Luglio 2010 - ANPI - Savona

More documents

Recommendations

Info

10 N° 4 - Luglio 2010 ITALIANI, di COSTITUZIONE Dalla 2^ Festa Nazionale dell’ ANPI, prendiamo in prestito due espressioni: “Italiani, di Costituzione” e “La Costituzione non è un optional: il dovere dell’insegnamento” per ribadire la nostra attenzione nei confronti della Carta Costituzionale e, nel contempo, fornire notizie ai lettori circa l’iniziativa promossa dal Comitato Provinciale. Il bando promosso dall’ANPI di Savona “Adotta un articolo della Costituzione per conoscerla e praticarla”, le cui motivazioni e modalità di adesione sono ampiamente riportate nel n° 2 /2010 del giornale “ I RESISTENTI” e sul nostro sito web, sta ottenendo consensi da Associazioni, Partiti, Istituzioni, Sindacati, Società sportive, Scuole e singoli Cittadini, a dimostrazione che non si tratta di una improvvisazione; il nostro impegno arriva da lontano. Basti pensare alle attività degli ultimi tempi: dall’appello a sostegno e difesa della Costituzione che ha raccolto circa un migliaio di firme, alla manifestazione del 6 Febbraio al Teatro Chiabrera; dagli interventi dei rappresentanti dell’ANPI alle celebrazioni del 25 Aprile e del 2 Giugno alla partecipazione alle manifestazioni per salvaguardare i diritti sanciti dalla Carta Costituzionale. L’iniziativa ha suscitato un interesse considerato il momento politico superiore alle nostre aspettative; molte adesione sono ancora in via di definizione , pertanto la segreteria organizzativa ha accolto la richiesta di prorogare il termine di adozione dell’articolo al 30 ottobre (termine fissato in precedenza esclusivamente per le Scuole). Alla scadenza del termine del “ bando”, la segreteria avrà cura di fissare un incontro tra tutti coloro che avranno aderito. Anticipiamo che oltre alle iniziative sviluppate dalle Organizzazioni e dai Singoli, l’ANPI promuoverà una manifestazione conclusiva al Teatro Chiabrera di Savona entro aprile 2011 Riportiamo a lato una tabella sullo stato attuale delle adesioni, visibili sul sito www. anpisavona.it A.N.P.I. ASSOCIAZIONE NAZIONALE PARTIGIANI D’ITALIA Comitato Nazionale Il Ddl sulle intercettazioni, approvato al Senato, è un provvedimento assolutamente inaccettabile, perché in profondo contrasto con la Costituzione della Repubblica. L’ANPI denuncia con forza l’atteggiamento del Governo che mentre da una parte proclama la volontà di perseguire la corruzione attribuendosi oltretutto meriti – che sono invece tutti della magistratura e delle forze dell’ordine – nella lotta alla criminalità organizzata, dall’altra priva gli operatori della giustizia di indispensabili mezzi di indagine, ponendo, allo stesso tempo, inedite e assurde limitazioni al diritto-dovere della stampa di fare libera informazione e del cittadino di riceverla come espressamente sancito dall’art. 21 della Costituzione: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. L’ANPI rivolge inoltre un appello per una mobilitazione unitaria e civile a tutte le coscienze democratiche, ai partiti, alle forze sindacali, agli studenti, all’associazionismo per lanciare un no forte, responsabile, massiccio a chi intende cancellare la democrazia dal Paese. Roma, 11 Giugno 2010. Il Presidente nazionale, Raimondo Ricci La firma della Carta Costituzionale da parte del Presidente De Nicola COSTITUZIONE PRINCIPI FONDAMENTALI artt. 1… 12 Parte I Diritti e doveri del cittadino Tit. I - RAPPORTI CIVILI Tit. II - RAPP. ETICO-SOCIALI Tit. III - RAPP. ECONOMICI Tit. IV - RAPP. POLITICI Parte II Ordinamento della Repubblica Tit. I - IL PARLAMENTO Tit. II - IL PRES. DELLA REPUBB. Tit. III - IL GOVERNO Tit. IV - LA MAGISTRATURA Tit. IV - REGIONI,PROV., COMUNI Tit. V - LE GARANZ.COSTITUZIONE artt. 13… 28 artt. 29… 34 artt. 35… 47 artt. 48… 54 artt. 55… 82 artt. 83… 91 artt. 92… 100 artt 101… 113 artt. 114… 133 artt. 134… 139 ARTICOLI ADOTTATI Art. 1 - CGIL SV Art. 3 - Comune Millesimo Art. 3 - Assoc. “Gli Amici del Mediterraneo” SV Art. 3 - Gruppo Scout Savona3 Agesci Art. 4 - Amministrazione Provinciale Savona Art. 8 - Chiesa Evangelica Metodista-Savona (con riferimento artt. 2-3, 1° comma -19-20-21, 1° comma) Art. 8 - Comune Noli. Art. 9 - Assoc. Culturale Renzo AIOLFI Art. 9 - Marco Caviglione – Cons. IDV Provincia SV Art. 9 –Comune Cairo Montenotte Art. 10 - Assoc. “Gli Amici del Mediterraneo” SV Art. 11 - Emergency SV Art. 11 - Donne in nero contro la guerra SV Art. 11 - Gr. Alpini Cengio Sez. SV “C.M. TRENTAROSSI” M.D. Art. 11 - Sezione ANPI Orco Feglino Art. 21 - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ Circolo territoriale Quiliano-Vado Lig. Art. 21 - Simone Falco Art. 27 - E.L.FO. Ente Ligure di Formazione Albenga Art. 32 - IPASVI SV Art. 32 - Pagine RibelliAngolo culturale del Circolo P.R.C. Adriano Zunino – Carcare Art. 32 - Marco Caviglione – Cons. IDV Provincia SV Art. 32 - Gruppo Cons. “PARTECIPA” Comune Quiliano Art. 32 - A.S.D. Savona Hockey Club Art. 34 - Gruppo Scuola e Laicità-Savona (con riferimento art.33 ,1°-2°-3°comma) Art. 34- Comune Quiliano Art. 35 - CGIL SV Art. 36 - CGIL SV Art. 36 - P.R.C. Federazione Prov. Savona Art. 37 - CGIL SV Art. 37 - IAL Carcare Classe 1° Ristorazione Art. 37 - U.D.I. SV Art. 38 - CGIL SV Art. 39 - CGIL SV Art. 40 - CGIL SV Art. 41 - Comune Vado Ligure Art. 49 - Gruppo consiliare di Savona “ A sinistra per Savona” Art. 53- Gruppo Cons. PD Provincia Savona Art. 54 - Comune Tovo San Giacomo Art. 114 - Comune Savona Art. 118 - AUSER SV Art. 138 - Sezione Anpi di Sassello Disposizioni Transitorie e finali I… XVIII XII - Astengo Francesco e Burzio Giovanni
N° 4 - Luglio 2010 Da dove veniamo e cosa vogliamo La Campagna nasce dalle proposte dell’Assemblea Udi di Pesaro di gennaio 2010. Un documento Udi del 2008 dal titolo città libere riprendeva intuizioni di un precedente documento che poneva l’accento sulla parola moratoria in riferimento alla pubblicità lesiva. Sulla parola moratoria però molte donne non si erano riconosciute. Udi fa molta attenzione alle parole. Da qui la scelta di soffermarsi sul concetto di città libere per chiedere ai Comuni di applicare la Risoluzione del Parlamento europeo del 3.11.08 sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini e che scadrà quest’anno. La Campagna fa tesoro anche di ogni esito avuto dall’iniziativa Udi Staffetta di donne contro la violenza sulle donne 2008/2009. La Campagna si pone l’obiettivo di dare organicità e senso politico complessivo a molte azioni già avviate e l’Udi ha deciso di chiamarla Immagini amiche perché non vogliamo fermarci alla denuncia e alla condanna, né puntiamo alla censura o alla demonizzazione della pubblicità in quanto tale come strumento di comunicazione. Vogliamo una Campagna ampia e semplice, con poche ma rigorose regole, come è nella tradizione dell’Udi. La vogliamo aperta a tutte le donne, alle commissioni pari opportunità come alle insegnanti, alle associazioni femminili ovunque sul territorio come alle tante ragazze nelle scuole, alle casalinghe come alle operaie, alle imprenditrici come alle tante donne giovani e meno giovani che hanno un lavoro precario. Perché ovunque c’è bisogno di immagini amiche. Adesione Tutte le donne in Italia, italiane e … e voi imparate e agite, perche… di:Mariella Giari* Deboli raggi di luce dopo la pioggia insistente su Dakau, quella mattina del 9 maggio, accompagnavano le delegazioni dell’A.N.E.D. di Savona e dell’A.N.P.I. di Cairo M.tte che salivano alla collina di Mauthausen varcando il vecchio limen presidiato da teschi di pietra, moderni testimoni della passata Crudeltà. Erano ammutoliti anche i ragazzi, gli studenti delle scuole superiori delle province di Savona e Imperia che hanno vinto il viaggio di istruzione, premio al concorso A.N.E.D sulla deportazione nei campi di sterminio di antifascisii e resistenti; ascoltavano attenti le ulteriori notizie dalla prof. Renata Rusca che li accompagnava. Pareva regnasse il silenzio nel lager di Mauthusen, ma avvicinandoci giungevano sussurri e canti sommessi in tutte le lingue: le delegazioni di tanti Paesi erano là a rileggere quei nomi, a deporre una corona, a ricordare quell’immane Sacrificio con accorate parole. Anche noi eravamo là, commossi e orgogliosi, accanto all’assessore del Comune di Savona, dott.ssa Isabella Sorgini, alla dott.ssa Rosanna Cervone e al giovane Simone Falco, rappresentanti dell’ A.N.E.D, a Irma Dematteis, presidente dell’A.N.P.I. di Cairo M.tte. E più tardi abbiamo percorso la via principale del Lager col nodo in gola, mentre intonavamo all’unisono “Bella Ciao”, tra le ali di folla di quanti vengono ogni anno perché vogliono raccogliere il testimone e dire non dimenticheremo e ci impegneremo perché mai più. Abbiamo visto sfilare tutti i labari e prima di lasciare il Lager i ragazzi hanno voluto onorare con un ultimo saluto il monumento al generale russo e al suo battaglione sacrificatisi in massa sui fili spinati per offrire la libertà almeno di alcuni di loro e per ribellarsi alla disumanizzazione aberrante del campo. Tornati al pullman, pian piano, abbiamo cominciato a parlare tra di noi, la normalità ci ha ripreso, ma certamente, non Vi dimenticheremo, vittime innocenti: da quel silenzio avete urlato alle nostre coscienze parole di giustizia e fraternità. Non era con noi quest’anno la sig ra Maria Bolla, Presidente dell’ A.N.E.D di Savonae Imperia a causa dell’incidente occorsole, ma ci seguiva con la solita passione tramite frequenti scambi telefonici. Un ringraziamento anche alla prof.ssa Marianne Schuster, nostra gentile e preziosa interprete. *Sezione ANPI di Cairo Montenotte. straniere, singole e associazioni, possono aderire. Si aderisce solo prendendo contatto con la Sede nazionale dell’Udi, inviando mail a udinazionale@gmail. com. Questo vale anche per singole donne, Gruppi o Sedi Udi. Nel caso di associazioni, gruppi, eccetera occorre indicare una responsabile. L’adesione si sostanzia nel comunicare l’iniziativa che si intende intraprendere. La Sede nazionale Udi valuterà caso per caso il contributo economico da chiedere per ogni adesione, in collaborazione con le Garanti nazionali. Si terrà conto se l’adesione viene da una singola donna o da gruppi organizzati. Iniziative Le iniziative possono essere le più varie e articolate: vogliamo seguire lo stesso criterio adottato per la Staffetta, che ha liberato la creatività e la passione politica Di: Irma Dematteis* Una rappresentanza dell’A. N.P.I. di Cairo e dell’A. N.E.D. ha partecipato al viaggio d’istruzione degli alunni delle classi 3° dell’Istituto Comprensivo di Cairo e della 3° A di Cengio dell’Istituto Comprensivo “Lele Luzzati” di Millesimo – al campo di Fossoli e alla casa-museo della famiglia Cervi per rendere omaggio con le bandiere e con la deposizione di una corona d’alloro ai due luoghi simbolo della tragedia vissuta dall’Italia negli anni del 2° conflitto mondiale: l’ignominia della deportazione nazi-fascista – da Fossoli passarono migliaia di ebrei, politici e civili diretti ad Auschiwitz, Bergen Belsen ed altri lager tristemente noti da cui la maggior parte non fece più ritorno – e il riscatto attraverso la lotta resistenziale fino all’estremo sacrificio – i sette fratelli Cervi, attivi antifascisti già prima del conflitto e poi partigiani, furono fucilati per rappresaglia dai fascisti il 28 dicembre 1943. Il viaggio ha rappresentato l’ultima tappa di un percorso educativo e didattico e la conclusione del concorso promosso dall’A.N.E.D. 1 sul campo d’internamento di Cairo. Né il campo di Cairo né quello di Fossoli furono campi di sterminio, ma restano la di molte. Per esempio, le insegnanti possono parlare con i loro alunni, maschi e femmine, e avviare ricerche per individuare i modelli di comportamento che agiscono sui bambini e sulle bambine a partire dagli stereotipi rintracciabili nei giochi e nella pubblicità rivolta ai bambini. Oppure ancora, sempre le insegnanti possono sollecitare ragazzi e ragazze a guardarsi intorno e a fotografare con i cellulari le immagini che appaiono ai loro occhi come lesive della dignità delle donne e quali invece quelle amiche. Per esempio, tutte le donne giovani e meno giovani, pensiamo a tante casalinghe che non hanno collegamenti, possono monitorare, anche con una vicina di casa, la televisione o anche i messaggi che passano in una radio locale, i cartelloni di un supermercato o quelli stradali. Ognuna a partire dalla propria realtà, esperienza e competenza in vari settori, può segnalare quello che colpisce i propri occhi e la sua sensibilità. Tutte le azioni da intraprendersi o già intraprese per avere “città libere” possono rientrare nella … il grembo da cui nacque il mostro è ancora fecondo… 11 Campagna, seguendo le regole di adesione indicate. Quaderni bianchi Pensiamo ad uno strumento agile per lasciare ad ogni donna o gruppo la libertà sul come farlo e su cosa fermare la l’attenzione: il Quaderno è uno strumento facile, può essere compilato anche da una bambina, assistita da una donna maggiorenne. Un Quaderno bianco può essere utilizzato anche come strumento di verifica su quei Comuni che hanno deliberato formalmente su città libere (come da risoluzione del Parlamento Europeo) per annotare se sono stati mantenuti gli impegni presi. Tutti i Quaderni, ordinati dalla Sede nazionale dell’Udi, saranno il materiale concreto che porteremo al Parlamento europeo il 25 Novembre prossimo. I Quaderni saranno i messaggi che la nostra Anfora della Staffetta accompagnerà in questa nuova avventura e trasferta. Per ogni informazione scrivere a udinazionale@gmail.com. Il sito www.udinazionale.org seguirà la Campagna e tutte le iniziative collegate. testimonianza che la responsabilità morale, politica e civile non è solo quella di chi compie l’atto finale, ma anche di chi è indifferente, di chi fa finta di non vedere e non sapere, di chi si rende complice di atti discriminatori verso chi è diverso. “E voi, imparate che occorre vedere / E non guardare in aria; occorre agire / E non parlare. Questo mostro stava / una volta per governare il mondo. / I popoli lo spensero, ma ora / Non cantiamo vittoria troppo presto / Il grembo da cui nacque è ancora fecondo” scriveva Bertold Brecht. E infatti Mauthausen, Auschwitz, Dachau, Buchenwald, Ravensbruck e tutti gli altri campi di sterminio furono l’ignominia finale di un lungo percorso segnato da tappe i cui segni distintivi furono la paura del diverso, l’intolleranza, la discriminazione, l’emarginazione e la segregazione. Conoscere la nostra storia, trasmettere la memoria alle nuove generazioni è capire e far capire che il rischio di perdere la libertà, di opprimere i più deboli, di far scoppiare conflitti è sempre presente, si veste di nuove parole ma finisce per trascinare in una nuova notte, con aspetti diversi e nemici diversi, ma con gli stessi risultati. *Presidente Sezione ANPI di Cairo Montenotte.
Page 1 and 2: I RESISTENTI - PERIODICO DELLA RESI
Page 3 and 4: N° 4 - Luglio 2010 3 GRUPPO VOLONT
Page 5 and 6: N° 4 - Luglio 2010 5 CRONOLOGIA DE
Page 7 and 8: N° 4 - Luglio 2010 7 Giovani e ANP
Page 9: N° 4 - Luglio 2010 LE PORTE LIGURI
Page 13 and 14: N° 4 - Luglio 2010 Il nucleare ita
Page 15 and 16: N° 4 - Luglio 2010 Da Mallare, da

Luglio 2010 - ANPI - Savona

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?