Futures obbligazionari - Tradinglab - UniCredit
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OBIETTIVO INVESTIMENTO AZIONARIO<br />
LUGLIO - DICEMBRE<br />
luogo alla loro convenienza rispetto<br />
alle plain vanilla, ma anche alle<br />
preferenze dei gestori di hedge<br />
funds (che coprono la loro esposizione<br />
lunga sui titoli con opzioni di<br />
tipo put knock out piuttosto che<br />
con semplici put o risk reversal),<br />
dei cosiddetti trend followers (che<br />
acquistano opzioni call down and<br />
out con barriere in prossimità dei<br />
supporti di lungo periodo) o semplicemente<br />
di società che preferiscono<br />
smontare le proprie esposizioni<br />
solo se il mercato si muove contro<br />
di loro (ad esempio esposizioni ai<br />
tassi di cambio).<br />
Se da un lato quindi gli obiettivi di<br />
investimento sono svariati (speculazione,<br />
copertura, etc.), dall’altro<br />
il gestore di un book di opzioni a<br />
barriera è sempre tenuto a minimizzare<br />
il rischio del portafoglio<br />
della sua banca e deve quotidianamente<br />
porre in essere operazioni<br />
atte ad eliminare o comunque diminuire<br />
l’aleatorietà del proprio risultato<br />
di gestione.<br />
Immaginiamo infatti la situazione<br />
in cui la barriera non sia mai stata<br />
toccata dal sottostante durante<br />
tutta la vita del certificates: se il<br />
giorno precedente la data di scadenza<br />
il valore corrente del sottostante<br />
dovesse essere in prossimità<br />
della barriera, per ovvie ragioni<br />
di correttezza, sarà inibita al trader<br />
l’operatività sul titolo sottostante,<br />
proprio mentre il rischio digitale è<br />
massimo.<br />
L’incertezza può superare il 50%<br />
del payout da liquidare, pari, a<br />
seconda degli scenari, al prodotto<br />
tra strike e bonus o al valore del<br />
titolo; per outstanding (controvalore<br />
venduto) elevati ciò si traduce in<br />
centinaia di migliaia di euro.<br />
Call spread al rialzo<br />
Un call spread al rialzo è una strategia<br />
in opzioni realizzata attraverso l’acquisto<br />
e la vendita di due opzioni call<br />
sullo stesso sottostante e con la stessa<br />
scadenza. Lo strike della call venduta<br />
è più alto dello strike della call<br />
acquistata.<br />
Numerosa è la letteratura accademica<br />
prodotta sull’argomento, ma la<br />
gestione del rischio digitale da parte<br />
del trader rimane pressoché discrezionale.<br />
Acquistare un call spread al<br />
rialzo con strike ravvicinati (meglio<br />
se la differenza è infinitesima) ed in<br />
prossimità della barriera annullerebbe<br />
teoricamente il rischio: i problemi<br />
principali sono dovuti all’indisponibilità<br />
nei mercati regolamentati di strike<br />
“non convenzionali” (sono listati<br />
solo strike standardizzati) e dalle<br />
quantità da dover negoziare per<br />
coprire dal rischio (hedging) l’intero<br />
outstanding.<br />
Alternativamente si potrebbe ricorrere<br />
ai mercati OTC (over-the-counter),<br />
sia per l’acquisto del call spread<br />
sia per l’acquisto della put down and<br />
out, incorrendo però in elevati costi<br />
di transazione, possibili arbitraggi di<br />
modello (diverse distribuzioni della<br />
probabilità del sottostante a scadenza)<br />
e difficoltà operative nel celare al<br />
mercato le proprie intenzioni.<br />
Infine, come il principio finanziario<br />
della diversificazione spiega, anche<br />
chiudere numerose operazioni su<br />
opzioni a barriera, aventi diversi strike<br />
e scadenze permette agli operatori<br />
di ridurre, a livello aggregato, il<br />
rischio del proprio portafoglio.<br />
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