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ITALIA MANAS POTENZIA L’UOMO, SVOLTA GLAM CON COCCINELLE Alberto Antognozzi Sarà una collezione uomo “potenziata” quella che Manas, specializzata nella produzione e distribuzione di calzature donna, presenterà all’edizione invernale di Pitti Uomo. In previsione di chiudere <strong>il</strong> 2011 a 37 m<strong>il</strong>ioni di euro, pressoché in linea rispetto all’anno precedente, l’azienda guidata da Cleto Sagripanti proporrà dunque alla kermesse fiorentina una nuova linea masch<strong>il</strong>e dal gusto sportivo e outdoor, caratterizzata da suole carrarmato, pellami sportivi e pellicce, tutti temi già sv<strong>il</strong>uppati nella donna, segmento che rappresenta la parte più consistente delle vendite. “Attualmente la produzione Manas è focalizzata principalmente sulla donna – ha commentato a questo proposito Alberto Antognozzi, responsab<strong>il</strong>e marketing e direttore vendite Italia di Manas – ma penso che l’uomo potrà arrivare a rappresentare <strong>il</strong> 10-15% del totale, fermo restando che l’intenzione non è di farne <strong>il</strong> core business, ma di completare l’offerta per dare al cliente un più ampio ventaglio di proposte tra cui scegliere, fondamentale per chi come noi vuole crescere e sv<strong>il</strong>uppare progetti reta<strong>il</strong>”. Ad oggi sono infatti una ventina i monomarca Manas, di cui la maggior parte operativi tra Cina, Corea e Russia. A questi si aggiunge poi <strong>il</strong> network dei corner e dei multimarca. “Sono 150 i clienti multibrand in Italia in cui è presente anche l’uomo, mentre all’estero sono circa una cinquantina. I primi tre mercati stranieri? Per <strong>il</strong> futuro ci vogliamo concentrare su Germania, Benelux e Francia”, ha dichiarato Antognozzi. Uomo a parte <strong>il</strong> segmento donna rimane <strong>il</strong> cuore della proposta Manas. “In questo ambito un progetto importante per <strong>il</strong> 2012 è la licenza Coccinelle”, ha detto <strong>il</strong> manager, secondo cui al termine del terzo anno la collezione del brand parmigiano dovrebbe arrivare a sv<strong>il</strong>uppare 3 m<strong>il</strong>ioni di euro di fatturato. Inoltre, l’accordo – la cui prima collezione sarà la A/I 2012-13 – “ci permetterà di coprire una fascia di mercato più alta rispetto a quella a cui si rivolgono i nostri marchi aziendali”, ha concluso Antognozzi. DA PARIGI SFUMA L’ACCORDO SULLE SFILATE DI SETTEMBRE Niente accordo tra le capitali della moda sui calendari delle prossime sf<strong>il</strong>ate. La Chambre syndicale presieduta da Gu<strong>il</strong>laume de Seynes ha infatti deciso di mantenere le date dei calendari per <strong>il</strong> 2013 e 2014. Ma a questo punto, dopo <strong>il</strong> no secco dei giorni scorsi, anche del CFDA di New York, sulla proposta di Mario Boselli (CNMI) di dare un giorno in più a Londra, è ancora lotta aperta. La situazione si fa sempre più diffic<strong>il</strong>e e a questo punto potrebbe perfino esserci una sovrapposizione tra le fashion week di New York e Londra. Kenzo P/E 2012 INDAS SI RAFFORZA CON ETIQUETA NEGRA E TORTUGA ACADEMY Etiqueta Negra store M<strong>il</strong>ano Tante novità per Etiqueta Negra e Tortuga Academy, i due marchi che fanno capo a Indas, società di Medolago che ha chiuso <strong>il</strong> 2010 con un fatturato di 16 m<strong>il</strong>ioni di euro e si appresta ad archiviare <strong>il</strong> 2011 in linea con tale risultato. Per Etiqueta Negra la presenza a Pitti sarà di fortissimo impatto con modalità molto diverse rispetto al passato. La scenografia sarà realizzata in modo da concentrare l’attenzione sul prodotto presentandolo attraverso outfit completi per offrire un’idea assolutamente chiara e precisa dell’anima e della struttura del brand. “Vogliamo ripartire dal prodotto per puntare, in modo innovativo e sorprendente, sui punti di forza di Etiqueta Negra”, ha svelato Simona Abati, Presidente di Indas Reta<strong>il</strong>.” I capi che nelle stagioni passate hanno rappresentato <strong>il</strong> core business del marchio vengono ulteriormente rinnovati con nuovi accorgimenti st<strong>il</strong>istici e dettagli originali.” Con la stagione A/I 2012 si sv<strong>il</strong>uppa anche <strong>il</strong> mondo di Tortuga Academy che assume una connotazione più forte e precisa, secondo una “California Attitude” che caratterizza non solo la collezione, ma anche <strong>il</strong> packaging e la presentazione del brand nella sua completezza. “Il progetto Tortuga si amplia – ha sottolineato Simona Abati - partendo dalla collezione si estende al packaging e a tutta la parte visual del brand, che presenta un gusto vintage, dal sapore autenticamente vissuto”. 14 PAMBIANCOWEEK 10 gennaio 2012