Il Nuovo News - Maggio '14 (Castelnuovo di Porto)

Dicembre 2003 e Aprile 2006 La commissione edilizia (giustamente) approva i progetti di via Vigna del Piano. Ora un dubbio lo poniamo
Noi? Chissà chi era il Presidente della Commissione edilizia in quelle sedute?, forse l’assessore al lavori pubblici di allora?, Il Sindaco
lo sa?, La giunta municipale del Pd lo sa?
Crediamo dott. Bali che Lei deve avere la pazienza di pubblicare integralmente questa lettera per far tornare un po’ di serenità
nelle menti dei Rianesi e degli attuali amministratori, specialmente quelle del Sindaco Ricceri, del Vice Sindaco Arcuri e dell’ex Consigliere
di minoranza Rosso (che eccitato dalle riprese di Striscia ha dichiarato più volte che non esistono carte geologiche), il tutto senza
cercare streghe che non esistono.
Infine, per concludere, non ci sembra giusto ma per chiarezza, se vuol sapere chi erano i proprietari dei terreni di via Vigna del
Piano e a quale ideologia partitica appartengono, lo chieda ai suoi informatori e vedrà che molti potrebbero restarci male, soprattutto
il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri del PD.
Grazie del suo lavoro e salutiamo
Fausto Cantoni
Ermelindo Vetrani
LA NOSTRA RISPOSTA
Gen.li sigg. Cantoni e Vetrani,
questo giornale ha non solo la pazienza ma anche la volontà di pubblicare questa lettera. A differenza, infatti, di
quanto si vuol far credere, “Il Nuovo” è indipendente e non ha alcun interesse di parte da difendere.
Fin dall’inizio di questa “avventura” editoriale, abbiamo infatti deciso che l’unico autentico principio a cui avremmo
dovuto attenerci era quello di essere “vicini” ai cittadini. Tutti. Di affrontare argomenti ed aspetti della vita quotidiana
di questa area, privilegiando l’aspetto sociale e tenendoci alla giusta distanza da politica e partiti.
Cosa, a ben vedere, che abbiamo fatto anche affrontando la questione dell’alluvione e di quanto successo a Vigna
del Piano, a Riano, argomento al quale fate riferimento nella vostra lettera. In quei servizi non era presente alcun
nome di esponenti politici o di amministratori, del passato o attuali. E quello che abbiamo scritto, dispiace deludervi,
è stato ispirato e dedotto da documenti che nessuno ci ha passato. Siamo andati a cercarceli da soli e molti di quelli
che abbiamo utilizzato ci sono stati dati da normali cittadini residenti a Riano.
Abbiamo dato un’impostazione a quel servizio che riteniamo ancora oggi, a distanza di tempo, valida e corretta.
Abbiamo scritto che quell’indice di fabbricabilità così alto in quella zona era inopportuno. Continuiamo a pensarlo.
Nella vostra lettera fate riferimento al fatto che quell’indice fu introdotto da una giunta di indipendenti e uomini di sinistra
nel lontano 1992, E testualmente scrivete che decisero un “Indice di fabbricabilità non superiore a 2mc/mq”.
Come ben possono dedurre anche i lettori, quella – tutta da verificare – appare come un indicazione di massima.
Chi ha amministrato Riano dopo quella giunta poteva scegliere tra zero e 2 mc/mq. Ha scelto 1,79 mc/mq. Questo
è un fatto ed è quello che abbiamo scritto.
Per tutte le altre persone e amministratori chiamati direttamente in causa nella vostra missiva riteniamo di non dover
commentare in alcun modo. L’unica cosa che possiamo chiarire, come correttamente si usa nel mondo giornalistico,
è che se lo riterranno opportuno potranno avere lo stesso spazio a voi oggi riservato sui prossimi numeri de “Il Nuovo”
per eventualmente replicare o dire la loro.
Con cordialità
Romolo Bali