Asiago , la benefica rivoluzione attuata dall'assessorato al turismo e ...
Asiago , la benefica rivoluzione attuata dall'assessorato al turismo e ...
Asiago , la benefica rivoluzione attuata dall'assessorato al turismo e ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ENEGO<br />
Oltre sei milioni di euro, in buona<br />
parte finanziati d<strong>al</strong><strong>la</strong> regione.<br />
E’ <strong>la</strong> quota destinata <strong>al</strong> capitolo<br />
opere pubbliche ad<br />
Enego. Il primo cantiere ad<br />
aprire riguarda il restauro del<br />
Castello Sc<strong>al</strong>igero in piazza San<br />
Marco. «Il progetto definitivo<br />
Ad Enego entrerà in vigore il<br />
16 maggio il nuovo servizio rifiuti<br />
e intanto si sono concluse<br />
le serate informative dedicate<br />
agli utenti, mentre presso gli<br />
Etra point sono stati distribuiti i<br />
supporti informativi e i materi<strong>al</strong>i<br />
per <strong>la</strong> raccolta differenziata.<br />
Si auspica che d<strong>al</strong><strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione<br />
dei tecnici Etra e dei<br />
cittadini si possano raggiungere<br />
risultati importanti e diffondere<br />
una pratica del<strong>la</strong><br />
differenziazione che diventi<br />
corretta abitudine. «Nel 2010<br />
– ricorda Stefano Svegliado,<br />
presidente del<strong>la</strong> multiutility – le<br />
Sabato 14 maggio 2011<br />
8<br />
l’Altopiano<br />
“Il Comitato Enego e <strong>la</strong> sua Marcesina, e chi lo ascolta più?”<br />
Nuova vita per il Castello Sc<strong>al</strong>igero<br />
Rientra nel piano delle opere pubbliche che richiederanno investimenti per 6 milioni di euro in buona<br />
parte finanziati d<strong>al</strong><strong>la</strong> Regione. Altro rilevante, <strong>la</strong> sistemazione del<strong>la</strong> passeggiata di via Madonnina<br />
Dopo le serate informative, tramite gli Etra Point, distribuiti materi<strong>al</strong>i e kit<br />
Rivoluzione rifiuti ad Enego: parte <strong>la</strong> nuova raccolta differenziata<br />
è stato approvato - afferma il<br />
sindaco Igor Rodeghiero - i <strong>la</strong>vori<br />
saranno completati entro<br />
fine anno e il castello potrà fin<strong>al</strong>mente<br />
essere visitato». Il progetto<br />
prevede non solo il consolidamento<br />
interno e <strong>la</strong> ristrutturazione<br />
esterna, ma anche il rifacimento<br />
dell’anello del passaggio pedon<strong>al</strong>e<br />
attorno <strong>al</strong>l’antica cinta muraria.<br />
Per non creare disagi <strong>al</strong>l’attività<br />
turistica estiva il cantiere avanzerà<br />
a str<strong>al</strong>ci. Costo previsto<br />
415mi<strong>la</strong> euro, finanziato integr<strong>al</strong>mente<br />
d<strong>al</strong><strong>la</strong> Regione. «Anche quest’anno<br />
ci sarà <strong>la</strong> festa delle candele<br />
vicino <strong>al</strong> Castello, antica tradizione<br />
celtica che è stata<br />
tonnel<strong>la</strong>te di rifiuto differenziato<br />
raccolte sono state oltre 60<br />
mi<strong>la</strong>. Un dato di molto inferiore<br />
rispetto a quello del secco<br />
non ricic<strong>la</strong>bile, ma pur sempre<br />
un punto di partenza verso il<br />
miglioramento. I cambiamenti<br />
che intendiamo apportare sono<br />
estesi, e richiederanno un inizi<strong>al</strong>e<br />
sforzo di memorizzazione,<br />
per ricordare di raggruppare <strong>la</strong><br />
p<strong>la</strong>stica assieme ai met<strong>al</strong>li, di<br />
conferire separatamente il vetro<br />
e di raccogliere l’umido in<br />
sacchetti compostabili. Ma in<br />
questo modo non solo ricaveremo<br />
delle preziose materie prime,<br />
riusciremo anche a operare<br />
un taglio significativo delle<br />
spese per il trattamento<br />
dell’indifferenziato». Gli utenti<br />
che si sono recati agli Etra point<br />
hanno ricevuto un kit comprensivo<br />
di istruzioni per <strong>la</strong> corretta<br />
differenziazione e l’utilizzo<br />
dei vari contenitori; una prima<br />
fornitura di sacchetti<br />
compostabili per l’umido e una<br />
di sacchetti in p<strong>la</strong>stica per il<br />
conferimento del secco, del<strong>la</strong><br />
p<strong>la</strong>stica e dei met<strong>al</strong>li; un cestello<br />
da 10 litri, da usare come<br />
sotto<strong>la</strong>vello per il rifiuto umido,<br />
e <strong>la</strong> chiave, una per famiglia,<br />
con <strong>la</strong> qu<strong>al</strong>e aprire i contenitori<br />
fin<strong>al</strong>i più grandi. Infine,<br />
in linea con <strong>la</strong> campagna di<br />
sensibilizzazione “Non siamo<br />
solo fritti” per il corretto<br />
conferimento degli olii da cucina<br />
usati, sono state previste<br />
anche delle tanichette, sempre<br />
una per famiglia, in cui contenere<br />
l’olio derivante da frittura,<br />
cottura o cibi in scato<strong>la</strong>, e che<br />
potranno poi essere svuotate<br />
nel<strong>la</strong> cisterna collocata nel parcheggio<br />
di fronte <strong>al</strong><strong>la</strong> scuo<strong>la</strong><br />
media di Enego in via Muri<strong>al</strong>do.<br />
Per i cittadini non residenti che<br />
detengano o conducano un<br />
Egr. Direttore,<br />
ho letto con attenzione l’articolo pubblicato<br />
sul Suo “Giorn<strong>al</strong>e dell’Altopiano” n.<br />
345 del 30 aprile re<strong>la</strong>tivo a “Marcesina<br />
qu<strong>al</strong>e futuro? Un incontro per risvegliare<br />
l’amore per <strong>la</strong> propria terra”, svoltosi nel<strong>la</strong><br />
sa<strong>la</strong> del<strong>la</strong> Pro Loco di Enego <strong>la</strong> domenica<br />
delle P<strong>al</strong>me. Premetto che a questo incontro<br />
l’Amministrazione Comun<strong>al</strong>e ha<br />
scelto di non partecipare dopo <strong>la</strong> negativa<br />
esperienza di quello del 27 dicembre 2009, il qu<strong>al</strong>e è stato<br />
ottimamente organizzato con il fine di crimin<strong>al</strong>izzare il c.d.<br />
“progetto Marcesina” ancora in fase di progettazione preliminare;<br />
quindi, come si usa spesso definire negli ultimi tempi in<br />
ambiente politico, i giudici avevano già emesso <strong>la</strong> sentenza:<br />
“condannato”. Ora con questo ulteriore incontro a “senso unico”,<br />
e probabilmente con <strong>al</strong>tri che ne seguiranno, si vuole processare<br />
questo nostro progetto non nelle idee e nelle scelte,<br />
ma nelle intenzioni; il grande interrogativo: “dopo le aree di<br />
sosta arriverà anche l’urbanizzazione di questo luogo incantato?”<br />
è solo l’ultima delle “trovate politiche” del Comitato Enego<br />
e <strong>la</strong> sua Marcesina e del<strong>la</strong> minoranza consigliare, perennemente<br />
in campagna elettor<strong>al</strong>e dopo <strong>la</strong> sonora sconfitta del 2008. Si<br />
è iniziato definendo il progetto una Garda<strong>la</strong>nd, passando poi<br />
per previsioni aberranti qu<strong>al</strong>i costruzioni di parcheggi<br />
multipiano, un mega parcheggio di 900 posti auto, per finire<br />
con <strong>la</strong> previsione di un aeroporto in Marcesina e <strong>al</strong>tre besti<strong>al</strong>ità<br />
di questo tipo. Niente di tutto ciò, so<strong>la</strong> demagogia politica e<br />
disinformazione bel<strong>la</strong> e buona, con il coraggio di esporre un<br />
ulteriore manifesto d<strong>al</strong> titolo “Il Comitato informa, non diffama”;<br />
<strong>la</strong>scio ai lettori ogni conclusione. Di manifesti, definiti<br />
simpaticamente d<strong>al</strong> nostro Sindaco poster, il Comitato ha tappezzato<br />
i muri del<strong>la</strong> piazza di Enego in maniera costante, colpendo<br />
disordinatamente l’Amministrazione a destra e a manca,<br />
senza mai indicare o proporre idee o <strong>al</strong>ternative serie <strong>al</strong>le<br />
nostre scelte amministrative, solo una confusa opinione sul<br />
recupero dei fabbricati del<strong>la</strong> “Croce Rossa” (ma purtroppo<br />
non di proprietà comun<strong>al</strong>e) e del<strong>la</strong> costruzione di una cabinovia<br />
che colleghi il centro di Enego con il Monte Lisser (vorrei<br />
capire, ma a questa domanda non mi è mai stato risposto, se<br />
questa “boutade” è concordata con le Associazioni ambient<strong>al</strong>iste<br />
che sostengono e aderiscono <strong>al</strong> Comitato; o forse risulta più<br />
opportuna <strong>la</strong> costruzione di un grande impianto a biomasse<br />
nel<strong>la</strong> Piana di Marcesina?). A tutti i poster affissi d<strong>al</strong> Comitato<br />
l’Amministrazione Comun<strong>al</strong>e ha scelto di non rispondere, per<br />
due ordini di motivi: in primo luogo da parte nostra non si<br />
intende assolutamente scendere sul piano del<strong>la</strong> polemica sterile<br />
fine a se stessa, <strong>la</strong> qu<strong>al</strong>e non aiuterebbe certo <strong>al</strong><strong>la</strong> chiarezza<br />
ed <strong>al</strong> quieto vivere; in secondo luogo riteniamo che l’Amministrazione<br />
Comun<strong>al</strong>e debba di<strong>al</strong>ogare con i propri Cittadini non<br />
attraverso manifesti o poster, ma attraverso quei can<strong>al</strong>i a disposizione<br />
di ogni Cittadino, dati da richieste e comunicazioni,<br />
incontri pubblici ed il giorn<strong>al</strong>e o bollettino comun<strong>al</strong>e. Proprio<br />
attraverso questi can<strong>al</strong>i l’Amministrazione ha fatto conoscere<br />
questo progetto, e, come ripetuto più volte, chi dice che manca<br />
l’informazione o non sa ciò che dice o è in ma<strong>la</strong>fede; non mi<br />
risulta che <strong>al</strong>tri Comuni a noi vicini abbiano seguito un iter<br />
pubblicistico e di democrazia partecipata pari <strong>al</strong> nostro, con <strong>la</strong><br />
composizione di una Commissione Consigliare apposita (<strong>al</strong><strong>la</strong><br />
qu<strong>al</strong>e <strong>la</strong> minoranza si è rifiutata di partecipare) con incontri<br />
pubblici di presentazione e accoglimento di richieste, con redazione<br />
di svariati articoli di approfondimento sul<strong>la</strong> rivista del Comune<br />
e discussione con <strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione negli incontri programmati.<br />
Dunque massima pubblicità ed informazione sul progetto,<br />
mentre nel Vostro articolo questo non viene evidenziato,<br />
anzi, viene definita <strong>la</strong> nostra gente “<strong>la</strong>titante” e con “scarsa<br />
consapevolezza dei propri diritti”, e ciò mi pare per lo meno<br />
fuorviante; infatti ritengo, diversamente d<strong>al</strong>l’articolista e d<strong>al</strong><br />
Comitato, che <strong>la</strong> nostra gente sia ben consapevole delle nostre<br />
proposte, degli obiettivi e delle opportunità, e l’assenza del<strong>la</strong><br />
cittadinanza a quell’incontro è dovuta <strong>al</strong> poco credito ormai<br />
rivolto <strong>al</strong> Comitato Enego e <strong>la</strong> sua Marcesina, dedito so<strong>la</strong>mente<br />
<strong>al</strong><strong>la</strong> delegittimazione ad ogni costo dell’attu<strong>al</strong>e maggioranza Comun<strong>al</strong>e<br />
con manifesti e poster ormai ignorati dai paesani (<strong>al</strong>tro<br />
che preoccupazione condivisa da MOLTI COMPAESANI; <strong>la</strong><br />
gente di Enego ha loro ha risposto non ascoltandoli più). Infine,<br />
se mi permette egr. Direttore, un piccolo appunto <strong>al</strong>l’articolista;<br />
nelle ultime righe, dopo un lungo delineare su come<br />
dovrebbe comportarsi un bravo erede del<strong>la</strong> storica Reggenza,<br />
definisce gli Altopianesi dei “pecoroni”; non entro nel merito<br />
del contenuto, che di certo non fa onore a colui che lo ha<br />
e<strong>la</strong>borato, e nemmeno in polemiche inutili e dannose per tutti,<br />
ma ritengo che <strong>la</strong> Sua articolista abbia avuto poco rispetto, con<br />
questa eccessiva definizione, di tutte quelle persone che, con il<br />
proprio voto democratico, hanno dato fiducia ad una compagine<br />
di governo che in ogni momento è impegnata per il bene<br />
comune, e per coloro che giorn<strong>al</strong>mente hanno scelto di dedicare<br />
parte del loro tempo a questo bene comune. L’impressione<br />
riproposta negli ultimi tre anni<br />
- assicura il sindaco - il cantiere<br />
sarà contenuto <strong>al</strong> fine di consentire<br />
le numerose iniziative in<br />
piazza». Altra opera rilevante e<br />
tanto attesa è <strong>la</strong> sistemazione del<strong>la</strong><br />
passeggiata di via Madonnina.<br />
Per re<strong>al</strong>izzare il marciapiede dell’intero<br />
tratto, del fondo strad<strong>al</strong>e<br />
e per l’illuminazione è previsto<br />
un costo di 480mi<strong>la</strong> euro.<br />
«Abbiamo cambiato il progetto<br />
inizi<strong>al</strong>e. Saranno mantenute le<br />
piante a <strong>la</strong>to strada Madonnina -<br />
prosegue Rodeghiero - solo due<br />
saranno spostate». Altra opera è<br />
il restauro del museo Monte<br />
Ortigara, ma sono comunque<br />
immobile nel Comune di<br />
Enego, o che non hanno potuto<br />
recarsi ai punti di distribuzione<br />
organizzati nei giorni<br />
scorsi, è prevista una sessione<br />
di ritiro a partire da lunedì<br />
16 maggio. È sufficiente recarsi<br />
o <strong>al</strong>l’Ufficio anagrafe del<br />
Comune, d<strong>al</strong> lunedì <strong>al</strong> venerdì,<br />
d<strong>al</strong>le 9.30 <strong>al</strong>le 12.30, il sabato<br />
d<strong>al</strong>le 9.30 <strong>al</strong>le 12, oppure<br />
<strong>al</strong><strong>la</strong> sede Etra di Bassano,<br />
in via dei Tulipani n. 37/39,<br />
in quartiere Prè, d<strong>al</strong> lunedì <strong>al</strong><br />
giovedì, d<strong>al</strong>le 9 <strong>al</strong>le 12 e d<strong>al</strong>le<br />
14 <strong>al</strong>le 17, e il venerdì d<strong>al</strong>le 9<br />
<strong>al</strong>le 12.<br />
S.B.<br />
18<br />
che <strong>la</strong> gente soffra di narcolessia è solo, mi<br />
creda, un’impressione; il cittadino par<strong>la</strong>, discute,<br />
di<strong>al</strong>oga, affronta le problematiche del proprio<br />
paese, sembrerebbe in maniera magari <strong>la</strong>tente,<br />
ma molto profondamente, e sa giudicare<br />
in modo consapevole chi li governa e chi invece<br />
è dedito <strong>al</strong><strong>la</strong> semplice demolizione di chi non<br />
<strong>la</strong> pensa come lui. La gente è stanca solo delle<br />
chiacchiere da bar, delle baruffe fine a se stesse,<br />
delle promesse che non vengono mantenute,<br />
di governanti che cercano poltrone, di Amministrazioni che<br />
colpevolmente non rispondono ai bisogni del<strong>la</strong> Comunità, ed<br />
anche di chi affigge manifesti e poster solo con il fine di<br />
delegittimare il “nemico politico”. I nostri paesani hanno bisogno<br />
d’<strong>al</strong>tro, di serietà politica, di risposte <strong>al</strong>le urgenze per molti<br />
anni dimenticate, di impegno nell’affrontarle e nel<br />
raggiungimento degli obiettivi; e questo risultato evidentemente<br />
da fastidio a molti, soprattutto a quelli che criticano senza<br />
mai apparire. Durante <strong>la</strong> campagna elettor<strong>al</strong>e del 2008 il nostro<br />
gruppo veniva additato, d<strong>al</strong>l’attu<strong>al</strong>e minoranza consigliare, come<br />
un’accozzaglia di persone senza esperienza, con mancanza di<br />
agganci politici, un poster di <strong>al</strong>lora affermava che Enego aveva<br />
perso una grande occasione di crescita; dopo tre anni di mandato,<br />
impegnati nell’attività amministrativa, possiamo tirare delle<br />
somme estremamente positive. Riassumendo in breve <strong>la</strong> nostra<br />
Amministrazione ha effettuato progetti di investimento per<br />
oltre otto milioni di euro, dei qu<strong>al</strong>i oltre due milioni già re<strong>al</strong>izzati, ed<br />
oltre sei milioni in fase di progettazione definitiva-esecutiva o in corso<br />
di app<strong>al</strong>to. Questi sono i numeri, e numeri veri. Noi crediamo di aver<br />
dimostrato, e continuiamo a dimostrare, di avere a cuore il bene di<br />
Enego e il futuro dei nostri paesani, in primo luogo <strong>la</strong>vorando quotidianamente<br />
per favorire il raggiungimento di obiettivi amministrativi <strong>al</strong><br />
fine di creare e migliorare i presupposti di crescita e sviluppo, in secondo<br />
luogo per fare in modo che ogni persona abbia <strong>la</strong> possibilità di<br />
investire nel<strong>la</strong> propria attività e nei propri interessi person<strong>al</strong>i, dando<br />
modo così a tutti di vivere e crescere in armonia e libertà di idee in<br />
questo bellissimo paese.<br />
Giovanni Cantele<br />
Vice Sindaco di Enego<br />
P.S.: dimenticavo che <strong>la</strong> presente<br />
lettera è <strong>la</strong> risposta <strong>al</strong>l’articolo<br />
apparso su<br />
“L’Altopiano” e non una replica<br />
ai manifesti e poster del<br />
Comitato Enego e <strong>la</strong> sua<br />
Marcesina, ai qu<strong>al</strong>i continueremo<br />
a non rispondere.<br />
previsti ulteriori <strong>la</strong>vori per il Forte<br />
Lisser. Oltre il 50% del<strong>la</strong> quota<br />
degli investimenti, 3milioni e<br />
355mi<strong>la</strong> euro riguarda <strong>la</strong> tanto discussa<br />
«V<strong>al</strong>orizzazione turistica,<br />
ambient<strong>al</strong>e e natur<strong>al</strong>istica dell’area<br />
transfont<strong>al</strong>iera del<strong>la</strong> Piana di<br />
Marcesina», ma lo stato dei <strong>la</strong>vori<br />
risulta ancora nel<strong>la</strong> fase degli<br />
studi progettu<strong>al</strong>i non definitivi. Tra<br />
le opere appena completate una<br />
serie di rifacimenti dei manti strad<strong>al</strong>i<br />
a Godenel<strong>la</strong>, Godeluna, Dori,<br />
V<strong>al</strong>difabbro, Fosse (euro 116mi<strong>la</strong>)<br />
e ancora il consolidamento del<strong>la</strong><br />
strada per V<strong>al</strong>goda (8460 euro).<br />
Sono stati approvati i progetti per<br />
sistemare le m<strong>al</strong>ghe comun<strong>al</strong>i di<br />
Marcesina, molte opere sono già<br />
state avviate, <strong>al</strong>tre già completate<br />
per 157mi<strong>la</strong> euro: «Dopo <strong>la</strong><br />
ristrutturazione del<strong>la</strong> st<strong>al</strong><strong>la</strong> <strong>al</strong> 2. lotto<br />
V<strong>al</strong>maron, e i serramenti delle<br />
m<strong>al</strong>ghe 1. e 2. lotto, saranno avviati<br />
gli scavi per le vasche di<br />
raccolta dell’acqua piovana».<br />
Altro rilevante investimento è<br />
destinato <strong>al</strong>le strutture sco<strong>la</strong>stiche:<br />
350 mi<strong>la</strong> euro per <strong>la</strong> messa<br />
in sicurezza e l’abbattimento<br />
delle barriere architettoniche.