L'uscita dalla crisi? Di qua... Tre assi per una ... - Confindustria Trieste
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Internazionalizzazione<br />
Da <strong>Trieste</strong><br />
verso nuovi mercati<br />
Numerose iniziative delle imprese locali, anche sotto l’ala di<br />
<strong>Confindustria</strong>, puntano alla sco<strong>per</strong>ta di opportunità in Paesi stranieri<br />
La spinta all’esterno <strong>per</strong> reagire alla<br />
<strong>crisi</strong>, la ricerca di nuovi mercati e nuovi<br />
collaboratori, il desiderio di cimentarsi in<br />
business diversi e più articolati sono alcuni dei<br />
fattori che spingono sempre più le aziende locali a<br />
cercare nuovi sbocchi, magari in Paesi distanti e<br />
poco conosciuti, che possono rivelarsi <strong>per</strong>ò partner<br />
ideali.<br />
Il ruolo delle piccole e medie imprese italiane<br />
e la loro capacità di aggregarsi in filiere<br />
produttive sono stati il tema al centro di un<br />
incontro tra il Presidente della Federazione russa<br />
Dmitri Medvedev e <strong>una</strong> ristretta delegazione<br />
di imprenditori, guidata dal Ministro Claudio<br />
Scajola e dal Presidente di <strong>Confindustria</strong> Emma<br />
Marcegaglia , svoltosi a margine della missione<br />
istituzionale che ha condotto all’inizio di aprile<br />
a Mosca oltre 500 aziende italiane. Fra queste<br />
anche <strong>una</strong> rappresentanza di Assindustria <strong>Trieste</strong>,<br />
composta da Ansaldo, Fincantieri e Modiano. “La<br />
flessibilità delle nostre piccole e medie imprese -<br />
afferma il Presidente dell’Associazione Industriali<br />
di <strong>Trieste</strong> Corrado Antonini, che ha partecipato<br />
all’incontro sia come Presidente di Fincantieri<br />
che <strong>per</strong> rappresentare in tale prestigioso contesto<br />
le imprese del territorio regionale - e l’es<strong>per</strong>ienza<br />
positiva dei distretti industriali e tecnologici sono<br />
state valutate dal Presidente Medvedev come la<br />
soluzione <strong>per</strong> mantenere la competitività nei<br />
momenti di <strong>crisi</strong> globale ed elemento di sicuro<br />
sviluppo nei <strong>per</strong>iodi di crescita economica”.<br />
“Anche in Russia - sottolinea Corrado Antonini,<br />
ricordando che durante l’incontro sono stati<br />
commentati i risultati della recente riunione<br />
del G20 tenutasi a Londra - si sta vivendo<br />
un momento congiunturale critico (con la<br />
svalutazione del rublo, un’inflazione attestata al<br />
15% e <strong>una</strong> situazione del credito molto delicata)<br />
la cui conclusione non è al momento prevedibile,<br />
come ha evidenziato lo stesso Medvedev. Il modello<br />
italiano - conclude Antonini - è stato definito<br />
strategicamente interessante e potrebbe essere<br />
esportato in Russia <strong>per</strong> incentivare lo sviluppo<br />
di piccole e medie imprese, anche in partnership<br />
con quelle italiane. E in tal senso, proprio le<br />
aziende del Friuli e quelle giuliane, così orientate<br />
all’internazionalizzazione e all’export, potrebbero<br />
avere un ruolo determinante, grazie al sostegno<br />
e alla collaborazione <strong>assi</strong>curate dal Presidente<br />
russo”.<br />
Sono diverse le iniziative in ambito di<br />
internazionalizzazione nate da aziende associate:<br />
Rocco Abram (O. Talamona), ad esempio, si è<br />
fatto promotore dell’Associazione Uzbekistan<br />
Italia, <strong>per</strong> incentivare le relazioni commerciali<br />
tra i due Paesi. L’attività dell’Associazione è stata<br />
presentata in Assindustria nel corso di un incontro<br />
a cui hanno partecipato Gayrat Yuldashev,<br />
Secondo Segretario agli Affari Politici e Economici<br />
dell’Ambasciata dell’Uzbekistan in Italia, e Nicola<br />
Pedde, giornalista e docente universitario di<br />
relazioni internazionali specializzato nelle aree<br />
del Golfo Persico e del Corno d’Africa, direttore<br />
del Globe Research e dell’Institute for Global<br />
Studies e consulente del Ministero della <strong>Di</strong>fesa.<br />
Un’importante visita imprenditoriale si è tenuta<br />
nell’ex repubblica sovietica dal 18 al 21 maggio: “A<br />
Tashkent, capitale dell’Uzbekistan - spiega Rocco<br />
Abram - abbiamo avuto incontri con i m<strong>assi</strong>mi<br />
rappresentanti della Camera di commercio<br />
dell’Uzbekistan, del Ministero degli Affari esteri<br />
economici e con il <strong>Di</strong>partimento <strong>per</strong> gli Affari