30.07.2014 Views

Aprile 2010 - Centro Studi Sanguis Christi

Aprile 2010 - Centro Studi Sanguis Christi

Aprile 2010 - Centro Studi Sanguis Christi

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Nel Segno del Sangue<br />

119<br />

Notizie<br />

Notizie<br />

z<br />

ROMA - Un libricino in dono<br />

con sorpresa<br />

Quando le consegnai il testo<br />

della presentazione del sesto<br />

volume delle Lettere di Maria<br />

De Mattias suor Angela Di Spirito<br />

mi diede un libricino di -<br />

cendomi: “So che ami le antichità”<br />

- o qualcosa del genere.<br />

(Non sapevo sul momento di<br />

dover citare la frase). Lo guardai<br />

e per la verità l’anno di pubblicazione<br />

non era propriamente<br />

remoto. Napoli 1847. Ciò che<br />

invece mi procurò una positiva<br />

sorpresa fu il titolo, ma più<br />

ancora l’autore. Cominciamo da<br />

quest’ultimo: Don Bartolommeo<br />

[sic] Del Monte.<br />

È nome di un certo rilievo nel -<br />

la storia dei Missionari del Preziosissimo<br />

Sangue perché, nativo<br />

di Bologna, vi aveva la sciato<br />

un’orma profonda. Quando in<br />

quella città giunsero don Francesco<br />

Albertini e don Ga spa re del<br />

Bufalo, sicuramente ne sentirono<br />

parlare (ma io credo che lo conoscessero<br />

già di fa ma) e conobbero<br />

l’Opera della Mis sione da lui<br />

fondata, a quel tempo diretta da<br />

don Francesco Luigi Arrighi.<br />

Quando, caduto Na poleone, si<br />

voleva meglio pre cisare la regola<br />

scritta da don Gaetano Bonanni<br />

per gli Operai E vangelici, don<br />

Gaspare, interessato con l’Albertini<br />

a promuovere i Missionari<br />

del Preziosissimo Sangue, mandò<br />

a ri chiedere una copia dei<br />

regolamenti di don Bartolomeo<br />

del Mon te.<br />

Bartolomeo aveva studiato<br />

tra i Gesuiti del Collegio di Santa<br />

Lucia e si sarebbe fatto volentieri<br />

seguace di sant’Ignazio se<br />

il padre non si fosse opposto<br />

con tutte le forze: lo voleva<br />

almeno sacerdote secolare, o<br />

prete in casa come si diceva. Ma<br />

il figlio era attratto fortemente<br />

dal ministero della parola. L’incontro<br />

con Leonardo da Porto<br />

Maurizio aveva prodotto in lui<br />

un impeto capace di rompere<br />

ogni barricata. Sarebbe stato<br />

prete in casa, per contentare il<br />

padre, ma sarebbe stato poco<br />

tempo in casa! Si sentiva portato<br />

alla predicazione delle Missioni<br />

al Popolo, al contatto fisico<br />

e condiviso con la gente, con<br />

la Passione di Cristo mediante<br />

la Via Crucis e altre forme di<br />

pietà popolare.<br />

Ordinato sacerdote il 20<br />

dicembre 1749 dall’arcivescovo<br />

Prospero Lorenzo Lambertini,<br />

futuro Benedetto XIV, aveva<br />

proseguito i suoi studi e conseguito<br />

la laurea in teologia due<br />

anni più tardi. Predicare era, a<br />

quei tempi, un’arte con le sue<br />

regole. Bartolomeo si sentiva<br />

portato al ministero della parola,<br />

ma avvertiva di non possedere<br />

la tecnica necessaria. Si preparò<br />

scrupolosamente, sia frequentando<br />

corsi, sia studiando i<br />

monumenti letterari dei grandi<br />

oratori, dopo di che si gettò a<br />

capofitto in un’avventura singolare,<br />

dapprima nella sua ampia<br />

diocesi, poi senza più confini<br />

teorici.<br />

Nei primi anni dedicò alla<br />

predicazione il tempo che gli<br />

lasciava il suo delicato ufficio di<br />

rettore del seminario diocesano;<br />

poi l’arcivescovo lo rese libero,<br />

alla luce dei risultati che otteneva<br />

con la predicazione. Don<br />

Bartolomeo si portò dove lo<br />

conducevano le richieste di<br />

vescovi e istituzioni ecclesiastiche,<br />

come conseguenza di un<br />

tam tam che raccontava mirabilia.<br />

Il suo apostolato interessò,<br />

in ventisei anni, sessantadue<br />

diocesi, con missioni popolari,<br />

quaresimali, esercizi spirituali<br />

al clero e ai laici. La fama tramanda<br />

risultati insperati nel<br />

campo delle rappacificazioni tra<br />

persone e intere famiglie.<br />

Molto significativa era stata<br />

la sua azione in Roma. Perciò<br />

l’Albertini e del Bufalo non<br />

potevano ignorarlo già prima<br />

che giungessero a Bologna.<br />

Chiamato nel 1774, in tempo di

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!