Maggio 2009 - Peoplecaring.telecomitalia.it - Telecom Italia

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a ttualità Gli Anziani una risorsa 4 In una recente trasmissione televisiva è stato presentato un libro sulla nuova condizione degli anziani e la diversa funzione che essi assolvono nella società e nell’ambito della famiglia. Il concetto di anziano nel tempo è andato completamente mutando: nel passato era sinonimo di persona vecchia perché la cessazione dell’attività lavorativa coincideva anche con una generalizzata riduzione delle capacità fisiche dell’individuo ed una vita media residua inferiore ai dieci anni. La categoria degli anziani costituiva una quota modesta di persone avanti con l’età rispetto al totale della popolazione. Inoltre l’intera famiglia riconosceva all’anziano l’autorità morale e la potestà di indirizzare la prole a percorsi educativi e di istruzione spesse volte non molto dissimili da quelli da lui vissuti: una famiglia insomma di tipo patriarcale che tendeva a produrre una società bloccata o quanto meno ripetitiva nel lavoro, nelle professioni, nelle consuetudini. Cosa è rimasto di questa organizzazione familiare? Si direbbe nulla! La situazione attuale è profondamente cambiata per l’incessante e diffuso sviluppo economico, per le decise migliorate condizioni di lavoro e di comfort delle abitazioni, per gli stupefacenti progressi nel campo della medicina, per il crescente bisogno di cultura e di svago: oltre un quarto della popolazione nei paesi sviluppati è costituito dai cosiddetti “anziani” la cui vita media ormai si addensa intorno agli 80 anni! Una moltitudine di persone, libera di organizzarsi la propria esistenza, si riversa nel sociale in attività di volontariato, di assistenza ai figli e ai nipoti, in attività culturali, teatrali, in hobby sempre sognati! Il progresso economico ha dato inoltre la possibilità ad ogni famiglia di vivere in una propria abitazione (circa l’80% ne è proprietario in Italia) più o meno lontana dai genitori parcheggiati - secondo l’autore - nelle loro case pronti ad intervenire ad ogni occorrenza. Ed ecco il genitore talvolta soccorrere la prole nella cura e nella gestione della casa, altre volte - nella qualità di nonno - ad accudire la crescita e l’istruzione dei nipoti. L’anziano diventa così un protagonista, dedito a più funzioni, prezioso e insostituibile: una risorsa eccezionale per la dedizione, l’affidabilità, la costanza della sua azione
a ttualità nell’equilibrio sociale ed economico della moderna famiglia. Qualche sera fa ho incontrato un nostro socio di Avellino, iscritto ad una associazione religiosa di volontariato, che assieme alla consorte è impegnato nella cura quotidiana di tre bambini della figlia e che la settimana scorsa ha fatto il cuoco presso una tendopoli della zona terremotata dell’Aquila per la preparazione di 1500 pasti al giorno! Quanto vale una siffatta opera? Un valore inestimabile perché, oltre all’azione in se stessa di indubbio concreto beneficio, essa produce intensi momenti di serenità e di affettuosa solidarietà ad un’ampia schiera di persone e contemporaneamente uno stato di profonda gioia nell’animo dello stesso protagonista. Gli anziani costituiscono ormai un esercito di individui a disposizione della comunità che se meglio valorizzati e meglio impiegati dalle istituzioni e dalle organizzazioni con fini sociali possono contribuire alla risoluzione di tanti piccoli e grandi problemi che affliggono la società. Ad esempio nel campo dell’istruzione (associando i docenti in pensione in attività didattiche a favore di studenti bisognosi di integrare la preparazione scolastica), nel campo delle professioni (stimolando e organizzando il gratuito trasferimento del sapere dalla vecchia alle nuove generazioni), nel campo della solidarietà (coinvolgendo le persone più anziane e quelle che vivono da solo in incontri da tenere in circoli, in club e creando una rete di contatti continui), nel campo dell’associazionismo (favorendo le occasioni di svago e di intrattenimento di famiglie omogenee per attività lavorative e culturali). L’anziano è davvero una risorsa, direi non più in parcheggio, ma in continuo movimento! 5
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