna al Monte<br />
Grande. Spettacolare il passaggio sul versante sud del Pino dove<br />
il sentiero è stato messo in sicurezza con la posa di alcune funi.<br />
In campo maschile il successo è andato a Loris Fanton (Sportvi-<br />
Run) che ha chiuso con il tempo di 3 ore e 45, tra le donne la vittoria<br />
è andata alla bergamasca Cinzia Bertosa in 4 ore e 46. Tra i<br />
partecipanti anche alcuni atleti Augusto Battaglia, Nicola Vettori<br />
e Mauro Ballardin, del gruppo B.A.N presente attivamente su facebook,<br />
tutti soci della Canottieri Padova, che si sono sottoposti<br />
a duri allenamenti tutto l’inverno per essere pronti ad affrontare<br />
questa dura prova e l’hanno conclusa con successo.<br />
Padova, 26 maggio. Taglio del nastro per inaugurare<br />
la nuova era della Canottieri Padova. Nel<br />
2009 questo prestigioso circolo aveva compiuto<br />
i 100 anni. Poi, lo scorso novembre, un’immagine<br />
desolante: la pioggia incessante, l’argine tracimato<br />
e la furia dell’acqua sommerse in poche ore<br />
campi da tennis, palestre, club house, piscina,<br />
parco. Subito, appena la pioggia lo ha permesso,<br />
non pochi soci e i valorosi atleti del club, muniti<br />
di guanti e stivaloni, hanno iniziato a spalare<br />
fango e detriti, mentre si stava progettando la<br />
ricostruzione. Dopo pochi mesi da quella fredda<br />
e tragica notte, la Canottieri Padova è rinata, più<br />
Slalom tra le nuvole<br />
gotha<br />
sport<br />
La Canottieri<br />
Padova rinasce<br />
bella di prima, in particolare l’area dedicata alla<br />
club house e quindi al ristoro e al piacere dei<br />
soci. I ragazzi che gestiscono la Club house sono<br />
pronti e anche impazienti di iniziare la stagione<br />
estiva proponendo menù appetitosi per veloci<br />
spuntini o piatti più elaborati per le cene estive<br />
sulla splendida terrazza che si affaccia sul fiume.<br />
Per dare il via a questa estate di tornei tennistici,<br />
nuotate, partite di calcetto. Grazie alla dedizione<br />
di tutto il personale del cantiere, dell’instancabile<br />
ing. Dario Bianchi, del Presidente Piero Battaglia<br />
e all’aiuto di molti soci, la Canottieri ha un altro<br />
volto.<br />
Cortina d’Ampezzo, 17 aprile. Grande successo<br />
anche quest’anno per la terza edizione<br />
dello Slalom tra le Nuvole, in ricordo<br />
del piccolo Jacopo Zardini, prematuramente<br />
scomparso all’età di sette anni. Al cancelletto<br />
si sono presentati ben 400 atleti, tra i<br />
quali il corpo forestale dello stato con atleti<br />
di coppa del mondo. I fondi raccolti sono<br />
stati destinati al reparto di pediatria di Pieve<br />
di Cadore.<br />
Moonlight Half<br />
Marathon<br />
Jesolo, 21maggio. Al via all’imbrunire (ore 20),<br />
la prima edizione della MoonlightHalf Marathon,<br />
la mezza maratona al chiaro di luna.<br />
L’<strong>event</strong>o sportivo podistico della provincia di<br />
Venezia è stato organizzato dalla Venicemarathon<br />
Club in collaborazione con la Città di<br />
Jesolo e il Comune di Cavallino. 3000 i partecipanti,<br />
in un percorso dal Lungomare San<br />
Felice di Cavallino Treporti fino al centro di<br />
Jesolo – Piazza Mazzini, una novità per gli appassionati<br />
della corsa, i quali hanno potuto<br />
godere, oltre dell’adrenalina della gara, anche<br />
del meraviglioso clima primaverile e dei scenari<br />
pittoreschi che la laguna veneziana offre.<br />
Ad aggiudicarsi questa prima edizione della<br />
Moonlight Half Marathon con il tempo di 1h<br />
07 è stato il maratoneta padovano Ruggero<br />
Pertile seguito dal marocchino Issan Zaid e<br />
dal keniano Mark BettKipkinyor. Tra gli arrivati<br />
anche Lorenzo Lo Preiato, il maratoneta con 6<br />
by pass. Entusiasti del successo anche il sindaco<br />
di Jesolo, Francesco Calzavara, e quello<br />
di Cavallino Treporti, Claudio Orazio, che<br />
hanno premiato il podio della manifestazione.<br />
S. P.<br />
ATA Tennis<br />
alla Canottieri<br />
L’Arena Tennis Academy<br />
nasce nel<br />
2003 da un’idea del<br />
maestro padovano<br />
Alessandro Arena<br />
e dall’amico Diego<br />
Mandarà. L’obiettivo<br />
dell’A.T.A. è quello<br />
di esprimere il massimo<br />
potenziale del<br />
singolo giocatore. La<br />
scuola si allena da<br />
sempre nei campi<br />
della Canottieri Padova, il Team è composto dal<br />
maestro Alessandro Arena e da Paolo Bardessa con<br />
la collaborazione di altri professionisti quali Anna<br />
Benzon, Giuseppe Pupa, Davide Potti e di preparatori<br />
atletici come il triatleta Andrea Schievano.Tra<br />
i migliori giocatori con cui l’A.T.A. ha collaborato<br />
ricordiamo il talentuoso Florian Algauer, 200 ATP<br />
in singolo e 190 in doppio, Ivan Cincus, 240 ATP in<br />
singolo e 320 in doppio, Giulio di Meo, Diego de<br />
Vecchis, Andrea Fava, Riccardo Marcon e molti altri<br />
giocatori di seconda categoria.<br />
58<br />
59
Da Follina con grazia e grinta:<br />
lucia Paoletti<br />
Le lane, le stoffe, i colori, i materiali sono nel DNA<br />
di Lucia Paoletti della stirpe Paoletti di Follina. A<br />
partire dal 1795, il lanificio Paoletti si è distinto<br />
nell’universo del tessuto per la qualità del materiale<br />
e per la tecnologia all’avanguardia, già a quei<br />
tempi. Doti che ha mantenuto nei secoli, per la<br />
serietà dei discendenti, i giovani Paoletti, tra cui<br />
Lucia, che hanno sempre creduto e sostenuto<br />
l’azienda di famiglia, con caparbietà, con amore.<br />
Lucia nasce in quest’ambiente ed è divenuta una<br />
manager di successo nel campo dell’abbigliamento,<br />
coniugando il savoir faire all’imprenditorialità,<br />
il buon gusto alla scelta delle stoffe e dei<br />
materiali. Donna dolce e gentile, graziosissima,<br />
sempre elegante ma mai modaiola, Lucia ha le<br />
Venezia<br />
idee chiare per il futuro nel quale non dimentica<br />
di coinvolgere anche i giovanissimi nipoti: “non ho<br />
mai perso di vista l’anima da cui ha avuto origine<br />
la mia storia, per questo cerco di recuperare l’identità<br />
delle lane, dei materiali perché siano sempre<br />
particolarmente curati, secondo l’insegnamento<br />
di chi è venuto prima di me. Cerco un prodotto né<br />
economico né ipercaro, lavorando nei laboratori<br />
vicino a Follina, perché è da lì che è nato tutto”.<br />
Con questo spirito, ecco i negozi di Cortina, di Milano,<br />
di Bologna dove si trovano capi di abbigliamento<br />
curati nella qualità, di impronta classica,<br />
alla moda, eleganti, adatti a tutte le età, per una<br />
donna svelta e disinvolta.<br />
lotta alla drepanocitosi<br />
La XXXIV assemblea dell’ADSI, quest’anno, si<br />
è tenuta a Milano. I 200 partecipanti, attorno<br />
al neopresidente, il giovane Moroello Diaz<br />
della Vittoria Pallavicini, hanno visitato dimore<br />
storiche, castelli e collezioni private di<br />
grande bellezza, sia a Milano che in Brianza:<br />
la collezione Giulini, Palazzo Clerici, il Castello<br />
di Angera dei Borromeo, villa Arese Lucini del<br />
conte Marco Arese Lucini, villa S.Maria Molgora<br />
dei marchesi Paveri Fontana, il Castello<br />
Ematoncologa a Ematoncologia Pediatrica di<br />
Padova, Laura Sainati, giovane medico appassionato<br />
del suo lavoro e alla cura dei piccoli<br />
ammalati con quello spirito medico di dedizione,<br />
competenza, professionalità della donna<br />
intelligente, si occupa delle malattie legate<br />
all’insufficienza midollare, alle malattie del sangue,<br />
in particolare alla Drepanocitosi: “in Italia<br />
è una malattia rara, più frequente nelle zone<br />
equatoriali. Con i movimenti migratori, ora è<br />
diventato anche un problema italiano. Se nel<br />
2000 si potevano contare 3 casi, oggi siamo a<br />
98.C’è un crescendo della malattia”. Per questo<br />
l’ONU e l’OMS hanno dichiarato questa malattia<br />
di Peschiera Borromeo dei conti Franco e Filippo<br />
Borromeo, villa La Quiete dei conti Gola<br />
e dei Marchesi Lalatta. Accolti dal presidente<br />
dell’ADSI della Lombardia, Camillo Paveri<br />
Fontana, l’appuntamento ha portato gli ospiti<br />
dentro le case patrizie, raramente visitabili,<br />
mostrando una magnificenza e un lusso oltre<br />
ogni aspettativa, confermando il patrimonio<br />
italiano come il più bello del mondo.<br />
un’emergenza ematologia: “è importante che i<br />
sistemi sanitari siano pronti riconoscere la malattia<br />
perché la prevenzione è fondamentale.<br />
Non è una malattia contagiosa, si trasmette solo<br />
geneticamente”. Il 19 giugno, insieme a Raffaella<br />
Colombatti e Laura Sainati, è stato organizzato,<br />
in Prato della Valle, un pomeriggio di giochi e di<br />
intrattenimento per bambini, con stand multietnici<br />
e musica, per sensibilizzare la cittadinanza<br />
e avvicinare la gente alla realtà della drepanocitosi.<br />
In piazza ci sarà anche Cheryl Porter e il<br />
concerto di gospel. “Tutto il mondo è benvenuto”<br />
l’invito di Laura è quello delle donne che<br />
combattono per una società migliore.<br />
tre giornate per fare il punto dell’adSi<br />
Maria giovanna<br />
ha presentato<br />
il suo primo libro<br />
Si intitola “La banda<br />
dei chimici”, edito<br />
Cleup, il libro scritto<br />
da Fosca Conti Elger<br />
e Barbara Fresch, per<br />
l’anno mondiale della<br />
Chimica. I disegni<br />
sono della giovane<br />
illustratrice Maria<br />
Giovanna Lanfranchi,<br />
al suo esordio<br />
nel mondo del libro<br />
e dell’illustrazione.<br />
Complimenti e auguri<br />
di buon lavoro!<br />
Il diciottesimo di<br />
annamaria<br />
In casa, a Padova, ha festeggiato i suoi diciotto<br />
anni, Annamaria Pentimalli, splendida, gentile<br />
ed educatissima fanciulla, che ha voluto attorno<br />
a sé gli amici più cari, i genitori, i fratelli, i<br />
cugini, gli zii e le due cuginette.<br />
I° edizione del premio<br />
Mario Pinton:<br />
ecco la Padova che conta<br />
Non poteva mancare questo appuntamento<br />
in una città che ha fatto da scuola al<br />
mondo per l’oreficeria d’autore. Si è aperta,<br />
a San Rocco, una mostra di oreficeria dal<br />
titolo “Castelli, miniature, astri ed alchimia,<br />
la Padova Carrarese nel gioiello contemporaneo”<br />
a cui è associato il premio intitolato<br />
a Mario Pinton, un maestro padovano che<br />
ha segnato il mondo del gioiello, con le<br />
sue opere: il premio è andato a Graziano<br />
Visentin. Ad affiancare la mostra, gli studi<br />
Marijke, in via Gabelli 7, e il GR 20 in via<br />
Soncin 27, di Graziella Folchini Grassetto.<br />
le rose della<br />
contessa Ricciarda<br />
“Per far arrivare gente a San Pelagio- ha spiegato la dolce Ricciardaserve<br />
segnaletica, depliantistica, guide, un ristorante, spazi relax”.<br />
Oggi, al castello, c’è tutto, grazie alla volontà di Ricciarda Avesani,<br />
che tanto si è data da fare per non disperdere le tradizioni di famiglia,<br />
la dimora della nonna, il luogo dei giochi d’infanzia. Il Castello<br />
di San Pelagio vive carico delle sue memorie, con i suoi amatissimi<br />
giardini, oggi più belli che mai, con due labirinti, un giardino segreto<br />
e un parco coltivato a rose, in questi mesi in fiore. Non manca<br />
il “viale degli eroi” dove sono a dimora piante “aereonautiche” come<br />
l’alloro, dedicato a d’Annunzio, la quercia, in onore di Giuseppe<br />
Colombo, matematico padovano, il frassino dedicato al conte da<br />
Schio, che lo usava per la costruzione dei suoi dirigibili.<br />
due vulcaniche signore<br />
Costanza Gerunda e Teresa Benini Tramontano,<br />
hanno “finalmente” portato in città, l’Ape Malandra:<br />
si tratta di girare per la città, quella fuori dalle<br />
mura, su un’ape rosa a strisce bianche, fermarsi,<br />
non più di due ore in uno stesso posto, aprire le<br />
tende e mettere in mostra “la mercanzia”, cioè vestiti,<br />
golfini, trine, di delicata e squisita fattura, di<br />
ottima qualità, a prezzi adeguati. L’uso dell’ape<br />
rosa è già un appuntamento chic in molte città<br />
italiane e luoghi di vacanza: Porto Cervo, Cortina<br />
d’Ampezzo, Forte dei Marmi, Cannes, Montecarlo,<br />
Roma, Milano. Adesso, ecco le due signore padovane,<br />
a Padova, in sella ad un’ape tutta rosa.<br />
60 61
Un fiore all’occhiello<br />
Gran Galà per la consegna del premio a Francesco Toldo, il portiere padovano che ha giocato<br />
con Fiorentina e Inter e oggi si occupa, come dirigente dell’Inter, del progetto Inter<br />
Campus. Questo durante l’elegante serata di gala “un fiore all’Occhiello”, giunto alla sua<br />
quarta edizione. Frutto di un’idea di Paola Toffano, professionista delle pubbliche relazioni,<br />
che prosegue l’opera di sensibilizzazione e sostegno concreto di importanti progetti benefici.<br />
Quest’anno ha raddoppiato le sue finalità di solidarietà: alla Fondazione Città della<br />
Speranza si aggiunge l’importante progetto di Inter Campus, che realizza interventi sociali<br />
e di cooperazione internazionale, utilizzando l’attività di calcio come strumento educativo.<br />
Per l’occasione il Centro Porsche di Padova è stato trasformato in un elegante location per<br />
duecento selezionati ospiti che hanno cenato allietati da un piacevole intrattenimento<br />
musicale. Durante la serata Francesco Toldo ha mostrato la proiezione di un estratto del<br />
documentario firmato da Gabriele Salvatores riguardante l’Inter Campus.<br />
KATIA ROSSI<br />
Venezia<br />
Capelli da passerella<br />
Pettinature quasi scolpite su capelli,<br />
ondulazioni dal fascino retro’, vistosi<br />
dettagli mescolati a sensuali “spettinature”<br />
glamour. Tra le grandi arcate di Villa<br />
Foscarini Rossi si è tenuto un gremito<br />
defilé per le acconciature della stagione<br />
suggerite dal team creativo di Mauro e i<br />
Parrucchieri. A sfilare le creazioni di Mauro<br />
Maretto che insieme alla moglie Monica, ai<br />
figli Davide, Cristian e al suo prorompente<br />
staff ha organizzato una sfilata unendo i<br />
suoi tagli innovativi alle creazioni di stilisti<br />
emergenti. “Abbiamo la fortuna di vivere<br />
in un contesto ineguagliabile come la<br />
Riviera del Brenta – spiega lo stilista – la<br />
mia maison sita in via Don Orione, nel<br />
quartiere Giardini in pieno centro a Stra,<br />
spesso trae ispirazione dalle bellezze<br />
delle ville venete situate sulle sponde del<br />
Naviglio ricche di affreschi statue ed altri<br />
gioielli d’arte”.<br />
KATIA ROSSI<br />
Moda<br />
sul green<br />
L’elegante club house di Frassanelle ha accolto<br />
la Sfilata di abiti da sposa In occasione della gara<br />
di Golf Riservata a sole donne del 19 maggio 3<br />
categorie – 18 buche stableford sponsorizzata dal<br />
neonato marchio W, borse dall’elegantissimo design<br />
italiano con negozio in centro a Padova, progettate<br />
pensando ad un consumatore emancipato,<br />
rispettoso dell’ambiente, gli anticonvenzionale,<br />
libero e consapevole delle sue scelte.<br />
“Si” d’altri<br />
tempi<br />
Un sogno tramutatosi in realtà quello di Alice<br />
Marcato e Gianluca Cavedon convolati a nozze<br />
tra le mille rose bianche della chiesa di<br />
San Pietro e Paolo a Padova. Hanno preso parte<br />
alla cerimonia tantissimi amici e parenti pronti<br />
a festeggiare questa unione che dura da molti<br />
anni. Lanci di riso e bianchi petali di rose<br />
all’uscita della chiesa mentre un lungo<br />
applauso ha accolto gli sposi all’arrivo nella<br />
sontuosa villa Montruglio dove si è tenuto<br />
l’elegante ricevimento. I due giovani sono<br />
arrivati come in una fiaba portati da una regale<br />
carrozza trainata da quattro cavalli bianchi.<br />
Un <strong>event</strong>o romantico e speciale impreziosito<br />
dal calore e dall’affetto dei tanti ospiti,<br />
gli amici di tanti momenti felici, che hanno<br />
accompagnato la coppia in questa splendida<br />
giornata. Momento esilarante quando la sposa,<br />
elegantemente fasciata in un abito bianco, ha<br />
lanciato il bouquet alle amiche, mentre toccante<br />
il taglio della grande torta durante<br />
il quale Alice e Gianluca hanno ringraziato con<br />
un brindisi. Emozionanti i tanti fuochi d’artificio<br />
per celebrare una lunga promessa d’amore.<br />
KATIA ROSSI<br />
Happy end per Cristina<br />
e Marco<br />
PH Paolo Castagnedi<br />
PH Andrea Clementi<br />
Sulla romantica sponda veronese del Lago<br />
di Garda Cristina Mascanzoni ha detto “si”<br />
al suo Marco!!! La cerimonia si è svolta nella<br />
stupenda chiesa di San Severo a Bardolino<br />
dove la sposa è arrivata a bordo di una scintillante<br />
Rolls Royce, accolta da parenti ed amici<br />
che hanno festeggiato gli sposi proseguendo<br />
la splendida giornata al ricevimento svoltosi<br />
all’Hotel Idania di proprietà della famiglia<br />
di Cristina. Ma i festeggiamenti continueranno<br />
al mega cocktail party di giugno dove gli sposi<br />
accoglieranno tutti gli amici sulle colline<br />
veronesi per un altro brindisi più informale,<br />
sotto le stelle perchè l’effervescente Cristina, e<br />
tutti quelli che la conoscono lo sanno<br />
bene, non può smettere di festeggiare<br />
questo grande amore!<br />
ROBERTA PICCIN<br />
62<br />
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64<br />
Un compleanno<br />
Principesco<br />
Gli elementi per un compleanno da favola c’erano tutti. A cominciare dalla<br />
splendida Villa del Principe che si affacciava su un paesaggio romantico<br />
illuminato dalle mille luci della città di Este; per continuare con gli eleganti fiori,<br />
pizzi e merletti, le luci rosate, la grande torta ed i meravigliosi fuochi d’artificio.<br />
Un’atmosfera magica per il compleanno di Paola, che con l’imprenditore Gianni<br />
Zillo Monte Xillo ha organizzato una serata regale. Tanti gli elegantissimi ed<br />
illustri amici che Paola ha coinvolto in un incontro piacevole e divertente: dopo<br />
il taglio della colorata torta ed il tripudio di fuochi d’artificio gli ospiti si sono<br />
scatenati in divertenti balli, adornati da preziosi ventagli in pizzo e reali coroncine<br />
principesche in tema con la serata da favola!<br />
KATIA ROSSI<br />
Venezia<br />
“Golden Dump”<br />
Un vero successo l’iniziativa a favore del progetto “Golden Dump” che si è<br />
svolto alla Terrazza Reniero, dove la dott.ssa Floriana Trapasso ha offerto<br />
l’opportunità di un esame di screening al seno e alla tiroide con offerta libera.<br />
Il ricavato è stato interamente devoluto al sostentamento delle famiglie<br />
birmane. L’instancabile opera della volontaria dottoressa Trapasso si ripeterà<br />
nuovamente, spalleggiata ancora una volta dal meraviglioso bouquet di<br />
donne, le quali contribuiscono a dar vita all’<strong>event</strong>o.<br />
Per donazioni e informazioni consultare il sito www.thebestfriend.org<br />
Auguri<br />
Lady Luciana<br />
Non si chiede l’età ad una signora, ma quando sono portati così<br />
splendidamente diventa quasi un vanto tagliare il traguardo dei<br />
70! Luciana Carraro ha festeggiato il suo compleanno con il marito<br />
Antonio, la sua famiglia, i nove adorati nipotini e tanti amici. Una<br />
festa meravigliosa, immersa nel verde della tenuta del figlio Marcello,<br />
in un’atmosfera elegante e tanta musica, all’insegna di Classe e<br />
Cordialità, caratteristiche da sempre dell’affascinante Luciana.<br />
Namastè<br />
L’entusiasmo contagioso di<br />
Cristina Marchesini e Camilla<br />
Tantini, organizzatrici della seconda<br />
edizione del mercatino<br />
a favore dell’Associazione delle<br />
Missionarie dell’Immacolata, è<br />
stato generosamente ripagato<br />
dai tanti amici e amiche che<br />
hanno letteralmente “assalito”<br />
i banchetti di Piazza Duomo a<br />
Verona. Elegantissime pashmine,<br />
gioielli e bijoux, borse<br />
ricamate, camicioni e kaftani<br />
coloratissimi, sandali infradito etnici, tutto rigorosamente creato nei<br />
laboratori dei centri di assistenza delle Missionarie, dove le persone<br />
nelle condizioni più disagiate hanno così la possibilità di avere un<br />
lavoro producendo quanto Cristina e Camilla sono riuscite a portare<br />
anche a Verona, dopo l’esperienza al Circolo del Polo di Roma e nei<br />
giorni precedenti anche a Ferrara. Brave, bravissime! Aspettiamo con<br />
ansia la prossima edizione di dicembre.<br />
www.amicidellemissionarie.it ROBERTA PICCIN<br />
Grandi candelabri rossi dalle mille candele<br />
hanno illuminato il compleanno di Uberta<br />
Bonamigo. La giovane trevigiana ha<br />
organizzato una festa da mille ed una<br />
notte per un centinaio di amici accorsi per<br />
festeggiare i suoi venticinque anni. Cornice<br />
d’eccezione il parco del noto ristorante<br />
Al Castelletto dove la titolare Clemi ha<br />
conquistato i palato di tutti con prelibatezze<br />
del territorio veneto. Dopo aver soffiato le<br />
colorate candeline della torta la festeggiata<br />
ha aperto le danze cantando con il pianista<br />
Francesco Bernardini animando la serata<br />
fino a tarda notte.<br />
KATIA ROSSI<br />
Un B-Party dai<br />
mille colori<br />
Cristina & Friends<br />
Corona d’alloro<br />
La modella e presentatrice Eleonora Sorato si è laureata<br />
in Storia alla facoltà di Lettere dell’Università di Padova.<br />
Grande emozione al momento della proclamazione e<br />
l’annuncio del voto: 108 su 110 centesimi. Poi grande<br />
festa con familiari ed amici. Ad ottobre l’attende il<br />
biennio della laurea specialistica.<br />
Terza edizione di questo appuntamento oramai<br />
annuale che Cristina Beghetti organizza alla<br />
Capanna Genziana riuscendo a riunire tanti amici<br />
che schivando più di un capriolo lungo la strada del<br />
Parco Naturale del Cansiglio sono arrivati numerosi<br />
da Padova, Treviso, Verona, Vicenza, Pordenone<br />
per festeggiare e ballare fino a tarda notte. Chef<br />
d’eccezione il mitico papà Dino, famoso per i suoi<br />
manicarretti che oramai tutti conoscono e adorano!<br />
Cristina ha ringraziato tutti i suoi ospiti omaggiandoli<br />
con una sua piccola riproduzione: una sciatrice di<br />
cioccolata che si accinge a scendere dalla Tofana,<br />
praticamente la sua seconda casa!<br />
ROBERTA PICCIN<br />
Amici in festa<br />
Elegante cena per festeggiare il compleanno dell’imprenditore trevigiano<br />
Cesare Linetti. A festeggiare con brindisi e prelibatezze a base di pesce gli<br />
amici più cari nel’accurato ristorante Da Guido a Jesolo. Tra bollicine e musica<br />
la serata è proseguita la Marina Club tra danze movimentate e tanta allegria.<br />
KATIA ROSSI<br />
65
la storica eleganza<br />
della Mille Miglia<br />
Savina Confaloni,<br />
speaker Ufficiale,<br />
ci racconta la gara<br />
d’auto d’epoca<br />
più prestigiosa<br />
al mondo<br />
PH Enzo Giovanelli<br />
PH Enzo Giovanelli<br />
C<br />
M<br />
Y<br />
CM<br />
MY<br />
CY<br />
Savina Confaloni durante la premiazione<br />
Presentata la 375esima vettura Savina Confaloni<br />
era quasi senza voce. E’ lei la speaker ufficiale<br />
dell’ambitissima Mille Miglia, che quest’anno<br />
aveva oltre 1500 richieste di partecipanti da<br />
tutto il mondo. “E’ stato un anno record sulle<br />
strade, dove un bagno di folla ci ha accolto calorosamente<br />
ovunque applaudendo i partecipanti”<br />
racconta Savina. “Una gara da Brescia a<br />
Roma e ritorno, dove possono partecipare solo<br />
375 auto realizzate dal 1927 al 1957, anni in cui<br />
si corse la Millemiglia prima edizione. Avere i requisiti<br />
è difficilissimo. Arrivano da tutto il mondo,<br />
quest’anno gli stranieri costituivano il 60%. Un<br />
gruppo consistente è arrivato dalla Germania,<br />
molti gli americani, teste coronate da tutta Europa,<br />
imprenditori. Vi hanno preso parte case<br />
automobilistiche ufficiali con auto da museo,<br />
grandi ex piloti, dal pluricampione di motociclismo<br />
Giacomo Agostini con Maas, a bordo di<br />
Mercedes 710 SS, l’ex pilota di F1 Häckkinen con<br />
Juan Manuel Fangio junior, e svariati principi<br />
d’Europa. Questi alcuni veneti: il vicentino Massimo<br />
Amenduni con Fabrizio Vicari, la coppia<br />
padre e figlio Loris e Francesco Beghetto. Ottima<br />
performance del duo vicentino- padovano<br />
Giancarlo Giacomello e Alessandro Spada, classificati<br />
63esimi assoluti, a bordo della Jaguar XK<br />
del 1950. Grazie anche a Andrea Tecchio, il loro<br />
fido “angelo custode”. Anche la neonata squadra<br />
corse veronese Grifo Rosso ha partecipato con i<br />
suoi 2 equipaggi, Gino Perbellini- Horst Keil su<br />
Jaguar-Biondetti Special del 1950 e Roberta Mottadelli-Carrie<br />
Sheppard su Jaguar XK 120 OTS del<br />
1952. “Il piazzamento del nostro equipaggio al<br />
15°posto su 375 partenti ci inorgoglisce, è un<br />
risultato di rilievo assoluto. E le due ragazze<br />
sono state definite l’equipaggio più glamour<br />
della gara” ha commentato Alberto Scuro, neoeletto<br />
consigliere federale dell’ASI, succeduto<br />
a Luciano Nicolis. Una cena di Gala organizzata<br />
dall’Automobile Club Verona si è svolta alla Gran<br />
Guardia, da dove si potevano vedere da vicino i<br />
protagonisti di questo museo viaggiante che si<br />
fermavano per il timbro del passaggio. Grande<br />
parata dell’automobilismo a cinque stelle in<br />
Piazza Bra. Le auto della Millemiglia precedute<br />
da 150 Ferrari di ogni epoca sono passate a<br />
fianco dell’Arena. Tra i piloti molti i vip, fra i quali<br />
Fabio Testi, i giocatori del Chievo Sorrentino e<br />
capitan Pelissier a bordo delle Ferrari.<br />
ROBERTA PICCIN<br />
CMY<br />
K<br />
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