Il Nuovo News - Maggio '14 (Castelnuovo di Porto)
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IL COMUNE<br />
C A S T E L N U O V O D I P O R T O<br />
PAGINE A PAGAMENTO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE<br />
DI CASTELNUOVO DI PORTO<br />
I CONTI IN ORDINE DEL COMUNE<br />
Gli ultimi cinque anni <strong>di</strong> vita amministrativa comunale<br />
hanno registrato sempre minori trasferimenti<br />
statali, l’inasprimento del Patto <strong>di</strong> Stabilità nonché<br />
il nascere <strong>di</strong> nuovi vincoli sulla spesa del personale<br />
sia per quanto riguarda il tempo indeterminato che<br />
quello determinato.<br />
In particolare per quanto riguarda i trasferimenti<br />
statali si è passati da un importo <strong>di</strong> Euro<br />
919.524,05 per l’anno 2009 ad un importo <strong>di</strong> Euro<br />
173.338,64 per l’anno 2013.<br />
Nel 2013 il Patto <strong>di</strong> stabilità ha visto, oltre ad un<br />
obiettivo da raggiungere pari a Euro 250.000 (positivo),<br />
derivante da un calcolo molto tecnico e<br />
complesso, una esenzione straor<strong>di</strong>naria che nel<br />
caso del Comune <strong>di</strong> <strong>Castelnuovo</strong> ammontava a<br />
Euro 800.000 circa, che sono stati utilizzati per pagare<br />
tutti i debiti verso i fornitori relativi agli investimenti<br />
già effettuati e non ancora pagati.<br />
Attualmente, per quanto riguarda la spesa del personale,<br />
si segnala in particolare l’introduzione del<br />
vincolo <strong>di</strong> poter assumere una nuova unità <strong>di</strong> personale<br />
solo ed esclusivamente nel limite del 40%<br />
della spesa del personale che è andato in pensione<br />
(Es. spesa 100 per il <strong>di</strong>pendente che va in<br />
pensione, posso assumere solo pagando una<br />
spesa massima <strong>di</strong> 40).<br />
Nonostante i vincoli sopra esposti, che riguardano<br />
sia minori entrate (taglio dei trasferimenti) sia i<br />
blocchi alla spesa (patto stabilità e spesa del personale)<br />
i livelli qualitativi dei servizi afferenti ai settori<br />
Ambiente, Politiche Sociali, Manutentivo,<br />
Cultura, Scuola, sono stati confermati o migliorati.<br />
Nel settore ambientale il successo ottenuto nella<br />
raccolta porta a porta dei rifiuti e altre iniziative<br />
messe in atto hanno contribuito al miglioramento<br />
del decoro urbano del paese; la creazione del Segretariato<br />
Sociale ha contribuito a fornire servizi più<br />
efficienti e tempestivi alle fasce più <strong>di</strong>sagiate della<br />
popolazione comunale; nel settore della scuola si<br />
sono avuti la messa in sicurezza <strong>di</strong> alcune strutture,<br />
il miglioramento delle strutture e dei locali per<br />
la refezione scolastica e l’utilizzo <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> trasporto<br />
<strong>di</strong> nuova immatricolazione; il settore culturale<br />
ha visto l’apertura della Rocca Colonna per la<br />
realizzazione <strong>di</strong> una ampia varietà <strong>di</strong> eventi con il<br />
valido contributo delle Associazioni locali; nel settore<br />
del manutentivo oltre agli interventi <strong>di</strong> tipo or<strong>di</strong>nario,<br />
si sono avuti molti efficaci interventi <strong>di</strong> tipo<br />
straor<strong>di</strong>nario dovuti alle <strong>di</strong>verse emergenze accadute<br />
(neve, alluvione, etc.).<br />
<strong>Il</strong> mantenimento/miglioramento del livello dei servizi,<br />
è avvenuto in generale mantenendo le stesse<br />
tasse/tariffe del 2009. I casi <strong>di</strong> aumento sono da<br />
attribuire principalmente alla rinegoziazione dei<br />
contratti che hanno dovuto tener conto dell’effetto<br />
dell’inflazione.<br />
Nel caso della raccolta dei rifiuti avviata nell’ottobre<br />
del 2009, dopo un leggero incremento della tariffa<br />
legata all’avvio del servizio raccolta porta a<br />
porta, svolto sulla base <strong>di</strong> un programma <strong>di</strong> prelievo<br />
dei rifiuti, richiesto dai citta<strong>di</strong>ni, più intensivo<br />
<strong>di</strong> quello proposto dalla Provincia <strong>di</strong> Roma, la tariffa<br />
pari a 1,20 euro/mq è rimasta invariata ed è<br />
largamente inferiore alle tariffe praticate dai paesi<br />
limitrofi. Va inoltre sottolineato che le <strong>di</strong>sponibilità<br />
economiche e <strong>di</strong> cassa hanno permesso, nel 2013,<br />
<strong>di</strong> mantenere il regime TARSU e <strong>di</strong> non adottare il<br />
più gravoso regime TARES.<br />
Per quanto riguarda l’ICI, successivamente tramutata<br />
in IMU, si segnala che le aliquote stabilite servivano<br />
non per procurare nuove entrate, ma al solo<br />
scopo <strong>di</strong> sostituire parzialmente i tagli statali (parzialmente<br />
in quanto una parte dei tagli era già stata<br />
compensata da minori spese correnti). Una costante<br />
dell’Amministrazione è stata la tutela della<br />
prima casa, mantenendo sempre la minore aliquota<br />
prevista dalla legge.<br />
Le tariffe relative alla refezione scolastica e al trasporto,<br />
sia scolastico, sia pubblico locale, hanno<br />
subito un leggero incremento legato alla necessità<br />
<strong>di</strong> mettere a gara l’appalto, il che ha comportato<br />
un ritocco dei costi, legati all’inflazione, della fornitura<br />
del servizio.<br />
Le seguenti tasse, <strong>di</strong>ritti e contributi: TOSAP, Imposta<br />
Pubblicità, Diritti sulle Pubbliche Affissioni,<br />
Contributo soggiorni per minori ed anziani e Contributo<br />
assistenza domiciliare sono rimaste assolutamente<br />
invariate per tutto il quinquennio.