30/10/2006 Campionato 7a Giornata: Girone C - serie d news

Messaggerodellunedi
SERIE D
30 OTTOBRE 2006 VII
VIRTUS
MONTECCHIO
1
1
VIRTUS VECOMP VERONA (4-4-2) Chesini
6 5 Romeo 6 Scardina Cipriani Saorin
6 (G De Rossi 6) Lechthaler Pavan 6
Bordignon 6 (Angelico 6) D Dal Corso 6
Lallo 6 5 (E Dal Corso 6) Goncalves Dimas
6 5 Allenatore Fresco
MONTECCHIO MAGGIORE (4-4-2) Fortu
nato Vallarsa 6 Vanzo 6 Dei Rossi 6 5
Noro 6 5 Laguda (Ferrari 6) Cor 6 (Mene
gon 6) Cegalin 6 5 Fossalovara 6 (Ofori 6)
Roverato Gallo Allenatore Clementi
ARBITRO Lo Castro di Catania 6
MARCATORI Al 35’ Cipriani al 3 ’ Roverato
BOLZANO
SAMBONIFACESE
1
1
BOLZANO (4-4-2) Paoletti 6 Armah 6 Pa
scale 5 5 (Brustolin 6) Garbero 6 Celia 6
Franzoso 6 5 Amoufah 6 Marchetto 5 5
(Mariotti 6 5) Carbone 6 Dalla Bona 6
Roman Del Prete 6 Allenatore Gazzetta
SAMBONIFACESE(4-4-2) Mazzon 6 Ruf
fini 6 P Sarzi 6 Negrisoli 6 Pimazzoni 6
Donzella 6 Gatti 5 (C Sarzi 6) Confetti
6 5 Arma 5 5 (Lavagnoli 6) Correzzola
6 5 Milani 5 5 (Caobelli 6) Allenatore Ma
schi
ARBITRO Ros di Pordenone 6
MARCATORI Al 35’ Correzzola; nella ripre
sa al 43’ Mariotti
JESOLO
MEZZOCORONA
0
1
JESOLO (4-4-1-1) Visentin 6 Trolese 5 5
(Salviato sv) Scomparin 5 (Colombani
sv) Romano 5 5 Artusi 6 Santillo 5 (Uber
tini 5 5) Salvi 5 5 Bertagno 5 5 Baiana
5 5 Ballarin 6 Luppi 5 5 Allenatore Pu
lin
MEZZOCORONA (4-3-3) Macchi 6 Cera
volo 6 Berardo 6 5 Moratti 6 5 Pelizzari
6 Campagnolo 6 (Mele 6 5) Squadrani
5 5 Gioia 6 Panizza 6 5 (Lordi sv) Di Be
nedetto 6 5 Baido Allenatore Rastelli
ARBITRO Irrati di Pistoia 5 5
MARCATORE Al 1 ’ Panizza
NOTE Espulso: Salvi
MONTEBELLUNA
BELLUNO
1
0
MONTEBELLUNA (4-4-2) Conte 6 5 Ma
siero 6 5 Furlanetto 6 5 Garbini 6 Bellio
6 Marconato 6 Schiavon 6 5 (Tessaro 6)
Nicoletti Fabrin 6 5 (Biasuzzi sv) Zalla
6 5 Mason 6 5 (Squizzato 6 5) Allenatore
Fonti
BELLUNO (4-4-2) Corcetto 5 5 Sitran 6
Brustolon 5 5 Tardivo 6 Ballarin 6 Da
Rold 6 (Lazzaretti sv) Corbanese 6
D’Inc 6 (Zoldan 6) Trincheri 5 5 Bez 6
Solagna 6 (De Lazzer 6) Allenatore Pasa
ARBITRO Guida di Torre Annunziata 6 5
MARCATORE Nella ripresa all’ ’ Nicoletti
TRENTINO
CASSOLA
0
1
TRENTINO(4-3-2-1) Marrucci 5 Bazzanel
la 5 5 Volani 6 Masini 6 Rossi 6 Bellomi
5 Zuccon 5 (Escalante sv) Pontalti 5 (Fili
zola sv) Vitagliano 6 5 Vettoretto 5 Guer
ra 5 5 (Meda sv) Allenatore Possente
EUROCALCIO CASSOLA (4-4-2) Frison
6 Zenere 6 Bianchini 6 Siciliano 6 Gaz
zola 6 Carlotto 6 (Canacci sv) Peruzzo 6
(Bellan sv) Simonato Ciscato 6 5 Za
natta 6 (Zane sv) Scalco 6 5 Allenatore
Cunico
ARBITRO Zambelli di Brescia 4
MARCATORE Nella ripresa al 5’ Simona
to
Il Montecchio
impatta a Verona
e il Mezzocorona
(vincitore a Jesolo)
balza al comando
mentre la maglia nera
non è più sulle spalle
del Montebelluna
La squadra di Tortolo riconquista il pubblico del Bottecchia con un gioco equilibrato e grande grinta. I neroverdi reclamano per un fallo da rigore su Fabbro
Derby in parità, ma il Pordenone c’è
La Sanvitese non si è certo espressa al meglio
però questo 1-1 va davvero stretto ai ramarri
Il vantaggio ospite
arriva su autogol
di Rubert
poi Rumiel
aggiusta tutto
dal dischetto
PORDENONE. Nuovamente innamorati
delRamarro!Lastoriad’amoreconilpubblico
del Bottecchia, che sembrava entrata in
crisiprofonda,puòproseguire.Delresto,come
si poteva resistere ad un Ramarro tirato
a lustro come in una serata di gala e dopo un
piccoloquanto prezioso liftingoperatodalla
societàinsettimana?UnPordenoneperlunghi
tratti bello, voglioso, equilibrato ma anche
sfortunato che potrebbe recriminare
per un paio d’occasioni in cui non è stato
certamente avvantaggiato dalle interpretazioni
arbitrali. Poco importa se la vittoria
ancora non arriva, se vincere ai punti il derbyprovincialepiùsentitoservesoloalmorale
e non alla classifica, il Ramarro “c’è”.
Non è stato certamente un derby che si
ricorderà a lungo, se non nel finale, per le
grandi emozioni, giocato su medie intensità
incui,se ilPordenonehabenimpressionato
per l’equilibrio tra i reparti e per la (quasi)
continuità di gioco espresso, la Sanvitese ha
in qualche modo disatteso le aspettative. Il
ritorno di Cursio, dopo la parentesi a Cordignano,
ha conferito equilibrio e quell’indispensabilefiltro
dicentrocampo, lacunapiù
evidente che pagava
la formazionedimisterTortolo.
Bene anche
l’inedita coppia
dicentralidifensiva
Battiston-Rubert.
L’unico neo
riguarda la prima
linea, con Fabbro,
costretto agli
straordinari.
E veniamo alla
Sanvitese, che non ha avuto il giusto approccio
ad un match delicato com’è un derby.
Alcuni degli elementi più rappresentativi
non sono stati all’altezza della loro fama e,
forse,ilgoltrovatoinizialmenteavevaprobabilmente
illuso i ragazzi di Zanin: possono
ritenersi soddisfatti del punticino.
Ospiti in vantaggio alla loro prima occasione:
su un rilancio della difesa, Rossi resiste
al contrasto di Rumiel, si porta sul fondo
e il suo tiro-cross viene intercettato da Rubert,
che con la tibia infila la propria porta.
Il Pordenone non si scompone e al 25’, su
cross di De Nardi dalla sinistra, la palla rimbalza
all’altezza del dischetto del rigore carambolando
sulla mano di Francescato. Penalty
ineccepibile trasformato da Rumiel.
Al 42’ il primo episodio sul quale il Pordenonepuò
recriminare:CursioserveFabbro,
che al limite dell’area, lanciato a rete, viene
vistosamente strattonato da Perenzin. Una
chiara occasione da gol che così non viene
interpretatadalsignor Princig,ilqualecommina
solamente l’ammonizioneal difensore
sanvitese.
Nella ripresa, al 15’ brivido per i neroverdi:
Marta serve per vie centrali Rossi, che, a
tu per tu con Moro, si fa neutralizzare la conclusione.
Due minuti più tardi l’altro episodio
contestato, che non farà dormire sonni
tranquilli l’appena entrato Marco Bolzonello:
il suo colpo di testa sul secondo palo infila
la rete e fa esplodere il Bottecchia, ma
l’arbitroravvisaundubbiofallodiCursiosul
portiere. In pieno recupero clamorosi il salvataggio
di Piccolo su Zorzut, la traversa di
Giordani e il colpo di testa di Rossi alto sopra
la traversa.
Francesco Averna
Tortolo: «E adesso una vittoria»
Diego Zanin: «Ci è andata bene»
PORDENONE. Animi sereni negli
spogliatoidelBottecchianeldopo-derby.
Certamente c’è qualche rammaricoincasaneroverde,consideratiidue
punti persi, ma è bilanciato dalla consapevolezzadiaverdisputatounabuona
gara: è di buon auspicio. Ne è convinto
Gianni Tortolo, che preferisce
noncommentarelecontestatedecisioniarbitralieconcentral’attenzionesuglispuntipositivi
cheha datoil match:
«Sono soddisfatto per il gioco espressodairagazzi–sottolineailtecniconeroverde
–. Purtroppo abbiamo regalato
una situazione a loro favorevole nei
primi minuti e, come spesso accade in
questa categoria,l’abbiamo pagata cara.
Voglio fare i complimenti ai ragazzi,
perché hanno dimostrato dedizione
e grandi motivazioni». Dalla vittoriachenonarrivapuònascereunamalattia?«Direipropriodino–tagliacorto
Tortolo –. La squadra c’è, dobbiamo
risolvere ancora qualcosa; ma, se continuiamo
su questo passo ,la vittoria
non tarderà ad arrivare».
Andrea è stato un faro per i padroni di casa. Piccolo: a questo portiere dovrebbero fare un monumento
Con Cursio la squadra si è trasformata
PORDENONE
MORO 6 Quasi inoperoso per novanta
minuti ma su Rossi è decisivo.
RUMIEL 7 Quando un giocatore si dice
determinante: “Macho” difende
alla grande sul “signor Rossi”,
si sgancia sulla fascia e segna. Insostituibile.
FRANZIN 6,5 Una bella sorpresa per
Tortolo. Il giovane difensore laterale
copre con ordine e si propone.
RUBERT6 ConBattistonformal’inedita
coppia di centrali difensivi con
ottimirisultati.Peccatoperlasfortunata
autorete.
BATTISTON 6,5 Davvero sorprendente
la versatilità di questo giocatore
nato ala, trasformatosi in difensore
laterale e ora centrale. Senza
sbavature.
VENERUS 6 Poco appariscente ma
concreto: con Cursio costruisce
una mediana affidabile.
LO SPOGLIATOIO
Soddisfattodel gruppo che ha ritrovato,
Andrea Cursio commenta così il
suo ritorno a Pordenone: «Per problemi
legati al mio lavoro, alla fine della
scorsa stagione ho lasciato questo
gruppo nel quale mi ero trovato benissimo
e con cui non ho mai perso i contatti.
Desidero ringraziare la società
che mi ha cercato nuovamente e il mister
con cui ho un feeling da tempo.
Decisivo il mio ritorno? Direi proprio
di no: ho trovato un gran gruppo, moltomotivatoe
spero dipoterdareil mio
contributo».Sulpresuntofalloinoccasione
del gol annullato a Bolzonello:
«Ho saltato guardando la palla e non
credo di aver commesso alcunché, ma
in queste situazione l’arbitro dà quasi
sempre ragione al portiere».
Grande fair play in casa sanvitese
con Diego Zanin che ammette: «È andatabene,ilPordenonehagiocatomeglio.Pur
avendo preparatobene il match,
non abbiamo avuto il giusto approccio
mentale e molti dei miei erano
irriconoscibili». (f.a.)
DE NARDI 6,5 Ilsolitoinesauribilemotorino
sulla fascia. Encomiabile.
CURSIO 7 Andrea è tornato e il volto
dellasquadra è cambiato.Tatticamente
perfetto, recupera un’infinità
di palloni, padrone in mezzo
al campo è il riferimento per ogni
compagno.
FABBRO 6,5 Poveri i suoi polmoni a
fine partita! Si danna per sostenere
l’intera prima linea ed è sempre
una spina nel fianco.
MUJESAN 6 È il giocatore più sacrificato
da Tortolo. Quando entra fa
valere la sua stoffa.
GIORDANI 5 Avulso dal gioco, sembra
svogliato, mai incisivo.
GORDINIi 6 Giovane positivo, offre
qualche bello spunto sulla fascia
destra.
BOLZONELLO 6 Chiamato in causa nella
ripresa, fa valere la propria
dinamicità e, se non fosse per il
signor Princig, i ramarri sarebbero
alla ricerca di un nuovo stadio.
Giordani è stato troppo avulso dal gioco
SANVITESE
PICCOLO 7 A San Vito gli devono
fare un monumento: al Bottecchiaèstatoprotagonistadialcuni
interventi davvero incredibili.
FRANCESCATO 5,5 Discreta la sua
provadadifensoreesterno.Purtroppo,
si macchia del fallo che
vale il penalty per il Pordenone.
FRANCESCHINIS 6 Cercadicontenere
le discese di De Nardi sulla
fascia di competenza ottenendo
comunque discreti risultati.
PERENZIN 6 Inedito nel suo ruolo
di centrale difensivo, trova la
grazia del signor Princig.
LEONARDUZZI 6 Prestazione un po’
al di sotto del suo standard. È
protagonista di qualche sbavatura.
(Foto Missinato)
MARZIN 5,5 Si è fatto travolgere
dallo strapotere fisico di Cursio.
NADAREVIC 6 Pericoloso in diverse
occasioni sulla fascia destra,
gioca una sola frazione di gara.
CROZZOLI 5,5 Tenta di tamponare
sulla mediana, ma il Bottecchia
non è terra di conquista.
MARTA 5,5 Ancheperungiocatore
del suo talento e della sua esperienza
il cliente Cursio non è
dei più accomodanti.
ROSSI 5,5 Dopo lo spunto iniziale,
sembrava potesse fare sfracelli,
ma poi si è spento insieme
con i suoi compagni.
BEACCO 6 Unbuonprimotempoin
mezzo al campo con alcuni
spunti sulla trequarti.
FANTIN 5 Con Giordani è stato protagonistadi
una puntata di “Chi
l’ha visto?”.
PORDENONE
SANVITESE
1
1
PORDENONE Moro Ru
miel Franzin Rubert Batti
ston Venerus De Nardi
Cursio (dal 3 ’ della ripresa
Zorzut) Fabbro (dal 26’ del
la ripresa Mujesan) Giorda
ni Gordini (dal 16’ della ri
presa Bolzonello) Allenatore
Tortolo
SANVITESE Piccolo Fran
cescato (dal 3 ’ della ripre
sa Muzzatti) Franceschi
nis Perenzin Leonarduzzi
Marzin Nadarevic (dal 1’
della ripresa Crozzoli) Mar
ta Rossi Beacco (dal 16’
della ripresa Mattiuzzo)
Fantin Allenatore Zanin
ARBITRO Princig di Trieste
5
MARCATORI Al 4’ autorete
di Rubert al 25’ Rumiel su
rigore
Un super-Rivignano
padrone in Trentino
L’IMPRESA
ALBIANO
RIVIGNANO
1
3
PORFIDO ALBIANO Ferra
ri 6 5 Peruzzi 6 Trotter
5 5 Adami 5 Sega 6 5
Manzatti 6 (Mulchande 6)
Olivari (Benini 5 5) Fanti
Dragovic 5 5 Michelon 5 5
(dal 1’ della ripresa D’An
dretta 6) Decarli 5 5 Allenatore
Manfioletti
RIVIGNANO Biasinutto
Cabassi 6 Maggi 6 5 Tran
goni 6 5 Pontisso 6 5 Va
lusso 6 Varutti 6 5 (Verona
sv) Lenarduzzi 6 5 Piccoli
Ravalico 6 5 (Boldarin
sv) Monti 6 5 (Roviglio 6)
Allenatore Flaborea
ARBITRO Grazioli di Lodi
MARCATORI Al 4’ Maggi
al 30’ Monti; nella ripresa
al 6’ Varutti al 32’ Sega su
rigore
ALBIANO. Vince e
convince il Rivignano
sul sintetico di Albiano.
La formazione di Flaborea
conquista tre punti
importantissimi in chiave
salvezza contro una
diretta concorrente:
adesso i friulani sono a
quota 10 assieme alla
Sanvitese, in una posizione
lontana dalle zone
pericolose.
Parte subito fortissimo
il Rivignano, che al 4’
si porta in vantaggio grazie
ad uno stacco di testa
di Maggi che batte Ferrari
sugli sviluppi di un calcio
d’angolo. I padroni di
casa accusano il colpo e
non riescono a riorganizzarsi,
mentre il Rivignano
si difende con grande
tranquillità e solidità,
non rinunciando però a
colpire in contropiede.
Proprio da una ripartenza
in velocità al 30’ arrivala
seconda rete. Lenarduzzi
se ne va sulla sinistra
e crossa alla perfezione
per Monti, che anticipa
tutti e con un perfetto
colpo di testa supera
per la seconda volta l’incolpevole
portiere di casa.
Il Rivignano è padrone
del campo e l’Albiano
riesce solo a provarci dalla
distanza, ma Biasinutto
è sempre attento.
Ainizio ripresa i ragazzi
di Flaborea piazzano
il colpo del 3-0 che chiude
di fatto la partita. Corre
il 6’ quando Piccoli lascia
partire una conclusione
che si stampa contro
la traversa. Ma l’azione
è tutt’altro che finita,
perché sulla sfera si avventa
Varutti, che da due
passi appoggia in rete
per il colpo del ko.
Il tecnico di casa Manfioletti
opera anche il terzo
cambio (dentro Benini
per un inesistente Olivari),
ma il Rivignano è
organizzatissimo in difesa
e si affida a veloci ripartenze
con Piccoli abile
nel proteggere la sfera
e consentire alla squadra
di alzare il proprio
baricentro.
Al 32’, però, il direttore
di gara assegna un penalty
molto dubbio ai padroni
di casa (dalla tribuna
il fallo sembrava
commesso almeno un
metro fuori area). Proteste
del Rivignano, ma Sega
fa centro dagli undici
metri.
Mancano ancora tredici
minuti, troppo pochi
per un inconsistente Albiano.
I friulani controllano
agevolmente la partita
e conquistano tre
punti fondamentali in
chiave salvezza.
Tra sei giorni altra
trasferta in terra trentina
per la formazione di
Flaborea, che andrà a
Trento.