L'uscita dalla crisi? Di qua... Tre assi per una ... - Confindustria Trieste
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ANCE<br />
Edilmaster<br />
La Scuola Edile di <strong>Trieste</strong> è l’Ente di<br />
formazione professionale, accreditato presso<br />
la Regione Friuli Venezia Giulia, preposto alla<br />
promozione, organizzazione e attuazione di<br />
corsi specifici nell’ambito del settore edile.<br />
Gestita da Ance <strong>Trieste</strong>, Cna, Confartigianato e<br />
dalle Organizzazioni dei Lavoratori Feneal Uil,<br />
Filca Cisl, Fillea Cgil, Edilmaser si occupa di:<br />
Prima formazione<br />
Apprendistato e primo inserimento lavorativo<br />
Sicurezza<br />
Corsi di specializzazione in edilizia<br />
Corsi di informatica (Ente accreditato Test<br />
Center ECDL)<br />
Corsi <strong>per</strong>sonalizzati<br />
Un progetto pilota<br />
in Serbia<br />
Edilmaster, IAL e Regione FVG insieme <strong>per</strong> la formazione<br />
di lavoratori edili di provenienza serba<br />
UUn progetto pilota in Italia <strong>per</strong> la<br />
formazione di lavoratori edili di<br />
provenienza serba, organizzato da<br />
Eldilmaster - La Scuola Edile di <strong>Trieste</strong>, in<br />
collaborazione con lo IAL regionale e Obiettivo<br />
Lavoro, grazie al sostegno della Regione Autonoma<br />
Friuli Venezia Giulia.<br />
L’importante iniziativa, presentata nel corso<br />
di <strong>una</strong> conferenza stampa dal Presidente di<br />
Edilmaster Marco Savino e dal <strong>Di</strong>rettore<br />
Giampaolo Petrini, ha coinvolto l’Istituto<br />
Su<strong>per</strong>iore Politecnico di Kragujevac (circa 700<br />
allievi impegnati in <strong>qua</strong>ttro indirizzi di studio:<br />
chimico, meccanico, alimentare ed edile).<br />
Organizzato parallelamente al Progetto Serbia<br />
- iniziato a settembre 2008 con un corso di<br />
formazione di 120 ore e conclusosi con un<br />
esame della conoscenza della lingua italiana<br />
effettuato da due ispettori dell’Università di<br />
Perugia (uno dei tre enti certificatori accreditati<br />
presso il nostro Ministero degli Affari Esteri) -<br />
questa nuova iniziativa formativa prevede tre<br />
fasi: partecipazione di un gruppo di ragazzi<br />
dell’Istituto Su<strong>per</strong>iore serbo alle lezioni promosse<br />
da Edilmaster; l’istituzione di <strong>una</strong> cattedra di<br />
lingua italiana presso la scuola a Kragujevac dal<br />
1° settembre 2009; la possibilità <strong>per</strong> i ragazzi che<br />
hanno partecipato al corso di lingua italiana di<br />
seguire un <strong>per</strong>corso formativo di ulteriori 600/700<br />
ore presso la Scuola Edile di <strong>Trieste</strong>, ottenendo così<br />
un diploma utile sia in Italia che in Serbia.<br />
“L’opportunità di questo doppio riconoscimento<br />
del diploma - ha sottolineato Marco Savino -<br />
rappresenta <strong>una</strong> vera novità, mai s<strong>per</strong>imentata a<br />
livello nazionale, e nasce dalle esigenze espresse da<br />
un territorio, il Friuli Venezia Giulia (in particolare<br />
la provincia di <strong>Trieste</strong>), che si caratterizza <strong>per</strong> <strong>una</strong><br />
forte presenza di lavoratori stranieri: circa il 40%,<br />
con punte di oltre il 60% a <strong>Trieste</strong>, è la <strong>per</strong>centuale<br />
di stranieri regolari censiti dalle locali Casse Edili<br />
del Friuli Venezia Giulia, dei <strong>qua</strong>li la maggioranza<br />
sono di provenienza serba”.<br />
In tale contesto, Edilmaster (che organizza corsi<br />
di prima formazione in diversi settori <strong>per</strong> allievi<br />
che hanno assolto l’obbligo scolastico) promuove<br />
<strong>per</strong>corsi formativi in lingua italiana <strong>per</strong> lavoratori<br />
edili nel loro Paese d’origine, finalizzati ad un<br />
loro successivo inserimento lavorativo sul nostro<br />
territorio a cura delle imprese del settore, come<br />
previsto <strong>dalla</strong> così detta legge Bossi-Fini. Una<br />
legge che consente l’inserimento in Italia, fuori<br />
<strong>dalla</strong> quote previste, di lavoratori stranieri già<br />
professionalizzati che abbiano partecipato ad<br />
azioni formative, coordinate dall’Italia, nei Paesi<br />
d’origine.<br />
“Il progetto - ha affermato Savino, evidenziando<br />
che si tratta di un’iniziativa finanziata <strong>dalla</strong><br />
Regione a seguito di un Bando pubblico indetto<br />
nel 2006 <strong>per</strong> la presentazione di programmi<br />
di formazione all’estero - ha coinvolto <strong>una</strong><br />
cin<strong>qua</strong>ntina di allievi che sono stati selezionati<br />
sul posto dal Politecnico di Kragujevac, dei <strong>qua</strong>li<br />
venticinque hanno partecipato al corso formativo<br />
strutturato in lezioni tecniche ed anche di lingua<br />
italiana, sulla sicurezza e di orientamento al<br />
sistema lavorativo e normativo del nostro Paese.<br />
L’iniziativa ha portato <strong>una</strong> delegazione di allievi<br />
e di insegnanti anche a <strong>Trieste</strong> <strong>per</strong> <strong>una</strong> settimana<br />
<strong>per</strong> far conoscere la scuola edile, il contesto<br />
formativo e la città”.<br />
“Per favorire le opportunità di collaborazione<br />
nell’area di Kragujevac - ha concluso il<br />
Presidente Marco Savino, ricordando che si tratta<br />
di un territorio ad alto tasso industriale, sede ad<br />
esempio della Zastava (recentemente acquisita<br />
dal Gruppo Fiat) - la Regione Autonoma Friuli<br />
Venezia Giulia, insieme allo IAL, aprirà a maggio<br />
un Infopoint dedicato a tutte le imprese che<br />
volessero avviare dei progetti in Serbia”.