Modelli di partenariato pubblico- privato per il ... - Roland Berger

per favorire una comparazione più significativa il campione di riferimento è stato
ristretto a quelle nazioni (soprattutto Germania, Francia, Regno Unito e Spagna), che
presentano le caratteristiche economiche e demografiche più vicine a quelle del
nostro Paese. In altri casi, infine, è stato impiegato un benchmark allargato agli Stati
dell'intera area OCSE.
Il secondo parametro impiegato per l'individuazione dei settori prioritari di intervento è
stato il confronto della dotazione infrastrutturale del Mezzogiorno con quella delle
altre macro-aree geografiche del Paese; ciò è avvenuto ricorrendo ad un insieme
vasto ed eterogeneo di fonti informative primarie. In generale, tra le fonti adottate più
frequentemente si segnalano la Banca Dati di Indicatori Regionali per la valutazione
delle politiche di sviluppo (gestita dall'ISTAT, in collaborazione con il Dipartimento per
le Politiche di Sviluppo e Coesione del Ministero dell'Economia e delle Finanze),
l'ISTAT, l'atlante delle infrastrutture del CNEL ed il Conto Nazionale dei Trasporti.
Il terzo parametro adottato per individuare i settori infrastrutturali ad elevata priorità di
intervento è stato il valore degli investimenti pubblici nazionali effettuati negli ultimi
anni; tale dato è stato, infatti, impiegato quale proxy per prevedere, in assenza di
radicali cambiamenti nella politica degli investimenti pubblici a breve, quali aree
infrastrutturali concentreranno in futuro il maggior volume di risorse finanziarie
stanziate dagli enti pubblici. In particolare, la fonte informativa di partenza è
rappresentata dai Conti Pubblici Territoriali, pubblicati dal Ministero dell'Economia e
delle Finanze; su tale base dati è stata effettuata un'analisi dinamica, al fine di
depurare i risultati da eventuali fenomeni annuali particolari, che avrebbero potuto
generare un effetto distorsivo sulle conclusioni. Inoltre, per integrare le evidenze
ricavate dall'indagine sui Conti Pubblici Territoriali, sono state usate due ulteriori fonti
informative: i già citati Programma delle Infrastrutture Strategiche e Accordi di
Programma Quadro.
Infine, il quarto parametro impiegato è stato il potenziale dell'impatto che la
realizzazione di un'infrastruttura in un determinato settore può generare sulla crescita
dell'economia del Paese, con la creazione di effetti indotti quali, ad esempio, la
mobilità di persone e merci, l'innovazione di prodotto/processo e lo sviluppo del
turismo. E' opportuno sottolineare come quest'indagine, non esistendo un riferimento
condiviso in letteratura economica, sia stata svolta a livello prettamente qualitativo.
I risultati delle analisi svolte sono sinteticamente presentati nella seguente figura.
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