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L'uscita dalla crisi? Di qua... Tre assi per una ... - Confindustria Trieste

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È con particolare piacere che scrivo l’introduzione <strong>per</strong> questo Focus, dedicato<br />

alla descrizione delle collaborazioni fra aziende e Università nell’ambito<br />

delle Scienze della Vita. Ormai è evidente che questo settore, che include<br />

l’Industria della salute, ma abbraccia anche le biotecnologie e le<br />

loro applicazioni, diventerà uno dei principali driver di crescita<br />

industriale.<br />

La convergenza con le tecnologie dell’ingegneria biomedica e<br />

dell’ICT porterà a <strong>una</strong> nuova fase dell’economia basata sulla<br />

conoscenza, in cui il 10% del PIL dedicato alla spesa sanitaria<br />

diventerà un’importante occasione <strong>per</strong> lo sviluppo industriale.<br />

Da molti anni l’Associazione Industriali di <strong>Trieste</strong> in<br />

collaborazione con l’Università, con l’AREA Science Park e con<br />

il CBM cerca di accrescere le nuove opportunità nell’attesa dello<br />

sviluppo del polo di Scienze della Vita a Cattinara, che prevede<br />

sia la costruzione di aule riservate alla didattica che l’edificazione<br />

di uno spazio dedicato alle imprese che si impegneranno in tale<br />

ambito, e potranno beneficiare della vicinanza con gli ospedali.<br />

Assindustria vede con favore lo sviluppo di <strong>una</strong> facoltà di Scienze della<br />

Vita interuniversitaria, che coinvolga le facoltà di Medicina, Ingegneria,<br />

Farmacia e Scienze di Atenei non solo regionali, ma anche dei Paesi vicini.<br />

Un passo notevole è stato fatto con la creazione, all’Università di <strong>Trieste</strong>, di un<br />

<strong>Di</strong>partimento dedicato, atto nato <strong>dalla</strong> convinzione dell’importanza dell’avvio di un<br />

<strong>per</strong>corso che tenga conto delle strategie europee.<br />

Contiamo sulla prossima approvazione del disegno di legge anti<strong>crisi</strong> da parte del Consiglio Regionale,<br />

che vedrà <strong>per</strong> la prima volta l’indicazione che l’innovazione dei prodotti e dei servizi sia un elemento<br />

importante da valutare nelle procedure di gara da parte della Pubblica Amministrazione. Questo<br />

sottolinea l’impegno della politica a favorire l’innovazione e la ricerca, e conferma che la strategia<br />

europea basata su conoscenza e innovazione sta facendo ulteriori p<strong>assi</strong> avanti, che <strong>per</strong>mettono alle<br />

aziende un possibile sviluppo futuro.<br />

La ricerca biologica a <strong>Trieste</strong> è uno degli elementi<br />

fondamentali di quell’intreccio virtuoso di attività<br />

culturali e di ricerca scientifica comunemente indicate<br />

con il nome di “Sistema <strong>Trieste</strong>”. La chimica<br />

di questo sistema ha trovato il suo catalizzatore<br />

nell’Università di <strong>Trieste</strong> che, nel corso degli anni,<br />

ha gemmato gran parte delle iniziative che ne fanno<br />

parte integrante.<br />

Le discipline biologiche hanno recentemente trovato<br />

<strong>una</strong> spinta innovativa <strong>dalla</strong> creazione della<br />

più grande aggregazione regionale di ricercatori<br />

o<strong>per</strong>anti in questa specifica area: il <strong>Di</strong>partimento di<br />

TriesTe INduSTRIA 77<br />

Scienze della Vita<br />

Nicola Pangher<br />

Scienze della Vita (DSV). Il DSV nasce nel 2008 <strong>dalla</strong><br />

fusione dei <strong>qua</strong>ttro <strong>Di</strong>partimenti di Biochimica,<br />

Biofisica e Chimica delle Macromolecole, di Biologia,<br />

di Fisiologia e Patologia e di Scienze Biomediche.<br />

Ad esso afferiscono oltre 90 docenti di ruolo,<br />

30 dipendenti dell’area tecnico-amministrativa,<br />

70 studenti di Dottorato, 37 titolari di Assegno di<br />

ricerca e oltre 20 contrattisti a tempo determinato.<br />

L’attività scientifica dei ricercatori del DSV copre un<br />

ampio spettro che va <strong>dalla</strong> ricerca in campo biomedico<br />

a quella degli studi ambientali, attraversando<br />

i settori della Biochimica, Botanica, Farmacologia,<br />

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