+39 02 4220141 MILANO _ CORSO VENEZIA 12 ROMA _ VIA DEL BABUINO 73 VERONA _ CORSO PORTA BORSARI 35 RICCIONE _ VIALE CECCARINI 34 40223 MEMBRANA TC GIUBBINO CON CAPPUCCIO IN UN LEGGERO TESSUTO PERFORMANTE A 2 STRATI, UN NYLON OPACO LAMINATO A MEMBRANA TRASPIRANTE E ANTI ACQUA. L’EXPER- TISE NEI PROCESSI DI TINTURA IN CAPO STONE ISLAND DONA AI CAPI UNA COLORITURA IMPAREGGIABILE PRESERVANDO LA TECNICITÀ DELLA MEMBRANA PER- FORMANTE. L’AGGIUNTA DI UNO SPECIALE AGENTE ALLA RICETTA DI TINTURA RENDE IL CAPO ANTI-DROP. DUE TASCHE DIAGONALI CON PATELLA SORMONTATE DA TASCHE DIAGONALI CHIUSE DA ZIP. POLSI E FONDO REGOLABILI. FODERA IN RETE DI NYLON. CHIUSO DA ZIP. WWW.STONEISLAND.COM
INCHIESTA L’App per IPad e un momento della lavorazione artigianale di Piquadro personalizzazione. «Oggi lusso vuol dire anche potersi permettere qualcosa che è nato esclusivamente per te, che solo tu possiedi con quelle determinate caratteristiche» dice convinto di Marco. «Personalizzazione è la parola chiave: in Gucci ne stiamo facendo un driver fondamentale di sv<strong>il</strong>uppo, in modo trasversale, non solo su certi mercati o categorie. Perché accompagnare con passione e competenza <strong>il</strong> cliente attraverso un’ampia serie di possib<strong>il</strong>i scelte in termini di tessuti e modelli vuol dire farlo sentire più a suo agio nella sua vita quotidiana e quindi conquistarne la fedeltà». Ne è più che convinto G<strong>il</strong>do Zegna, che sostiene: «Vedo una tendenza Un sarto di Brioni molto marcata e generalizzata verso prodotti personalizzati. Ecco perché stiamo pensando in un futuro prossimo di personalizzare nuovi prodotti». Una sfida ambiziosa, che richiede in ogni fase una organizzazione perfetta. E anche costosa, perché tutti i big, da Vuitton a Gucci, da Prada a Zegna a Ferragamo, confermano di avere strutture dedicate al ‘su misura’: partendo dalla scelta delle materie prime per arrivare alla logistica. «Le nostre calzature escono esclusivamente dal nostro atelier di Fiesso d’Artico, a Venezia, una struttura nella quale nel 2009 abbiamo ulteriormente investito, malgrado la crisi» racconta Pietro Beccari (Vuitton). E se non tutti possiedono come Brioni a Penne, in Abruzzo, una scuola di sartoria con corsi quadriennali che sforna 25 sarti all’anno e prevede di aumentare gli iscritti, di certo tutti si preoccupano di avere personale formato al massimo livello in negozio per <strong>il</strong> delicato momento della presa delle misure. Perché la strada sembra ormai segnata. E con implicazioni importanti nel segnare i confini di un nuovo rapporto tra i brand e <strong>il</strong> mercato. «Siamo convinti che questo nuovo servizio ci permetterà di rafforzare le relazioni con i clienti più esigenti e conquistarne di nuovi» sostiene Patrizio di Marco. E visto che i nuovi clienti oggi <strong>il</strong> lusso se li va a cercare anche o soprattutto nei cosiddetti Paesi emergenti, è un buon segnale che <strong>il</strong> su misura, tradizionalmente forte nei Paesi occidentali come l’Europa e gli Stati Uniti, stia iniziando ad essere apprezzato là dove tutti guardano per fare affari anche in tempi di crisi, ovvero Asia e Russia. «La novità » confermano da Prada «è che oggi vendiamo più ‘su misura’ nella Mainland China che a Hong Kong, dove esiste una tradizione sartoriale collaudata. E siamo solo all’inizio, visto che <strong>il</strong> ‘su misura’ è presente al momento solo a Pechino, Shanghai, Shenzen e Xian, ovvero in 4 sui 15 negozi Prada aperti in Cina. Non a caso a maggio 2011 Brioni ha organizzato a Shanghai <strong>il</strong> primo evento per presentare <strong>il</strong> ‘su misura’ a un pubblico selezionato che ha ammirato i maestri sarti Brioni all’opera. Ed è ancora guardando a Oriente che, anticipa G<strong>il</strong>do Zegna «una grande novità della nostra azienda sarà l’ingresso della seta nel programma del ‘su misura’, offerta rivolta specificamente ai mercati asiatici». Di certo, in Asia e non solo, la tendenza di alcune griffe è di portare <strong>il</strong> su misura su nuove strade. Rivela Francesco Pesci: «Per <strong>il</strong> 2012 abbiamo un progetto, top secret, le posso dire che <strong>il</strong> sogno è, rimanendo nell’abbigliamento di andare oltre le categorie di prodotto che tradizionalmente sono interessate da questo servizio come <strong>il</strong> capospalla e la camiceria. Obiettivo: legare Brioni al concetto di personalizzazione totale del guardaroba». Che si voglia customizzare anche <strong>il</strong> tempo libero? Si sa che Ppr è interessata a sv<strong>il</strong>uppare quel segmento del lusso. Ma Pesci non si sb<strong>il</strong>ancia. Chi invece al tempo libero, e non solo, è già arrivato, ma non intende spingere oltre l’acceleratore è Prada. Per ora basta <strong>il</strong> negozio di corso Venezia a M<strong>il</strong>ano, un progetto unico di punto vendita dove l’offerta ad hoc, per uomo e donna, arriva anche ai piumini e ai jeans. Non è proprio <strong>il</strong> ‘su misura’, ma è una personalizzazione amplissima. Del resto, non è lì che <strong>il</strong> cliente, e i brand, vogliono arrivare? 34 PAMBIANCOWEEK 10 gennaio 2012