30/10/2006 Campionato 7a Giornata: Girone C - serie d news
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Lunedì <strong>30</strong> Ottobre <strong>2006</strong><br />
Fantasmi gialloblù e Possente non c'è più<br />
Il Trento incassa il sesto ko La società licenzia il mister<br />
di LUCIO GERLIN<br />
TRENTO - Nella flebile storia del calcio gialloblù del terzo millennio, quella appena conclusa rimarrà scritta<br />
come la settimana delle streghe. Halloween anticipato per il clan aquilotto, quello bello e convincente,<br />
solo un po' sprecone, di San Bonifacio: 22 ottobre <strong>2006</strong>. Una settimana dopo in campo solo fantasmi e<br />
mostri da incubo calcistico per Gigi Possente, l'allenator gentile e forse, come il dolce stil novo, ormai<br />
fuori moda. Contro l'Eurocalcio Cassola doveva essere la domenica della conferma; invece si vede in<br />
campo un NeuroTrento: sesta sconfitta in sei gare, due espulsi, gran consulto di fine serata sul paziente<br />
per capire se sia l'allenatore o meno il male apparentemente inguaribile del Trento. Alla fine ne esce<br />
bnocciato Possente, ma è chiaro che un disastro del genere non può essere colpa solo del tecnico. Via<br />
Possente, ecco Sormani, o Gaburro, o Orsini. Cambierà il trend negativo? Lo sapremo in fretta visto che<br />
tra due giorni attende la trasferta (sempre avara per il Trento) di Gradisca d'Isonzo e domenica prossima<br />
al Briamasco sarà di scena un Rivignano che ormai va definito avversario- salvezza a tutti gli effetti.<br />
Intanto fredda, mai come stavolta, cronaca di un agonia solo rinviata a San Bonifacio. La sceneggiatura<br />
alla Nightmare si avverte sin dall'avvio di gara: partenza timidissima da parte del Trento che per un<br />
quarto d'ora non mette fuori il naso. Cassola pericoloso con Scalco al 7' (punizione contenuta in angolo da<br />
Marrucci) e un minuto dopo con Zanatta che se ne infischia di Vitagliano a terra e fila verso l'area<br />
trentina, falciato al limite da Bazzanella: una mancanza di fair play che peserà sulla gara. Scalco stavolta<br />
calcia a lato. Solo al 13' Frison deve uscire su Vitagliano, innescato dal dialogo Pontalti-Guerra. Altro<br />
piccolo segnale pro Trento: Zuccon su punizione mette nel mezzo dove Guerra non aggancia; palla<br />
sciupata. Vitagliano predica bene a sinistra, i compagni in mezzo però razzolano malino: si insiste con<br />
l'anonimo dritto-per-dritto per Guerra: ne esce pochino. I vicentini, poi, non fanno complimenti (le<br />
prendono a turno Guerra e Vitagliano) e il match è bloccato; per cambiarne l'inerzia servirebbe<br />
un'invenzione. Masini mette a lucido la categoria chiudendo in scivolata un affondo di Zanatta, poi<br />
Simonato (29') verifica da lontano la presenza di Marrucci: buona la prima per il portiere toscano. Zuccon<br />
(33') deve aggiustare la mira da fermo (un metro più basso per il gol), ma al Trento almeno va bene la<br />
sorte, che pare cambiata al minuto 39': un rimpallo favorisce Scalco che involontariamente serve<br />
Zanatta, solo davanti a Marrucci; Zambelli, che ne imbrocca poche, fischia l' offside e la rete viene<br />
annullata. Al 44' il Trento lascia un messaggio in eredità alla ripresa: Pontalti soffia palla a Scalco, Zuccon<br />
in profondità per Rossi che calibra in area dove Guerra batte in velocità la difesa vicentina, ma si schianta<br />
su Frison. L'eredità più pesante la lascia però Zambelli che caccia Bazzanella (doppia ammonizione) per<br />
un fallo "normale" su Ciscato; fischio pesante perché dopo due minuti e mezzo l'Eurocalcio batte la<br />
punizione, con palla ai venti metri per Simonato che beffa un Marrucci improvvisato col sinistro. Al ritorno<br />
in campo dentro Filizola, al centro della difesa, con Volani a destra e Meda (sacrificato Pontalti) per<br />
l'acciaccato Guerra. Bisogna attaccare e ci prova Volani che assiste di testa, Bellomi: destro fuori. Così<br />
scoperti, brividi per gli aquilotti quando Scalco (al 4') sfila Zuccon e batte da <strong>30</strong> metri ad un palmo dal<br />
palo; Marrucci gelato non accenna un movimento. Il Trento manovra in modo stucchevole cercando la<br />
bacchetta magico senza mai trovarla; il Cassola non bada a spese e spazza appena in possesso di palla.<br />
L'espulsione di Volani (ancora fallo su Ciscato, ancora seconda ammonizione) di fatto chiude il match<br />
dopo solo un'ora e prima che Canacci (spara addosso a Marrucci) e Bellan non rincarino la dose. Gigi<br />
Possente si risveglia dall'incubo e il suo viaggio finisce con la stretta di mano a Zambelli; uno che ieri gli<br />
ha dato una bella mano a "saltare". Questo è l'uomo.