ADESSO Elba - Fuga die primavera (Vorschau)

Die schönsten Seiten auf Italienisch
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05
Mai
2013
Elba
Fuga di primavera
I Medici: Intrighi, passioni e misteri nella Firenze del Rinascimento
VIAGGIARE SLOW. DA TREVISO A VENEZIA, IN BARCA LUNGO IL FIUME SILE
A TAVOLA. IL POMODORINO DOP CHE COLORA DI ROSSO LE PENDICI DEL VESUVIO

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EDITORIALE
Cari lettori,
l’Italia è in fermento! Fino a qualche settimana fa, non c’era il papa e
non avevamo un governo italiano. Nel momento in cui scrivo, per
fortuna almeno il papa, al quale diamo un caloroso benvenuto, è stato
eletto. Sul fronte politico, siamo ancora un po’ indietro. Chi di voi
si chiede perché mettersi d’accordo sia
essere in
così difficile, deve sapere che in Italia
fermento gären
c’è stato un vero e proprio tsunami politico
(pagg. 11 e 24-25). Mentre state
il papa Papst
il governo Regierung
caloroso herzlich leggendo questo editoriale, in Italia si
eleggere wählen
mettersi
elegge il presidente della Repubblica.
d’accordo sich einigen Aspettando di sapere chi, per i prossimi
sette anni, siederà in Quirinale, vi
sedere hier: wirken
il Quirinale: ital. Präsidentenpalast
dietro hinter den presentiamo il suo palazzo... e che palazzo
(pag. 46)!!! Uno sguardo dietro le
le quinte Kulissen
i costi (pl.) Betriebsdi
gestione kosten
quinte ci fa scoprire, però, che i costi di
l’itinerario
gestione sono molto più alti che in altri
paesi del mondo.
in bicicletta Radweg
la fuga kurze
Nel poco spazio rimasto, che dire?
di primavera Frühlingsreise
il percorso Route, Strecke Sono dedicate agli amanti delle due ruote
le pagine sugli itinerari in bicicletta
insolito ungewohnt
l’imbarcazione
f. Boot, Schiff
nella bellissima isola d’Elba (pagg. 21-23),
la fretta Eile
meta perfetta per una fuga di primavera.
È pensato per chi ama viaggiare slow
il percorso sul fiume Sile (pag. 50), che attraversa luoghi insoliti e vi porterà
fino a Venezia a bordo di romantiche imbarcazioni. Fra le alternative
disponibili, io sceglierei la barca di legno elettrica. Buon viaggio, ma
mi raccomando… senza fretta!
Rossella Dimola
Caporedattrice
HABEMUS...
PARODIAM!
In occasione dell’elezione
del papa, sul
web si sono scatenate
le parodie. Noi
abbiamo postato
questa su Facebook.
Fra condivisioni e
visualizzazioni abbiamo
raggiunto cifre da
capogiro. Almeno per
una volta... grazie
Silvio!
© Dan Pelle
© iStock/MichaelSmithPhotography
Jeder hat
den Traum
von der
großen Liebe.
448 Seiten | Gebunden mit Schutzumschlag
D19,99 [D] | Auch als E-Book erhältlich
Manchmal liegen Jahrzehnte, Kontinente
und Richard Burton dazwischen,
bevor er sich erfüllt. Eine herzzerreißende,
komische und verrückte Liebesgeschichte
mit der psychologischen
Tiefe hoher Literatur.
ADESSO MAGGIO 2013
Leseprobe auf blessing-verlag.de

SOMMARIO
SERVIZI
12 VIAGGI: ISOLA D’ELBA
Frühlingslaune auf Elba: traumhafte Strände
und paradiesische Routen für Wanderer und Radler.
26 Intervista: Graziella Magherini
Die Psychoanalytikerin erklärt Symptome und Hintergründe
des von ihr entdeckten Stendhal-Syndroms.
28 I misteri dell’arte: Pisa, burla o miracolo?
Zwei Helden der italienischen Nationalbewegung in einem
mittelalterlichen Werk verewigt? Scherz oder Wunder?
44 Cultura: La dinastia dei Medici
Leidenschaften, Intrigen, Krankheitsgeschichten – die
Medici-Schau in Mannheim verrät neue Einzelheiten.
50 Fine settimana: Scivolando sul fiume
Entschleunigt durch das östliche Oberitalien auf
dem 94 km langen Sile bis in die Lagune von Venedig.
62 L’Italia a tavola: Un pomodorino vulcanico!
An den Hängen des Vesuv sonnengereifte
Pomodorini – ein antikes, ur-neapolitanisches Aroma.
LINGUA
33 Pagine facili
Italienisch leicht gemacht
37 Le schede di ADESSO
Sammelkarten, u. a. mit Übersetzungen,
Übungen, Alltagsitalienisch
39 Lucilla indaga
Der Sprachkrimi in Bildern
40 L’italiano per espresso
Verbessern Sie Ihr Italienisch!
I vostri dubbi: Sprachliche Regionalismen
Una parola tira l’altra: Lo sport
OPINIONI
24 L’Italia in diretta
Politik mit M5S, von Michael Braun
30 Passaparola
Saubere Etiketten, von R. Beltrami
56 Tra le righe
Giuseppe Mussari, von Stefano Vastano
RUBRICHE
03 Editoriale
Von Rossella Dimola
06 Posta prioritaria
Leserbriefe
07 Notizie dall’Italia
Neues aus Italien
32 Botta e risposta
Ein Thema – zwei Antworten:
Ist die E-Zigarette nun eine gute Erfindung oder nicht?
46 Praticamente parlando
Der Quirinale stellt sich vor: Was für ein Palast!
49 Scherzi a parte
Lachen mit Lucrezia
55
Das leichte Heft im Heft
58 Libri e letteratura
Büchertipps und Leseprobe
Autorin des Monats: Daria Bignardi
67 Approfondimento
Was nicht im Wörterbuch steht
70 Anteprima ADESSO 06/13
Vorschau auf die Juni-Ausgabe 06/13
IN COPERTINA
Monte Capanne, Isola d’Elba, la
spiaggia di Capo Sant’Andrea.
© HUBER / SIME
ZEICHENERKLÄRUNG UND LESER-SERVICE
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MAGGIO 2013
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Da sinistra: la spiaggia di Chia, in provincia
di Cagliari; le dune bianche di Capo
Teulada, il punto più a sud della Sardegna,
e uno scorcio del paese di Teulada.
LA VOCE DEI LETTORI Testo: Eveline Elshuber
CHE SOGGIORNO FANTASTICO! GRAZIE ADESSO!
6
© Shutterstock (3)
L’anno scorso, sulla rivista ADESSO c’era un concorso
a premi. Per celebrare il 30 o anniversario della sua attività,
l’agenzia di viaggi Oscar Reisen metteva in palio una vacanza
in Sardegna. Per vincere, i lettori dovevano rispondere
in maniera corretta a tre domande su questa regione.
Ho deciso di partecipare. Ho scritto le soluzioni alle domande
e le ho inviate. A luglio ho ricevuto la risposta:
avevo vinto un soggiorno di cinque giorni in Sardegna.
Che sorpresa! E così quest’anno [2012, n.d.r.], martedì 17
luglio, io e mio marito siamo partiti da Monaco e siamo
arrivati a Cagliari. Già il volo è stato magnifico: c’era il sole
e la vista dall’aereo era bellissima. A Cagliari ci aspettava
un tassista (con una Mercedes nera!) che ci ha portato a
Chia, dove siamo stati alloggiati in un bellissimo albergo,
il Chia Laguna Resort. La nostra camera aveva un balcone
vista mare e la cena in albergo è stata sempre ottima.
Aufenthalt
Preisaus-
schreiben
il soggiorno
il concorso
a premi
l’agenzia
di viaggi
mettere
in palio
partecipare
la soluzione
inviare
vincere
la sorpresa
il volo
magnifico
la vista
il tassista
alloggiare
l’albergo
Reisebüro
als Preis
aussetzen
teilnehmen
Lösung
senden, hier:
einschicken
gewinnen
Überraschung
Flug
großartig
Aussicht
Taxifahrer
unterbringen
Hotel
il cielo
il bordo
la piscina
la spiaggia
il trenino
tranquillo
il sogno
la guida
orgoglioso
la meta
visitare
la battaglia
la sabbia
estendersi
l’ettaro
famoso
riposarsi
Himmel
Rand
Swimmingpool
Strand
kleiner Zug
ruhig
Traum
Führer
stolz
Ziel
besuchen
Schlacht
Sand
sich erstrecken
Hektar
berühmt
sich ausruhen
Appena arrivati, visto che il tempo era bello – cielo azzurro
senza nuvole e temperatura di circa 35 gradi – siamo
andati a prendere il sole sul bordo della piscina.
Mercoledì siamo andati invece in spiaggia, utilizzando
un trenino blu che parte ogni 15 minuti. Il mare era bellissimo:
chiaro, tranquillo, magnifico! Ma il paesaggio...
mi mancano le parole: un sogno!
Giovedì abbiamo fatto un’escursione in jeep con una
guida che parlava solo italiano. Io sono riuscita a capire
tutto ed ero davvero molto orgogliosa di me stessa.
La meta della nostra escursione erano le dune bianche
di Capo Teulada, che si trovano in un’area militare e, per
questo, possono essere visitate dai turisti solo due mesi
all’anno, d’estate. Capo Teulada è il punto più a sud della
Sardegna ed è conosciuto anche perché qui, il 27 novembre
del 1940, ci fu la battaglia di Capo Teulada, detta
anche di Capo Spartivento, tra la Royal Navy britannica
e la Regia Marina italiana. L’area delle dune di sabbia
bianchissima e molto fine, si estende per 7.000 ettari e la
costa è lunga 20 km. È un paesaggio di una bellezza
straordinaria, che abbiamo naturalmente fotografato.
Dopo abbiamo visitato il piccolo e famoso paesino di
Teulada, dove abbiamo preso un caffè tipico italiano e
infine siamo tornati in albergo.
Gli altri giorni della vacanza, siamo rimasti a riposarci e
a prendere il sole. Poi, siamo ritornati a Monaco e, da lì,
a Salisburgo. Devo dire “molte grazie” ad ADESSO e a
Oscar Reisen perché è stato davvero un soggiorno
fantastico!
Chi vuole raccontare un’esperienza italiana può scrivere* a:
Spotlight Verlag, Redaktion ADESSO, Postfach 1565, D-82144 Planegg,
fax +49 89 85681-360, e-mail: adesso@spotlight-verlag.de.
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ADESSO MAGGIO 2013

Notizie
DALL’ITALIA
7 Spettacolo Una star in cucina 8 Economia Eccellenza italiana 8 Sport Il Giro a Ischia
8 L’Italia in numeri Il caffè importato dall’Italia 8 Cultura Questo luogo mi sta a cuore 9 Il CD del mese
Zucchero 9 Attualità Addio Università 10 Attualità La App migliore del mondo 10 Il perché Le fraschette
11 La parola del mese Tsunami
SPETTACOLO
UNA STAR IN CUCINA
Si dice che gli italiani, mentre mangiano, parlano
di quello che hanno nel piatto, di quello che
hanno mangiato il giorno prima e di quello che cucineranno
il giorno dopo. È forse per questa passione
per il cibo che la televisione italiana è letteralmente invasa
dai programmi di cucina? La tendenza è universale,
ma nel Belpaese ha il carattere di un vero e proprio
fenomeno di costume. La scelta è molto vasta. Da un
lato ci sono i tutorial della “vecchia scuola”, che prediligono
ricette classiche e le spiegano passo passo; dall’altro
le sfide di “ultima generazione”, come MasterChef
Italia. Qui la competitività fra i concorrenti è spinta all’estremo
e i piatti, dai nomi e dagli accostamenti inverosimili,
stuzzicano più gli occhi che l’appetito. Eppure il
programma è il format di maggiore successo del momento,
tanto che il comico Maurizio Crozza ha dato vita
a un’esilarante parodia dei suoi
giurati, dal titolo BastardChef.
Non solo. La “telecucina” ha
Guarda una ricetta del programma
Cucina con Ale.
www.adessoonline.de/questomese/notizie-dallitaliamaggio-2013
A sinistra: il giovane
chef Alessandro Borghese,
conduttore di
vari programmi di successo
come Ale contro
tutti e Cucina con Ale. Accanto
alla carriera televisiva,
ha avviato l’attività di
banqueting Il lusso della
semplicità. www.alessandroborghese.com
il potere di trasformare in star i suoi protagonisti, che da
cuochi conosciuti solo dagli intenditori diventano personaggi
di culto, celebrati sui rotocalchi come divi di Hollywood.
È il caso di Carlo Cracco, “il cuoco più sexy”
d’Italia, noto al grande pubblico proprio grazie a Master-
Chef Italia. In poco tempo è passato dalla cucina al
Festival di Sanremo, fino alle copertine di varie riviste.
Oggi c’è chi va nel suo ristorante stellato, a Milano, solo
per farsi fotografare con lui e il suo libro, Se vuoi fare il
figo usa lo scalogno, che è arrivato alla quattordicesima
ristampa. L’elenco delle star della cucina non finisce certo
qui. Simone Rugiati, per esempio, è lo chef più amato
dalle ragazzine, forse perché, prima di vederlo nel suo
programma Cuochi e fiamme, l’avevano conosciuto come
naufrago de L’isola dei famosi. Insomma, la varietà è
tanta, state solo attenti a non fare indigestione!
il costume Gewohnheit,
Brauch
il tutorial: hier: Kochshow mit Anleitungen
und Tipps
prediligere bevorzugen
la sfida Herausforderung,
hier:
Wettbewerb
l’accostamento Kombination
inverosimile unglaublich
stuzzicare anregen
esilarante erheiternd
il giurato Juror
l’intenditore m. Kenner
il rotocalco Illustrierte
la copertina Titelblatt
fare il figo den geilen
Typen spielen
lo scalogno Schalotte
l’elenco Liste
il naufrago Schiffbrüchiger
L’isola dei famosi: Reality-Show
ähnlich dem Dschungelcamp-Format
fare indige- sich an etw.
stione di qc. überessen, etw.
bis zum Überdruss
haben
ADESSOaudio
In Voci d’Italia puoi ascoltare
una mini-inchiesta sul tema.
7
ADESSO MAGGIO 2013

ECONOMIA
ECCELLENZA ITALIANA
Il cavallino rampante è il marchio più forte al mondo, più ancora di colossi come Google e Samsung. Lo dicono
le vendite record del 2012 (+4,5%), le migliori negli ultimi 66 anni, e un fatturato da urlo (2,4 miliardi di euro, con un
utile di 244 milioni di euro). Ma il successo del marchio è decretato anche dalla società indipendente di valutazione
Brand Finance, che ha messo la Ferrari in cima alla classifica dei marchi più forti e riconoscibili del mondo. La classifica
si basa su diversi criteri: il margine netto, il ricavo medio per cliente, la spesa in marketing e pubblicità, ma anche
la fedeltà al marchio e la simpatia suscitata. Il nuovo modello F150, presentato a marzo al Salone di Ginevra,
riuscirà a conquistare i cuori – e le tasche! – dei compratori?
8
SPORT
IL GIRO A ISCHIA
Dopo ben 54 anni, il Giro
d’Italia torna sull’isola di
Ischia. La 96 a edizione della
competizione ciclistica più importante
d’Italia si svolge dal
4 al 26 maggio. Parte da Napoli,
fa la sua seconda tappa a
Ischia, la meravigliosa isola del
Golfo di Napoli, scende fino in
Calabria e risale tutta la penisola
fino a Brescia, in Lombardia.
A Ischia, i concorrenti disputano
la gara cronometrica a squadre,
sul difficile circuito che collega il
paese di Ischia a quello di Forio.
Nel 1959 il palermitano Antonino
Catalano aveva vinto, a sorpresa,
la gara. Chissà se anche
quest’anno Ischia porterà
fortuna a un ciclista italiano!
324.
324.
324.
sono le tonnellate di caffè
verde che l'Italia importa in
media ogni anno. Il Belpaese è
al quinto posto nella classifica
mondiale dei paesi importatori
di caffè, dopo Usa,
Germania, Giappone
e Francia.
ECCELLENZA
il cavallino sich aufbäurampante
mender
Hengst
la vendita Verkauf
il fatturato Umsatz
da urlo sagenhaft
l’utile m. Gewinn
la cima Spitze
il margine
netto Nettospanne
il ricavo Ertrag
il cliente Kunde
la fedeltà
al marchio Markentreue
suscitato erweckt
conquistare erobern
IL GIRO A ISCHIA
la competizione
ciclistica Radrennen
scendere hinunterfahren
risalire wieder
hinauffahren
il concorrente Wettkämpfer
disputare kämpfen
la gara
cronometrica Teama
squadre zeitfahren
324.000
la tonnellata Tonne
il Belpaese Italien
la classifica Weltrangmondiale
liste
MI STA A CUORE
stare a cuore am Herzen
liegen
il luogo
del cuore Lieblingsort
la fortificazione
Festung
indetto da angesetzt von
votare wählen,
abstimmen
segnalare melden
il monumento Denkmal
l’opera d’arte Kunstwerk
la salva- Schutz,
guardia Erhalt
l’abbazia Abtei
omonimo gleichnamig
CULTURA
QUESTO LUOGO
MI STA A CUORE!
Il luogo del cuore degli italiani è la
cittadella di Alessandria, una fortificazione
settecentesca che si trova
alle porte della città di Alessandria,
in Piemonte. All’ultima edizione
del referendum indetto dal Fai,
il Fondo ambiente italiano, è
stata votata da 53.953 persone.
Ogni due anni l’iniziativa, nata
nel 2003, invita i cittadini a segnalare
il monumento, l’opera
d’arte, la chiesa, l’area italiana
che più hanno a cuore. I luoghi vincitori vengono inseriti in progetti di restauro
e salvaguardia del Fai. Tra i vincitori delle edizioni passate ci sono,
per esempio, gli eremi dell’abbazia di Santa Maria di Pulsano, a Monte
Sant‘Angelo, nel Gargano, in Puglia; il Castello della Colombaia, a Trapani;
la Fontana dell’Acqua Acetosa nel piazzale omonimo, a Roma; Villa Arconati
a Castellazzo di Bollate, in Lombardia.
ADESSO MAGGIO 2013

NOTIZIE DALL’ITALIA
IL CD DEL MESE
LA SESIÓN CUBANA
ZUCCHERO
“A 57 anni, trovo giusto
fare di testa mia”, ha
detto Adelmo “Zucchero”
Fornaciari, commentando
il suo ultimo
disco, La sesión cubana.
“Per anni il mio manager
mi ha detto: se suoni
a Cuba, puoi scordarti di fare carriera negli
Stati Uniti. Finalmente mi sono deciso! Volevo
che questo disco uscisse prima che l’isola diventasse
un’altra cosa”. Eccolo, dunque, l’album
che Zucchero ha tanto atteso di realizzare:
13 canzoni – tra inediti, cover e arrangiamenti
dei suoi classici – registrate all’Avana
e condite con un avvolgente ritmo caraibico.
Tra le cover più celebri, ci sono la versione in
lingua italiana di Guantanamera, il bolero creolo
portato al successo negli anni Trenta da José
Fernández Diaz, e l’Ave Maria no Morro, il canto
di invocazione alla Madonna scritto nel 1942
da Herivelto Martins. Con oltre 120.000 copie
vendute, La sesión cubana è già doppio disco
di platino.
“TOUR 2013”
Germania/Austria/Svizzera
5 maggio Zurigo, Hallenstadion
7 maggio Ginevra, Arena
9 maggio Bregenz, Werkstattbühne
10 maggio Innsbruck, Olympiahalle
12 maggio Vienna, Stadthalle
13 maggio Graz, Stadthalle
14 maggio Salisburgo, Domplatz
24 maggio Monaco di Baviera, Olympiahalle
25 maggio Stoccarda, Schleyer-Halle
29 maggio Düsseldorf, Mitsubishi-Electric-Halle
31 maggio Berlino, o2 World
CD DEL MESE
fare di testa seinen Kopf
propria durchsetzen
il disco Platte, CD
scordarsi hier: sich
qc. etw. aus
dem Kopf
schlagen
l’inedito unveröffentlichter
Song
registrato aufgenommen
condito gewürzt
avvolgente mitreißend
l’invocazione
f. Anrufung
ADDIO UNIVERSITÀ
ospitare unterbringen
la denuncia Mitteilung
l’iscrizione f. Einschreibung
calare abnehmen
il laureato Akademiker
il taglio Kürzung
l’ateneo Universität
la borsa
di studio Stipendium
il quadro Bild
Zucchero
Fornaciari è in
tour con il suo
ultimo disco,
La sesión
cubana.
ATTUALITÀ
ADDIO UNIVERSITÀ
Sono 58.000 gli studenti persi
dall’Università italiana negli
ultimi dieci anni. Tanti quanti
può ospitarne l’intera Università
Statale di Milano. La denuncia
viene dal Consiglio universitario
nazionale: le iscrizioni sono calate
del 4% in tre anni. E di conseguenza
è diminuito anche il numero
dei laureati, tanto che nel
2012 eravamo al 34° posto su 36
nella classifica dei laureati.
Tra le cause, come sempre, i tagli
dovuti alla crisi economica, che
ha diminuito i fondi agli atenei e
ridotto l’offerta di corsi, di borse
di studio e il personale docente.
Un quadro tragico che riguarda
tutto il territorio italiano, a
esclusione di Piemonte e Trentino,
dove le immatricolazioni aumentano
invece di diminuire.
9
VINCI IL CD DEL MESE
Partecipa all’estrazione [Verlosung ] dei CD in palio.
Entro il 29 maggio vai alla pagina www.adessoonline.de/
gewinnspiel oppure spedisci una cartolina al
seguente indirizzo: Spotlight Verlag, ADESSO,
CD del mese - La sesión cubana, Fraunhoferstr. 22,
D-82152 Planegg. Per chi non vince, il CD è in
vendita, insieme a tanti altri capolavori
della musica italiana, da: MUSIC PARADISE,
Rebgasse 49, CH-4058 Basel,
tel. (0041) 61 681 92 407,
fax (0041) 61 681 21 27.
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NOTIZIE DALL’ITALIA
10
Creata da tre
giovani italiani,
Atooma permette di
insegnare al cellulare
come eseguire
vari compiti.
ATTUALITÀ
LA APP MIGLIORE DEL MONDO
Si chiama Atooma ed è stata premiata al
World Mobile Congress di Barcellona come
“l’applicazione migliore del mondo”. Creata
da quattro italiani di 27 anni, Atooma permette di
istruire lo smartphone senza essere dei programmatori.
In pratica, scaricando questa applicazione
(a oggi solo per Android), si può insegnare al
proprio cellulare come eseguire vari compiti,
come mandare da solo un sms quando si arriva a
casa, attivare il vivavoce se si è in macchina,
eliminare la suoneria sul posto di lavoro e altre
operazioni più complesse. Complimenti ai giovani
creatori, che rappresentano il successo delle
start-up italiane!
IL PERCHÉ
LE FRASCHETTE
Perché nel Lazio alcune osterie sono
chiamate “fraschette”? Annette Krause
Risponde Anna Bordoni, collaboratrice
dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.
Il termine popolare fraschetta indica un particolare
tipo di osteria diffusa principalmente
nella zona dei Castelli Romani, nel Lazio. Anticamente si
metteva sopra l’ingresso del locale un ramoscello o una
frasca (l’equivalente di una moderna insegna) a indicare
che lì si poteva trovare il vino. Un tempo, infatti, le fraschette
non servivano da mangiare, ma offrivano solo un
posto per sedersi e bere un vino rustico da accompagnare
al pane e al companatico che ci si portava da casa. All’interno
c’erano semplici tavoli di legno grezzo coperti da fogli
bianchi al posto della tovaglia. Da un lato c’erano le
botti dalle quali si spillava il vino. In fondo al locale, interrata,
generalmente si trovava la cantina, dove i gestori
conservavano il vino. Le fraschette erano molto diffuse nel
Medioevo, ma forse la loro origine risale addirittura all’epoca
romana, quando i contadini delle campagne, in
viaggio verso la capitale per vendere i propri prodotti, avevano
bisogno di punti di ristoro lungo il tragitto. Ancora
oggi esistono alcune fraschette, ma hanno perso il carattere
di spartana essenzialità: al loro interno è possibile
comprare generi alimentari e fare un pasto completo, ma
soprattutto si può degustare il vino “sciolto”, cioè non imbottigliato,
ma spillato direttamente dalle botti e servito in
caraffe di varie dimensioni. Ogni caraffa ha un suo nome
tradizionale: quella da 2 litri è detta boccale, quella da 1 litro
mezzo boccale, da mezzo litro fojetta e quella da un
quarto, ovviamente, quartino. I piatti serviti nelle moderne
fraschette sono quelli tipici del Lazio, come la pasta alla
carbonara e la porchetta, cioè il maiale disossato e cotto
intero nel forno, insaporito con sale, pepe, aglio ed erbe
aromatiche.
Inviate i vostri perché a: adesso@spotlight-verlag.de
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la suoneria Klingelton
IL PERCHÉ
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la frasca Buschen
il companatico
la botte
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interrato
la cantina
il gestore
il ristoro
il tragitto
sciolto
disossato
le erbe (pl.)
aromatiche
Brotbelag
Fass
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unterirdisch
Keller
Betreiber
Erquickung
Fahrt
hier: offen
entbeint
Gewürz-
kräuter
ADESSO MAGGIO 2013

LA PAROLA DEL MESE
TSUNAMI
Una gigantesca onda si è abbattuta sul mondo politico
italiano, quella del Movimento 5 Stelle (M5S) di
Beppe Grillo (vedi pag. 24). Uno tsunami che con forza
dirompente ha travolto tutti e tutto, a cominciare
dal parlamento. Il parlamento italiano era infatti uno
dei più “vecchi” d’Europa, con un’età media di 55 anni.
Oggi, invece, con 48 anni di media, è diventato più
l’onda
abbattersi
Welle
hereinbrechen
Spreng-
kraft
durchschnittlich
la forza dirompente
medio
Beitrag
Verjün-
gung
gebildet
mit Studienabschluss
il ringiovanimento
colto
laureato
primeggiare
non c’è
che dire!
il contributo
führen
dagegen
ist nichts
zu sagen!
Beppe Grillo (64),
leader del Movimento 5 Stelle.
giovane persino di quello statunitense, dove la media è sopra i 50 anni. I 165 neoparlamentari del M5S, con i loro
37 anni di media, hanno dato il contributo maggiore a questo ringiovanimento. Lo tsunami grillino non ha solo
ringiovanito il parlamento italiano, lo ha anche colorato di rosa, con il 44% di donne tra i neoeletti. Dall’inizio
della storia repubblicana, non si erano mai viste tante donne in parlamento. La presenza femminile nelle due camere
è passata dal 20% della scorsa legislatura al 31% di oggi. Anche
nel Partito democratico (Pd) la percentuale di donne neoelette è
cresciuta (35%). Il partito più maschilista rimane la Lega Nord, con
solo il 5% tra deputate e senatrici. Il parlamento di oggi è più giovane,
più rosa ma anche più colto. Infatti la percentuale di deputati
laureati è aumentata, rispetto alla passata legislatura. Anche in questo
campo primeggiano i parlamentari 5 Stelle con l’88% di laureati,
seguiti a ruota dal gruppo di Scelta civica, il movimento di Mario
Monti, con l’81%. Una bella rivoluzione, non c’è che dire! S.Viola
SERIÖS UND UNVERBINDLICH
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cultura, musica, attualità, reportage e tanti
esercizi! Nel booklet accluso [beiliegend] trovate
tutti i testi e le soluzioni degli esercizi, per
seguire anche con la lettura ed esercitarvi in modo
pratico.
QUANDO E DOVE VOLETE
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Fuga di primavera
D’ELBA
12
ISOLA
Elba ist eine kleine Welt für sich, ein Mini-Italien mit Bergen, Traumstränden,
Natur für Wander- und Radtouren, aber auch Kunst, Kultur und Extravaganz.
Alles mitten im tiefblauen Meer vor der toskanischen Küste.
Testo: Francesco De Tomaso
Sopra: uno scorcio del
paese e della spiaggia di
Rio Marina. Qui: in bici
sull’isola. Nell’altra
pagina: la spiaggia di
Portoferraio.
LA GUARDI SULLA CARTINA E, PICCOLA
Isola
COM’È, TI DICI CHE NO, NON È POSSId’Elba
BILE. Non è possibile che l’isola d’Elba sia
davvero quella che raccontano, un’Italia in
miniatura. In appena 220 chilometri quadrati
si troverebbe un concentrato di tutte le
bellezze che il Belpaese è in grado di offrire? Invece sì, è
proprio vero. Cercate il meglio delle spiagge mediterranee?
All’Elba c’è solo l’imbarazzo della scelta. Preferite la montagna?
Nessun problema, all’Elba la trovate. Volete la città
d’arte? Chiedete (all’Elba) e vi sarà dato. Se scegliete di
fare una vacanza in questa piccola meraviglia dell’arcipelago
toscano, sappiate che vi
la fuga di kurze aspetta molto più che “mare
primavera Frühlingsreise
in miniatura in klein, Modellessere
in der Lage dana: l’isola d’Elba è una ve-
e sole”, tintarella e vita mon-
in grado sein
ra e propria nazione in miniatura
di 30.000 abitanti,
offrire bieten
l’imbarazzo
della scelta Qual der Wahl dove non si finisce mai di
la tintarella Sonnenbräune
stupirsi sich wundern stupirsi per la varietà di luoghi,
ambienti e la varietà Vielfalt
culture.
ADESSO MAGGIO 2013

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
13
© Huber/Sime (2), E. Caracciolo
ADESSO MAGGIO 2013

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
TREKKING IN MONTAGNA
Dicevamo che l’isola d’Elba non è solo mare, ma anche
montagna ed escursionismo. Per esempio, non si può trascurare
il MONTE CAPANNE, che domina l’Elba dall’alto
dei suoi 1.019 metri. Da lassù, dove si può arrivare
con un’attrezzata cabinovia, nelle giornate limpide si possono
ammirare tutte le altre isolette dell’arcipelago toscano.
Ci sono innumerevoli sentieri da percorrere e, con
un po’ di fortuna, si possono ammirare isolati branchi di
mufloni e il volo di qualche rapace solitario. Del resto, la
salita al Monte Capanne può diventare la tappa di un itinerario
più articolato, molto consigliato a chi vuole scoprire
le bellezze dell’Elba con gli scarponcini ai piedi: si
tratta del cosiddetto “anello occidentale”.
Si parte dall’abitato di Procchio e, dopo avere superato il
cosiddetto isolotto della Paolina (dove pare la Bonaparte
si bagnasse nuda), si arriva a Marciana Marina. Da qui si
prende la strada in ripida salita che conduce a Marciana
Alta, da dove parte la cabinovia. Su un contrafforte del
Monte Capanne, imperdibile il paesino di Poggio, che va
percorso tutto fino ad arrivare alla Porta medievale dei Lorena,
da cui si gode di una vista incantevole. Poi si prosegue
scendendo verso la costa, passando per i borghi di
trascurare
la cabinovia
limpido
il sentiero
il branco
il rapace
solitario
la salita
l’itinerario
vernachlässigen
Seilbahn
klar
Pfad
Herde
Raubvogel
einsam
Aufstieg
Route
articolato
lo scarponcino
l’abitato
ripido
condurre
il contrafforte
godere
interminabile
la striscia
la caletta
di pietrisco
mehrteilig
Wanderschuh
Stadtgebiet
steil
führen
Ausläufer
genießen
endlos
Streifen
Kiesbucht
Sant’Andrea e Colle d’Orano. A un certo punto della strada
si piega verso Chiessi e si prosegue fino ad arrivare al
Golfo di Fetovaia, considerato a buon diritto uno dei luoghi
più belli dell’isola. Continuando il giro, si raggiunge il
paesino di Seccheto, la spiaggia di Cavoli e, finalmente,
Marina di Campo, che segna la fine del nostro itinerario.
UN TUFFO NEL MARE PIÙ BLU
Passando dalla montagna al mare, ci troviamo a tu per
tu con una straordinaria varietà di meraviglie. All’Elba
non c’è una spiaggia uguale all’altra: interminabili strisce
di sabbia dorata, come quelle della Biodola e di Procchio,
si alternano a minuscole calette di pietrisco, come
quella della Madonna delle Grazie. Ci sono spiagge di
14
Da sinistra (in senso
orario): una barca-bar
presso la spiaggia della
Padulella, vicino a Capo
Bianco; la spiaggia di
Cavoli e il sentiero
sul Monte Capanne.
ADESSO MAGGIO 2013

NON SOLO MARE E “TINTARELLA”
In senso orario: un tuffo in prossimità
dello Scoglietto, la piccola isola al largo
di Portoferraio; un’immagine aerea
dell’isola d’Elba; il golfo di Fetovaia.
sabbia nera come la pece, come l’Innamorata, e candide
“ciottolaie”, come Sansone, e incantevoli solarium scolpiti
nel granito, come Sant’Andrea. Tra l’altro, in un periodo
di crisi come questo, fa piacere sapere che le spiagge
dell’isola d’Elba sono quasi tutte libere, pur essendo servite
da bar, ristoranti e stabilimenti, per chi cerca il massimo
del comfort. Inoltre, alcune zone balneabili, tra cui
una parte delle spiagge di Schiopparello e Marciana Marina,
sono attrezzate anche per i cani.
Detto questo, gli esperti conoscitori dell’isola danno
qualche dritta su dove fare il bagno. Una delle spiagge più
gettonate è quella della BIODOLA, che si trova tra Portoferraio
e Procchio. Si tratta di 600 metri di sabbia finissima
(quindi ideale anche per chi ha bambini
“maniaci” di paletta e secchiello) costellata
qua e là da macchia mediterranea
che arriva fino al mare. Per il
fondale, che digrada dolcemente consentendo
di “passeggiare” in acqua, e
la presenza di bellissimi alberghi, la
Biodola è il luogo ideale per chi ama il
massimo relax. L’unico neo è che si deve
parcheggiare sul ciglio della strada,
magari un po’ lontano, soprattutto nei
periodi più affollati dell’estate.
Altra spiaggia incantevole è L’INNAMORATA, a circa 5
chilometri da Capoliveri. Celebre fra i turisti per gli incantevoli
tramonti e il mare
che, in certi giorni, sembra
cristallo liquido, il 14 luglio
di ogni anno ospita la rievocazione
di una leggenda
che risale al Cinquecento. I
protagonisti sono due innamorati,
Lorenzo e Maria.
Una spettacolare fiaccolata
e una sfilata di figuranti in
abiti d’epoca ricordano il
sacrificio della ragazza, gettatasi
in mare per salvare il
fidanzato rapito dai pirati.
Di lei si ritrovò solo lo scialle,
abbandonato dai flutti
su uno scoglio.
Una spiaggia ideale per
chi ha figli piccoli è quella
di MARINA DI CAMPO:
la sabbia è finissima e, per
oltre 50 metri dalla riva, si
cammina senza che l’acqua
superi l’altezza della
vita. Inoltre è attaccata al
centro abitato, quindi se si
alloggia nelle vicinanze
non c’è bisogno di prennero
come
la pece
candido
la ciottolaia
il solarium
la spiaggia
libera
la zona
balneabile
dare qualche
dritta
gettonato
digradare
il neo
il ciglio
della strada
affollato
ospitare
il/la protagonista
la fiaccolata
la sfilata
d’epoca
il sacrificio
il fidanzato
superare
la vita
pechschwarz
schneeweiß
steiniger Strand
Sonnenterrasse
öffentlicher
Strand
Badebereich
ein paar
Tipps geben
beliebt
abfallen
Schönheitsfehler
Straßenrand
überfüllt
hier: Platz
bieten
Hauptfigur
Fackelzug
Korso
historisch
Opfer
Verlobter
übersteigen
hier: Taille
ADESSOplus
A questa magnifica isola
è dedicato un esercizio nella
rubrica Grammatica.
© Huber/Sime (2), R. Jahns/Fotofinder, F. Bonfirraro/A.S.D. Non Solo Velisti, LAIF

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
16
© Huber/Sime (3), Marka (2), G. Santoni, Shutterstock
Polpo con peperoni friggitelli del
ristorante Il Chiasso, Capoliveri.
L’ELBA
A TAVOLA
il buon- Feingustaio
schmecker
il versante Seite, Hang
il baccalà Klippfisch
il prezzemolo Petersil
il peperone Paprika
fare coppia gut zusammen
passen
per secoli jahrhundertelang
recarsi sich begeben
il totano Tintenfisch
la bietola Mangold
il cece Kichererbse
la mandorla Mandel
Alchermes: sehr süßer roter
Likör aus Gewürznelken, Zimt,
Vanille und Kräutern
l’anice m. Anis
la ciambella Kringel
lievitato Hefe-
Trasformare gli ingredienti semplici della tradizione
contadina e marinara in vere e proprie leccornie da
buongustai. È questa, in sintesi, la filosofia della cucina
dell’isola d’Elba.
Pezzo forte del menu elbano, tipico del versante orientale
dell’isola, è lo stoccafisso alla riese, chiamato anche sburrita,
che è una zuppa di baccalà con acciughe sotto sale,
cipolla, pomodori, basilico, prezzemolo, peperoni, olio, peperoncino
e sale. Fa coppia, a proposito di piatti “poveri”,
con il gurguglione, ovvero stufato di peperoni e melanzane,
che a Porto Azzurro, per influenza del dominio spagnolo,
è chiamato anche gaspaccio ed è stato per secoli
il cibo di minatori e contadini che si recavano al lavoro. Arrivano
direttamente dal mare prelibatezze come il totano
con le bietole, ripieno o semplicemente alla diavola (cotto
in padella con aglio, olio,
rosmarino, vino bianco e
abbondante peperoncino),
il baccalà con i ceci e il
polpo con le patate, detto
all’elbana.
Quanto ai dolci, l’assortimento
è ricchissimo e prevede
la schiaccia briaca,
preparata con uvetta, pinoli,
noci, mandorle, nocciole,
olio, vino e Alchermes; la
sportella, cioè pane con gli
anici a forma di ciambella
con le estremità che si incrociano,
sovrapponendosi,
e il corollo, un ciambellone
lievitato e cotto nel
forno dopo il pane.
dere la macchina. C’è anche
chi arriva tranquillamente
al mare con il passeggino,
il passeggino
granuloso
il capoluogo
Kinderwagen
körnig
Hauptstadt
per poi “parcheg-
il giacimento
minerario Erzlager
giarlo” in un’area apposita. sbarcare landen
Più adatta ai giovani in
compagnia, perché offre la
il traghetto
la darsena
Fähre
del porto Hafenbecken
possibilità di fare sport e di
imponente stattlich
costruirsi un’abbronzatura il reperto Fundstück
perfetta, è invece la spiaggia
di CAVOLI, raggiungibile facilmente in auto: è circondata
dalla macchia mediterranea e ha un fondo di sabbia
granulosa, quella che non si attacca alla pelle.
A SPASSO FRA ARTE E STORIA
Passiamo ora all’Elba delle cittadine e cominciamo dal capoluogo,
PORTOFERRAIO, città celebre fin dai tempi
dei Greci e dei Romani per i suoi giacimenti minerari.
Qui si sbarca dal traghetto e la prima meraviglia – a parte
la darsena del porto, considerato “il più sicuro al mondo”
perfino dall’ammiraglio Nelson – è l’imponente Fortezza
della Linguella, che ospita un interessante Museo
civico archeologico con molti reperti di epoca etrusca.
ADESSO MAGGIO 2013

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
L’ISOLA DI NAPOLEONE
Nell’altra pagina: Piazza Cavour
e la Porta del Mare, a
Portoferraio. Qui (in senso
orario): il Monte Capanne e il
paese di Marciana Alta; Marciana
Marina; un’abitazione tipica a
Portoferraio; la chiesa di Santa
Chiara a Marciana Marina; uno
scorcio del golfo di Fetovaia.
17
Addentrandosi nel centro storico, caratterizzato da vie
strette e tortuose che si alternano a scalinate e sfociano in
piazzette panoramiche, si arriva all’imponente Forte Falcone,
di epoca medicea, che è il punto più alto della città.
Da qui si ammira un bellissimo panorama e non si può
fare a meno di notare uno stupefacente edificio situato
più a valle, Villa dei Mulini. Costruita nel 1724 dal granduca
Gian Gastone de’ Medici, la villa fu abitata da Napoleone
Bonaparte durante il suo “periodo elbano”. Si entra
dal pian terreno e si
addentrarsi eindringen
tortuoso verschlungen
alternarsi a sich
abwechseln
la scalinata Treppe
sfociare einmünden
non poter fare nicht anders
a meno di können als
l’edificio Gebäude
il periodo elbano: vedi pag. 67
il pian terreno Erdgeschoss
la stanza
dei valletti Knappensaal
possono visitare, nell’ordine,
il grande salone, la biblioteca,
la camera da letto,
lo studio e la stanza dei
valletti. Notevole il giardino,
che si estende tra la palazzina
e il mare, ornato da
due belle statue, tra cui
una di Minerva che si dice
risalente all’antica Grecia.
ADESSO MAGGIO 2013

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
UN ROMANTICO BORGO MEDIEVALE
Arroccato sulla collina, il paese di
Capoliveri ha stretti vicoli con arcate.
Poco lontano ci sono splendide spiagge.
18
© Huber/Sime (2)
ISOLA D’ELBA
INFORMAZIONI
www.aptelba.it
COME ARRIVARE
In traghetto da Piombino (LI):
www.toremar.it
www.moby.it
www.blunavytraghetti.com
MANGIARE
CAFFESCONDIDO
Via del Carmine 65
57037 Portoferraio
+39 340 3400881.
Atmosfera accogliente e cucina
tradizionale a base di pesce.
DA ORESTE ALLA STREGA
Piazza Vittorio Emanuele 6
57038 Rio Marina
+39 0565 962211.
Cucina con prodotti di stagione.
Non perdete lo stoccafisso alla
riese, con pinoli, capperi e olive.
LA BOTTE GAIA
Viale Europa 5/7
57036 Porto Azzurro
+39 0565 95607.
www.labottegaia.com
Ristorante con ampia lista di vini
e cucina a base di pesce.
OSTERIA DEL NOCE
Via della Madonna 14
57030 Marciana
+39 0565 901284.
www.osteriadelnoce.it
Cucina creativa elbana e ligure.
Bella la terrazza panoramica.
SUMMERTIME
Via Roma 56
Capoliveri
+39 0565 935180.
Rustico e accogliente, propone
piatti della tradizione elbana.
la, oltre a Portoferraio, vale assolutamente la pena di visitare
CAPOLIVERI, un delizioso borgo medievale arroccato
su una piccola collina con vista sul mare. Sugli stretti
vicoli ad arcate, chiamati “chiassi”, si affacciano botteghe
tipiche. Splendida la costa circostante, caratterizzata da
numerose insenature e piccole baie, come quelle di Morcone,
Pareti, l’Innamorata, un tempo centri di pescatori e
ora rinomati luoghi di villeggiatura. La sera, poi, tutti a fare
vita mondana nella parte alta del paese! Si può lasciare
la macchina negli ampi parcheggi alla base della collina
e usare le navette gratuite per arrivare a destinazione.
Bellissima anche MARCIANA MARINA, dove le casette
dai colori pastello creano un meraviglioso contrasto
con il blu profondo del mare. L’esteso lungomare, seil
capriccio
dovere
il cimelio
il comune
medievale
arroccato
la collina
circostante
l’insenatura
la baia
la villeggiatura
la navetta
blu profondo
il lungomare
Laune
hier:
verdanken
Kleinod
Gemeinde
mittelalterlich
hier: thronend
Hügel
umliegend
Einbuchtung
Bucht
Sommerfrische
Shuttle
tiefblau
Strandpromenade
Chi fosse interessato ai capricci napoleonici deve visitare
Villa San Martino, che si trova in aperta campagna, a circa
5 chilometri da Portoferraio. La maestosa architettura
neoclassica dell’edificio si deve al conte Anatolio Demidoff,
marito di una nipote
di Napoleone, che nel 1851
volle costruire un ambiente
degno dell’illustre parente
acquisito. Non per
niente il pezzo forte della
villa è la cosiddetta Galleria
Demidoff, piena di cimeli
napoleonici, dove si trova
anche la splendida statua
di Galatea, del Canova, per
la quale sembra abbia posato
Paolina Borghese.
Degli otto comuni dell’iso-
ADESSO MAGGIO 2013

Die Produkte erscheinen im Spotlight Verlag, Fraunhoferstraße 22, 82152 Planegg/Deutschland, Amtsgericht München HRB 179611, Geschäftsführer: Dr. Wolfgang Stock
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gnato da un secolare filare di tamerici, si presta a romantiche
passeggiate al tramonto che portano fino al rione
del Cotone, nel quale antichi edifici si affacciano su
scogli a strapiombo sul mare e le barche sono tirate a secco
fin sulla porta di casa. Del resto, Marciana non può
non tradire l’antica tradizione marinara, anche perché
questo era il centro elbano famoso per la pesca del tonno,
che veniva esportato, ma anche utilizzato per la buzzamaglia,
il tipico stufato locale.
Poi c’è RIO MARINA, chiamata a buon diritto “la capitale
del ferro”. Qui un tempo tutto ruotava intorno all’estrazione
e al trasporto di questo metallo. Il suo colore rossastro
impregna ancora le facciate delle case, le spiagge
e gli stessi fondali. Dopo
il filare Reihe la chiusura delle miniere,
la tamerice Tamariske
il rione Stadtviertel l’attività estrattiva ha lasciato
il posto allo sviluppo
lo scoglio Felsen
a strapiombo über das Meer
turistico, ma ancora oggi
sul mare hängend
tirare a secco an Land ziehen la “civiltà del ferro” di Rio
tradire verraten Marina può essere ricostruita
visitando il Museo
il tonno Thunfisch
lo stufato Geschmortes
a buon diritto mit Fug und mineralogico comunale.
Recht
Dopo tante bellezze, vi
il ferro Eisen
l’estrazione f. Abbau sentirete forse stanchi, ma
il fondale Meeresboden con gli occhi e il cuore pieni
di meraviglia per questa
l’attività
estrattiva Fördertätigkeit
lo sviluppo Entwicklung briciola di Toscana che si è
la briciola Krümel, hier:
messa a scimmiottare in
äußerste Ecke
scimmiottare nachmachen versione mignon l’intero
mignon hier: Miniatur- Belpaese.
La Villa dei Mulini, a
Portoferraio, fu abitata da
Napoleone Bonaparte.
IN BICI FRA
CIELO E MARE
Testo e foto: Enrico Caracciolo
Non solo mare e sole, spiagge e scogli, ma anche
sentieri che si snodano nel cuore dell’isola d’Elba,
traiettorie spettacolari lungo coste solitarie, in
mezzo a vigneti, oliveti, avvolte nei profumi di erbe
aromatiche. L’isola è
lo scoglio
il sentiero
snodarsi
la traiettoria
il vigneto
il minatore
la fonte
allenarsi
l’infortunio
dissetarsi
il campione
in fuga
Felsen
Pfad
sich
schlängeln
Strecke,
Bahn
Weinberg
Bergmann
Quelle
trainieren
Unfall
Durst
löschen
Meister
auf der
Flucht
hier: Rad-
wegnetz
Schotter-
straße
verschmähen
bedecken,
hier: zurücklegen
la rete di
itinerari
la strada
sterrata
disdegnare
coprire
terra di pescatori, agricoltori,
vecchi minatori,
ma anche di ciclisti.
Sulla strada che da
Porto Azzurro arriva al
bel borgo di Rio nell’Elba,
c’è la Fonte di Fausto
Coppi. Il Campionissimo,
verso la fine
della sua carriera, venne
ad allenarsi sulle
strade dell’Elba per ritrovare
la forma migliore
dopo un infortunio.
Sulla fonte si legge:
“1960-2010, qui si dissetò
il campione da 50
anni in fuga”. L’isola è
molto amata dai ciclisti,
perché offre un’incredibile
rete di itinerari
adatti agli amanti della
bici da strada in cerca
di percorsi tecnici per
allenarsi, ai bikers che si divertono su sentieri e
strade sterrate, ai cicloturisti che pedalano un po’
ovunque alla ricerca del genius loci, senza disdegnare
soste in bar e osterie, ma anche alle famiglie
con bambini che hanno bisogno di percorsi accessibili
da coprire in relax e sicurezza.
21
1PERCORSO
CALAMITA
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Distanza: 20 km
Dislivello: 350 m circa
Tipo di strada: prevalentemente sterrata
Difficoltà: medio-facile
L’itinerario, che gira intorno alla montagna, è un
fantastico viaggio in equilibrio tra cielo e mare,
ADESSO MAGGIO 2013

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
22
adatto per quasi tutti i livelli di preparazione.
In ogni momento è possibile
fare un tuffo in mare da qualche
spiaggia, come quella dell’Innamorata
a ovest e quelle dello Stagnone e
di Capo Calvo a est, oppure piegare
verso il cuore della montagna, tra i
profumi della macchia mediterranea.
Gli amanti del buon vino possono fare
una sosta presso la Tenuta delle
Ripalte, per visitare la cantina e degustare
il leggendario vino Aleatico
dell’isola d’Elba. Di grande interesse
sono anche le miniere di Calamita e
Ginevro. www.capoliveribikepark.it
2PERCORSO
DELLE MINIERE
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 420 m circa
Tipo di strada: prevalentemente
sterrata
Difficoltà: impegnativo
L’itinerario si sviluppa sul versante
occidentale del Monte Calamita e
tocca sia la costa sia l’entroterra, in
un susseguirsi di vedute panoramiche
e ambienti mozzafiato, come
quello che si offre alla vista salendo
al Ponte di Fero. A strapiombo sulla
spiaggia Le Francesche, lo sguardo
vola verso Punta Calamita, la miniera
del Vallone con i vecchi macchinari
dismessi, Montecristo e la Corsica
nel blu intenso del Mar Tirreno.
www.capoliveribikepark.it
3PERCORSO
RIPA EST
Punto di partenza e arrivo: Capoliveri
Lunghezza: 17 km
Dislivello: 410 m circa
Tipo di strada: prevalentemente
sterrata
Difficoltà: medio-impegnativo
L’itinerario esplora il versante orientale
del Monte Calamita e si affaccia
sul litorale della Maremma, fino al
Monte Argentario. Lungo il percorso
sono moltissimi i punti panoramici
con viste emozionanti. Per esempio,
dal Saglione si abbracciano con un
solo colpo d’occhio la rada di Porto
Azzurro, il promontorio delle Cannelle,
il borgo di Rio nell’Elba, Portoferraio,
Golfo Stella e il faro di Forte
Focardo. La parte finale del percorso
passa per la Tenuta delle Ripalte, su
strade molto scenografiche.
www.capoliveribikepark.it
Dislivello: 400 m circa
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: medio-impegnativo
Il Volterraio è l’itinerario storico sulle
strade di Fausto Coppi. Prevede
passaggi spettacolari accanto ai ruderi
dell’antico castello fortificato del
Volterraio e al borgo di Rio nell’Elba,
uno dei luoghi più autentici dell’isola.
Per chi volesse degustare un pranzo
tipico accompagnato dall’ottimo vino
Aleatico, in località Magazzini c’è l’azienda
agricola Monte Fabbrello. Più
avanti si trova un’altra perla della viticoltura
locale, l’azienda Acquabona.
PERCORSO 1
il livello di
prepara- Trainiertzione
heitsgrad
fare un tuffo kurz ins
in mare Meer
springen
piegare abbiegen
la cantina Weinkeller,
Keller
PERCORSO 2
impegnativo anspruchsvoll
il versante
occidentale Westhang
l’entroterra Binnenland
mozzafiato atemberaubend
a stra- überpiombo
hängend
i macchinari hier: ver-
(pl.) dismessi lassener
Maschinenpark
PERCORSO 3
esplorare erkunden
affacciarsi hinausgehen
il percorso Strecke
la rada Ankerplatz
il promon- Küstentorio
vorsprung
il faro Leuchtturm
4PERCORSO
VOLTERRAIO
Punto di partenza e arrivo:
Porto Azzurro
Distanza: 24 km
PERCORSO 4
i ruderi pl. Ruine
il castello Festungsfortificato
burg
la viticoltura Weinbau
PERCORSO 5
la suggestione
Eindruck
la strada Küstencostiera
straße
la salita Anstieg
il saliscendi Auf und Ab
il ristoro Erfrischung
il rifornimen- Wasserto
d’acqua vorrat
5ELBA
OVEST
Punto di partenza e arrivo:
Portoferraio
Lunghezza: 76,7 km
Dislivello: 1.310 m circa
Tipo di strada: asfaltata
Difficoltà: impegnativo
È un itinerario di grandi suggestioni
panoramiche. Il tour segue la strada
costiera e aggira l’Elba occidentale.
Si passa da Marina di Campo, dalle
splendide spiagge di Cavoli, Fetovaia
e Seccheto e dalla spettacolare
salita verso Marciana e Poggio,
dove ci si può dissetare alla Fonte di
Napoleone. Non ci sono salite troppo
impegnative, ma frequenti saliscendi.
Molte le possibilità di sosta per
ristoro e rifornimento d’acqua.
ADESSO MAGGIO 2013

VIAGGI - ISOLA D’ELBA
Cavo
Patresi
Chiessi
Capo Sant’Andrea
Pomonte
MARCIANA
6
•
Monte
Capanne
1018
Fetovaia
MARCIANA
MARINA
Cavoli
Procchio
Sant’Ilario
in Campo
CAMPO
NELL’ELBA
Capo Enfola
Sansone
Le Ghiaie
PORTOFERRAIO
Biodola
Marina
di Campo
Villa
di Napoleone
Lacona
Schiopparello
5 4
Norsi
CAPOLIVERI
M.delle Grazie
Innamorata
Rio
nell’Elba
2
PORTO
AZZURRO
•
Monte
Calamita
413
RIO
MARINA
3
1
Ortano
Barbarossa
Capo Calvo
Stagnone
6ANELLO DI
MONTE
CAPANNE
Punto di partenza e arrivo: Sant’Ilario
Lunghezza: 20 km
Dislivello: 540 m
Difficoltà: impegnativo
Tipo di strada: prevalentemente
sterrata
Sono le strade della famosa
Granfondo per MTB “Elba Ovest”
(www.elbaovest.com) che, dopo la
partenza dal piccolo borgo di Sant’Ilario,
guadagna quota accarezzando
le falde del Monte Perone, ambiente
naturalistico di grande interesse caratterizzato
da piccole valli umide e
da una rigogliosa macchia mediterranea.
Il bosco è il tema dominante
della prima parte dell’itinerario. Si
pedala tra lecci, castagni, piante della
macchia mediterranea e in una
bella pineta di pini marittimi modellati
dal vento su un tappeto di felci. Dalla
sommità del rilievo la vista sull’isola
e sulle sue coste è eccezionale. Prima
di tornare alla base, il percorso
transita nei pressi della chiesa di San
Giovanni in Campo, raro esempio di
architettura in stile romanico-pisano.
PERCORSO 6
prevalentemente überwiegend
la quota Höhe
accarezzare streicheln, hier:
durchstreifen
la falda Bergfuß
la valle umida Feuchttal
rigoglioso üppig
il leccio Steineiche
la felce Farn
la sommità Spitze
il rilievo Erhebung
raro selten
CONTATTI UTILI
GUIDE CICLOTURISTICHE
23
GIAN PIERO MOCALI, Portoferraio
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organizzate in base alla preparazione fisica
e agli interessi dei partecipanti.
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specializzata nell’area del Monte Calamita.
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Punto di riferimento per informazioni,
escursioni e noleggio [Miete] di mountain
bike nella zona del Monte Calamita.

L’ITALIA IN DIRETTA
DI MICHAEL BRAUN
IL FENOMENO GRILLO
A sinistra: deputati del
Movimento 5 Stelle alla prima
seduta del parlamento.
A destra: Piazza San Giovanni,
a Roma, gremita di gente per il
comizio elettorale di Beppe
Grillo; l'arrivo alla camera del
deputato del M5S Cosimo
Petraroli, con il figlio in
braccio; la copertina
dell’Economist dedicata alle
ultime elezioni italiane;
la neodeputata del M5S
Claudia Mannino.
24
Partecipare “a 5 stelle”
Seit den Wahlen im Februar rührt Beppe Grillos Movimento 5 Stelle
kräftig in der politischen Brühe Italiens um. Sein Führungsstil ist
umstritten, seine Mitstreiter dafür umso engagierter.
STUPORE, INCREDULITÀ, ADDIRITTURA SCONFOR-
TO. Sono queste le reazioni dell’opinione pubblica europea
di fronte al successo spettacolare di Beppe Grillo e del
suo Movimento 5 Stelle (M5S) alle elezioni italiane del 24-
25 febbraio 2013. “Un clown” – come ha detto Peer Steinbrück
e ribadito la rivista economica inglese The Economist
– che fonda un partito e dal nulla arriva a superare il 25%,
manda 109 deputati e 54 senatori a Roma e blocca così
ogni prospettiva di governo stabile.
Se dobbiamo credere a molti osservatori, con Grillo ha
vinto un populista, un demagogo, un radicale antieuropeo,
un personaggio che, per giunta, governa il suo movimento
con metodi dittatoriali. Qualcuno ha paragonato
il trionfo del comico genovese alla vittoria altrettanto
inaspettata di Silvio Berlusconi nel lontano 1994. I paralleli
ci sono tutti: il paese è – oggi come allora – alle prese
con una forte crisi economica e ha una classe politica screditata,
allora da Tangentopoli, oggi dagli scandali della
“casta”. I due leader, entrambi carismatici, hanno creato
un movimento dal nulla, senza essere politici di professione,
usano un linguaggio aggressivo contro “i vecchi
partiti” e puntano sui nuovi canali di comunicazione: la
TV per Berlusconi, il web per Grillo.
Eppure le somiglianze sono più apparenti che reali. Ce
ne accorgiamo quando guardiamo da vicino gli attivisti “5
Stelle”. Uno di loro è Diego De Lorenzis, di Lecce, ingegnere
informatico di 33 anni, che tra l’altro è l’età media
del più giovane gruppo parlamentare mai entrato alla camera
dei deputati. È stato appena eletto alla camera e racconta
che dieci anni fa, da studente, ha passato un anno
a Barcellona. Lì ha incontrato molti ragazzi spagnoli, francesi,
inglesi, insomma: giovani europei. “E i tedeschi, ad
esempio, mi raccontarono che da voi separate il vetro marrone,
quello verde, quello bianco; noi invece non sappiamo
neanche cosa sia, la raccolta differenziata”. Poi gli capita,
diversi anni fa, di vedere uno spettacolo di Beppe
Grillo. No, Grillo non urlava “tutti a casa!” contro i vecchi
politici; parlava di spazzolini da denti, dello spreco che
facciamo, dell’inquinamento che creiamo buttandoli tutti
lo stupore
l’incredulità
Verblüffung
Staunen,
Ungläubigkeit
Unbehagen
Bewegung
Wahlen
bekräftigen
gründen
übersteigen
Aussicht
Regierung
obendrein
vergleichen
mit etw. be-
schäftigt sein
verrufen
lo sconforto
il movimento
le elezioni pl.
ribadire
fondare
superare
la prospettiva
il governo
per giunta
paragonare
essere alle
prese con qc.
screditato
auf etw. setzen
Ähnlichkeit
bemerken
Abgeordne-
tenkammer
verbringen
trennen
puntare su qc.
la somiglianza
accorgersene
la camera
dei deputati
passare
separare
la raccolta
differenziata
capitare
urlare
lo spazzolino
da denti
lo spreco
l’inquinamento
Mülltrennung
passieren
schreien
Zahnbürste
Verschwendung
Umwelt-
verschmutzung
© Ansa (4)
ADESSO MAGGIO 2013

L’ITALIA IN DIRETTA
interi invece di cambiare solo la testina. E poi chiedeva al
pubblico: “Voi che cosa fate per cambiare le cose?”
Diego, allora, si iscrive al meet-up di Lecce, un gruppo
di persone che discutono su una piattaforma web e si incontrano
una volta al mese. Come lui, si attivano in migliaia,
soprattutto giovani. Chiamarli “populisti” o addirittura
“antieuropei” non porta lontano: condividono un forte
impegno ambientalista (in Italia manca un partito verde rilevante),
guardano con simpatia alle esperienze di altri paesi
europei, semmai diffidano della politica “italiana”.
Francesca Santarella ha 42 anni. Dal 2011 è consigliera
comunale a Ravenna. Prima di entrare nel M5S non aveva
mai fatto politica, “ma poi hanno voluto buttare giù una
vecchia fabbrica nel porto di Ravenna, un edificio che fa
parte dell’archeologia industriale e che era stato classificato
come monumento”. Francesca si arrabbia, “gli unici che
mi hanno dato ascolto sono stati i grillini”. Anche lei guarda
le soluzioni europee, “ad esempio la riconversione di
tanti complessi industriali e minerari della Ruhr, come lo
Zeche Zollverein di Essen, in centri culturali”. E ha da ridire
sulla politica italiana, sulla sua capacità di “aggiustare
le norme”: “Trovano sempre il modo di aggirare le regole”.
Non è populista, la retorica di Francesca o di Diego, e
neppure il loro approccio alla politica. Non sperano passivamente
nel grande leader che risolva i problemi con la
bacchetta magica, ma vogliono partecipare. “Il nostro disinteresse
ha permesso ai politici di fare qualunque cosa
con il nostro benestare”, dice Diego. Non vogliono più “firmare
un assegno in bianco”, oppongono alla politica reale
l’utopia di una politica “fatta direttamente dai cittadini”.
Allo stesso tempo, i grillini vivono una forte contraddizione.
Dicono che nell’M5S “uno vale uno”, ma c’è uno
in particolare, Beppe Grillo, che ha sempre la prima e l’ultima
parola. Non si sa quanto possa reggere la quadratura
del cerchio di un movimento di “democrazia digitale”
che ha, però, un capo assoluto. Presto il movimento do-
la testina Bürstenkopf
iscriversi beitreten
condividere teilen
l’impegno Engagement
ambientalista Umweltschutzdiffidare
etw./jdn.
di qc./qcn. misstrauen
la consigliera Stadt-/
comunale Gemeinderätin
buttare giù abreißen
l’edificio Gebäude
il monumento Denkmal
dare ascolto zuhören
il grillino: Anhänger von Beppe
Grillo
la riconversione
Umwidmung
ridire bemängeln
aggirare umgehen
l’approccio Annäherungsversuch
la bacchetta
magica Zauberstab
il benestare Billigung
Widerspruch
zählen, gelten
halten,
standhalten
Chef, Führer
anpacken
abstimmen
kein gutes Haar
an jdm. lassen
jdm. etw.
vorwerfen
Insolvenz-
verwalter
Diktat
Bürgermeister
anheben
Gemeinde-
steuer
Tagegeld
Kinderkrippe
il capo
affrontare
combaciare
dire peste e
corna di qcn.
rimproverare
qc. a qcn.
il curatore
fallimentare
il dettame
il sindaco
aumentare
le tasse (pl.)
locali
la retta
l’asilo nido
Blankoscheck
Bürger
l’assegno
in bianco
il cittadino
la contraddizione
valere
reggere
vrà affrontare un altro problema enorme: quello di far
combaciare le sue proposte con la realtà del governo di
un paese che si trova in fortissima crisi. Grillo e i suoi hanno
rimproverato a Monti di agire soltanto come “curatore
fallimentare” sotto i dettami dell’Europa della Merkel.
L’unica grande città in cui governa un sindaco dell’M5S
– Parma – ci dice però quanto sia difficile passare dalle parole
ai fatti. Qui il sindaco grillino, Federico Pizzarotti,
non ha fatto altro che aumentare le tasse locali o le rette
degli asili nido per risanare il bilancio, come se fosse un
curatore fallimentare qualsiasi...
Michael Braun: Journalist und Italien-Korrespondent
der Berliner Tageszeitung (TAZ). Kolumnist für
verschiedene journalistische Zeitschriften wie die
Neue Presse und, in Italien, das Wochenmagazin
Internazionale. Lebt und arbeitet in Rom.
25
ADESSO MAGGIO 2013

INTERVISTA
La vertigine della
BELLEZZA
Testo: Cosimo Carniani
26
IN VISITA A FIRENZE NEL 1817, MARIE-HENRI BEY-
LE, IL GRANDE ROMANZIERE FRANCESE MEGLIO
NOTO COME STENDHAL, DESCRIVE NEL SUO DIA-
RIO UN MALESSERE ACCUSATO NELLA CHIESA DI
SANTA CROCE, DAVANTI ALLE TOMBE DI GRANDI
COME GALILEO GALILEI. Probabilmente non fu il primo
caso e, di certo, non fu l’ultimo. Ogni anno, numerosi
viaggiatori si presentano al pronto soccorso dell’ospedale
di Santa Maria Nuova dopo aver visitato gli Uffizi o un altro
luogo di quel museo a cielo aperto che è Firenze. Sono
in preda alla “sindrome di Stendhal”, così definita da Graziella
Magherini, la psichiatra che circa 30 anni fa l’ha scoperta
e raccontata al grande pubblico nel libro La sindrome
di Stendhal.
Professoressa Magherini, ci può spiegare come ha individuato
la “sindrome di Stendhal”? Sono stata direttrice
del centro di salute mentale di Firenze, che ha anche un
punto di appoggio all’ospedale di
Santa Maria Nuova. Lì venivano stranieri
che si sentivano male. Avevano
avuto disturbi di vario tipo: attacchi
di panico, forme di depressione o eccitamento;
a volte situazioni anche
più serie. Si trattava di episodi acuti,
brevi e risolvibili velocemente. Dalle
descrizioni che ci facevano, ci rendemmo
conto che proprio dopo l’incontro con alcune opere
queste persone improvvisamente perdevano il senso
del benessere, spesso anche il senso dell’identità. Studiando
il fenomeno, abbiamo visto che c’erano tre fattori determinan-ti:
una struttura della personalità sensibile, caratterizzata
da una certa immaturità dell’Io; il viaggio, di
per sé destabilizzante in quanto interrompe la regolarità
della vita quotidiana; il potere della della grande opera.
la vertigine
Schwindel
(gefühl)
Unwohlsein
hier: verspürt
Notaufnahme,
Ambulanz
Freiluft-
erfasst
werden von
il malessere
accusato
il pronto
soccorso
a cielo aperto
essere
in preda a
il punto
di appoggio
Manchem Kunstgenießer schwinden
beim Betrachten von Renaissancewerken
die Sinne. Graziella Magherini
beschäftigt sich seit Jahrzehnten
mit diesem Phänomen, genannt Stendhal-Syndrom.
Anlaufstelle
il disturbo
l’eccitamento
l’episodio
acuto
rendersi conto
l’opera
il benessere
l’immaturità
interrompere
il potere
Störung
Erregung
Vorfall
heftig
sich bewusst
werden
Werk
Wohlbefinden
Unreife
unterbrechen
Macht
Sopra: la psichiatra
Graziella Margherini. Qui:
Bacchino malato di
Caravaggio, conservato
alla Galleria Borghese di
Roma. Nell’altra pagina:
Nascita di Venere di
Sandro Botticelli, Galleria
degli Uffizi di Firenze.

Ci sono opere particolarmente “pericolose”? Inizialmente
ero convinta che non esistessero opere speciali; poi
mi sono resa conto che ci sono autori che stimolano le
emozioni più di altri. Uno di questi è Caravaggio. Secondo
la nostra esperienza, il fruitore che non ha ancora
un’identità psicosessuale matura è particolarmente esposto
a provare disagio di fronte alle opere di Caravaggio,
specialmente quelle giovanili. Pensi ai volti bellissimi e alle
movenze di quei ragazzi efebici, dei quali non si sa ancora
se sono maschi o femmine; pensi al Narciso, al Suonatore
di liuto, oppure al Bacchino malato...
Ci può fare un altro esempio? La Venere di Botticelli.
Sembra purissima e invece alcuni suoi particolari – come
i capelli, il soffio dello Zefiro, i moti del mare – hanno la
capacità di destabilizzare l’identità, suscitando la violenza
delle persone. Questi particolari, noi li chiamiamo “fatti
scelti”, ossia indizi che esprimono una situazione di aggressività
e di violenza profonde, sottese a una patina di
bellezza che sembra assolutamente tranquilla.
Sono passati circa 30 anni dalle prime diagnosi di
“sindrome di Stendhal”. Qual è la situazione attuale? In
ambito psicoanalitico siamo andati molto avanti. Abbiamo
studiato cosa succede in profondità nelle persone che con
animo sensibile e ricettivo vanno incontro a una fruizione
infantile
il perturbante
emergere
Nutznießer
reif
Unbehagen
hier: früh
Antlitz
Blasen
hervorrufen
Gewalt
Besonderheit
auserwählt
verborgen unter
Umfeld
empfänglich
hier: Lösung
sich angezo-
gen fühlen
in Erinnerung
rufen
kindlich
Unheimliches
auftauchen
il fruitore
maturo
il disagio
giovanile
il volto
il soffio
suscitare
la violenza
il particolare
scelto
sotteso
l’ambito
ricettivo
la formula
sentirsi
attratto
richiamare
rimosso verdrängt
inconscio unbewusst
ripercuotersi sich auswirken
capace fähig
il desiderio Wunsch
provare erleben
la causa Grund
l’adolescente m. Jugendlicher
adeguato geeignet
la crescita Wachstum
la diversifica- Unterzione
scheidung
la pittrice Malerin
Artemisia Gentileschi: vedi pag. 67
la contemporanea
Zeitgenossin
composito vielschichtig
l’intermediazione
f. Vermittlung
estetica, e siamo arrivati
a proporre una formula.
Di fronte a un’opera
d’arte, in un primo momento
ci sentiamo attratti
dall’aspetto formale
e questo richiama
molto i primi rapporti
infantili, l’esperienza
della bellezza che il
bambino vede nel volto
della madre. Contemporaneamente,
l’opera
Mi piace
la lettura
la solidarietà
i tulipani
Non mi piace
il brutto tempo
l’invidia [Neid ]
l’affollamento [Gedränge]
a Firenze
funziona da perturbante. Riesce, cioè a far emergere contenuti
psichici rimossi e inconsci, perché questi sono la
fonte dell’ispirazione dell’artista stesso.
I cambiamenti del mondo, come la digitalizzazione, si
ripercuotono sulla fruizione estetica? Purtroppo da qualche
tempo vediamo persone che non sono state capaci di
crescere in tutti i vari aspetti della personalità. In questi casi,
i fruitori non possono essere veramente tali, perché è come
se non avessero il desiderio di provare emozioni.
Ha formulato ipotesi sulle cause di questo fenomeno?
In breve, credo che la disorganizzazione delle famiglie moderne
renda difficile al bambino e all’adolescente l’identificazione
necessaria per costruire il senso della propria
identità. Credo che per la crescita armoniosa sia indispensabile
la diversificazione del ruolo maschile e femminile.
Rientra in questa problematica il suo interesse per la
pittrice Artemisia Gentileschi? Sì, lei sembra quasi una
nostra contemporanea, perché, nonostante i suoi problemi,
è riuscita a mantenere in maniera adeguata i tre diversi
codici della donna: femminile, della maternità e dell’identità
sociale. Questo è il problema della donna attuale. Ha
un’identità molto composita e non dovrebbe perderla.
Anche l’arte contemporanea può suscitare la “sindome
di Stendhal”? No, perché ha bisogno di un codice per
essere compresa. L’intermediazione del codice allontana
molto il fruitore.
È vero che gli italiani sono immuni dalla sindrome?
Diciamo che lo sono in Italia, ma non all’estero.
27
ADESSO MAGGIO 2013

DIE GEHEIMNISSE DER KUNST
Jeden Monat: Die großen Geheimnisse und
Rätsel der italienischen Kunstgeschichte.
I MISTERI DELL’ARTE
DI DANIELA MANGIONE
28
PIAZZA DEI MIRACOLI
Piazza dei Miracoli (nella foto
grande al centro) è Patrimonio
mondiale dell’Unesco.
Ne fanno parte il Camposanto,
il Battistero e la Cattedrale
con il suo campanile, che è la
celebre Torre di Pisa (qui
sotto). Tutte le costruzioni sono
del XII secolo. Nell’Ottocento
viene creato il grande
prato su cui i tre famosi edifici
spiccano ancora oggi. Dagli
inizi del Novecento, proprio
per questa complessiva e
straordinaria bellezza, la
piazza è detta “dei Miracoli”.
il miracolo
il Patrimonio
mondiale
il secolo
l’Ottocento
il prato
l’edificio
spiccare
Wunder
© Shutterstock (3)
PISA: BURLA O
Die Piazza dei Miracoli
in Pisa mit schiefem
Turm, Baptisterium
und Camposanto
ist eindeutig eine mittelalterliche
Bauanlage.
Wie erklären sich hier
Skulpturen zentraler Figuren
des 19. Jahrhunderts
wie Garibaldi und
Mazzini?
PIAZZA DEI MIRACOLI E LA SUA
TORRE PENDENTE SONO EMBLE-
MI DELLA CITTÀ DI PISA DAL XII
SECOLO. Il Battistero è il più grande
d’Italia e reca scolpiti sotto gli eleganti
pinnacoli numerosi profeti della tradizione
biblica. Alla loro realizzazione
parteciparono anche Nicola e Giovanni
Pisano. Recentemente, fra le sculture
dell’Antico Testamento, sono state
scoperte due fisionomie insolite, che
non sembrano riconducibili ai profeti
di un tempo. Nella volta nord del battistero,
infatti, fanno capolino due visi
non antichi, ma ben noti in tutta Italia,
due volti che la storica dell’arte Lucia Tomasi Tongiorni ha attribuito nientemeno
che a due padri della patria italiana, Giuseppe Garibaldi ➋ e Giuseppe
Mazzini ➌. Garibaldi ha la barba e il cappellino, mentre Mazzini, con
il suo viso lungo, indica un libro con il dito. Ma com’è possibile che su una costruzione
del XII
la burla
il miracolo
pendente
scolpito
il pinnacolo
partecipare
scoprire
insolito
la volta
fare capolino
Scherz
Wunder
schief
eingemeilßet
Fiale
beitragen
entdecken
ungewöhnlich
Gewölbe
hervorlugen
Weltkulturerbe
Jahrhundert
19. Jahrhundert
Wiese
Gebäude
hervorstechen
il volto Antlitz
la storica Kunstdell’arte
historikerin
nientemeno keinen
che a Geringeren als
Giuseppe Mazzini: vedi pag. 67
il cappellino Barett
il Risorgimento: ital. Einigungsbewegung
im 19. Jh.
la divinazione Wahrsagung
secolo, si trovino
i volti di due celebri
personaggi
del Risorgimento?
Non si tratta
ovviamente di
un caso di divinazione
né, no-

17° PUNTATA
MIRACOLO?
LA CURIOSITÀ
L’ITALIA UNITA
NEL MARMO
Il Battistero di Pisa non è
l’unico monumento che
presenta un impianto scultoreo
“modificato” a posteriori
attraverso l’inserimento,
fra i marmi antichi, di volti
contemporanei all’epoca del
restauro. Anche nella chiesa
di San Michele in Foro ➍ di
Lucca, infatti, si possono
ammirare incongruenze
stupefacenti: nel complesso,
risalente al XII secolo, spiccano
alcune sculture che
rappresentano Vittorio Emanuele
II ➎, Cavour ➏, Napoleone
III ➐ e papa Pio IX!
Una burla? Niente affatto.
L’Italia era stata appena unificata
e, sulla facciata della
chiesa di Lucca, mancavano
alcune sculture. L’architetto,
anziché rimpiazzarle con figure
qualsiasi, decise di inserire
alcuni personaggi contemporanei.
In un’insolita
mescolanza di sacro e profano,
chi aveva fatto l’Italia
assurgeva così a “personaggio
sacro” per la patria.
29
nostante il nome della piazza, di uno strano miracolo:
secondo l’esperta, le statue sarebbero
una sorta di simbolico omaggio ottocentesco alle
due personalità. Le avrebbe aggiunte nell’Ottocento
lo scultore pisano Francesco Storni,
che restaurò il Battistero tra il 1850 e il 1883, un
periodo cruciale per l’Unità d’Italia. Orrida contaminazione
o iniziativa giustificabile? Non solo:
reale aggiunta posteriore o forzatura dei critici
moderni? Le opinioni degli storici dell’arte
lo scultore
il periodo
cruciale
orrido
giustificabile
l’aggiunta
posteriore
la forzatura
al riguardo
del genere
Bildhauer
kritische Zeit
schauderhaft
entschuldbar
nachträglicher
Zusatz
verzerrte
Auslegung
hierzu
solch
al riguardo sono molto diverse tra loro. Certo è che il Risorgimento ispirò atti
del genere non solo a Storni, visto che anche a Lucca troviamo qualcosa di
Anlage,
hier: Struktur
Einfügen
zeit-
genössisch
Widerspruch
Scherz
überhaupt nicht
ersetzen
aufsteigen
l’impianto
l’inserimento
contemporaneo
l’incongruenza
la burla
niente affatto
rimpiazzare
assurgere
ADESSO MAGGIO 2013

PASSAPAROLA
DI RENATA BELTRAMI
Questioni di etichetta
30
© Shutterstock
Ob Fleisch, Milch oder Gemüse –
geschummelt wird offensichtlich
überall. Vorschläge für verbraucherfreundliche
Etiketten gäbe es schon,
bloß die Lebensmittel-Lobby findet
das weniger gut.
LE BUGIE HANNO QUASI SEMPRE LE GAMBE COR-
TE. Abbiamo scoperto che, sulle nostre tavole, arrivano cavalli
spacciati per manzi, pomodori cinesi travestiti da pelati
made in Italy, latte in polvere di provenienza non
identificata che si trasforma in fresca mozzarella campana,
magari di un bel colore blu puffo. Come sottolinea Carlo Petrini,
fondatore di Slow Food, la domanda “cosa hai mangiato
oggi?” si sta trasformando da un gradevole inizio di
conversazione nell’incipit di un’inchiesta giudiziaria.
Il problema è che, per difenderci dalle frodi, non basta
leggere le etichette. È vero che, dopo il disastro della
mucca pazza, è obbligatorio indicare la provenienza della
carne che si compra in macelleria e che un minimo di
“carta d’identità” ce l’hanno, almeno in origine, anche
frutta, verdura, pesce, olio e prosciutto. Tuttavia per tutto
il resto è ancora poco chiaro cosa si deve scrivere e cosa
si può non scrivere sulle etichette.
Si parla di giro di vite nelle norme stabilite a Bruxelles,
che entreranno in vigore entro il 2016: caratteri più grandi
per indicare gli ingredienti, indicazioni sul contenuto di
grassi e sale, chiarezza sui valori nutrizionali e la provenienza
della materia prima. Nel frattempo, si va avanti così
e non ci si deve sorprendere se la carne di cavallo finita
nelle lasagne Findus è partita dalla Romania, transitata
da Cipro e per un’azienda francese, prima di arrivare
nei negozi di Londra, passando
per Amsterdam e il
Lussemburgo.
MUCCA O
CAVALLO?
Lo scandalo
della carne di
cavallo spacciata
per carne bovina
ha aperto un
dibattito sul tema
della sicurezza
alimentare.
la bugia
spacciare per
il pelato
Lüge
ausgeben für
geschälte
Tomate
Herkunft
Schlumpfblau
Gründer
Anfangsworte
gerichtliche
Ermittlung
Betrug
Rinderwahn
Personal-
ausweis
straffere Zügel
la provenienza
blu puffo
il fondatore
l’incipit m.
l’inchiesta
giudiziaria
la frode
la mucca pazza
la carta
d’identità
il giro di vite
entrare
in vigore
entro
l’ingrediente m.
il valore
nutrizionale
la materia
prima
in Kraft treten
binnen
Zutat
Nährwert
Rohstoff
transitato
da Cipro
frenare
auspicare
vigilare
la libera
circolazione
delle merci
indignarsi
rassegnarsi
la schifezza
jdn. warnen
Grenze
Verschlechte-
rung
Rindfleisch
Zucht
mettere in
guardia qcn.
il limite
il peggioramento
la carne bovina
l’allevamento
la macellazione
la sostenibilità
über Zypern
weiterverkauft
bremsen
erhoffen
überwachen
freier
Warenverkehr
sich empören
sich mit etw.
abfinden
Mist, Widerlichkeit
Schlachtung
Nachhaltigkeit
Chi ha interesse a frenare l’operazione “etichette pulite”
che consumatori e associazioni auspicano da parecchio
tempo? Chiaramente le grandi lobby che si occupano
di prodotti alimentari, in un mondo globalizzato, non
hanno alcun interesse a raccontare i viaggi avventurosi
delle loro materie prime. È del resto comprensibile che
l’Europa vigili sulla libera circolazione delle merci. Eppure,
se il consumatore finale smette di indignarsi e si rassegna,
finisce per trovarsi in tavola solo schifezze.
Carlo Petrini ci mette in guardia, in un articolo sul
quotidiano la Repubblica, citando proprio lo spot della
Findus, in cui il capitano insegna che anche le cose buone
si possono migliorare. Il che ci ricorda,
però, che non c’è limite al peggioramento
di quelle cattive, se non si fa attenzione.
Le “etichette narranti” proposte da
Slow Food sono una sorta di biografia
del prodotto. Nel caso della carne bovina,
ad esempio, prevedono dettagli
non solo sulla data e il luogo di nascita, allevamento
e macellazione, ma anche sull’alimentazione e la sostenibilità
ambientale della produzione. Forse, a quel
punto, sarebbe più difficile scambiare un cavallo per
una mucca…
Renata Beltrami: Buchautorin und unermüdliche
Beobachterin von Trends im Alltagsleben, liefert
Denkanstöße und Kurioses, Neues und
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BOTTA E RISPOSTA
DI MARINA COLLACI
IN ITALIA È SCOPPIATO IL BOOM
DELLE SIGARETTE ELETTRONI-
CHE. I negozi che le vendono spuntano
come funghi e ne hanno di tutti
i tipi: chic e raffinate, oppure alla moda,
con bocchini coloratissimi e ornati
di disegni sgargianti. Un buon profumo
di sigaro e cognac aleggia fra gli
scaffali asettici, sui quali fanno bella
mostra di sé essenze di ogni sorta,
dalla vaniglia alla menta, dal caffè alla
fragola. L’idea è interessante, poter
scoppiare
spuntare
come funghi
il bocchino
ornato
sgargiante
aleggiare
ausbrechen
wie Pilze aus dem
Boden schießen
Zigarettenspitze
geschmückt
grell
wehen
asettico
bruciare
il veleno
nuocere
acceso
irritare
il polmone
keimfrei
verbrennen
Gift
schaden
hitzig
reizen
Lunge
fumare senza bruciare carta, senza
emettere né aspirare veleni e senza la
coscienza sporca di nuocere a sé e
agli altri. In più, non ci si ritrova con
dita e denti gialli e si risparmia denaro.
Tuttavia è in corso un acceso dibattito
e l’Istituto mondiale di sanità
frena gli entusiasmi: la sigaretta elettronica
potrebbe essere nociva, avverte,
e irritare i polmoni.
La sigaretta elettronica
Heiß diskutiert wird derzeit in Italien der elektronische Glimmstengel.
Wie soll vor allem in der Öffentlichkeit damit umgegangen werden?
32
Sei una fumatrice?
Una volta fumavo, ho smesso
da qualche anno.
Che cosa pensi della sigaretta
elettronica?
Sono contraria, perché so che
non elimina il problema della
dipendenza, anche se poi – per
carità – è meglio fumare una
sigaretta elettronica che una
reale.
Quali sono i lati negativi?
Non è stata sperimentata e non
sappiamo quali danni provochi
nel corso degli anni.
È giusto vietare la sigaretta elettronica
nei luoghi pubblici?
Sì, perché comunque mette a repentaglio la salute delle
altre persone.
Ci sono metodi più efficaci per smettere di fumare?
Fumare è un modo per scaricare le tensioni, un bisogno di
rassicurazione. L’unica cosa che conta è prendere consapevolezza
di ciò che si fa. Io ho cominciato a concentrarmi
su ogni sigaretta che mi
smettere
eliminare
la dipendenza
il danno
mettere
a repentaglio
la consapevolezza
privarsi di qc.
aufhören
entfernen,
hier: lösen
Abhängigkeit
Schaden
gefährden
Bewusstsein
auf etw.
verzichten
Piera Puccinelli, di Scilla (Reggio Calabria), 54 anni,
mamma (a sinistra) e Sabina Costantino, di Foggia, 44 anni,
funzionario pubblico [Angestellte im öffentlichen Dienst].
accendevo, a ripetermi che
mi faceva male e, piano
piano, ho smesso, senza
privarmi di qualcosa e senza
impormi divieti, pensando
che era meglio rilassarmi
con una passeggiata nel
parco.
ADESSOplus
Sul tema delle sigarette
elettroniche trovi un esercizio
nella rubrica Grammatica.
ben venga
l’incentivo
a piacere
il vapore
la convinzione
soll recht sein
Anreiz
nach Belieben
Dampf
Überzeugung
Sei una fumatrice?
No.
Che cosa pensi della sigaretta
elettronica?
Se usare questo tipo di sigaretta
può servire a ridurre, o addirittura
a eliminare le sigarette o
la dipendenza da fumo, ben venga
l’utilizzo di questo strumento
nuovo. L’importante è che non
sia un incentivo a fumare per chi
ancora non fuma, ecco, con l’idea
che non fa male.
Quali sono i lati negativi?
Le dosi di nicotina che si possono
aggiungere a piacere andrebbero
controllate da un medico.
È giusto vietare la sigaretta elettronica nei luoghi pubblici?
No, pare che emetta solo vapore. Se il fumo passivo non
comporta danni, perché vietarla?
Ci sono metodi più efficaci per smettere di fumare?
È una questione di convinzione, come quando si decide di
dimagrire. Bisogna esserne
convinti e trovare un diversivo
che non sia il cibo.
La sigaretta elettronica
può esserlo!
Fai un esercizio sul
tema. www.adessoonline.de/i-nostriprodotti/adessoplus/adesso-plusdi-maggio-2013
ADESSO MAGGIO 2013

la campagna
elettorale
PAGINE FACILI
DI MARCO MONTEMARANO
LE ELEZIONI IN ITALIA
il candidato
il seggio
elettorale
l’elettore
lo scrutinatore
il comizio
la scheda
elettorale
l’urna
il presidente
della camera
gli elettori
il parlamento
33
© Illustration: Georg Lechner, BfGuK
il deputato
IN ITALIA SI VOTA SPESSO. Ci sono le elezioni politiche,
quelle per eleggere i membri del parlamento. Il parlamento
in Italia è diviso in due camere che hanno gli stessi poteri:
la camera dei deputati e il senato. Entrambi si trovano al
centro di Roma, a Palazzo
le elezioni pl. Wahlen Montecitorio e a Palazzo
votare abstimmen, Madama. Poi ci sono le elezioni
regionali, provinciali e
wählen
la camera Abgeordnetendei
deputati kammer comunali. Anche le regioni,
aggiungersi hinzukommen le province e i comuni italiani
hanno i loro parlamen-
abrogare ein Gesetz
una legge aufheben
ti, che devono essere eletti
la campagna
elettorale Wahlkampf dai cittadini. Naturalmente,
il manifesto
affiggere
Plakat
anschlagen
ogni cinque anni, anche in
Italia ci sono le elezioni europee.
L’Italia è tra i paesi fon-
il programma Fernsehtelevisivo
programm
il seggio Wahllokal datori della Comunità europea.
la scheda
lo scrutatore
Wahlzettel
Wahlhelfer A tutte queste ele-
zioni si aggiungono, ogni
il conteggio Auszählung
tanto, i referendum. In questo
la stima Schätzung
la proiezione Hochrechnung
caso i cittadini votano per
governare regieren
dire se vogliono o non vogliono
abrogare una legge.
le stime,
le proiezioni
Normalmente, in Italia, si vota di domenica e fino alle ore
15 di lunedì. Già nelle settimane prima, in televisione, sui
giornali e per la strada si parla solo di politica. C’è la campagna
elettorale, in cui i partiti, le loro liste e i loro candidati
si fanno pubblicità, per esempio, con comizi, lettere inviate
a casa ai cittadini, manifesti affissi per strada, partecipando
a programmi televisivi. Il luogo in cui si vota si chiama
seggio elettorale. Qui l’elettore (o l’elettrice) vota su una scheda
elettorale, dentro una cabina. Dopo aver votato, l’elettore
mette la sua scheda (o “le sue” schede) in un’urna. Nel seggio
elettorale lavorano gli scrutatori, uomini e donne che
dopo la chiusura del seggio hanno il compito di contare le
schede e i voti ricevuti dalle liste e dai candidati. Durante
il conteggio delle schede si iniziano a fare le prime stime,
chiamate proiezioni. Poi le televisioni comunicano i risultati
provvisori e infine i risultati definitivi. Come in ogni paese
democratico, chi vince le elezioni governa. Ma la domanda
a questo punto è sempre la stessa: per quanto tempo?
Marco Montemarano: Dozent für Italienisch,
Übersetzer, Sprecher, lebt in Deutschland
(München) seit über 20 Jahren.
Seit 1996 schreibt er die Pagine facili.
ADESSO MAGGIO 2013

PAGINE FACILI
DIALOGO
GIORGIO E GIOVANNA
INDECISI ALLE ELEZIONI
indeciso
sono stufo
mi fa schifo
lamentarsi
ridicolo
accompagnare
segreto
unentschlossen
ich habe es satt
es ekelt mich an
sich beklagen
lächerlich
begleiten
geheim
GIORGIO: Domani si vota.
GIOVANNA: Sì, lo so. E tu hai
deciso per quale partito votare?
GIORGIO: Guarda, io sono stufo
della politica. Mi fa schifo. Per me
sono tutti uguali. Un branco di
criminali.
GIOVANNA: E quindi non voti?
GIORGIO: No.
GIOVANNA: Secondo me fai male.
Votare è un dovere di tutti i cittadini.
Se non voti, dopo non hai nemmeno
il diritto di lamentarti della
politica.
GIORGIO: Ma guarda, anche
volendo, non so proprio chi votare.
I politici mi sembrano ridicoli.
Io preferisco occuparmi della mia
vita privata. Il lavoro, la famiglia...
GIOVANNA: Va bene. Però almeno
mi devi accompagnare al seggio
elettorale. Così, dopo, da lì
andiamo in campagna in macchina,
a trovare mia madre.
GIORGIO: Ma io non so nemmeno
dov’è, il seggio elettorale.
GIOVANNA: È in Via Verdi, dove
c’è la scuola del nostro piccolo
Emanuele. Ma da quanto tempo
non voti?
GIORGIO: Da 15 anni.
Ero ragazzo, quasi non mi ricordo.
GIOVANNA: E per chi hai votato,
15 anni fa?
GIORGIO: Il voto è segreto!
34
Esercizio 1*:
1. Per Giorgio i politici sono un branco di ____________.
2. Giorgio è ___________________________ della politica.
3. Per Giovanna invece votare è un __________________
dei cittadini.
4. Giorgio preferisce occuparsi della sua vita
________________________________________________.
5. Giovanna propone di andare a trovare sua _________.
Esercizio 2*:
1. Quando ha votato Giorgio per l’ultima volta?
2. Dice per chi ha votato?
3. Dove si trova il seggio elettorale?
4. Come si chiama il figlio di Giovanna e Giorgio?
5. Dove vive la madre di Giovanna?
SIAMO GENTILI!
Non è facile dire le cose nel
modo giusto, essere gentili
con gli altri. Nell’esercizio 3
noi vi proponiamo due forme
della stessa richiesta. A voi
scegliere quella più gentile.
Prima di leggere la nostra
soluzione provate a chiedere
a un amico italiano.
* SOLUZIONI A PAGINA 36
ADESSO MAGGIO 2013

PAGINE FACILI
CRUCIVERBA
Tutte le parole di questo cruciverba sono contenute nelle
Pagine facili. Leggetele attentamente prima di iniziare!
Buon divertimento!
2
3
1
4
Orizzontali:
2. Chi conta le schede è lo ...
5. Dalle parti di Bologna c'è il
... più potente del mondo.
6. Il supercomputer Eurora
serve tra l’altro per la
ricerca sui ...
7. Il parlamento italiano è
composto dalla camera
dei deputati e dal ...
9. Prima delle elezioni i partiti
fanno la ... elettorale.
11. Gli elettori votano usando la
... elettorale.
7
5
6
8
Verticali:
1. Il supercomputer Eurora
serve alla ricerca ... e
a quella sui terremoti.
3. Il parlamento è composto
da due ...
4. Il locale in cui si vota si
chiama “... elettorale”.
8. Dopo il voto l’elettore mette
la scheda nell’ ... elettorale.
10. Un sinonimo di “ecologico”
è “...”.
35
10 9
11
Esercizio 3*:
1. a. Dammi la limonata
che c’è sul tavolo
b. Per favore, mi passi la
limonata che c’è sul tavolo?
2. a. Potresti dirmi che ore
sono?
b. Che ora è?
3. a. E dove sei stato di bello?
b. Vorrei che tu mi dicessi
dove sei stato fino
a quest’ora.
4. a. Ascolta che cosa buffa!
b. Puoi starmi a sentire,
per favore? Ti ho detto che
ho una cosa buffa da dirti!
5. a. Prendi un caffè?
b. Ma che, prendi un caffè?
SOLUZIONI 04.2013
1
T
2
C
O
R
3
S
4
S N
E O
5
S C N
D T
6
A R M A D I O
E T L R
N A U P
7
D
8
Z C O M O D I N O
9
P A N E I E L
T R C
10
A L I M E N T A R I
ADESSO MAGGIO 2013

chiedi?
2010 13
2
7
C
Spielend Rom
entdecken und
Italienisch lernen!
8
9
DOMANDA
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
chiedi?
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
DOMANDA
D
Il tuo albergatore (Hotelier) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
A
© 2010 Gru be Media GmbH
©
DOMANDA
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
Hai chiesto indicazioni stradali (Wegbeschreibung)
pe raggiungere (e reichen)
i Musei Capitolini, ma il passante (Fußgänger
) ha parlato troppo velocemente
(schne l ) e non hai capito. Che cosa gli
chiedi?
a) Può ripetere, grazie?
b) Può ripetere, per favore?
c) Può ripetere, prego?
Il tuo albergatore (Hotelier ) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
Il tuo albergatore (Hotelier) parla del
turismo “mordi e fuggi”. Che cosa
intende (intendere: meinen)?
a) turismo di tipo enogastronomico
b) turismo religioso
c) turismo di massimo tre giorni
ne le ci tà d’arte
E
B
RISPOSTA
b) Può ripetere, per favore?
“Per favore”, abbreviato p.f., si usa
quando vuoi chiedere qualcosa in modo
gentile (freundlich). “Prego” si usa
come risposta a chi ringrazia o si scusa:
“Grazie!” “Prego”. “Mi scusi per il
ritardo”. “Prego, non si preoccupi”.
c) turismo di massimo tre giorni
(Kurzurlaub) ne le ci tà d’arte
“Mordi e fuggi” (wörtlich: beiß und
flüchte) indica un’azione compiuta
(vo lzogen) con estrema fre ta
(in größter Eile): Mi ha fa to una visita
mordi e fuggi.
Altare della Patria
Fu eretto (erigere: erbauen) per
celebrare re Vittorio Emanuele I
(1820-1878) e l‘Unità d‘Italia. Si
trova in Piazza Venezia. Iniziato
nel 1885, fu inaugurato (inaugurare:
einweihen) nel 1911. Nel
1921 venne co locata ne la cripta,
situata nel nucleo centrale, la salma
(Leichnam) del Milite Ignoto
(Unbekannter Soldat), un soldato
sconosciuto caduto (gefa len)
durante la prima guerra mondiale.
I romani lo chiamano “macchina
da scrivere” (Schreibmaschine),
perché ne ricorda la forma. Da la
sua terrazza si ha una splendida
visuale (Aussicht) su Roma.
G
5
F
3
2 | Altare
de la Patria
F
Ebenfalls lieferbar:
C
G
D
H
E
I
F
J
G
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Ciampino e prendi un taxi
per il tuo albergo.
Punto di partenza:
Hotel de Russie.
F
2
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ARRIVO
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PAGINE FACILI
Tel. +49 89 85681-286
IL COMPUTER
VERDE
SI CHIAMA EURORA E, SECONDO GLI SPECIALISTI,
È IL COMPUTER PIÙ EFFICIENTE DEL MONDO. Non
solo, è anche verde, dato che rispetta tutti i parametri ambientali
previsti nel settore dell’elettronica. E poi (e questa
è proprio una grande sorpresa!) è italiano al 100%! Il supercomputer
ambientalista si trova dalle parti di Bologna,
in un piccolo centro chiamato Casalecchio di Reno. È al
servizio del Cineca, un consorzio senza scopo di lucro formato
da 54 università italiane. È già diventato il punto di riferimento
della ricerca tecnologica in Italia e anche in Europa. Al
progetto partecipa anche il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche).
L’impresa che l’ha realizzato è italiana e si chiama Eurotech,
anche se in cooperazione con l’americana Nvidia. Il segreto,
spiega Eurotech, è il nuovo
sistema di raffreddamento
verde grün
ad acqua della macchina, ambientale Umweltla
sorpresa Überraschung
che ha permesso di migliorare
del 30% l’efficienza
di lucro orientiert
senza scopo nicht gewinn-
il punto
dei supercomputer che
di riferimento Standard
finora erano considerati i la ricerca Forschung
più efficienti e verdi del l’impresa Unternehmen
il sistema di
mondo. Eurora è stato sviluppato
nell’ambito del progetto europeo Prace, che permettere erlauben
raffreddamento Kühlsystem
coinvolge Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna,
Olanda e Spagna. Le applicazioni del su-
sviluppare entwickeln
nell’ambito di im Rahmen von
coinvolgere mit einbeziehepercomputer
sono tante: dalla ricerca farmaceutica
a quella sui terremoti.
il terremoto Erdbeben
Esercizio 4:
Volgete al singolare (con l’articolo!) le seguenti espressioni.
Questo mese:
ESERCIZIO
SUL
SINGOLARE
1. gli specialisti ______________________________________________________
2. i parametri ambientali ______________________________________________
3. le università italiane ________________________________________________
4. i punti di riferimento ________________________________________________
5. i computer più efficienti del mondo __________________________________
6. le applicazioni _____________________________________________________
7. i nuovi sistemi di raffreddamento ____________________________________
8. i supercervelloni ambientalisti _______________________________________
SOLUZIONI: ESERCIZIO 1: 1. criminali; 2. stufo, 3. dovere; 4. privata; 5. madre.
ESERCIZIO 2: 1. 15 (quindici) anni fa; 2. no; 3. in Via Verdi; 4. Emanuele; 5. in campagna.
ESERCIZIO 3: 1. b; 2. a; 3. a; 4. a; 5 a.
ESERCIZIO 4: 1. lo specialista; 2. il parametro ambientale; 3. l’università italiana; 4. il punto di
riferimento; 5. il computer più efficiente del mondo; 6. l’applicazione; 7. il nuovo sistema di
raffreddamento; 8. il supercervellone ambientalista.
© Shutterstock
ADESSO MAGGIO 2013

IL PROVERBIO DEL MESE
ÜBERSETZUNG
37 ADESSO 05.2013 LE SCHEDE DI ADESSO LINGUA
Una rondine non fa primavera
1) _________________
LE FOTOPAROLE
VERBI IRREGOLARI
Coniuga il verbo al passato remoto e
al participio passato
offendere
(beleidigen)
ESERCIZIO
2) _________________
Metti le frasi al passato prossimo.
1) (io, arrivare) tardi. _______________________
2) A che ora (voi, uscire) dall’ufficio l’altroieri?
________________________________________
3) (loro, partire) ieri pomeriggio. _____________
4) Chi (venire) alla tua festa?_________________
5) La mamma (andare) a fare la spesa al supermercato.
________________________________
6) Quando (tu, entrare)? _____________________
1. Dein Zimmer ist ein Schweinestall!
2. Ich habe meine Oma in den Hühnerstall
begleitet.
3. Die Kühe sind im Kuhstall.
1. ordinare da bere
2. il cocktail alcolico
3. il cocktail analcolico
4. i salatini
5. gli stuzzichini
VOCABOLARIO
L’aperitivo
cacciaballe
6. il buffet
7. il cameriere /
la cameriera
8. il / la barista
9. il bancone del bar
10. il dehors
ITALIANO COLLOQUIALE
Ma tu credi alla storia che ha raccontato Luca?
Secondo me è solo un gran cacciaballe!
espressione confidenziale
ATTENTI ALLE DOPPIE!
dita / ditta
Giovanna lavora nella ___________ di famiglia.

TRADUZIONE
SPRICHWORT DES MONATS
1. La tua camera è un porcile!
2. Ho accompagnato la nonna nel pollaio.
3. Le mucche sono nella stalla.
1. zum Trinken
bestellen
2. alkoholischer
Cocktail
3. alkoholfreier
Cocktail
4. Salzgebäck
WORTSCHATZ
ALLTAGSITALIENISCH
Lügenmaul
Und du glaubst die Geschichte, die Luca
erzählt hat? Meiner Meinung nach ist er nur ein
großes Lügenmaul!
ACHTUNG DOPPELKONSONANTEN!
le dita
Der Aperitif
5. Häppchen
6. Buffet
7. Kellner / Kellnerin
8. Barmann
9. Theke
10. Schanigarten,
Tische im Freien
la ditta
Giovanna lavora nella ditta di famiglia
[Familienbetrieb].
Eine Schwalbe macht
noch keinen Sommer
il melone
i meloni
LE FOTOPAROLE
VERBI IRREGOLARI
Passato remoto
offesi
offendesti
offese
offendemmo
offendeste
offesero
ÜBUNG
il calzettone
i calzettoni
Participio passato
offeso
Verbo ausiliare:
avere
Soluzioni: 1) sono arrivato; 2) siete usciti;
3) sono partiti; 4) è venuto; 5) è andata;
6) sei entrato.
I verbi di moto generalmente hanno l’ausiliare
essere nei tempi composti, tranne:
nuotare (ho nuotato), navigare (ho navigato),
passeggiare (ho passeggiato), girare
(ho girato), sciare (ho sciato) viaggiare
(ho viaggiato), camminare (ho camminato).
38 ADESSO 05.2013 SAMMELKARTEN SPRACHE

EINE REPORTERIN
AUF
VERBRECHERJAGD
LUCILLA INDAGA
TESTI: G. IACONO E S. VIOLA DISEGNI: I. MANCUSI
UN PASSAGGIO AL VICINO
39
hier:
mitnehmen
nichts zu
danken
wieder
abholen
Verspätung
o Gott!
Blutunter-
suchung
zurückkehren
töten
jdn. verdäch-
tigen
accompagnare
si figuri
riprendere
il ritardo
oddio!
le analisi (pl.)
del sangue
tornare
uccidere
sospettare
di qcn.
OCCHIO ALLA LINGUA!
• Le analisi I sostantivi che finiscono in -i,
spesso femminili, non cambiano al plurale.
➔ l’analisi = le analisi; la tesi = le tesi.
• Si figuri! È un’esclamazione usata qui come
formula di cortesia, in risposta a un ringraziamento
[Dank]. Significa che "non c’è
problema" e che "è stato un piacere".
➔ Grazie! Si figuri, è stato un piacere.
• La mia povera moglie Con i nomi di
parentela [Verwandtschaft ] al singolare,
il possessivo non è preceduto dall’articolo
determinativo. ➔ sua moglie, tuo zio.
Il possessivo richiede l’articolo quando il
nome di parentela è accompagnato anche
da un aggettivo, come in questo caso.
➔ la sua cara nonna, la sua bella moglie.
ADESSO MAGGIO 2013

L’ITALIANO PER ESPRESSO
DI ANNA MANDELLI
40
Anna Mandelli: Lehrerin für Italienisch als
Fremdsprache, Lehrbuchautorin, didaktische
Beraterin, Lehrerfortbildnerin und CELI-Prüferin
beantwortet Ihre Fragen und klärt Zweifelsfälle der
Grammatik und Linguistik.
REGOLA GENERALE
• L’aggettivo santo si usa nelle seguenti forme:
santo davanti a parola maschile che comincia
per s + consonante ➔ Santo Stefano
san davanti a parola maschile che comincia per
consonante diversa da s + consonante
➔ San Pietro, San Francesco
santa davanti a parole femminili che cominciano
per consonante ➔ Santa Chiara
sant’ davanti a parola maschile o femminile che
comincia per vocale ➔ Sant’Angelo, Sant’Elena
➎ santi al plurale maschile ➔ Santi Apostoli
➏ sante al plurale femminile ➔ Sante Vergini
• L’italiano parlato al Nord è spesso diverso da
quello parlato nell’Italia centrale e meridionale.
Ecco le principali differenze:
NORD ITALIA
L’articolo è spesso usato davanti ai nomi propri
di persona ➔ la Maria, il Giovanni
Le parole tendono a perdere vocali e consonanti,
soprattutto a fine parola ➔ caval (= cavallo)
I suoni sono spesso nasali ➔ pãn (= pane),
vn (= vino)
CENTRO E SUD ITALIA
Il pronome “Voi” è spesso usato al posto
di “Lei” nelle forme di cortesia
➔ E Voi, signora Rossetto, come state?
Si tende a mettere il verbo
alla fine della frase ➔ Malato fui
Si usa il passato remoto anche per indicare
eventi molto vicini nel tempo.
➔ Ieri andammo a teatro
Il verbo stare è usato spesso al posto
di essere ➔ Sto nervoso
➎ Il verbo tenere è usato spesso al posto di
avere, possedere ➔ Il bambino tiene molta fame;
Non tengo abbastanza soldi
➏ Si tende a pronunciare le consonanti doppie
anche quando sono semplici ➔ Non si rubba!
➐ I verbi intransitivi sono spesso
usati con il complemento oggetto ➔ Mi esca
il biglietto! Può scendermi le valigie?
➑ In Toscana le frasi vengono costruite spesso con
il “si” impersonale ➔ Si va al cinema stasera?
invece che Andiamo al cinema stasera?
PER SAPERNE DI PIÙ
vedi anche ADESSO 09/03.
I VOSTRI DUBBI
L’ITALIANO
REGIONALE
Kompetente Sprachverwendung
PERCHÉ A VENEZIA SI DICE “SAN STAE”?
Durante le vacanze invernali abbiamo visitato tante chiese a
Venezia. Ma perché non si dice Santo Stefano ma San Stae?
Ho imparato che, se si tratta di un nome maschile, si usa "san"
davanti a un nome che comincia per consonante e "santo" davanti a
s + consonante: "Santo Stefano".
M. von Ditfurth, via e-mail
La regola citata dalla lettrice è corretta.
Questo è però un caso di italiano regionale, essendo la toponomastica
a Venezia in veneziano. Stae è il diminutivo popolare del
nome del santo a cui è dedicata la chiesa di Sant’Eustachio e
Compagni martiri, nel sestiere di Santa Croce. Nella grammatica
del veneziano non c’è l’articolo
“lo”; gli articoli maschili sono
sempre “el” e “un”, anche
davanti a s + consonante o a z.
Si dice quindi: San Stae,
San Stefano, San Stino,
San Spiridione, San Zeno, ecc.
il pistola [Depp]
l’anguria [Wassermelone]
il cacio [Käse]
il bauscia [Angeber]
mo’ [jetzt]
codesto [dieser]
lavorare
la fondina [Napf]
la coccia [Kopf]
scordare
il pedalino [Socke]
bigiare [schwänzen]
il boiler [Wasserboiler]
la toponomastica
il diminutivo
il santo
dedicato
il sestiere
(dial. venez.)
✪✪ ESERCIZIO A
In quale parte d’Italia si usano questi vocaboli?
Metti una crocetta.
Ortsnamenkunde
Verkleinerungsform
Heiliger
gewidmet
Stadtteil
NORD TOSCANA SUD
ADESSO MAGGIO 2013

L’ITALIANO PER ESPRESSO
✪✪ ESERCIZIO B
Come si chiamano gli abitanti di… ? Completa la tabella.
REGIONE
Abruzzo
Calabria
Friuli-Venezia Giulia
Lazio
Lombardia
Molise
Puglia
Sardegna
Umbria
Veneto
ABITANTI
abruzzesi
lucani
campani
emiliani, romagnoli
liguri
marchigiani
piemontesi
siciliani
toscani
trentini, altoatesini
valdostani
✪✪✪ ESERCIZIO C
Le frasi che seguono contengono alcune espressioni regionali.
Individuale e riscrivi la frase in italiano standard.
1) Signora, scusate, sapreste dirmi dov’è Via Larga? _____________
____________________________________________________________
2) Sonia molto intelligente è!____________________________________
3) Quando se magna? _________________________________________
4) La Marcella e il Giacomo hanno deciso di sposarsi. ____________
____________________________________________________________
5) Teniamo sete. _______________________________________________
6) Suo marito sta molto preoccupato. ___________________________
7) Che traggedia! ______________________________________________
8) Che pistola di figlio che mi ritrovo! ____________________________
____________________________________________________________
9) Abbiamo mangiato pãn e bevuto v n. _________________________
____________________________________________________________
10) Mi scendi le chiavi, per favore? ______________________________
11) Partimmo ieri per le vacanze._________________________________
GRADO DI DIFFICOLTÀ:
✪ Facile ✪✪ Medio ✪✪✪ Difficile
SOLUZIONI:
ESERCIZIO A: NORD : il pistola, l’anguria,
il bauscia, lavorare, la fondina, bigiare, il boiler.
TOSCANA : il cacio, codesto SUD : il cacio,
mo’, la coccia, scordare, il pedalino
ESERCIZIO B: Abruzzo: abruzzesi; Basilicata:
lucani; Calabria: calabresi; Campania: campani;
Emilia-Romagna: emiliani, romagnoli;
Friuli-Venezia Giulia: friulani, giuliani; Lazio:
laziali; Liguria: liguri; Lombardia: lombardi;
Marche: marchigiani; Molise: molisani; Piemonte:
piemontesi; Puglia: pugliesi; Sicilia:
siciliani; Sardegna: sardi; Toscana: toscani;
Trentino-Alto Adige: trentini, altoatesini;
Umbria: umbri; Val d’Aosta: valdostani;
Veneto: veneti.
ESERCIZIO C: 1) Signora, scusi, saprebbe
dirmi dov’è Via Larga? 2) Sonia è molto intelligente!
3) Quando si mangia? 4) Marcella e
Giacomo hanno deciso di sposarsi. 5) Abbiamo
sete. 6) Suo marito è molto preoccupato!
7) Che tragedia! 8) Che figlio stupido mi
ritrovo! 9) Abbiamo mangiato pane e bevuto
vino. 10) Mi porteresti giù le chiavi?
11) Siamo partiti ieri per le vacanze.
ESERCIZIO 1: 1) e; 2) f; 3) g [Manege]; 4) a;
5) b; 6) c; 7) d.
ESERCIZIO 2: Sport acquatici: nuoto, vela
[Segelsport], sci d’acqua. Sport motoristici:
moto da corsa, auto da corsa. Sport invernali:
sci, pattinaggio [Schlittschuhlaufen].
Sport di combattimento: pugilato [Boxen],
scherma [Fechten]. Sport di squadra: pallacanestro
[Basketball], pallavolo [Volleyball].
Sport individuali: corsa a ostacoli [Hindernislauf],
salto in alto [Hochsprung], lancio
del giavellotto [Speerwerfen].
ESERCIZIO 3: 1) gli sport estremi; 2) palazzetto
dello sport; 3) appassionato di; 4) gli
sport acquatici; 5) sport di squadra; 6) fare
sport; 7) abbigliamento per lo sport; 8) per
sport; 9) sportivamente; 10) pagina dello
sport; 11) agonistico.
ESERCIZIO 4: 1) a; 2) a; 3) a; 4) b.
41
ADESSO MAGGIO 2013

UNA PAROLA TIRA L’ALTRA
VERBI
• fare (dello) sport
• praticare uno sport [eine Sportart ausüben]
• fare qualcosa per sport [etw. als Hobby betreiben]
• investire nello sport
SPORT
PAROLE DERIVATE
• sportivo
• sportivamente [sportlich, fair]
• sportività [Sportlichkeit,
Sportsgeist]
• … automobilistico
• … motoristico
• … estremo
• … individuale
• … alpino
• … di massa
• … acquatico [Wasser-]
• … nautico [Wasser-]
• … subacqueo [Unterwasser-]
TIPOLOGIA
• … invernale [Winter-]
• … equestre [Reit-]
• … professionistico [Profi-]
• … agonistico [Leistungs-]
• … dilettantistico [Amateur-]
• … di squadra [Mannschafts-]
• … di combattimento [Kampf-]
• … su ghiaccio [Eis-]
42
ESPRESSIONI
• appassionato di... [ein begeisterter Sportler]
• pagina dello...
• palazzetto dello... [Sporthalle]
• mondo dello...
• abbigliamento per lo... [Sportbekleidung]
• tipo di...
✪ ESERCIZIO 1*
Dove si praticano questi sport?
1) nuoto
2) calcio
3) equitazione
4) pattinaggio
5) vela
6) aerobica
7) pallacanestro
a) palazzo del ghiaccio
b) mare
c) palestra
d) palazzetto dello sport
e) piscina
f) stadio
g) maneggio
✪ ESERCIZIO 2*
A quali categorie appartengono i seguenti sport? Inserisci ciascuno sport nella colonna corrispondente.
nuoto • sci • corsa a ostacoli • moto da corsa • pugilato • vela • pattinaggio • auto da corsa • scherma
salto in alto • pallacanestro • sci d’acqua • pallavolo • lancio del giavellotto
sport
acquatici
sport
motoristici
sport
invernali
sport di
combattimento
sport di
squadra
sport
individuali
* SOLUZIONI A PAGINA 41
ADESSO MAGGIO 2013

UNA PAROLA TIRA L’ALTRA
✪✪ ESERCIZIO 3*
Completa le frasi inserendo le parole elencate:
palazzetto dello sport • sport di squadra
per sport • abbigliamento per lo sport • fare sport
agonistico • appassionato di • gli sport acquatici
pagina dello sport • sportivamente • gli sport estremi
1) Salvatore è un uomo molto coraggioso [mutig] e gli
piacciono __________________________________________.
2) Luigi fa l’allenatore [Trainer] di una squadra e trascorre
molto tempo nel _____________________________________.
3) Francesco è un ______________________________ sport.
4) Adoriamo il mare e _________________________________.
5) Il rugby è uno _____________________________________.
6) Secondo te è importante ____________________________
7) Lavoro per un’azienda italiana leader nel settore
dell’_________________________________________________
8) Mi piace dipingere [malen]. Lo faccio _________________.
9) Si sono battuti [kämpfen] ___________________________.
10) Quando leggo il giornale incomincio sempre dalla
____________________________________________________.
11) Mio cugino pratica lo sport a livello _________________.
43
SUL NOSTRO SITO
www.adesso-online.de
ESERCIZI
Ogni settimana sul nostro sito trovi un
nuovo esercizio grammaticale. Questo
mese esercizi sul lessico delle relazioni,
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ricevere notizie sull’Italia e aggiornamenti
sui contenuti dei nostri prodotti.
✪✪ ESERCIZIO 4*
Conoscete il significato dei seguenti modi di dire
provenienti dalla lingua del calcio?
1) Dribblare un problema significa…
a) evitarlo [vermeiden]
b) affrontarlo [anpacken]
2) Salvarsi in corner significa…
a) all’ultimo momento
b) con astuzia [mit List]
3) Prendere qualcuno in contropiede significa…
a) alla sprovvista [unvorbereitet]
b) per un pelo [um ein Haar]
4) Di serie B significa…
a) di grande importanza
b) di poca importanza
SONDAGGIO
COSA PENSATE DELLE
“DIMISSIONI” DI PAPA
BENEDETTO XVI?
Risultati del sondaggio pubblicato su
ADESSO-online dal 27 / 02 al 18/03 / 2013
Disapprovo:
un vicario
di Dio non
può dimettersi
3%
Dimostrano la presa di
coscienza di una grave
crisi della Chiesa 9%
Aprono una
grave crisi
nella Chiesa
3%
© Shutterstock, Ansa
• Sport si può usare in funzione di aggettivo invariabile nel senso
di “sportivo” ➔ versione sport, vettura sport, modello sport.
• Alcuni sport si praticano con una mazza: golf, cricket, baseball.
Altri invece con una racchetta: tennis, ping-pong, sci.
Apprezzo il
coraggio del
gesto 56%
La Chiesa aveva bisogno
di una modernizzazione,
inconciliabile con il
conservatorismo
di Benedetto XVI 29%
ADESSO MAGGIO 2013

CULTURA
Jüngste Forschungen gewähren neue Einblicke in die Abgründe und
Geheimnisse der Medici, einst eine der mächtigsten Familien Europas,
geprägt durch herausragende Charaktere, Intrigen und Leidenschaften.
Testo: Salvatore Viola
44
FINO AL 28 LUGLIO 2013, IL MUSEO REISS-
ENGELHORN DI MANNHEIM DEDICA A
UNA DELLE PIÙ FAMOSE DINASTIE
DEL MONDO, i Medici, una mostra straordinaria
dal titolo Die Medici. Menschen, Macht
und Leidenschaft. Al centro ci sono i Medici
come esseri umani con le loro passioni,
contraddizioni e segreti. Non è un caso se, accanto
ai più consueti quadri, opere d’arte provenienti
dai più importanti musei fiorentini e oggetti
preziosi, troviamo vesti, armi, oggetti d’uso quotidiano
e manoscritti. Ancora più straordinaria è la sezione
di medicina legale e bioarcheologia, dove vengono
mostrati, anche attraverso animazioni computerizzate, i
risultati degli esami svolti sui resti riesumati di alcuni
Ausstellung
Mensch
Leidenschaft
Widerspruch
Zufall
Gemälde, Bild
stammend
Gewänder
Waffe
la mostra
l’essere (m.)
umano
la passione
la contraddizione
il caso
il quadro
proveniente
le vesti pl.
l’arma
l’oggetto
d’uso
quotidiano
la medicina
legale
svolto
riesumato
sontuoso
Gebrauchs-
gegenstand
Rechts-
medizin
durchgeführt
exhumiert
prunkvoll
il condottiero
l’ugonotto m.
avvicendarsi
lo storico
Pracht
Merkmal
eng
verbunden
Renaissance
Hof
beginnen
enden
la magnificenza
il tratto
legato a
doppio filo
il Rinascimento
la corte
dare inizio a
terminare
il principe
elettore
il Palatinato
il casato
Kurfürst
Pfalz
Adelsgeschlecht
Feldherr
Hugenotte
aufeinander
folgen
Historiker
UNA DINASTIA AVVOLTA DAL MISTERO
Persino lo stemma dei Medici è di difficile interpretazione.
Secondo una tesi, le palle simboleggiano pasticche
farmaceutiche, usate dai primi rappresentanti della dinastia
in qualità di medici. Nell’altra pagina: la statua di
Cosimo I de’ Medici in Piazza della Signoria, a Firenze.
membri della famiglia. Personaggi che, attraverso
i libri, siamo stati abituati a considerare
figure eccezionali, si mostrano in tutta la loro
umana fragilità, spirituale e fisica. Una fragilità nascosta
dietro la sontuosa magnificenza che fu il tratto
caratteristico di questa famiglia legata a doppio filo alla
grande stagione del Rinascimento, una famiglia che
esercitò la sua influenza nelle corti di mezza Europa.
Tra i protagonisti di questa storia che comincia con
Giovanni di Bicci (1360-1429), il banchiere che diede inizio
alla dinastia, e termina con Anna Maria Luisa (1667-
1743), moglie del principe elettore del Palatinato Giovanni
Guglielmo, troviamo i nomi che, nel bene e nel male,
hanno fatto grande il casato: Lorenzo il Magnifico (1449-
1492), papa Leone X (Giovanni de’ Medici, 1475-1521), il
condottiero Giovanni, detto “dalle Bande Nere” (1498-
1526), Caterina de’ Medici (1519-1584), il cui nome rimarrà
tragicamente legato alla Notte di San Bartolomeo (23-24
agosto 1572) durante la quale furono massacrati migliaia
di ugonotti (i protestanti francesi). Accanto e intorno a loro,
si sono avvicendate figure meno note, ma non per
questo meno importanti o ricche di fascino e mistero.
Anche gli storici Marco Ferri e Donatella Lippi, nel loro
libro I Medici. La dinastia dei misteri, hanno provato a

CULTURA
il lato
oscuro
il confronto
ricavato
la fonte
il rivolo
contribuire a
la ferita
l’arma da fuoco
assumere
i contorni
il romanzo
giallo
le truppe (pl.)
pontificie
imperiale
suscitare
scalpore
Seite
dunkel
Vergleich
entnommen
Quelle
Bach
beitragen zu
Verletzung
Feuerwaffe
Kontur
annehmen
Kriminalroman
päpstliche
Truppen
kaiserlich
Aufsehen
erregen
diffondersi
avvelenare
il secolo
scagionare
l’accusa
la testimonianza
il banco
degli imputati
rompere
all’altezza di
aggredire
il traditore
sospetto
seppellire
la ricognizione
le spoglie pl.
sich verbreiten
vergiften
Jahrhundert
entlasten
Vorwurf
Beweis,
Zeugnis
Anklagebank
brechen
auf Höhe
angreifen
Betrüger
verdächtig
begraben
Nachforschung
sterbliche
Überreste
far luce sui lati più oscuri di questa famiglia fiorentina,
fatti che difficilmente trovano spazio nella storiografia ufficiale.
Il confronto tra i dati ricavati dalle fonti storiche e
dall’analisi effettuata sui resti riesumati di alcuni membri
della famiglia ci restituisce un quadro che rappresenta “il
romanzo della realtà, fatto di
vite individuali che, come
rivoli, contribuiscono al
fluire del fiume della
storia”. Così la morte
di Giovanni dalle
Bande Nere, che
secondo la storia ufficiale
fu causata da una ferita
di arma da fuoco alla
gamba, assume i contorni
di un romanzo giallo.
Giovanni era in quel 1526
alla testa delle truppe pontificie
alleate della Francia contro l’esercito
imperiale di Carlo V d’Asburgo.
La morte del “gran capitano”
suscitò molto scalpore e presto
si diffuse la voce che il maestro Abramo – il
medico che, vista la ferita, aveva deciso di
amputare la gamba a Giovanni – avesse
avvelenato gli strumenti. Maldicenze?
La verità si scoprirà quattro secoli dopo,
Die Medici. Menschen,
Macht und Leidenschaft
A Mannheim, fino al 28 luglio 2013. Reiss-Engelhorn-Museen.
www.medici2013.de
quando il corpo di Giovanni sarà riesumato e i suoi resti
analizzati. Gli esami scagionano Abramo dall’accusa di avvelenamento,
ma il confronto fra le testimonianze storiche
e le analisi sui resti riporta il medico sul banco degli
imputati. Il colpo che ferì Giovanni, gli ruppe la gamba sopra
il ginocchio. Dalla ferita, un’infezione cominciò a
diffondersi per tutto il corpo. Perché, allora, maestro Abramo
decise di amputare la gamba di Giovanni solo all’altezza
del piede, consentendo all’infezione di aggredire gli
organi vitali? Era forse un traditore?
La storia dei Medici non è soltanto segnata da morti
sospette e intrighi. Le cronache parlano anche di storie
straordinarie d’amore, come quella della principessa Violante
di Baviera, così legata al marito Ferdinando de’ Medici
da disporre che, alla propria morte (avvenuta nel
1731), il cuore venisse sepolto accanto al corpo del marito.
Una storia forse troppo romantica per
essere vera? Durante una serie di ricognizioni
nei sepolcri dei due principi,
effettuate a partire dalla
metà del XIX secolo, il
cuore imbalsamato di
Violante è stato ritrovato
proprio accanto
alle spoglie dell’amato
Ferdinando.
Storie ricche di
fascino e mistero,
che raccontano il
lato umano della
dinastia più
potente d’Europa.
45

SOCIETÀ
PRATICAMENTE PARLANDO
Ecco a voi il Quirinale!
In Kürze zieht ein neuer Präsident im Quirinale ein.
Wir werfen einen Blick hinter die Kulissen: 1.200 Zimmer,
4 Hektar Parkanlage, enorme Kosten und natürlich Geschichte,
Interessantes und Nützliches.
Testo: Isabella Bernardin, Cosimo Carniani, Giovanna Iacono Foto: Fabrizio Villa
46
IL PALAZZO DEL QUIRINALE
È la sede ufficiale della presidenza della Repubblica e la
residenza del presidente della Repubblica dal 1° gennaio
del 1948, giorno dell’entrata in vigore della Costituzione
italiana. Si trova sul colle Quirinale (da Quirino, un’antica
divinità romana). Un tempo era la residenza estiva dei
papi. In seguito all’annessione di Roma al Regno d’Italia,
nel 1870, il Quirinale è diventato la residenza della famiglia
reale dei Savoia fino al giugno del 1946 e alla proclamazione
della Repubblica.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
È il capo di stato italiano, rappresenta l’unità nazionale,
vigila sul rispetto della Costituzione ed è garante dell’indipendenza
nazionale. Tra le sue varie funzioni, è a capo
delle Forze armate, può concedere una grazia e commutare
una pena, presiede il Consiglio superiore della magistratura.
Non viene eletto direttamente dal popolo, ma dal
parlamento. L’attuale presidente, in carica fino al maggio
2013, è Giorgio Napolitano. Nel momento in cui scriviamo
non sappiamo ancora chi sarà il suo successore. Vi lasciamo
lo spazio per scrivere il nome del dodicesimo presidente
della Repubblica italiana: …………………….……
IL QUIRINALE IN CIFRE
180.000 metri quadrati di superficie totale
1.200 stanze
2.181 dipendenti, di cui 1.095 addetti alla presidenza,
1.086 militari, addetti alla sicurezza e poliziotti.
8 collezioni artistiche: arazzi, orologi, dipinti antichi e moderni,
mobili, carrozze, porcellane, statue e oggetti antichi.
300 metri quadrati misura il tappeto del Salone delle Feste.
33 auto, tra cui 3 Maserati, 2 Lancia Flaminia 335 del 1961
(utilizzate per la Festa della Repubblica del 2 giugno).
Amtssitz des
Staatspräsidenten
Dienstsitz
Inkrafttreten
Verfassung
Hügel
Papst
wachen
Einhaltung
an der Spitze
stehen
Streitkräfte
Begnadigung
umwandeln
Strafe
Oberster
Gerichtsrat
wählen
Nachfolger
Gesamtfläche
Beschäftigter
Zuständiger
Kunst-
sammlung
Wandteppich
Gemälde
Kutsche
commutare
la pena
il Consiglio
superiore
della magistratura,
Csm
eleggere
il successore
la superficie
totale
il dipendente
l’addetto
la collezione
artistica
l’arazzo
il dipinto
la carrozza
il Quirinale
la sede
l’entrata
in vigore
la Costituzione
il colle
il papa
vigilare
il rispetto
essere
a capo di
le Forze (pl.)
armate
la grazia
ADESSO MAGGIO 2013

Nell’altra pagina: uno scorcio
dell’esterno del Quirinale; un
cameriere apparecchia la tavola.
In questa pagina (da destra): la
Sala Rossa del Quirinale; la Sala
degli Arazzi; due cocchieri
posano con
alcune delle carrozze conservate
al Quirinale.
I COSTI DEL QUIRINALE
Per la prima volta nella storia del Quirinale, nel 2013
Giorgio Napolitano ha reso pubblica la previsione di bilancio
dell’anno in corso. La spesa prevista è di circa 228
milioni di euro, pari a 624.000 euro al giorno. La voce di
spesa maggiore riguarda il personale: oltre 121 milioni di
euro. Sono cifre enormi! Per farvi un’idea, la Casa Bianca
costa 136,5 milioni all’anno, l’Eliseo 112,5 milioni,
Buckingham Palace “solo” 57 milioni, Schloss Bellevue
meno di 30 milioni.
I CORAZZIERI
Sono un’unità specializzata dell’Arma dei Carabinieri,
con il ruolo di guardia d’onore del presidente della
Repubblica. Per farne parte bisogna avere particolari
requisiti: essere alti almeno 190 cm, avere una
corporatura “adeguatamente armoniosa” e saper cavalcare
alla perfezione. I corazzieri nascono nel 1868,
quando alcuni Carabinieri a cavallo sono chiamati a
fare da scorta d’onore al matrimonio di Margherita di
Savoia e Umberto I.
SCUDERIE DEL QUIRINALE
Risalgono alla metà del 1700 e si trovano proprio accanto
al Palazzo del Quirinale. Nel 1999, l’architetto Gae Aulenti
le ha trasformate in un ampio spazio espositivo che
ospita importanti mostre ed eventi culturali. Quest’anno
da non perdere, la mostra dedicata alla carriera del pittore
Tiziano, in corso fino al 16 giugno. Per maggiori informazioni:
www.scuderiequirinale.it
I CONCERTI
Ogni domenica, nel periodo compreso fra ottobre e
giugno, la Cappella Paolina del Quirinale ospita un
concerto. I generi variano dalla musica classica a quella
barocca e medievale, dall’etnico all’improvvisazione.
Una curiosità: la cappella, ancora officiata, ha le
stesse caratteristiche architettoniche della Cappella Sistina
in Vaticano.
47
I GIARDINI
Con i loro 4 ettari, costituiscono una grande oasi verde
che sovrasta Roma. Tra aiuole, siepi e sentieri ben curati,
si trovano anche diverse fontane. In particolare, è
famosa la Fontana dell’Organo, che aziona lo strumento
musicale da cui prende il nome attraverso un
gioco d’acqua. Nel cortile dei giardini si trova una botola:
se la si apre e si scende la scala, si raggiunge uno
scavo archeologico che include ville signorili di epoca
romana. I giardini sono aperti al pubblico solo in occasioni
particolari, in genere il 2 giugno, per la Festa della
Repubblica.
la previsione
di bilancio Haushaltsplan
in corso laufend
la voce di spe- größter Kostensa
maggiore posten
sovrastare überragen
l’aiuola Beet
la siepe Hecke
il sentiero Weg
il cortile Innenhof
la botola Falltür
lo scavo Ausgrabung
il corazziere: Kürassier (Leibgarde
des italienischen Staatspräsidenten)
Ehrengeleit
Marstall
zurückgehen
Ausstel-
lungsraum
Ausstellung
Gattung
mittelalterlich
die Messe
zelebrieren
la guardia
d’onore
il requisito
la corporatura
cavalcare
la scorta
d’onore
la scuderia
risalire
lo spazio
espositivo
la mostra
il genere
medievale
officiata
Ehrengarde
Anforderung
Statur
reiten
ADESSO MAGGIO 2013

A destra: un sarto
confeziona la divisa di un
corazziere; corazzieri in
servizio nel palazzo.
Sotto: preparativi di un
ricevimento.
Scopri il Quirinale con il
Gioco dell’oca. www.adesso-online.de/questomese/praticamente-parlando
48
I MENU DEL QUIRINALE
Leggere i menu del Quirinale vuol dire ripercorrere la
storia della classe dirigente italiana. Per esempio, è interessante
notare che, prima del 1907, erano scritti in francese;
che il primo vino italiano a comparire nel menu presidenziale
è stato un Barolo; che dalle 15 portate dei re,
si è passati alle sei dei primi presidenti della Repubblica,
alle tre inaugurate da Carlo Azeglio Ciampi (presidente
dal 1999 al 2006). I menu svelano i gusti personali dei re
e dei vari presidenti: Vittorio Emanuele II amava i cibi
semplici, come la polenta con formaggi piemontesi, mentre
Vittorio Emanuele III adorava il pollo arrosto. Tra i
presidenti, se sulla tavola di Giuseppe Saragat (1964-
1971) non mancavano mai
trote e ravioli, su quella di
Sandro Pertini si trovavano
brodini, carni bianche e
pesce bollito, ma spesso il
presidente cedeva alla
sua vera passione, il babà
allo zabaione. L’uscente
Giorgio Napolitano ha
valorizzato nei suoi menu
la qualità e la tradizione
regionale italiana
ripercorrere Revue passieren
lassen
notare feststellen
presidenziale Präsidentla
portata Gang
inaugurato hier: eingeführt
il cibo Essen
il pollo arrosto Grillhähnchen
la trota Forelle
il brodino Brühe
bollito gekocht
cedere nachgeben
il babà: typ. neapol. Hefeteiggebäck
mit Rum
VISITE AL PALAZZO DEL QUIRINALE
Tutte le domeniche, dalle 8:30 alle 12. Non è necessaria la registrazione.
Costo: 5 € (gratuito sotto i 18 anni e sopra i 65 anni).
Per maggiori informazioni: www.quirinale.it
Lo sapevate che…
FRANCESCANO è l’aggettivo con cui si potrebbe
descrivere il primo presidente, Enrico De Nicola.
Non ha mai voluto uno stipendio dallo stato e
pagava di tasca sua persino i francobolli e le telefonate.
Può sorprendere che non abbia mai voluto
stabilirsi in una reggia come il Quirinale?
IL PICCONATORE è il soprannome dato al presidente
Francesco Cossiga (1985-1992) per via delle
“picconate” che voleva dare al sistema politico italiano,
bisognoso di una profonda trasformazione nella
nuova situazione internazionale determinata dalla
caduta del muro di Berlino. Fu lui a far installare i
bottoni rossi sul telefono del Quirinale: le linee
criptate a prova di intercettazione.
IL PIÙ AMATO è, senza dubbio, Sandro Pertini
lo stipendio
di tasca
sua
la reggia
la picconata
schietto
alla mano
la patente
Gehalt
aus eigener
Tasche
Schloss
Angriff,
Seitenhieb
bedürftig
tiefgreifend
Fall
Knopf
bisognoso
profondo
la caduta
il bottone
a prova di
intercettazione
la tensione
perseguitato
il partigiano
abhörsicher
Spannung
verfolgt
Widerstandskämpfer
ehrlich
umgänglich
Führerschein
(1978-1985). Riuscì a
riavvicinare i cittadini
alle istituzioni in un momento
di forte tensione.
Era figura di grande carisma
e statura morale.
Fu sempre antifascista
(e come tale perseguitato)
e partigiano.
Aveva modi ironici e
schietti, era alla mano
e girava su una Fiat
500 rossa guidata dalla
moglie, perché non
aveva mai preso la
patente. L’auto si trova
oggi al Museo dell’Automobile
di Torino.
ADESSO MAGGIO 2013

SCHERZI A PARTE
DI SILVIA ZICHE
49
Ehemann
wenn man
bedenkt, dass
jdn. mit Samt-
handschuhen
anfassen
il marito
pensare che
trattare qcn.
con i guanti
ADESSO MAGGIO 2013

FINE SETTIMANA
Scivolando sul
FIUME
Mit dem Boot über den Sile bis zur Lagune von Venedig: eine Wasserfahrt
durch eines der schönsten Naturgebiete Venetiens, vorbei an venezianischen
Patriziervillen, alten Wassermühlen und seltenen Tierarten.
Testo: Valentina Pinton
50
Il Parco Naturale
del fiume Sile
La strada verde del Parco Naturale Regionale del fiume
Sile è un corridoio ecologico lungo 94 km, che va dalle
sorgenti del Sile alla foce di Portegrandi, nella laguna di
Venezia. Si chiama Il Girasile e si può percorrere in bicicletta,
a piedi o in barca. Contiene più di 125 km di tracciati,
compresa la rete delle antiche restere, le strade lungo
gli argini su cui, sino alla metà del 1900, transitavano
gli uomini e gli animali addetti al traino delle imbarcazioni
commerciali. Il Girasile è
senz’altro il modo migliore
per scoprire i tesori naturalistici
e storici custoditi nelle
anse del Sile.
Per maggiori informazioni:
www.parcosile.it
la sorgente
l’argine m.
l’addetto a
il traino
custodito
l’ansa
Quelle
Damm
zuständig für
Schleppen
bewahrt
Biegung
FORSE NON TUTTI I TURISTI SANNO CHE C’È
UNA VIA AFFASCINANTE E INSOLITA PER RAG-
GIUNGERE VENEZIA. Una via d’acqua che si snoda in
mezzo a una natura rigogliosa e territori ricchi di storia,
che l’uomo ha sempre sfruttato per l’economia locale e il
trasporto di merci. È il Sile, il più lungo fiume di risorgiva
(ovvero di origine naturale) d’Italia, che con i suoi 94
km collega Casacorba di Vedelago, in provincia di Treviso,
alla laguna di Venezia.
Negli anni, i vecchi barcaioli che affollavano il fiume
si sono fatti da parte e hanno lasciato le meraviglie naturalistiche
e culturali del territorio alla curiosità dei turisti.
Il modo migliore per scoprirle è scivolare dolcemente sulle
acque del fiume. Le possibilità fra cui scegliere sono
molte: per esempio, ci si può imbarcare su una delle belle
motonavi a fondo piatto, oppure salire a bordo di un
houseboat per una vacanza in totale relax e con ogni
comfort. Oppure si può noleggiare una delle piccole imbarcazioni
ecologiche a trazione elettrica ed esplorare in
autonomia le bellezze del Sile. Meglio ancora, vi consigliamo
una gita in canoa, magari di qualche ora, per pagaiare
in silenziosa contemplazione
della natura e scivolare gleiten
insolito ausgefallen
sentirvi parte del fiume.
snodarsi sich schlängeln
Siete pronti a salpare con rigoglioso üppig
noi?
sfruttare nutzen
Partiamo da Casacorba
di Vedelago. Qui possiamo [la sorgente] di risorgiva: Art von
il trasporto Warendi
merci transport
Schichtquelle
vedere con i nostri occhi la
il barcaiolo Bootsführer
magia delle acque limpide farsi da parte sich zurückziehen
del Sile che escono dal sottosuolo
attraverso i cosid-
lasciare jdm. etw.
qc. a qcn. überlassen
detti fontanassi (“fontanili“ imbarcare sich einschiffen
in italiano, cioè le polle di
la motonave Motorschiff
risorgiva). Questo luogo, il fondo piatto Flachboden
considerato da sempre misterioso,
noleggiare chartern
compare in molti
l’imbarcazione
f.
racconti pagani e in storie la trazione
Schiff, Boot
della tradizione cristiana. elettrica Elektroantrieb
pagaiare paddeln
Nella storia del Fontanasso
salpare ablegen
del prete, per esempio, c’è il sottosuolo Untergrund
un prete che porta l’eucarestia
a un moribondo. La di risorgiva Quelltopf
il fontanile Quelle
la polla
regina lo incontra proprio pagano heidnisch
il moribondo Todkranker
qui, ma quando lo vede
inchinarsi sich verneigen
non si inchina. Viene allora
colpire treffen
colpita da un fulmine, il fulmine
Blitz
© Huber/Sime (2), Mauritius Images
ADESSO MAGGIO 2013

Casacorba
di Vedelago
Santa
Cristina
Quinto di
Treviso
TREVISO
Casier
Lughignano
Casale
sul Sile
Fiume Sile
Quarto
d’Altino
Portegrandi
VIAGGIARE SLOW LUNGO LE ACQUE
Da sinistra (in senso orario): un momento della
navigazione nell’Oasi di Cervara, all’interno del
Parco Naturale del Sile; a piedi lungo il fiume a
Casale sul Sile; uno scorcio di Treviso e del
Canale Buranelli.

IN BARCA O IN BICI, IMMERSI NELLA NATURA
Da sinistra (in senso orario): in bici lungo il Sile,
nei pressi di Silea; imbarcazioni nell’Oasi di
Cervara; Villa di Maser (TV), di Andrea Palladio,
Patrimonio Unesco; un ponte pedonale sul Sile.
che la fa sprofondare nel terreno fino a
formare una voragine. Questi luoghi
conservano ancora oggi il loro mistero.
Ce ne accorgiamo in particolare mentre
guardiamo le erbe e le alghe di palude,
quasi a cercare la soluzione del segreto
che queste acque nascondono da millenni.
La natura e i suoi abitanti accompagnano tutta la nostra
crociera lungo il Sile. Nell’Oasi del Mulino di Cervara,
una zona di palude dalla bellezza straordinaria, ci
ritroviamo nel regno degli uccelli. La riserva naturale ha
un osservatorio ornitologico
ed è subito chiaro che sprofondare versinken
gli ospiti siamo noi. Guardiamo
in silenzio, con la
la voragine Abgrund
l’erba Kraut
la palude Moor, Sumpf
speranza di scorgere gli aironi,
che sono i principali la crociera Bootsfahrt
nascondere verstecken
il mulino Mühle
abitanti di questa zona, i
la riserva Naturnaturale
schutzgebiet
martin pescatore, i germani
reali e gli usignoli di fiume.
Il grande mulino esi-
scorgere erblicken
l’airone m. Reiher
il martin
steva già nel 1325, come pescatore Eisvogel
leggiamo nei documenti, e il germano
reale Stockente
ci fa pensare alla vita dell’uomo
sul fiume. Vediamo di fiume Seidensänger
l’usignolo
poi la cavana, che è un po- la cavana: Unterstellplatz für Boote
© Huber/Sime (3), Stockfood
ADESSO MAGGIO 2013

il mugnaio
catturare
il testimone
il cimitero
i primi anni
(pl.) Settanta
l’armatore m.
affondare
il fallimento
la carcassa
consumarsi
farsi largo
essere in
abbandono
il canneto
nidificare
il tuffetto
la garzetta
la navigazione
la colonna
il portico
la rotta
commerciale
il guadagno
diminuire
la terraferma
il burchiello
sfarzoso
la carrozza
costruire
Müller
fangen
Zeuge
Friedhof
frühe Siebziger
Jahre
Reeder
versenken
Konkurs
hier: Reste
hier: verrotten
sich einen
Weg bahnen
verwahrlosen
Schilf
nisten
Tauchente
Seidenreiher
Fahrt
Säule
Säulengang
Handelsweg
Verdienst,
Gewinn
abnehmen
Festland
Kahn
prachtvoll
Kutsche
errichten
sto coperto dove “parcheggiare”
la pantana, cioè la tipica
barca del Sile a fondo
piatto; il casone (un tipo di
casa contadina povera) e la
pescheria, che un tempo era
usata dai mugnai per catturare
il pesce della palude.
Tra Quinto di Treviso e Silea
vediamo molti altri mulini.
Non sono solo esempi
di archeologia industriale,
ma silenziosi testimoni di
tempi antichi, quando questa
zona riusciva a produrre
la farina per tutto il territorio
circostante.
Altrettanto affascinante
è il cimitero dei burci. I
burci sono imponenti imbarcazioni
usate soprattutto
per trasportare le merci.
Ci raccontano che, nei primi
anni Settanta, alcuni armatori
affondarono una
parte delle loro barche per protestare contro il fallimento
del grande mulino Chiari & Forti. Le carcasse sono ancora
qui e si consumano lentamente. Un giorno torneranno
a far parte del fiume perché la vita, si sa, trova
sempre spazio per farsi largo, anche dove tutto è in abbandono.
Tra i resti dei vecchi burci sono cresciuti cespugli,
alberi, canneti ed erbe. Qui nidificano molti animali
tipici della zona, come anatre, tuffetti, garzette.
Continuiamo la navigazione ed ecco che incontriamo
le ville veneziane. A volte nascoste nel verde, oppure
più in vista, con colonne e capitelli neoclassici,
portici leggeri e stucchi decorativi, formano un vero e
proprio museo all’aperto. Ricordano l’epoca in cui, dopo
la scoperta di nuove rotte commerciali, i guadagni
erano diminuiti e i ricchi veneziani
investivano nella terraferma.
Non è troppo difficile
immaginarli a bordo di burchielli
o su sfarzose carrozze,
diretti verso le ville in provincia.
Riconosciamo Villa Barbaro-Valier
(ora Battaggia) del
1500; la settecentesca Villa Fanio
Cervellini; Villa Barbaro
Gabbianelli a Lughignano, la
più antica del Sile, fatta costruire
da Caterina Cornaro
verso la fine del Quattrocento
Kurs in Kleingruppen
Einzelunterricht
Kombinierter Kurs
I sapori del Sile
Il Sile invita i suoi visitatori a conoscere anche i suoi
prodotti gastronomici, molti dei quali sono già noti
e apprezzati in tutta Italia. Tra le numerose specialità,
da non perdere il radicchio rosso di Treviso Igp,
di sicuro il più noto, l’asparago bianco di Badoere, il radicchio
verdolino o verdon, la patata dolce di Zero Branco
e un formaggio prelibato, la casatella trevigiana. Per
gli amanti del pesce, ricordiamo
la trota, l’anguilla
e lo storione del Sile,
alla base di squisite
ricette tradizionali. Da
non perdere la sopa coàda,
che un tempo era
considerata pietanza povera,
ma oggi è proposta
come specialità della cucina
trevigiana. L’area del
Sile permette di gustare
anche squisiti dessert
come il tiramisù o la zonclada,
una torta secca tipica
della zona meridionale
del Trevigiano.
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l’asparago Spargel
la patata
dolce Süßkartoffel
la trota Forelle
l’anguilla Aal
lo storione Stör
la sopa coàda: trad. Suppe
mit Brot, Taubenfleisch und
Käse
la pietanza Arme-Leupovera
te-Essen
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53

L’arrivo nella laguna di
Venezia, in prossimità
dell’isola di Burano.
54
come dono di nozze per la sua damigella Fiammetta;
Villa Dalla Riva (ora Canzian), del Seicento; Villa Mantovani
Orsetti e Villa Celestia, del XVI secolo.
Interrompiamo la navigazione per fermarci nella zona
archeologica della città sepolta di Altino, antico centro paleoveneto,
conquistato dai Romani nel II secolo a.C. Merita
una visita il Museo Archeologico Nazionale, che conserva
reperti preromani e romani, parte all’interno e parte
all’esterno, nella vicina area archeologica. Partiva da qui la
più monumentale delle strade transalpine romane: la Via
Claudia Augusta “Altinate“. Costruita da Druso per scopi
militari e commerciali attorno al 15 a.C. (ampliata poi dall’imperatore
Claudio, da cui prende il nome), collegava Altino
alla città di Augusta. Passava per Trento e Bolzano e
oltrepassava le Alpi al Passo di Resia. Una parte del suo
tracciato – da Altino a Silea – è percorribile ancora oggi.
FIUME SILE
INFORMAZIONI
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Lo sapevate che…
La città di Treviso è una delle località
toccate dal fiume Sile. Lo segnala già
Dante nella Divina Commedia, in
occasione dell’incontro [Begegnung]
con Cunizza, sorella di Ezzelino III,
signore del territorio di Treviso.
“Dove Sile e Cagnan s’accompagna”,
dice Dante nel Paradiso (canto IX, v. 49). Oggi, nel punto in
cui le acque del Sile e quelle dell’affluente [Nebenfluss]
Cagnan si incontrano, si trova il Ponte Dante.
Giungiamo finalmente a Portegrandi, dove si trova la
foce del Sile. È sempre emozionante arrivare dall’entroterra
e affacciarsi sulla laguna, con il suo muto e insondabile
mistero. In lontananza,
scorgiamo l’affascinante
isola di Torcello. Ci voltiamo
indietro a salutare le acque
tranquille del Sile. Ci
hanno condotto fin qui attraverso
luoghi di pace, natura
incontaminata, storie
di uomini, civiltà e antichi
mestieri che non vogliono
e non possono essere dimenticati.
Il nostro è un silenzioso
ringraziamento.
La promessa è di ritornare
presto in questi luoghi che
hanno ancora tanto da raccontare.
Hochzeits-
geschenk
Hofdame
Jahrhundert
begraben
erobert
Fundstück
Zweck
überqueren
Strecke
befahrbar
Mündung
Binnenland
still
unergründlich
unberührt
Beruf,
Handwerk
il dono
di nozze
la damigella
il secolo
sepolto
conquistato
il reperto
lo scopo
oltrepassare
il tracciato
percorribile
la foce
l’entroterra
muto
insondabile
incontaminato
il mestiere
© Laif
ADESSO MAGGIO 2013

Jeden
Monat
im Heft
Italienisch
leicht gemacht
für Italien-
Liebhaber
SOLUZIONE LUCILLA INDAGA (DA PAG. 39): Secondo Lucilla, il suo vicino di casa ha cercato di crearsi un alibi. Ha affermato [affermare:
behaupten] infatti di dover fare le analisi del sangue, ma ha anche detto di avere bevuto caffè a colazione, mentre le analisi del sangue si devono fare
a digiuno [nüchtern].

TRA LE RIGHE
DI STEFANO VASTANO
Giuseppe
MUSSARI
LUOGO E DATA DI NASCITA: Catanzaro, 20 luglio 1962. STATO CIVILE: sposato con Luisa Stasi e padre di tre figli.
SEGNI PARTICOLARI: si è iscritto a Medicina e si è laureato in Giurisprudenza, prima di diventare banchiere.
56
MPS – seit Januar hat das Kürzel einen
festen Platz in allen Nachrichtenmedien.
Es steht für eines der traditionsreichsten
Bankhäuser, das nun dank
Mussari am Rand des Ruins steht.
I TELEGIORNALI DEL 14 FEBBRAIO RIPORTAVANO
UNA NOTIZIA E UN’IMMAGINE: UN’AUTO CHE
ARRIVA ALLA PROCURA DI SIENA, DOVE UNA
FOLLA ATTENDE UN SIGNORE CONVOCATO DAI
MAGISTRATI. Nel momento in cui l’uomo, Giuseppe
Mussari, scende dall’auto, la gente gli lancia delle monetine.
Una di quelle immagini che fanno male, non solo ai
telespettatori, ma al sistema Italia, al futuro degli italiani.
Quel signore, dal 2006 al 2012, è stato a capo del Monte
dei Paschi di Siena, una delle banche più antiche e potenti
d’Italia, la famosa banca con la sede nella Rocca Salimbeni,
uno dei palazzi più belli di Siena.
Mps, tre lettere che oggi tutti, in Italia, collegano agli
scandali e ai trucchi di Mussari e dei suoi avidi manager.
Solo grazie a massicci aiuti statali (circa 4 miliardi) il Monte
non ha fatto crac. Un fallimento che, oltre alla perdita del
posto di lavoro per decine di dipendenti, avrebbe gettato
nel caos il sistema bancario italiano. Già, perché Mussari,
prima di guidare la banca, era anche il presidente della
Fondazione Mps. E come se non bastasse, ha anche guidato,
dal luglio 2010 al gennaio 2013, l’Associazione bancaria
italiana (Abi). Poi, il 22 gennaio 2013, il giornale Il Fatto Quotidiano
dà la notizia di uno strano accordo tra Mussari e la
banca giapponese Nomura: uno scambio di derivati (i più
rischiosi titoli speculativi) per coprire mutui bancari per un
valore di circa 740 milioni di euro. Sono le prime noccioline
(marce) di un gigantesco bubbone, ossia l’acquisto di Antonveneta,
la banca padovana che, nel novembre 2007,
Mussari acquista dagli spagnoli di Santander per una cifra
di 9 miliardi, che nel 2008 salgono a oltre 10. A operazione
conclusa, per saldare i debiti di Antonveneta, si sfonda il
tetto dei 18 miliardi. Peccato che Santander, nel settembre
2007, per l’istituto padovano avesse pagato 6,6 miliardi!
Oggi Alessandro Profumo, il nuovo presidente Mps –
all’epoca presidente di Unicredit – giudica “troppi” pure
i 9 miliardi pagati all’inizio. “Antonveneta fu offerta anche
a noi di Unicredit”, ha detto il 28 gennaio. “Dicemmo di
no perché 9 miliardi erano troppi”. Mussari disse invece
di sì perché voleva che Mps diventasse il terzo gruppo
bancario italiano. A tutti i costi, come dimostra l’incredibile
lista di reati compiuti a Rocca Salimbeni per la scalata ad
laurearsi Studienabschluss
erwerben
la procura Staatsanwaltschaft
la folla Menschenmenge
convocato hier: vorgeladen
il magistrato Richter,
Staatsanwalt
lanciare le monetine: Geldstücke
werfen, Anspielung auf die Szene
vom 30. April 1993 als B. Craxi
den Erhalt von Schmiergeldzahlungen
zugab und die Abgeordnetenkammer
gegen die Aufhebung
seiner Immunität stimmte
il tele- Fernsehspettatore
zuschauer
potente mächtig
la sede Sitz
il trucco Trick, Betrug
avido gierig
l’aiuto statale staatliche Hilfe
fare crac zusammenbrechen
il fallimento Insolvenz
la perdita Verlust
il/la dipen- Beschäftigter,
dente Beschäftigte
la fondazione Stiftung
l’Associazione (f.) bancaria italiana:
italienischer Bankenverband
l’accordo Vereinbarung
lo scambio Tausch
il mutuo
bancario Bankdarlehen
le noccioline
pl. hier: Peanuts
il bubbone Eiterbeule
l’acquisto Erwerb
saldare Schulden
i debiti begleichen
sfondare Höchstbetrag
il tetto überschreiten
giudicare halten, urteilen
pagare zahlen
il reato Straftat
compiuto begangen
la scalata hier: Übernahme
© Ansa
ADESSO MAGGIO 2013

, 31 gennaio 2013
Napolitano: “Su Mps
fare chiarezza e tutelare
l’interesse nazionale”
tutelare: schützen
L’articolo…
Giuseppe Mussari, nato
a Catanzaro nel 1962, è un
FACILE E IN BREVE
Giuseppe Mussari (50).
Dal 2006 al 2012 è
stato a capo del Monte
dei Paschi di Siena.
avvocato e banchiere italiano. Il suo nome è legato allo
scandalo del Monte dei Paschi di Siena, la più antica
banca del mondo. Mussari è stato per più di dieci anni ai
vertici della banca di Siena: dapprima come presidente
della Fondazione Mps e poi, dal 2006, come presidente
del Cda della Banca Monte dei Paschi.
La caduta di Mussari è iniziata quando è emerso il caso
della banca padovana Antonveneta, acquistata dal Monte
dei Paschi a un prezzo
l’avvocato
i vertici pl.
la caduta
emergere
il caso
acquistato
scoprire
i conti pl.
mettere
in luce
l’intreccio
Rechtsanwalt
Führung
Fall
auftauchen
Fall
erworben
entdecken
Konten, Bücher
ans Licht
bringen
Verflechtung
troppo alto,
e quando sono state scoperte
alcune operazioni
poco chiare per nascondere
i problemi nei conti
della banca. Il caso di
Mussari ha messo in luce
l’intreccio di rapporti,
spesso poco chiari, tra
il mondo della finanza e
quello della politica.
Antonveneta. Si va dalle false comunicazioni ai falsi in bilancio,
dalla truffa aggravata alle manipolazioni di mercato.
Più che una banca, ai magistrati di Siena il vertice di
Mps ricorda “un’associazione a delinquere”, visto che indagati
non sono solo Mussari e l’ex direttore generale di
Mps Antonio Vigni. In carcere è finito anche Gianluca Baldassarri,
ex responsabile Finanza di Mps. Per non parlare
degli effetti dei loschi affari di Mps sulla politica toscana,
, 15 febbraio 2013
Mps, Mussari sentito
in procura a Siena,
gli lanciano monete
la procura: Staatsanwaltschaft
dato che nel mirino dei magistrati
ci sono 3 ex sindaci
di Siena. Non per niente si
parla della “casta di Siena”,
intendendo il tossico intreccio
tra banchieri e politici
che avrebbe rischiato di
uccidere il “modello toscano”,
un modello di vita da
cui sono nate non solo le
banche, ma l’umanesimo
italiano.
Certo, il nuovo manager
Alessandro Profumo sta
facendo di tutto per salvare
il nome e il prestigio di
Mps. Il simpatico Enrico
Rossi, presidente della Regione
Toscana, è convinto
che “Mps ce la farà” a uscire
dalla crisi. Persino Giorgio
Napolitano, il presidente
della Repubblica, assicura a
tutti, clienti e investitori,
wahrheitswid-
rige Mitteilung
Bilanz-
fälschung
schwerer
Betrug
Markt-
manipulation
la falsa comunicazione
il falso
in bilancio
la truffa
aggravata
la manipolazione
di mercato
l’associazione
(f.)
a delinquere
il carcere
losco
l’affare m.
il mirino
il sindaco
l’intreccio
uccidere
convinto
farcela
tutelare
essere
in ballo
il ladro
kriminelle
Vereinigung
Gefängnis
krumm, finster
Geschäft
Visier
Bürgermeister
Verflechtung
töten
überzeugt
es schaffen
schützen
auf dem Spiel
stehen
Dieb
ADESSOaudio
Ascolta un brano radiofonico
su Giuseppe Mussari.
che la magistratura deve “fare chiarezza su Mps e tutelare
l’interesse nazionale”. In ballo, in effetti, non c’è solo una
banca, ma il credito del sistema Italia e quell’intreccio, a dir
poco velenoso, tra politica, economia e finanza. Per questo
l’immagine di Giuseppe Mussari davanti alla procura di
Siena resta impressa, così come il termine con cui la gente
che gli lanciava le monetine l’ha accolto: “ladro”.
Stefano Vastano: Deutschlandkorrespondent der
Wochenzeitschrift l’Espresso, kommentiert aktuelle
Themen aus der italienischen Presse.
57
ADESSO MAGGIO 2013

LIBRI E LETTERATURA
DI LUCA VITALI
58
IN CARCERE
PER UNA NOTTE
Siamo negli anni Settanta e l’Asinara,
l‘isola selvaggia a nord della Sardegna,
oggi riserva integrale, ospita un carcere
di massima sicurezza, in cui finiscono i
criminali e i terroristi più pericolosi.
Per una notte due visitatori restano
bloccati sull’isola a causa del mare in
tempesta. Sono la moglie di un pluriomicida
e il padre di un giovane killer terrorista. Entrambi i
protagonisti sono segnati dalla sofferenza e, anche se liberi
e innocenti, scontano ogni giorno una pena infinita, inflitta
loro dal parente incarcerato.
Il mondo rarefatto che li circonda
è per la donna una
sorpresa, per l’uomo un ricordo
doloroso.
La sorpresa, per il lettore, è
imbattersi in un’umanità dolente
proprio sulla soglia di
il carcere
selvaggio
la riserva
integrale
restare
bloccato
il mare
Gefängnis
wild
strenges Natur-
schutzgebiet
festsitzen, ste-
cken bleiben
stürmisches
uno dei luoghi più disumani in tempesta Meer
il pluriomicida mehrfacher
al mondo, e non dentro. Chi
Mörder
è dentro, si sa, lo è per propria
responsabilità; i familia-
la sofferenza Leiden
scontare eine Strafe
ri dei carcerati, invece, sono una pena verbüßen
costretti a fare la spola tra i
inflitto verhängt
loro cari e il mondo che li ha rarefatto ätherisch
condannati.
Lingua: facile. Genere:
romanzo sentimentale.
Francesca Melandri,
Più alto del mare, Rizzoli,
237 pagine.
la soglia
la responsabilità
fare la spola
condannare
Schwelle
Verantwortung
hin- und
herpendeln
verurteilen
IL GIOCO
DEGLI AFFETTI
Chi esce dal fallimento di una relazione
lunga deve riorientarsi, capire
se è preferibile la solitudine e quali
siano le condizioni che è disposto
ad accettare per ricominciare. Irene
ha le idee chiare. Per questo rifiuta
tutti gli uomini che incontra. Le basta
un’occhiata, poche parole per
capire che non vuole accontentarsi. Non ha fretta e, quando
arriverà l’uomo giusto, lo capirà. Nicola invece, benché
frustrato da un matrimonio sbagliato, quando si ritrova da
solo non sa come affrontare la nuova libertà. Affermato
autore di gialli, De Silva abbandona il genere per rivelarsi
qui un acuto osservatore
dei comportamenti umani.
Segue le persone co-
il fallimento Scheitern
l’affetto Gefühl
me una videocamera che la relazione Beziehung
indaga da vicino la loro vita
coniugale, il gioco de-
la condizione Bedingung
la solitudine Einsamkeit
gli affetti. Cerca di capire rifiutare ablehnen
l’enorme difficoltà che, accontentarsi sich begnügen
oggi, gli adulti hanno a incontrarsi,
in un mondo nel
affrontare bewältigen
l’autore (m.)
di gialli Krimiautor
quale tutto sfugge sulla
abbandonare verlassen
superficie, in modelli che,
acuto scharfsinnig
alla fine dei conti, non ci indagare erforschen
si sente di condividere.
la vita
Lingua: abbastanza diffi-
coniugale Eheleben
cile. Genere: racconto
sentimentale. Diego De
Silva, Mancarsi, Einaudi,
104 pagine.
sfuggire
la superficie
alla fine
dei conti
entgehen
Oberfläche
letztendlich
IL QUARTO LIBRO
IN VACANZA CON FIDO
È tempo di vacanze e, per chi tra voi condivide la vita con un animale domestico e non intende
lasciarlo a casa, è tempo di prepararsi per godere al meglio del viaggio senza spiacevoli
sorprese. In Italia, spiega la nuova edizione della guida Touring Viaggiare con cane e gatto,
sono sempre di più le strutture che accolgono gli amici a quattro zampe. Tantissime sono
le spiagge dove anche Fido può rilassarsi con un tuffo in mare e, nelle grandi città, le aree
verdi attrezzate in cui fargli fare una piacevole passeggiata. Ci sono poi strutture come l’Hotel
Ali sul Lago di Magione, sul Lago Trasimeno (PG), che offre persino uno sconto di 10 euro
al giorno a chi porta con sé il proprio animale. Per ogni regione, la guida presenta una
panoramica degli itinerari più belli per voi e il vostro animale, indirizzi utili, ristoranti e alberghi
pet friendly. Completa
la guida una sezione dedicata
alle normative vigenti in Italia,
che contiene molti consigli utili per il viaggio e un simpatico
galateo, perché “le buone maniere garantiscono armonia
fra chi ha pets e chi non ne ha e sono il vero segreto
di una bella vacanza con loro”. Isabella Bernardin
Viaggiare con cane e gatto. Nuova edizione,
Touring Editore, 320 pagine, € 18.
Fido: typischer Hundename (wie
Bello)
condividere teilen
l’animale (m.)
domestico Haustier
godere genießen
spiacevole unangenehm
l’edizione f. Ausgabe
la struttura Ferienanlage
a quattro
zampe
il tuffo
persino
l’itinerario
vigente
il consiglio
il galateo
vierbeinig
Sprung
sogar
Route
geltend
Tipp
Knigge
ADESSO MAGGIO 2013

LIBRI E LETTERATURA
IL LIBRO DELL’AUTRICE
L’ACUSTICA PERFETTA
Arno si considera un uomo fortunato: è violoncellista alla Scala,
ha sposato l’unica donna che ha amato e ha tre figli adorabili.
Ma Sara, che è stata il suo primo amore adolescenziale,
che ha ritrovato per caso dopo 16 anni e subito sposato, è
inquieta, infelice. E fa qualcosa di assolutamente imprevedibile,
sparisce. Questo mette
Arno di fronte a una realtà fortunato glücklich
sconosciuta. Per salvare i cardini
stessi della sua vita, co-
l’amore (m.)
adorabile entzückend
mincia a indagare su quella adolescenziale Jugendliebe
della moglie, sui suoi dolori
giovanili e le ferite sempre taciute.
Chi è la persona con cui
ha vissuto tutti questi anni?
Può un marito accettare che
sua moglie non si fidi di lui?
Lingua: media difficoltà.
Genere: romanzo
sentimentale.
per caso
inquieto
sparire
mettere di
fronte a qc.
il cardine
indagare
la ferita
taciuto
zufällig
unruhig
verschwinden
mit etw.
konfrontieren
Angelpunkt
nachforschen
Wunde
verschwiegen
DAL LIBRO:
L’AUTRICE DEL MESE
DARIA
BIGNARDI
Nasce nel 1961 a Ferrara, figlia di una maestra e di un
rappresentante. Da giovane ama le mode trasgressive.
Inizia gli studi al Dams di Bologna, poi passa a Lettere,
laureandosi a soli 23 anni. Dopo un soggiorno a Londra,
nel 1984 si stabilisce a Milano. Lavora nella pubblicità,
ma scrive come giornalista. Diventata professionista,
entra in televisione come assistente di Gad Lerner alla
trasmissione Milano Italia. Nel 1995 è a sua volta conduttrice
nelle reti del gruppo Mediaset (Berlusconi): la
celebrità arriva quando presenta le prime due edizioni
del Grande Fratello. Da allora, cura diverse trasmissioni
culturali, anche alla radio. La più nota è Le invasioni barbariche,
su La7, un talk
show in prima serata con
i personaggi del momento.
Si sposa due volte, la
seconda con Luca Sofri,
figlio di Adriano, e ha due
figli. Il suo primo romanzo,
Non vi lascerò orfani,
di carattere autobiografico,
esce del 2009, incontra
un largo favore di
pubblico e riceve numerosi
premi. Nel 2010 esce
Karma pesante, nel 2012
L’acustica perfetta. Collabora
al giornale Vanity
Fair, per il quale cura un
blog dedicato a temi di
attualità.
la maestra Lehrerin
il rappresentante
Vertreter
trasgressivo unkonventionell
il Dams: Universität für Kunst, Musik
und Theater
il soggiorno Aufenthalt
la pubblicità Werbung
la trasmissione Sendung
la conduttrice TV-Moderatorin
presentare moderieren
curare herausgeben,
leiten
la prima Hauptserata
sendezeit
il favore Publikumsdi
pubblico gunst
Quella domenica pomeriggio, mentre sua madre continuava
a gridare domande alle quali nessuno rispondeva
e noi davamo la caccia al gatto, mi lasciò.
Me l’aveva detto così, come fosse un dettaglio marginale,
mentre afferrava Nero e lo infilava nella gabbietta: “Arno,
non sono più la tua ragazza”.
Ero andato a sedermi sotto uno dei quattro pini in fondo al
giardino, con la schiena appoggiata al tronco, i gomiti puntati
sulle ginocchia e i pugni sotto al mento. Dovevo ancorarmi
per non tremare o cadere svenuto. Il tronco mi grattava
la schiena nuda e sudata e gli aghi di pino secchi mi
pungevano attraverso il costume da bagno, ma non era nulla
in confronto al male che
sentivo dentro: per la prima
volta in vita mia capivo il significato
dell’espressione “avere
il cuore spezzato“.
Sara mi raggiunse e si accovacciò
di fronte a me con una
pigna in mano. “Chiudi gli
occhi, annusa“, mi disse avvicinandomela
alle narici.
Sentii prima il profumo della
resina e poi la pressione di un
bacio sopra ogni palpebra. Ci
mise un’eternità a passare da
una palpebra all’altra. Con
imbarazzo mi ero sentito crescere
un’erezione impossibile
da occultare nel costume da
bagno e avevo deciso di non
riaprire gli occhi mai più.
gridare schreien
dare la jmd./etw.
caccia a nachnahmen
lasciare verlassen
marginale nebensächlich
afferrare packen
il tronco Stamm
il gomito Ellbogen
puntato aufgestützt
il pugno Faust
ancorarsi verankern
svenuto ohnmächtig
grattare kratzen
l’ago di pino Piniennadel
il cuore gebrochenes
spezzato Herz
accovacciarsi sich niederhocken
la pigna Zapfen
annusare schnuppern
la narice Nasenloch
la resina Harz
con imbarazzo verlegen
occultare verbergen
© LAIF
59
ADESSO MAGGIO 2013

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L’ITALIA A TAVOLA
UN POMODORINO
VULCANICO!
Feuerrot hängen die kleinen Aromabomben in Trauben von der Decke.
Pomodorini vom Feinsten. Und natürlich reifen sie auf den fruchtbaren
Vulkanböden des Vesuv und stehen unter dem Schutz von Slow Food.
Testo: Francesco De Tomaso Foto: Stefano Scatà
62
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anlage
Gefälle
Ernte
in diesem Zu-
sammenhang
il pizzo
l’estremità
la costa
rigare
il fianco
il grappolo
il soffitto
il sugo
coltivare
aspro
apposta
l’opera
di irrigazione
la pendenza
il raccolto
a tal
proposito
tingersi sich färben
il torpore Trägheit
darsela Reißaus
a gambe nehmen
assai viel
sputare spucken
la leccornia Leckerbissen
appunto eben
Dop: ital. Siegel für Produkte mit
geschützter Herkunftsbezeichnung
a regola nach allen Red’arte
geln der Kunst
il livello
del mare Meeresspiegel
i dintorni pl. Umgebung
il partenopeo Neapolitaner
il pendolo Pendel
il ciliegino Kirschtomate
SE IL VESUVIO SI TINGE DI ROSSO FUOCO E AT-
TIRA L’ATTENZIONE DI TUTTA NAPOLI, i casi sono
due, o il gigante si è svegliato dopo anni di torpore
ed è opportuno darsela a gambe, perché potrebbe essere
seriamente arrabbiato, oppure è tempo di raccogliere
i pomodorini che del Vesuvio sono figli ed è bene
allora preparare la tavola.
Consideriamo quest’ultima ipotesi, più probabile
anche se assai meno nota. Tutti sanno, infatti, che il vulcano
può sputare lava, pochi che sa dar vita a una delle
leccornie tipiche di queste parti: il pomodorino, appunto.
Certo non uno qualunque, qui si parla di un
prodotto Dop, coltivato e conservato a regola d’arte sulle
pendici della grande montagna, dalla cima fin quasi
al livello del mare. La sua denominazione esatta è “pomodorino
del piennolo del Vesuvio”. Tanto per cominciare,
piennolo è un termine assolutamente sconosciuto
a chi non frequenta abitualmente Napoli e i suoi dintorni.
Apprendiamo dai partenopei che piennolo è la forma
dialettale di “pendolo” e cominciamo a capire. In effetti,
questi pomodorini gustosissimi, che si distinguono
dai più comuni ciliegini perché hanno una sorta di “pizzo”
all’estremità e due coste che ne rigano i fianchi, si
conservano riuniti in grappoli e appesi a soffitti e pareti,
quasi fossero un ornamento, più che materia prima
per sughi deliziosi.
Andiamo con ordine: la storia, innanzitutto. Difficile
dire chi per primo pensò di coltivare l’aspra terra la
vica del vulcano. Certo è che l’esperimento riuscì a meraviglia.
Le caratteristiche del territorio erano e sono
ideali per questi pomodorini, che sembrano fatti apposta
per vivere con tanto sole e pochissima acqua. Innanzitutto
non richiedono grandi opere di irrigazione
– che sarebbero un problema, considerate le pendenze
del Vesuvio – e poi, grazie alla ridotta umidità, si possono
conservare molto più a lungo dei loro “parenti”.
Stiamo parlando di mesi, per cui il raccolto di luglio è
buono fino alla Pasqua dell’anno successivo. Si legge a
tal proposito nel volume Degli ortaggi e loro coltivazione
ADESSO MAGGIO 2013

BONTÀ CAMPANA
A destra: il coltivatore Giovanni
Ponsiello di Pollena Trocchia (NA).
Sotto: fettuccine di Gragnano con
alici, peperoncini verdi e pomodorino
piennolo del ristorante La Torre del
Saracino, a Vico Equense (NA).
Il frutto del Vesuvio,
colora di rosso le
pendici del vulcano.
presso la città di Napoli, scritto nel 1858 dall’illustre
botanico Bruni: “Si mantengono ottimi fino a primavera,
purché legati in serti e sospesi alle soffitte”.
Ecco, come si può notare dalle foto di questo
servizio, le ghirlande di pomodorini appese a soffitti
e pareti sono molto coreografiche. Inoltre tale
usanza ha fatto la fortuna di questi prodotti della
terra, perché il “piennolo” stracarico diventa una dispensa
da cui piluccare ogni tanto e mettere direttamente
in bocca, oppure cogliere a piene mani per
preparare ricette indimenticabili.
il serto Kranz
l’usanza Brauch
In un modo o
fare la fortuna Glück sein
di qc. für etw. nell’altro, il “pomodorino
del piennolo
stracarico übervoll
la dispensa Speisekammer
del Vesuvio” in cucina
è una piluccare abzupfen
garanzia.

L’ITALIA A TAVOLA
La buccia, piuttosto spessa
e resistente, fa da “caspula
protettiva” a una polpa
straordinariamente soda e
compatta, povera di succo,
prosciugata dall’altissimo
calore che raggiunge il terreno
vulcanico. Il sapore è
dolce ma anche piacevolmente
asprigno, grazie alle
sostanze acide di cui è impregnata
la terra. Inoltre, a
mano a mano che il pomodorino
“invecchia” appeso
al soffitto, la fragranza e la
piacevolezza al palato aumentano.
Ne sanno qualcosa
i contadini che, secoli fa
e ancora adesso, quando la
ADESSOplus
Trovi la ricetta della
bruschetta al pomodoro nella
Grammatica di questo mese.
la buccia
resistente
la capsula
protettiva
la polpa
sodo
prosciugato
asprigno
a mano
a mano che
il palato
secoli fa
il campo
schiacciare
mattina vanno nei campi a lavorare, strappano qualche pomodorino
dal “piennolo” di casa e lo schiacciano sul pane,
con un filo d’olio e una foglia di basilico. Gli chef, invece,
utilizzano questi pomodorini per cotture veloci, per esem-
Haut, Schale
widerstandsfähig
Schutzkapsel
Fruchtfleisch
fest
ausgetrocknet
herb
während
Gaumen
vor Jahrhunderten
Feld
zerdrücken
64
PACCHERI AL
POMODORINO DEL
PIENNOLO
Ingredienti:
200 g di pomodorini del piennolo
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
400 g di paccheri
4-5 foglie di basilico e sale
Preparazione: Lavate i pomodorini con l’acqua fresca
e togliete il picciolo. In una padella, fate soffriggere
nell’olio gli spicchi d’aglio leggermente schiacciati.
Togliete la padella dal fuoco per qualche istante e
fate raffreddare leggermente l’olio. Poi aggiungete i
pomodorini, un pizzico di sale e le foglie di basilico
lavate e spezzettate.
i paccheri: typ. neapolitanische
Pastaform
il picciolo Stiel
fare
soffriggere anbraten
un pizzico di Prise
spezzettato gehackt
cospargere bestreuen
Lasciate cuocere a fuoco
lento per circa 8 minuti,
girando ogni tanto
con un cucchiaio di legno.
Cuocete i paccheri,
uniteli al sugo ancora
caldo, cospargeteli
di parmigiano a piacere
e servite ben caldi.
OTTIMO IN CUCINA
Accanto: pizza Margherita con pomodorino
del piennolo del Vesuvio.
ADESSO MAGGIO 2013

L’ITALIA A TAVOLA
pio vermicelli alle vongole o pesce all’acqua
pazza. Sono ideali anche per la
carne alla pizzaiola; basta cuocere le fettine
nel sughetto a base di pomodorino
e poi usare l’eccesso per condire i maccheroni.
La ricetta più classica è però
quella degli spaghetti con la pummarola
‘n coppa, ossia “con sopra il pomodoro”.
Unico difetto, se così si può dire, di
questi pomodorini è che produrne in
1 2 3
grandi quantità è faticoso e poco remunerativo, perché
i migliori terreni si trovano ad alta quota sul Vesuvio.
la vongola Venusmuschel
il pesce all’acqua pazza: in einem
speziellen Sud zubereiteter Fisch
alla pizzaiola: mit Tomatensoße
und aromatischen Gewürzen
faticoso mühsam
remunerativo einträglich
ad alta quota in großer Höhe
il presidio Slow-Food-
Förderkreis
anziano alt
Anche per questo, un’importante
associazione come
Slow Food ha creato il
presidio del pomodorino
del piennolo, curando anche
la produzione della
conserva in vetro per i
frutti molto maturi e ormai
un po’ troppo “anziani”
per essere appesi a testa
in giù.
4 5
I MAGNIFICI
CINQUE
In Italia si producono annualmente circa 5 milioni
di tonnellate di pomodori di 320 varietà diverse,
molte delle quali rappresentano realtà [hier: Produkt]
regionali. I pomodori universalmente diffusi
da Nord a Sud sono cinque. Eccoli:
65
CILIEGINO O PACHINO
1 Prodotto soprattutto in Sicilia, è di piccole
dimensioni [Größe], cresce a grappolo [Traube]
e raggiunge i 20-30 grammi di peso. Ideale per
le insalate di pasta fredda estive.
CUORE DI BUE (LIGURIA)
2 Pomodoro da insalata con buccia fine, polpa
carnosa [fleischig] e aromatica. Può raggiungere
anche i 500 grammi di peso ed è ideale tagliato
spesso e condito con olio e basilico.
SAN MARZANO (CAMPANIA)
3 Dalla caratteristica forma allungata, è il classico
pomodoro da salsa o da conserva: polpa soda,
pochi semi, poca acqua. Ideale per sughi densi.
TONDO INSALATARO
4 Tipica varietà da insalata, può essere a
grappoli oppure singolo, con polpa consistente
[festes Fleisch] che si mantiene a lungo. Diventa
più dolce e saporito [geschmackvoll ] con un clima
caldo e una buona esposizione al sole.
COSTOLUTO FIORENTINO
O GRINZOSO (TOSCANA)
5 Di forma caratteristica, con “costole” [Rippe]
molto rientranti, polpa soda, pochi semi, poca
acqua. Buccia [Haut] piuttosto spessa. Ottimo
per le insalate, ma anche per i sughi.
ADESSO MAGGIO 2013

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DI MARCO MONTEMARANO
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DA INTERVISTA (PAG. 27)
ARTEMISIA
GENTILESCHI
Giuditta decapita
Oloferne, di Artemisia
Gentileschi,
è conservato alla
Galleria degli Uffizi
di Firenze.
È DURO, IL DESTINO DEI FIGLI D’ARTE. In questo
caso, poi, parliamo di una “figlia” d’arte, cresciuta in un
ambiente piuttosto ostile alle donne artiste. Suo padre è
il famoso pittore romano Orazio Gentileschi. Artemisia
nasce a Roma nel 1593, in un periodo in cui a Roma opera,
tra gli altri, Caravaggio. Le sue prime esperienze artistiche
sono contrassegnate dal trauma dell’incontro con
l’artista Agostino Tassi, un collega del padre, che la seduce
e probabilmente la violenta (le fonti non sono concordi).
Si svolge un processo e lo scandalo costringe Artemisia
a lasciare Roma. Prosegue la sua attività a Firenze,
dove è la prima donna ad
il destino Schicksal essere accettata all’Accademia
delle Arti del Dise-
il figlio d’arte Künstlerkind
ostile feindlich
gno, poi a Roma, Venezia,
il pittore Maler
operare tätig sein Napoli, Londra. La sua coraggiosa
figura di artista e
contrassegnato
gezeichnet
di donna diventa, negli
sedurre verführen
violentare vergewaltigen anni Settanta del 1900,
la tortura Qual
uno dei simboli del femminismo
il rapporto Verhältnis
internazionale.
DA I MISTERI DELL’ARTE (PAG. 28)
GIUSEPPE MAZZINI
Accanto a Giuseppe Garibaldi e Camillo Benso conte di Cavour,
Giuseppe Mazzini è uno dei grandi personaggi del Risorgimento
italiano. Nato nel 1805 a Genova (che faceva parte
della Repubblica Ligure), può essere considerato il grande
ideologo dell’Unità d’Italia. Come molti intellettuali della sua
generazione, Mazzini è poeta, filosofo, scrittore. Fin da giovane,
si innamora dei poeti del Romanticismo (tra cui Goethe)
e dell’idea di un’Italia unita
e repubblicana. Giuseppe
partecipa ai più importanti
moti rivoluzionari del tempo:
quelli del 1831 e quelli del
1848. Viene condannato varie
volte per attività rivoluzionarie
ed è costretto a vivere
in esilio. Dopo l’Unità
d’Italia viene eletto in parlamento,
nel 1866, ma rifiuta
per non prestare giuramento
alla monarchia dei Savoia.
Muore repubblicano,
nel 1872, a Pisa.
DA VIAGGI (PAG. 17)
NAPOLEONE
ALL’ISOLA D’ELBA
Villa dei Mulini, a Portoferraio.
il conte Graf
il Risorgimento: italienische Einigungsbewegung
im 19. Jh.
fare parte zu etw.
di qc. gehören
l’unità Einheit
lo scrittore Schriftsteller
partecipare teilnehmen
il moto Bewegung
condannare verurteilen
eleggere wählen
rifiutare ablehnen
prestare
giuramento Eid leisten
Quando, il 4 maggio del
1814, Napoleone Bonaparte
arriva all’isola d’Elba,
la sua stella è ormai
al tramonto. È stato
sconfitto da prussiani,
austriaci e russi. In Francia
il nuovo re Luigi XVIII
ha iniziato la cosiddetta
“Restaurazione”, togliendo
ai cittadini i diritti
acquisiti con la Rivoluzione francese. Pochi mesi dopo,
al Congresso di Vienna, si pensa di esiliare l’Imperatore Napoleone
per sempre, da qualche parte nell’oceano (lo si farà
un anno dopo, quando Bonaparte sarà mandato all’isola di
Sant’Elena, dove morirà nel 1821). Dopo dieci mesi all’Elba
Napoleone, che ha il titolo di “re”, riesce a sfuggire alla sorveglianza
inglese e torna a Parigi, accolto dalla popolazione.
Hanno inizio i cosiddetti “cento giorni”, che culminano
nella sconfitta di Waterloo.
Sulla permanenza di Napoleone
all’isola d’Elba esiste
un film italiano del 2006, che
vi consigliamo: N (io e Napoleone)
di Paolo Virzì, ispirato
al romanzo N di Ernesto
Ferrero, con Monica
Bellucci e Daniel Auteuil
nella parte dell’Empereur.
essere
al tramonto
sconfiggere
il diritto
esiliare
sfuggire
la sorveglianza
culminare
la permanenza
im Sinken sein
besiegen
Recht
verbannen
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Bewachung
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Aufenthalt
67
ADESSO MAGGIO 2013

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Juwelen und Luxusgüter
aus dem ehemaligen
Besitz der Camorra
werden nun versteigert.
Was passiert
mit den Erlösen?
Italienisch leicht gemacht
Maggio 2013
Alle Texte auf
Vieni via con me: Montepulciano, in Toscana Era il...: Il divorzio in Italia

2 Cose nostre
WAS UNS DIESEN MONAT BEEINDRUCKT HAT
ORGOGLIO
STOLZ
Si chiama “Volare”, come la famosa canzone di Domenico
Modugno, ed è la prima missione spaziale tutta “made
in Italy”. Il protagonista è Luca Parmitano, astronauta di
Catania. Si tratta della prima missione di lunga durata
(si parla di un periodo di sei mesi) dell’Agenzia spaziale
italiana. La missione nasce da una cooperazione tra l’Asi
e la Nasa. La navicella, che fa parte della serie Sojuz,
partirà il 29 maggio e salirà “nel blu dipinto di blu”.
“Volare” è la prima missione
spaziale tutta italiana.
ORGOGLIO
spaziale Weltraumla
durata Dauer
la navicella Raumschiff
nel blu dipinto di blu: Originaltitel
und Zitat aus Lied „Volare“
SUCCESSO
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annunciare ankündigen
essere stabilito feststehen
GENIALITÀ
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MANIA
Scarabeo Scrabble
la partita Spiel(runde)
ricco reich
GENIALITÀ
GENIALITÄT
© Uff. stampa ASI/L. Parmitano, Eataly
SUCCESSO
ERFOLG
Eataly, la catena di negozi di
alimentari di eccellenza, ha molto
successo. Qualche settimana fa il
suo direttore, Oscar Farinetti, ha
annunciato che Eataly aprirà
anche nelle Cinque Terre. “Un
posto che a New York è più
famoso di Genova”, dice Farinetti.
La data di apertura del nuovo
tempio della gastronomia italiana
non è ancora stabilita. E intanto
già si parla di aprire Eataly anche
in Germania, per cominciare
probabilmente a Berlino e Monaco.
Pietro Bembo è un cardinale, letterato
e intellettuale del Rinascimento, ma
soprattutto uno dei più grandi mecenati
dell’arte italiana. A lui è
dedicata la mostra Pietro
Bembo e l’invenzione
del Rinascimento, che si
tiene nel Palazzo del Monte
di Pietà di Padova.
Amico di Ludovico Ariosto
e di Isabella d’Este,
Bembo ha raccolto
nella sua vita opere
dei più grandi artisti
dell’epoca. La sua
collezione è considerata
“il primo
Museo del Rinascimento”
(Bembo la
chiamava “Casa delle Muse”).
La mostra è in corso
fino al 19 maggio ed è chiusa
il lunedì. Per informazioni:
www.mostrabembo.it
MANIA
MANIE, SUCHT
Si chiama Ruzzle ed è la
nuova passione del web.
Il gioco è semplice: si tratta
di comporre parole
come quando si gioca a
Scarabeo. È diffuso in
tutto il mondo, ma gli italiani giocano
a Ruzzle più di ogni altro popolo.
I giocatori da noi sono 7 milioni,
per un totale di 30 milioni di partite
al giorno. Il motivo? La lingua italiana,
così musicale e ricca di vocali,
è la più adatta ai giochi di parole.
Provate anche voi!

Stefano Casiraghi e
Carolina di Monaco
Che amore! 3
Sie galten als lebender Beweis dafür, dass auch in der High Society
wahre Liebe und Gefühle möglich sind. Dann kam er viel zu früh
bei einem tragischen Unfall ums Leben.
“Carolina per me è come un figlia e ancora oggi
mi chiama mamma”. Sono parole di Fernanda
Casiraghi, pronunciate in occasione del ventesimo
anniversario della morte del figlio Stefano. “Stefano
era una cometa”, ha scritto qualcuno. Figlio di ricchi
imprenditori, nato dalle parti del Lago di Como,
a 23 anni Stefano diventa improvvisamente famoso
sposando la principessa Carolina di Monaco. Nel
giro di tre anni nascono i tre figli Andrea, Charlotte
e Pierre. Stefano è talmente innamorato di Carolina
che qualche amico, per
scherzare, inizia a chiamarlo
“Carolino”. Sì.
un grande amore. La
prova che anche
La storia d’amore tra
Carolina di Monaco e
Stefano Casiraghi è
stata intensa quanto
sfortunata. Lui muore in
un incidente dopo sette
anni di matrimonio.
tra i giovani vip sono possibili
sentimenti veri. Le foto
in occasione
di anlässlich
di Stefano e Carolina, a la morte Tod
guardarle oggi, sono piene l’impren- Unterditore
di una grande tenerezza.
m. nehmer
Lei, che ha tre anni più di sposare heiraten
lui, è al suo secondo matrimonio,
nel giro di innerhalb von
dopo essere stata
guardare anschauen
la tenerezza Zärtlichkeit
sposata giovanissima con
il motoscafo Motorboot
un ricco banchiere di Parigi.
difendere verteidigen
Stefano è uno sportivo. La agitato stürmisch
sua grande passione sono i rovesciarsi kentern
motoscafi offshore. Nel annegare ertrinken
1990, Stefano e Carolina
sono sposati da sette anni e il figlio più grande,
Andrea, va già a scuola. Stefano ha compiuto
30 anni da meno di un mese.
Il 3 ottobre, sul mare di fronte a
Montecarlo, corre sul suo catamarano
per difendere il titolo
mondiale vinto nel
1989. Il mare è agitato.
Improvvisamente la sua
barca si rovescia. Stefano
cade in acqua e
annega. Una morte
terribile. E la vita di
Carolina e dei
suoi tre figli non
sarà mai più
la stessa.
Disegno di: Isadora Mancusi
maggio 2013 - eine Beilage von ADESSO

4
Luce: il lato oscuro
Photovoltaik bringt saubere Energie und vor allem auch Arbeitsplätze nach
Süditalien. Aber halt: doch nicht unter sklavenähnlichen Arbeitsbedingungen!
Il fotovoltaico e, in generale, l’energia generata
dal sole e le altre energie alternative, sono il futuro.
Dallo sfruttamento di queste forme di energia
“pulita” dipenderà una gran parte del nostro
benessere nei prossimi decenni. In Italia, il fotovoltaico
ha avuto uno sviluppo enorme negli ultimi
anni. Il territorio è adatto: sono presenti grandi superfici
di campagna non coltivata e c’è molto sole.
È un affare anche per molti investitori stranieri,
che da diversi anni operano sul territorio italiano
in questo settore. Eppure il fotovoltaico ha il suo
lato oscuro. La storia inizia due anni fa, quando i
lavoratori irregolari dell’impresa spagnola Tecnova
si ribellano nel Salento (in Puglia, provincia di
Lecce) per rivendicare i loro diritti di lavoratori.
La polizia indaga. Si scopre che anche nel settore
erzeugt
Nutzung
Wohlstand
Entwicklung
Fläche
nicht bestellt
Geschäft
dunkle Seite
illegaler
Arbeiter
verlangen
ermitteln
Aufenthalts-
erlaubnis
unterbezahlt
Sklaverei
aufdecken
il lavoratore
irregolare
rivendicare
indagare
il permesso
di soggiorno
sottopagato
la schiavitù
scoprire
generato
lo sfruttamento
il benessere
lo sviluppo
la superficie
non coltivato
l’affare m.
il lato oscuro
del fotovoltaico, purtroppo, quello di sfruttare lavoratori
stranieri senza permesso di soggiorno è
un sistema diffuso. I lavoratori sono spesso di origini
africane. Sono sottopagati e lavorano in condizioni
di schiavitù. Qualche settimana fa la Guardia
di Finanza ha scoperto in un blitz altri 500
lavoratori-schiavi nei campi del fotovoltaico, ancora
una volta nel Salento.
© Shutterstock

5
Juwelen und Luxusgüter aus dem ehemaligen
Besitz der Camorra werden nun versteigert.
Mit den Erlösen wird das „Justizmuseum“
in Neapel finanziert.
C’è una sala, nel tribunale di Napoli, che si chiama Sala
dell’Arengario. Qui vengono venduti all’asta i beni
confiscati ai criminali. Napoli è l’epicentro della camorra
e i beni confiscati a questa terribile associazione criminale
hanno ormai un valore di milioni di euro. Si tratta di
gioielli, soprattutto oro e diamanti indossati dalle donne
dei boss. Tra questi, ci sono, per esempio, un anello con
diamante da 50.000 euro
e un orologio Cartier da
24.000 euro. Poi ci sono
orologi, soprattutto Rolex,
molto in voga tra i camorristi.
A fine febbraio è iniziata
l’asta per la vendita di questi
beni. L’Italia è in crisi
e per questo il prezzo di base
è stato fissato al 20% del
valore commerciale di questi
beni. Si tratta di oggetti
sequestrati alle più importanti
famiglie di camorra,
come i Giuliano di Forcella,
o ai grandi spacciatori di droga del quartiere napoletano
di Scampia. Dopo i gioielli saranno venduti le automobili,
le moto, i camion e altri beni
di valore commerciale. Il ricavato
di questa grande ope-
confiscato beschlagnahmt,
vendere
all’asta versteigern
razione servirà a uno scopo
nobile: verrà realizza-
l’associazione f. Vereinigung
eingezogen
il gioiello Juwel, Schmuck
ta, tramite una fondazione, sequestrare beschlagnahmen
un’esposizione permanente, lo spacciatore
il Museo della Giustizia napoletana.
I beni illegali della ca-
di droga Drogendealer
l’arma Waffe
il ricavato Erlös
morra torneranno così, in lo scopo Zweck
qualche modo, ai cittadini. la fondazione Stiftung

6 Vieni via con me
Montepulciano
Jeden Monat schicken wir Sie mit einem Ortskundigen auf eine Entdeckungsreise an
sieben besondere Orte: Italienische Städte authentisch erleben – abseits der üblichen
Touristenrouten. Diesen Monat führt Sie Nicola durch „sein“ Montepulciano (Toskana).
© Shutterstock (2), Alinari
1 Lasciate l’auto vicino alla chiesa di Sant’Agnese
e percorrete a piedi il centro storico fino ad arrivare
in Piazza Grande, proprio in cima alla collina
su cui è arroccato il paese di Montepulciano.
2 Fate colazione o prendete un aperitivo al bellissimo
Caffè Poliziano, in Via Voltaia del Corso 27.
Chiedete di sedervi nel terrazzino, da cui si gode
una vista favolosa su tutta la Val di Chiana.
3 È d’obbligo visitare una cantina e degustare il
vino Nobile di Montepulciano. In Piazza Grande,
al n. 7, c’è la sede del Consorzio del Vino Nobile,
dove potete chiedere informazioni
sulle aziende della
la cima Gipfel, Spitze
la collina Hügel zona e le indicazioni per
godere genießen
raggiungerle.
essere
4 Visitate la chiesa
di San Biagio,
d’obbligo Pflicht sein
l’indicazione
f. Hinweis appena fuori dal
il paesaggio Landschaft centro storico, e ammirate
medievale mittelalterlich lo stupendo paesaggio che
impagabile unbezahlbar la circonda.
5 Se amate la carne, non potete
perdere la bistecca alla fiorentina.
Per mangiare quella vera, andate
all’Osteria dell’Acquacheta,
che si trova in Via del
Teatro 2, a due passi da
Piazza Grande.
6 Approfittate delle tante
terme della zona. A mezz’ora
da Montepulciano
c’è Bagno Vignoni, un incantevole
borgo medievale
la cui piazza centrale consiste in
una grande vasca di acqua calda.
7 Comprate una bottiglia del vostro
vino preferito, andate a Pienza
e procuratevi il pecorino più buono
del mondo. Ora siete pronti per perdervi
nella Val D’Orcia, per un impagabile
pranzo all’aperto, immersi nella più incantevole
Toscana.
maggio 2013 - eine Beilage von ADESSO

Era il… 7
PASTA PER LA PIZZA
Per 2 persone Preparazione 20 min. + 2 ore
Ingredienti: 15 g di lievito fresco, 1,5 dl di acqua tiepida,
300 g di farina e 1 cucchiaino di sale.
Preparazione: Versate metà dell'acqua calda in una
ciotola, sciogliete il lievito aiutandovi con una forchetta
e lasciate riposare per 10 minuti. Mettete la farina e il
sale in un’altra ciotola, poi versate il lievito con il resto
dell’acqua e impastate bene. Se necessario, aggiungete
altra acqua tiepida fino a formare una palla, mettetela
su un piano di lavoro e impastate per circa 5
minuti, premendo e stendendo con le mani fino a ottenere
una consistenza
la pasta Teig soda, ma soffice. Mettete
l’impasto in un conte-
il lievito Hefe
tiepido lauwarm
la ciotola Schüssel nitore coperto da un
riposare ruhen canovaccio umido per
impastare kneten circa 2 ore, fino a quando
sarò raddoppiato di
stendere ausbreiten
sodo fest
soffice weich volume. A questo punto
il canovaccio feuchtes la pasta è pronta per
umido Tuch creare le vostre pizze.
IMPRESSUM: Herausgeber und Verlagsleiter: Dr. Wolfgang Stock
Chefredakteurin: Rossella Dimola Produktion: Salvatore Viola Autoren:
Giovanna Iacono, Marco Montemarano Redaktion: Andrea Balzer, Isabella
Bernardin, Monica Guerra, Salvatore Viola Gestaltung: www.prodigo.de
Druck: Medienhaus Ortmeier GmbH, 48369 Saerbeck Gesamt-
Anzeigenleitung: Axel Zettler, Tel. +49 (0)89/8 56 81-130 Verlag und
Redaktion Spotlight Verlag GmbH, Fraunhoferstr. 22, 82152 Planegg
Tel: +49 (0)89 8 56 81-0, www.evviva-online.de; www.adesso-online.de.
© 2013 Spotlight Verlag, auch für alle genannten Autoren,
Fotografen und Mitarbeiter.
maggio 2013 - eine Beilage von ADESSO
Era il...
12 maggio 1974
Italiens Bürger entscheiden sich in einem
Referendum für die Scheidung.
Manifestazione a Roma contro
l’abolizione del divorzio, 1974.
introdurre
la legge
il divorzio
abolire
raccogliere
la firma
necessario
favorevole
accusare
contrario
arretrato
la maggioranza
einführen
Gesetz
Scheidung
abschaffen
sammeln
Unterschrift
erforderlich
für, dafür
vorwerfen
dagegen
rückständig
Mehrheit
ADESSOaudio
Ascolta il reportage
sulla storia del divorzio.
Nel 1970 l’Italia è uno degli ultimi paesi europei
a introdurre una legge che consente il divorzio.
Nei primi quattro anni i divorzi non sono molti. Molti italiani
hanno un’idea ancora molto
tradizionale della famiglia.
Forse per questo, un gruppo di
politici conservatori vuole far
abolire il divorzio con un referendum.
Nelle strade vengono
raccolte molte più delle
500.000 firme necessarie. Nelle
settimane prima del referendum,
l’Italia si divide in due: chi
è favorevole al divorzio accusa
chi è contrario di avere un’idea
arretrata del paese. Chi è contrario
accusa gli altri di voler attentare
alla famiglia. Anche il
Vaticano interviene contro il divorzio.
Il 12 maggio del 1974 si vota. Quasi il 60% per cento
degli italiani dichiara di volere il divorzio. Le percentuali
più alte si registrano nelle grandi città del Nord. Al Sud la
maggioranza dei cittadini vota contro il divorzio. Il risultato
del referendum fa capire che non si torna indietro: la legge
sul divorzio è necessaria a un paese moderno.
Ascolta una parte del nostro reportage sul divorzio.
www.adesso-online.de/i-nostri-prodotti/adesso-audio/adesso-audio-di-maggio-2013

8 La foto del mese
LA PIÙ BELLA
DEL MONDO
Mare cristallino, fondali trasparenti,
sabbia bianca che non hanno nulla da
invidiare ai paradisi caraibici. A vantare
tutto ciò è la splendida spiaggia
dei Conigli, nella zona sud-occidentale
dell’isola di Lampedusa, in Sicilia. Nel
2013, Tripadvisor, il famoso sito di recensioni
di viaggi, ha scelto questa
meraviglia della natura come spiaggia
più bella del mondo e le ha assegnato
il premio Travellers’ Choice Beaches
Awards 2013, selezionandola tra
276 località di tutto il mondo. La
spiaggia è un luogo incontaminato e
protetto grazie anche alla riserva naturale
gestita da Legambiente. Qui, in
primavera, si può assistere allo spettacolo
delle tartarughe Caretta Caretta,
che scelgono proprio questa
spiaggia per deporre le loro uova.
il fondale Meeresboden
vantare sich rühmen
sud-occidentale südwestlich
il sito Webseite
assegnare vergeben
incontaminato unberührt
la tartaruga Unechte
Caretta Caretta Karettschildkröte
deporre ablegen
© Shutterstock
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