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Modelli di partenariato pubblico- privato per il ... - Roland Berger

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A. L’evoluzione degli investimenti pubblici nazionali<br />

L’andamento degli investimenti pubblici in Italia dal 1950 ad oggi si caratterizza <strong>per</strong><br />

l'esistenza <strong>di</strong> una certa ciclicità temporale e la contestuale presenza <strong>di</strong> alcuni<br />

significativi trend.<br />

Figura 1: Gli investimenti pubblici in Italia in % sul PIL [1950-2003; %]<br />

4.0<br />

3.5<br />

3.0<br />

2.5<br />

2.0<br />

50 55<br />

60 65 70 75 80 85 90 95 00<br />

Fonte: Elaborazioni <strong>Roland</strong> <strong>Berger</strong> su dati Banca d’Italia e Conti Pubblici Territoriali<br />

In generale, l'andamento degli investimenti pubblici ha seguito l'evoluzione<br />

dell'economia nazionale, in quanto l'espansione delle spese in investimento è stata<br />

spesso impiegata quale misura <strong>per</strong> r<strong>il</strong>anciare lo sv<strong>il</strong>uppo del PIL. Tra i trend più<br />

significativi si segnalano tre fasi <strong>di</strong> sensib<strong>il</strong>e crescita (nella prima metà degli anni<br />

cinquanta e durante le due crisi petrolifere mon<strong>di</strong>ali) ed una <strong>di</strong> riduzione dopo <strong>il</strong> 1992.<br />

Da tale anno, infatti, la spesa pubblica <strong>per</strong> investimenti è <strong>di</strong>minuita, come <strong>per</strong>altro in<br />

tutta l'Unione Europea, fino a toccare <strong>il</strong> minimo storico nel 1995, quando è stato<br />

necessario adottare una politica fiscale e monetaria restrittiva <strong>per</strong> far convergere i<br />

conti pubblici ai criteri in<strong>di</strong>cati nel Trattato dell’Unione Monetaria. Dopo l’ingresso<br />

della Lira nel Sistema Monetario Europeo, la spesa <strong>per</strong> investimenti è tornata ad<br />

aumentare, seppur leggermente se si considera <strong>il</strong> rapporto con <strong>il</strong> PIL; negli ultimi 5<br />

anni, in particolare, <strong>il</strong> valore degli investimenti fissi lor<strong>di</strong> della PA in <strong>per</strong>centuale sul<br />

PIL si è attestato tra <strong>il</strong> 2,3 e <strong>il</strong> 2,5%, <strong>per</strong> un ammontare <strong>di</strong> 31,8 € mld nel 2003.<br />

Relativamente alla <strong>di</strong>stribuzione settoriale degli investimenti fissi lor<strong>di</strong> della PA si<br />

segnala come <strong>il</strong> settore della Viab<strong>il</strong>ità e degli altri trasporti concentri, in generale, la<br />

maggiore quota del totale; ad esso, infatti, afferiscono le gran<strong>di</strong> infrastrutture della<br />

mob<strong>il</strong>ità, che richiedono un elevato volume <strong>di</strong> risorse economiche <strong>per</strong> la loro<br />

realizzazione. Gli altri settori si caratterizzano, invece, <strong>per</strong> una <strong>di</strong>stribuzione<br />

equ<strong>il</strong>ibrata degli investimenti, anche se dalla figura seguente è possib<strong>il</strong>e in<strong>di</strong>viduare<br />

quei settori che presentano un livello <strong>di</strong> crescita su<strong>per</strong>iore a quello me<strong>di</strong>o.<br />

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