notizie_online_avigliana2.pdf - Comune di Avigliana

More documents

Recommendations

Info

18 IL COMUNE ottobre 2009 @ AVIGLIANAnotizie Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/TURISMO Terra del fuoco, tuffo nell’arte contemporanea C’è tempo fino all’8 novembre per compiere il suggestivo itinerario nel centro storico aviglianese che, come ogni anno, ospita “La terra del fuoco - ceramica d’autore”. Un tuffo nell’arte contemporanea «difficile da divulgare ma indispensabile per la maturazione culturale di ciascuno» come ha sottolineato l’assessore regionale Gianni Oliva durante l’inaugurazione. «Con l’ottava edizione della Terra del fuoco siamo riusciti a compiere un passo in avanti rispetto all’obiettivo che ci eravamo prefissati: ovvero portare nella nostra città i grandi nomi dell’arte contemporanea». Sono le parole dell’assessore Angela Bracco ideatrice dell’evento che con passione, ogni anno, riesce ad organizzare una mostra sempre più “alta” per la presenza di artisti di livello internazionale, grazie anche alla collaborazione dell’architetto Vittorio Amedeo Sacco, curatore della mostra, ed al lavoro infaticabile dell’ufficio cultura. Un evento che richiede una lunga preparazione ma che è ormai diventato un appuntamento irrinunciabile per tutti «La filosofia è sempre quella: la Pro loco ha nel suo dna la promozione turistica della città di Avigliana e per conseguire questo obiettivo deve adoperasi ad organizzare manifestazioni serie, credibili, interessanti tali da poter attrarre il maggior numero di visitatori e non eventi sporadici e raffazzonati». Aristide Sada, presidente della Pro loco, è assolutamente convinto del suo pensiero e con lui tutto il direttivo. Una politica che piace agli aviglianesi tanto che gli iscritti all’associazione stanno aumentanto visibilmente: 300 soci in più dall’elezione del nuovo direttivo. Proprio per non venir meno ai loro propositi, la Pro loco ha annullato la seconda edizione di “Avigliana mangiabio” prevista per lo scorso 11 ottobre. «Non siamo riusciti ad ottenere un numero sufficiente di adesioni – spiega Sada – in particolare potevamo contare su pochissimi espositori dell’Aiab (Associazione italiana dell’agricoltura biologica) e Crab (Centro rifeimento agricoltura biologica) e della stessa Coldiretti aderivano pochi produttori esclusivamente bio. Ci è dispiaciuto cancellare il secondo appuntamento con questa rassegna, che nella primavera Da sinistra l’archietto Vittorio Amedeo Sacco, l’assessore regionale Gianni Oliva, Sergio Orlando Riva dell’Archivio Valentini e l’assessore alla cultura Angela Bracco coloro che fanno e amano la cultura anche se, come ha ricordato il sindaco Carla Mattioli: «Avigliana non organizza questo evento solo per il mondo dell’arte o a fini turistici: mi piace pensare che questo sia un appuntamento per gli aviglianesi che nel fine settimana hanno un motivo in più per visitare il centro storico ed i suoi palazzi per ammirare e vivere a pieno la loro città di cui devono essere orgogliosi». L’itinerario della mostra Ma non sono le parole a fare grande un’esposizione, bensì il percorso artistico che nel caso della Terra del fuoco permette anche di ammirare i palazzi storici di Avigliana. L’itineraro parte dalla chiesa di Santa Croce in piazza Conte Rosso che ospita due nomi illustri: Nanni Valentini La Pro loco punta su turismo ed eventi di qualità aveva avuto un buon successo, ma preferiamo dire no che proporre un evento rabberciato: noi siamo un associazione seria». Nonostante i problemi organizzativi che si possono incontrare lungo il percorso, la Pro loco aviglianese ha già presentato in Comune, all’inizio di settembre, il promemoria delle manifestazioni che intende organizzare nel corso dell’anno fino all’ottobre 2010. Leggendo fra gli appuntamenti scopriamo qualche novità. Intanto la partecipazione alla Fiera del 7 e 8 novembre e poi “Il mercatino dell’antiquariato” previsto per il 29 novembre. «Ci piacerebbe ripetere l’esperienza di “Pasquetta in Avigliana” anche in autunno – precisa Sada – è un’iniziativa che ogni anno porta sempre più visitatori. Una sorta di anteprima agli acquisti di Natale». Infatti il “Mercatino di Natale” è in programma per il 6 dicembre con annesso spettacolo. Novità assoluta è la “Festa di Santa Lucia” il 13 dicembre con spettacolo pirotecnico. «Una questione che ci piacerebbe risolvere è quello delle luminarie per le feste di fine anno – aggiunge Sada – ci sono dei problemi logistici come il divieto dell’attraversamente dei cavi elettrici delle vie cittadine, ma confididando nell’impegno e nella buona volontà di tutti nel reperire soldi e materiale, di riuscire, da quest’anno, ad avere Avigliana illuminata come si deve». In gennaio tornerà la Befana e in febbraio la Pro loco promette che si attiverà per una bella festa di Carnevale. Il calendario prosegue con iniziative vecchie e nuove per quasi ogni mese del 2010. «Questo è un programma di massima – precisa Sada – e promettiamo che lavoreremo con entusiasmo e determinazione per non disattendere gli impegni presi, anche se ben sappiamo che l’imprevisto è dietro l’angolo». Tra le novità pensate dalla Pro loco c’è anche la scelta di nuovi spazi dove organizzare gli eventi. «Alcune di queste manifestazioni contiamo di svolgerle tra la piazzetta della stazione e corso Torino, utilizzando anche il sottopasso ferroviario – conclude Sada – ci sembra giusto coinvolgere anche quella zona della città troppo spesso dimenticata e tutto sommato molto più semplice da gestire sotto l’aspetto viabile».
19 IL COMUNE ottobre 2009 @ AVIGLIANAnotizie Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale CULTURA/TURISMO e nelle bellezze del centro storico di Avigliana e Betty Woodman. «Sì, è vero sono innamorata di Nanni Valentini – ha confessato Angela Bracco – ‘il poeta della terra’ come è stato soprannominato per il suo amore per la terra marchigiana che è quella dei contadini e che ha colori diversi rispetto a qualunque altra regione d’Italia». Di Valentini, il cui patrimonio artistico è curato dall’Archivio omonimo, si possono ammirare alcune opere, saggio di uno dei più importanti artisti informali che “ha scelto la materia” per imprimere la sua impronta nella storia dell’uomo e dell’arte. Betty Woodman, l’artista statunitense che ha sposato la Toscana, è da molti, teneramente definita come “una ragazzina di 80 anni” per il suo inesauribile brio. Il Metropolitan Museum di New York le ha dedicato una retrospettiva nel 2006 e le sue opere sono ospiti deile più grandi esposizioni permanenti del mondo. Qui in Santa Croce il visitatore potrà accendere la sua fantasia nell’ammirare un’artista geniale ed unica o come l’hanno definita “la più libera, indipendente e radicale ceramista del nostro tempo”. La seconda tappa si ferma nelle salette del Palazzo del Comune che ospitano Antonio Capra, Guido Roggeri e Maria Troglia tutti e tre allievi del maestro Piero Della Betta che dirige la Scuola per l’arte ceramica di Avigliana. Capra alla continua ricerca del segno evoca temi futuristici e metafisici; la ricerca espressiva di Roggeri è pervasa di magia e sacralità; fondamentale il colore per Maria Troglia che sceglie di trasfigurare la natura per esprimere stati d’animo. Terza tappa è la Galleria Dante Selva, curata dal professor Paolo Nesta, tutta dedicata a Giuliana Cusino, ex allieva di Piero della Betta. Un’artista presente alla Terra del fuoco” dal 2004 e della quale si può constatare, anno dopo anno, la sua evoluzione nella tecnica e nella capacità espressiva. Il suo mondo artistico è il mito della fiaba che ruota intorno alla donna e che a volte si fa racconto e a volte riflessione sociale della condizione femminile. Quarta tappa è la Galleria Nuova, sotto i portici di piazza Conte Rosso, dove ci possiamo emozionare con un grandissimo del ‘900: Philippe Artias. Segni, forme, colori che comunicano i sentimenti più contastanti. Le figure, sempre in movimento perchè visti e percepiti nel loro insieme, sono il segno tangibile della Il sindaco Mattioli ammira le opere di Betty Woodman Dipinto su ceramica di Philippe Artias frequentazione dell’artista al movimento cubista ed al suo massimo esponente: Pablo Picasso di cui fu grande amico. Alla Terra del fuoco sono presenti alcuni quadri ed alcuni dipinti su piatti in ceramica. Quinta tappa è la Galleria Porta Ferrata, uno spazio di recente ristrutturazione, in cui trovano spazio Piero Della Betta e la figlia Francesca e Candido Fior. Piero Della Betta è colui che ha ispirato la mostra La Terra del Fuoco, perché con la sua Scuola comunale, attiva dal 1982, ha diffuso ogni anno, attraverso i suoi allievi, quell’amore per impastare l’argilla e dare forma alle emozioni, ai sentimenti, alle paure, ai pensieri. Le sue opere sono sempre un momento di quiete nella sua ricerca costante, un punto da cui ripartire verso il suo viaggio incessante verso un’orizzonte che sta oltre lo sguardo dell’uomo. Francesca Della Betta è cresciuta nel laboratorio del padre e da lui ha acquisito le tecniche fondamentali per partire verso il suo percorso personale che anno dopo anno la portano ad un’evoluzione artistica più matura e consapevole. Forse a volte il nome segna la vita di un ‘Eventi’ di Loreno Sguanci uomo, certo è che l’arte di Candido Fior, come la poesia, non è spettacolare, non si impone con sbalorditive trovate, è fatta di rivelazioni sommesse che trovano nel segno discreto, ma preciso, la parola per esprimere un mondo semplice, ma autentico, pieno di risonanze segrete, e perciò poetico. Sesta tappa è Villa Cantamerlo con le opere di Riccardo Giraudo artista cuneese già ospite nel 2004 della Terra del fuoco, presenta alcune delle sue opere recenti dalle linee armoniche ed essenziali. Settima tappa è la Galleria Mattone che si affaccia su piazzetta Santa Maria, dove si possono ammirare le opere di Loreno Sguanci. La ricerca artistica di Sguanci si è avvalsa nel tempo di materiali diversi: pietra, metallo, plastica, terracotta e soprattutto legno. Il suo rapporto con l’argilla è maturato nel tempo perché evoca la sapienza del fare e per Sguanci la materia è odore, è fibra, è tatto che si traduce con un rapporto stretto ed intimo con la sua opera. Ottava ed ultima tappa è l’Oratorio del Gesù che ospita le sculture di Pino Castagna tra i maggiori artisti italiani operanti in questi primi anni del ventunesimo secolo. Autore di strutture spesso gigantesche per aree urbane o spazi liberi che animano gli ambienti per i quali vengono creati. I suoi “Canneti”, che potremo ammirare nell’Oratorio, sono stati esposti anche a Tokyo nel 1977 presso la storica Galleria Wako. Orari La terra del fuoco – ceramiche d’autore è visibile fino all’8 novembre il venerdì, il sabato e la domenica dalle ore 15 alle 19. Ingresso ed itinerari gratuiti.
Page 1 and 2: 1 IL COMUNE ottobre 2009 @ AVIGLIAN
Page 11 and 12: 11 IL COMUNE ottobre 2009 @ AVIGLIA
Page 17: 17 IL COMUNE ottobre 2009 @ AVIGLIA

notizie_online_avigliana2.pdf - Comune di Avigliana

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?