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6 B R U S I O Poschiavo - 3 novembre 2011 No. 44 CONTINUA DALLA PRIMA PAGINA Arturo Plozza sarà il prossimo Presidente comunale di Brusio Per quanto riguarda l’elezione dei consiglieri principali, scontato l’esito nel Circolo elettorale di Brusio Sotto che presentava tre candidati per tre posti. Eletti al primo turno pertanto Assunto Paganini (143 preferenze), Piero Pola (141) e Gianpiero Paganini (116), così come il supplente Gianni Zanolari (114) che ha sconfitto Fabrizio Balsarini (83). Molto più combattuta la corsa alle poltrone riservate ai rappresentanti delle Contrade di Sopra. Eletti anch’essi al primo turno Michela Cazzaniga Fisler (184), Adriano Florin (180), Donato Fanconi (171) e Davide Migliacci (168). Un po’ a sorpresa è stato eliminato dai giochi che contano il popolare democratico Bernardo Plozza (155, soprannumerario) – che ricordiamo è membro eletto nel Comune di Brusio del Direttivo regionale –, mentre il giovane Piero Ferrari (153, soprannumerario), alla sua prima candidatura ha fatto registrare un buon risultato. Il seggio di supplente se l’è aggiudicato Francesca Quadrio Bottoni (185), che aveva quale avversario Boris Zala-Costa (106). Per quanto riguarda la Contrada di Viano entrambi i candidati – prin- PDC VALPOSCHIAVO Elezioni comunali, ringraziamento Domenica 30 ottobre 2011 hanno avuto luogo le elezioni comunali di Brusio, valide per il quadriennio 2012 – 2015. Preso atto con rammarico della mancata elezione di Plozza Bernardo quale Consigliere principale per il Circolo elettorale di Brusio sopra, il PDC Valposchiavo ringrazia comunque di cuore tutte le elettrici e gli elettori che hanno espresso fiducia nei confronti dei propri candidati, consapevole d’aver messo a disposizione dell’elettorato una lista composta di personalità valide e competenti, tutte dotate di una pluriennale esperienza politica. Il PDC Valposchiavo non vuol mancare di congratularsi con tutte le forze elette per la nuova legislatura, augurando loro un proficuo e costruttivo lavoro a favore del bene pubblico. Amplifon AG Micro Electric – consulenza per apparecchi uditivi Engadina – festeggia due giubilei Micro-Electric festeggia un doppio compleanno! La sede di Samedan spegne infatti la seconda candelina, mentre quella di Scuol la prima. Micro-Electric – consulenza F. Müller, titolare della Micro-Electric dal governo retico cipale e supplente – hanno ricevuto i suffragi necessari per venir eletti, anche se va evidenziato il relativo alto numero di schede bianche e nulle. Sergio Zala (29) siederà tra i consiglieri principali del Comune, mentre Claudio Merlo (32) lo affiancherà come supplente. Nessuna bagarre invece tra i candidati alla Commissione di gestione, che ha visto eletti come principali Mirko Monigatti (460) e Dario Cao (198), mentre per la carica di supplente l’ha spuntata Sandra Vasoli- Cao (220) su Maria Madafiglio (211). Lotta serrata invece per le nomine in Consiglio scolastico dove sono stati eletti Annette Albertini (365), Marcello Rezzoli (312), Aronne Bottoni (295) Roberto Tognina (290) e Fausto Vezzoli (253). Soprannumeraria invece Fabiana Zanoli-Cazzaniga (224) e non eletta Samantha Cathieni (171). Quale supplente è stata eletta Stefania Zala Lanfranchi (290). In questo gremio manca ancora all’appello un supplente che dovrà venir eletto nella prossima tornata elettorale prevista per domenica 27 novembre 2011. Al momento non si conosce il nome o i nomi dei possibili candidati. per apparecchi uditivi Engadina – è un’azienda dell’Amplifon AG, il più grande produttore svizzero di prodotti per la risoluzione di problemi d’udito. Amplifon festeggia con particolare piacere questi due giubilei e invita tutti gli interessati, giovedì 3 a Scuol e venerdì 4 novembre a Samedan. A tutte le visitatrici e visitatori verrà offerta gratuitamente un’analisi uditiva nonché la possibilità di approfittare di azioni attrattive. – Anniversario della Amplifon AG, Micro-Electric Engadina, Scuol Giovedì 3 novembre 2011 Apertura: tutti i giovedì dalle 8.30-12.00 / 13.30-17.30 Ulteriori informazioni 081 860 39 83 oppure info@microelectricchur.ch – Doppio anniversario della Amplifon AG, Micro-Electric Engadina, Samedan Venerdì 4 novembre 2011 Apertura: lunedì-venerdì 8.00- 12.00 / 13.30-17.30 Ulteriori informazioni 081 852 15 85 oppure info@microelectricchur.ch Allentamento delle disposizioni applicabili al rinnovo di edifici fuori della zona edificabile Nella sua presa di posizione il Governo grigionese sostiene la prevista revisione della legge federale sulla pianificazione del territorio. Questa mira a una liberalizzazione nella gestione di ex edifici abitativi agricoli fuori delle zone edificabili. La proposta è stata elaborata dalla Commissione dell’ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia del Consiglio nazionale nel quadro dell’iniziativa cantonale del Cantone di San Gallo «Costruzioni al di fuori delle zone edificabili». Con la revisione, in futuro le autorizzazioni per rinnovi di edifici abitativi fuori della zona edificabile non dovranno più dipendere dall’utilizzo a scopo agricolo o meno dell’edificio nel 1972. Oggi, per il rilascio delle autorizzazioni, quale giorno di riferimento vale il 1º luglio 1972, ovvero il giorno in cui è entrata in vigore nel diritto federale la distinzione tra zone edificabili e non edificabili. Secondo il Governo, la regolamentazione attuale può portare a ritardi e contenziosi, dato che l’utilizzo nel 1972 è a volte verificabile solo con difficoltà. Il Governo accoglie favorevolmente pure il fatto che la possibilità di ricostruzione venga vincolata alla condizione che l’aspetto esterno dell’edificio non subisca modifiche sostanziali. Va così evitato che il carattere del paesaggio rurale venga lentamente deturpato. Secondo il Governo, questa regolamentazione garantisce una gestione dei paesaggi rurali che conserva l’identità ed evita in modo efficace sviluppi negativi nella ricostruzione. AlpWeek 2012 in Valposchiavo: costituzione del Comitato Organizzatore locale Dal 4 al 7 settembre 2012 la Valposchiavo sarà al centro dell’Europa Il 26 ottobre 2011 a Poschiavo si è costituito il Comitato organizzatore locale, responsabile dell’evento AlpWeek 2012 in Valposchiavo in collaborazione con l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), presieduto dalla Consigliera Federale signora Doris Leuthardt. Presenti in Casa Torre i delegati degli Enti pubblici e privati della Valposchiavo: i Comuni di Poschiavo e di Brusio, il Polo Poschiavo, l’Ente Turistico Valposchiavo, il Polo Museale valligiano, la PGI Valposchiavo, la Ferrovia Retica, l’Associazione Artigiani e Commercianti, l’Associazione Albergatori Valposchiavo. La Settimana alpina 2012 è un evento realizzato nell’ambito della presidenza svizzera della Convenzione delle Alpi. Viene organizzata dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE, dalla Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi (CIPRA), dalla Rete di Comuni “Alleanza nelle Alpi”, dal Comitato scientifico internazionale ricerca alpina (ISCAR), dalla Rete delle aree protette alpine (ALPARC) e dal Club Arc Alpin (CAA) in collaborazione con la Regione Valposchiavo. Le precedenti Settimane alpine si sono svolte nel 2004 e nel 2008. Il Convegno in Valposchiavo La Consigliera Federale Doris Leuthardt ha scelto la Valposchiavo per l’appuntamento 2012 e la Regione Valposchiavo ha colto l’opportunità in modo positivo. La Settimana Alpina, con la Conferenza dei Ministri della Convenzione delle Alpi, inizierà il 4 settembre 2012 con un simposio pubblico che verrà aperto dal Ministro dell’Ambiente svizzero, la Signora Doris Leuthard. Parallelamente, un gran numero di attività permetterà ai partecipanti di farsi ispirare da diversi relatori e stakeholder impegnati in prima persona, che riferiranno sui loro progetti inerenti il rinnovamento sociale, economico ed ecologico nello spazio alpino. L’ambiente sud alpino della Valposchiavo, così come le sue sorprese culturali e gastronomiche, offriranno ai partecipanti la cornice ideale per sviluppare nuovi contatti e ricaricare le proprie batterie con saperi ed ispirazioni a favore del rinnovamento delle Alpi. La Regione coordinerà l’organizzazione delle attività e dei servizi sul territorio e fungerà da trait d’union tra gli Enti pubblici e privati valligiani da un lato e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) dall’altro. Le delegate dall’Ufficio ARE presenti in Casa Torre hanno parlato chiaro: in Valposchiavo non ci sarà un convegno a porte chiuse, per addetti ai lavori, ma coinvolgimento a 360° della popolazione e del territorio. Questo significherà conferenze in luoghi aperti al pubblico, attività sparse sul territorio, possibilità di mostrare l’artigianato e le peculiarità culturali enogastronomiche a più di 400 persone che dal 4 al 7 di settembre 2012 rappresenteranno i paesi alpini in Valposchiavo. L’impatto mediatico sarà importante e il programma molto intenso. Serviranno sale per le Conferenze, il servizio di catering per i pasti, gli alberghi per i pernottamenti, gli operatori culturali per le visite guidate, attività culturali e ludiche, intrattenimenti musicali. Sono in atto i preparativi Il comitato organizzatore locale è ora costituito, i rappresentanti delle varie istituzioni sono pronti a diventare operativi e a discutere idee e proposte. La Confederazione assicura la disponibilità finanziaria per l’evento; la Regione Valposchiavo metterà a preventivo l’importo necessario per il coordinamento delle varie attività locali; ai Comuni e agli Enti privati sono richieste infrastrutture, trasporti, l’organizzazione di mostre, visite turistiche, il disbrigo di pratiche amministrative. A tutta la popolazione si richiederà il giusto entusiasmo per presentare le eccellenze della Valposchiavo, la sua voglia di profilarsi quale territorio dinamico e ricco di risorse. www.alpweek.org Regione Valposchiavo 7743 Brusio • T 081 834 79 42 www.regione-valposchiavo.ch • segretariato@regione-valposchiavo.ch Giornata Nuovo futuro: le ragazze e i ragazzi scoprono la molteplicità del mondo del lavoro Giovedì 10 novembre 2011 avrà luogo anche nel Cantone dei Grigioni il secondo appuntamento con Nuovo futuro per le ragazze e i ragazzi, all’epoca chiamata Giornata delle ragazze. Entrambi i sessi sono chiamati a dare uno sguardo alla molteplice e variegata vita professionale, nonché ad avere il coraggio di ampliare i propri orizzonti nella scelta professionale. «Ho tutte le porte aperte» e «oggi ragazze e ragazzi hanno le stesse possibilità di formazione»: quando si parla della scelta professionale dei giovani queste opinioni sono ampiamente diffuse. Basta però uno sguardo concreto alle statistiche sulla formazione per disilludersi: nel Cantone dei Grigioni lo scorso anno il 70% delle ragazze si è concentrato su cinque professioni, tutte in ambito sociale e della comunicazione e nel settore dei servizi. Non sorprende perciò che molte ragazze non abbiano trovato un posto di formazione nella professione desiderata e che il 19% ha dovuto inserire un anno di transizione. I ragazzi, per contro, hanno scelto tra un ampio spettro di professioni, quasi tutti hanno trovato un posto di tirocinio, ma anche loro hanno circoscritto la scelta optando soprattutto per professioni tecniche o del settore artigianale. A parte poche professioni che si sono aperte ad entrambi i sessi, il mondo del lavoro resta ancora fortemente scisso in una parte femminile e in una maschile. La giornata Nuovo futuro apre le porte: ragazze e ragazzi sono chiamati a compiere passi coraggiosi verso professioni sconosciute, sia che si tratti di entrare in azienda, accompagnati da una persona di Un invito cordiale alle persone di ogni età a passare un Po m e r i g g i o i n c o m p a g n i a P ro g r a m m a a s o r p re s a giovedì 10 novembre 2011, alle ore 14.00 al Ristopizza «Al Viadot» di Brusio. Se avete bisogno di un passaggio, telefonate a: Marilena 081 846 56 42 / 079 232 41 45 Mariangela 079 725 67 76 riferimento adulta, o di partecipare a un progetto interessante. Possono scoprire settori sconosciuti, accumulare esperienza, ampliare i loro orizzonti e in futuro scegliere tra un ampio spettro di professioni. Una vera scelta è possibile solo con un’ampia scelta. Nulla è atipico Le scuole comunali di Coira partecipano alla giornata Nuovo futuro, vi collaboreranno inoltre anche molti altri comuni e insegnanti impegnati. Anche quest’anno, per le allieve e gli allievi sarà a disposizione una selezione di progetti interessanti. Presso la Würth ITensis ad esempio vi sarà il progetto «Ragazze e informatica - avanti!». Due giovani professioniste guideranno le ragazze alla scoperta dell’informatica, la professione promettente per il futuro. Anche all’IBW le ragazze potranno immergersi nel settore dell’informatica. Mentre i ragazzi avranno la possibilità di trascorrere una giornata in un asilo nido o in una casa per anziani. Per la prima volta, quest’anno l’Alta scuola pedagogica dei Grigioni apre le porte ai ragazzi interessati: all’insegna di «la mattina studente dell’Alta scuola universitaria; il pomeriggio già insegnante» i ragazzi possono seguire una formazione accelerata per insegnanti e il pomeriggio già insegnare. Gli interessati, (genitori, aziende di tirocinio e insegnanti) trovano ulteriori informazioni sul sito www. nuovofuturo.ch. Anche l’Ufficio di coordinamento per le pari opportunità del Cantone dei Grigioni resta a disposizione per ulteriori informazioni. Ufficio di coordinamento per le pari opportunità
Poschiavo - 3 novembre 2011 No. 44 B R E G A G L I A 7 VITA di gran conSiglio Michael, presidente degli italofoni Come ormai è consuetudine, con il granconsigliere eletto in Bregaglia, Maurizio Michael, tracciamo un bilancio dell’ultima sessione parlamentare, sotto forma di intervista. di SILVIA RUTIGLIANO Nella sessione di ottobre sono stati trattati alcuni temi rilevanti per il Cantone e per i Comuni, compresi l’uso dell’italiano e l’italianità, in generale, del nostro Cantone, che hanno avuto uno spazio di rilievo. Oltre all’approvazione del progetto «sinergia», che prevede il trasferimento di vari uffici cantonali attualmente distribuiti nella città di Coira in un moderno centro amministrativo (oggetto che verrà sottoposto a votazione popolare), il Gran Consiglio ha approvato le leggi sulla gestione e sulla viglianza finanziaria, che avranno effetto pure sui Comuni, nonché la legge sulle pubblicazioni ufficiali. In quest’ultima, su proposta del deputato Luca Tenchio, sostenuta da tutta la deputazione grigionitaliana, è stato fissato in modo esplicito il principio dell’equivalenza e dell’effetto giuridico vincolante di ciascuna delle tre lingue cantonali. Il deputato bregagliotto Maurizio Michael è stato eletto nella commissione parlamentare preparatoria per l’ampliamento del Museo d’arte dei Grigioni, progetto che può contare su un’importante donazione di un cittadino privato. Nel mese di aprile è stata inoltrata un’interpellanza da parte della deputazione grigionitaliana, firmata Pedrini, in relazione all’uso della lingua italiana da parte degli uffici cantonali e degli istituti parastatali. Ho avuto un ruolo attivo in quanto ho contribuito alla stesura di quell’interpellanza, in cui abbiamo osservato che l’italiano, soprattutto nell’ambito della comunicazione e dell’informazione, non sempre è utilizzato in modo soddisfacente e in conformità alla legge sulle lingue. La risposta del Governo è stata un po’ debole indicando sostanzialmente che non sarebbe stato necessario intervenire. I vari interventi dei membri della deputazione, fra cui pure quello del sottoscritto, hanno ottenuto dal presidente del Governo Martin Schmid una dichiarazione di comprensione e un impegno ad occuparsi maggiormente del problema. C’era poi un’interpellanza firmata da te, sui rapporti con l’Italia, per evitare che le difficoltà del Ticino si ripercuotessero anche sul nostro Cantone. Mi sono dichiarato soddisfatto della risposta in cui Bregaglia Winter Specials: 2011/12: due alleTtanti pacchetti ad un prezzo molto intereSSante Dopo un’intensa e divertente giornata sulle piste, spesso la stanchezza si fa sentire e si vorrebbe solamente tornare in albergo a rilassarsi. A volte però, ciò non è possibile nelle frenetiche e affollate località sciistiche. In Bregaglia invece, l’ospite troverà un intimo rifugio fatto di quiete, immerso in un paesaggio invernale intatto e incorniciato da stupende cime di granito incappucciate di bianco. Insomma, il luogo perfetto per rilassarsi ma anche per ricaricarsi di nuova energia da usare per un’altra giornata da passare sugli sci o con lo snowboard. Da quest’inverno grazie ai pacchetti Winter Special di Bregaglia Engadin Turismo tutti gli sportivi in cerca di pace avranno la possibilità di alloggiare in Bregaglia e al contempo di godersi le magnifiche e innumerevoli piste dell’Engadina Alta o della Skiarea Piste senza confini Certi media e partiti sempre al servizio di sé stessi, mai della «cosa»: e neppure delle Costituzioni Valchiavenna (Italia), e tutto ciò ad un prezzo decisamente vantaggioso. I comprensori sciistici dell’Alta Engadina diventano accessibili a tutte le tasche, grazie al pacchetto «Winter Special Engadina». Pernottando per un minimo di 2 fino ad un massimo di 7 notti, in un albergo bregagliotto, sarà infatti possibile godersi i 350 km di piste da sogno engadinesi, già a partire da chF 262.– (ca. eur 205.–) per persona. L’offerta, oltre all’alloggio in un hotel della Bregaglia (disponibile in diverse categorie), comprende la colazione, lo skipass valido per tutta l’Alta Engadina (da Maloja fino a Zuoz), la merenda al sacco (se desiderata), una cartina dei rinomati comprensori sciistici e naturalmente una calorosa accoglienza. L’Engadina è raggiungibile in soli 15 minuti L’esempio (uno dei tantissimi!) ci viene dall’elezione di un giudice del Tribunale cantonale dei Grigioni. E l’esempio (come tantissimi altri!) riguarda il rispetto per la Svizzera Italiana (in questo caso per il Grigioni Italiano) segnatamente per la sua popolazione. Di cosa si tratta? Da anni viene segnalata, sia a livello di popolazione, sia da parte dell’Istituzione stessa Tribunale cantonale dei Grigioni per bocca del suo Presidente Norbert Brunner e da parte dello stesso Gran Consiglio, la mancanza di un giudice di lingua italiana in questo consesso. Ribadita – da più parti – la necessità di un giudice che non solo avesse conoscenze della nostra lingua ma anche che appartenesse di diritto al Grigioni Italiano: nato e cresciuto insomma nelle nostre vallate. Finalmente, per questa elezione suppletiva, il giudice di lingua madre italiana c’era e con mia soddisfazione candidava. Per però dopo qualche settimana ritirare la sua candidatura per lasciare il passo ad un collega non di lingua madre italiana ma, si assicura, con conoscenze della lingua italiana. Ora, tutti sappiamo la differenza tra il conoscere l’italiano e l’essere di lingua e cultura italiane o svizzeroitaliane. Dato che la nomina in questione rientra nelle competenze del Gran Consiglio chiedevo a margine di questa nomina in Parlamento – lo scorso 19 ottobre – esplicitamente al Presidente della Commissione di Giustizia avvocato Luca Tenchio, se c’era stata una candidatura dal Grigioni Italiano e, se si, perché non veniva presentata in quel momento in Gran Consiglio. Presidente che non rispondeva alle mie domande limitandosi a ribadire la bontà della persona che veniva proposta dalla sua Commissione, non entrando in merito alla candidatura proveniente dal Grigioni Italiano e tanto meno al ritiro della sua candidatura. Sapendo bene il Presidente che al ritiro di questa candidatura non c’era nessuna giustificazione, trattandosi di persona assolutamente qualificata e già al servizio della giustizia cantonale e che l’unico motivo per cui si ritirava era il motivo partitico. E questo è un fatto molto grave trattandosi dell’elezione per un Tribunale in un Paese – il nostro – nel quale la divisione dei poteri, quelli eminentemente politici e quelli giudiziari, è sancita dalle Costituzioni. Certo, si può ribadire che l’errore sta a monte, e che, demandando l’elezione dei membri dei Tribunali all’Istanza Gran Consiglio, queste elezioni. vengono in ogni caso politicizzate. Nulla impedisce però anche ai legislativi di operare in favore della «cosa» – in questo caso il Governo afferma che approva e sostiene le regioni di frontiera nel rafforzamento delle relazioni con i vicini. Il Governo, anche se, giustamente, non ha voluto commentare le decisioni del Canton Ticino, ha confermato che non ha intenzione di agire con provvedimenti autonomi in materia di rapporti con l’estero. Alcuni membri del Governo hanno inolte partecipato a manifestazioni dove hanno avuto l’opportunità di dimostrare concretamente l’esistenza dei buoni rapporti fra i Grigioni e l’Italia. L’interpellanza stessa ha quindi permesso di tematizzare l’argomento anche a livello mediatico e di rassicurare i frontalieri e gli interlocutori istituzionali delle nostre regioni. Nell’ultima sessione ti sei fatto sentire anche nell’ora delle domande. Ho chiesto se è vero che il Cantone dei Grigioni ha deciso di partecipare a Expo 2015 con i Cantoni dell’area del San Gottardo (Ticino, Uri e Vallese), dato che alcuni media ticinesi avevano riportato la notizia. Ho quindi sottolineato e ricordato che le regioni che maggiormente sono orientate verso la Lombardia (turismo, economia ecc.) vedono in questa manifestazione un’opportunità enorme e che non vorrebbero essere dimenticate dal Cantone. Ora sei il presidente della deputazione grigionitaliana. Qualche cambiamento? Sono stato eletto nella sessione di agosto e in ottobre ho presieduto il gruppo per la prima volta. Sono convinto che non dobbiamo solo reagire ai temi e ai problemi che vengono posti, ma anche proporne noi stessi. Quindi abbiamo fissato un incontro a novembre per definire i temi di nostro interesse, per sollevare i problemi dei grigioni di lingua italiana. In altre parole, la deputazione vuole incidere maggiormente sull’agenda politica del nostro cantone e dedicare più tempo alla preparazione delle tematiche da discutere. I deputati che partecipano sono una quindicina e non tutti vengono dalle regioni del Grigioni italiano. Saranno presto all’ordine del giorno in Gran Consiglio la legge scolastica e la riforma territoriale, per esempio. Cosa ne pensiamo noi? Cosa vogliamo dire, cosa vogliamo ottenere? Fino ad oggi il gruppo si incontrava la sera del primo giorno di sessione, il lunedì. Troppo tardi per essere efficaci in parlamento. Infatti le frazioni si incontrano già qualche giorno prima. La mia idea è di anticipare le riunioni della deputazione in modo che ciascun deputato di lingua italiana possa influire sulle decisioni della propria frazione. da Maloja e in ca. 30 min. dalla Val Bregaglia. Il pacchetto «Winter Special Valchiavenna» è valido a partire da un minimo di 2 ad un massimo di 7 notti in un albergo bregagliotto (disponibile in diverse categorie) e comprende: la colazione, lo skipass per l’intera Skiarea Valchiavenna, la merenda al sacco (se desiderata), una cartina con le piste della zona e naturalmente una calorosa accoglienza accompagnata dalla nota efficenza svizzera. Ad esempio due notti in camera doppia si possono prenotare già a partire da chF 215.– (ca. eur 170.–) per persona e più si rimane meno si spende! I pendii imbiancati della Skiarea Valchiavenna si trovano poco oltre il confine e sono raggiungibili in meno di 30 min. I due pacchetti sono combinabili così da rendere il divertimento sulle piste senza confini in tutti i sensi! la popolazione del Grigioni Italiano – invece che per mero gioco partitico. La mia domanda ha comunque fatto vedere l’inadeguatezza di questi comportamenti e 19 deputati hanno immesso nell’urna scheda bianca. Naturalmente la nostra Televisione della Svizzera Italiana – presente in tribuna – e come sempre al servizio non della «cosa» ma dei partiti e di certe persone, ha pensato bene di tacere. Così la popolazione delle quattro valli grigionitaliane nei molti anni avvenire si vedrà, sempre ancora, «giudicata» da membri provenienti esclusivamente dalle regioni non italofone del Cantone. Questo in un settore sensibile nel quale la comprensione – non solo quella tecnica della lingua ma anche quella della cultura e delle sue espressioni e manifestazioni – è della massima importanza. Con buona pace di quei granconsiglieri che hanno seguito l’imperativo dei partiti e con buon letargo della nostra Televisione. Questa elezione è un grosso danno per la nostra popolazione, quindi per la «cosa». Quella che ai politici e ai media non interessa mai. E c’è qualcuno che crede ancora che gli interessi della Svizzera Italiana non vadano difesi??? Nicoletta Noi-Togni dal governo cantonale Premio di riconoscimento a Luigi Giacometti Per la prima volta il Governo grigione conferisce un premio di riconoscimento a un autore per il suo lungo e tenace impegno a favore della salvaguardia e della promozione del dialetto bregagliotto. Infatti Luigi Giacometti da decenni si dedica allo studio del bregagliotto e ha pubblicato nel 2003 Elementi per una grammatica del dialetto bregagliotto di Sopraporta. Inoltre ha dato alle stampe nel 2006 Ragord-Tun e mazza, rama e risc (ricordi e modi di dire bregagliotti) e nel 2009 La cläv d’argent (poesie e racconti). La primavera prossima uscirà il Diziunari bargaiot, un’opera unica che raccoglie il lessico e i modi di dire del nostro idioma con traduzioni in italiano, romancio e tedesco. Il conferimento del premio fa particolarmente piacere per due ragioni: è un riconoscimento meritato e rappresenta una valorizzazione del bregagliotto. Bivio L’Hotel Grischuna in festa Sabato, 22 ottobre 2011, tutti i biviani sono stati invitati dal nuovo proprietario dell’albergo Grischuna, sig. Buff di St. Moritz a visitare la «dépendance» rinata a nuova vita dell’albergo Grischuna e il nuovo ristorante dello stesso albergo. Nella «dépendance» sono stati integrati sei appartamenti-studio con tutti i nessi e i connessi per rendere piacevole agli ospiti il soggiorno a Bivio. In ognuno dei sei appartamenti, annesso al tinello con un tavolo per quattro persone, credenza e così via, c’è la cucina moderna e salendo una scala pure di legno come tutte le pareti, si raggiunge la stanza da letto pure per quattro persone. A disposizione degli ospiti ci sono ovviamente anche il bagno e la doccia. Per l’occasione molte rose adornano l’ambiente. Una squadra di operai al servizio del signor Buff ha lavorato per alcuni mesi nella grande officina della «dépendance» situata sotto gli appartamenti affinché tutto fosse terminato prima delle feste, e ce l’hanno fatta. Forse, è il mio parere, la terrazza all’esterno su cui danno le porte degli appartamenti un bel giorno dovrà essere trasformata in una veranda chiusa poiché a Bivio quando soffia Preavviso Presentazione dei progetti di ampliamento delle scuole dell’infanzia a Vicosoprano presso la sala multiuso a Vicosoprano, giovedì 10 novembre 2011 alle ore 20.00 Mercatino di Natale Cercasi Per la decima edizione del mercatino di Natale che avrà luogo venerdì 9 Dicembre 2011 a Vicosoprano nel centro storico a partire dalle 17:00 ditte e privati che vogliono vendere e/o esporre i loro prodotti per annunciarvi telefonate dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 11:30 all’ ufficio del Bregaglia Engadin Turismo al numero 0041 81 822 15 55 oppure mandate un fax al numero 0041 81 822 16 44 o se usate la posta elettronica a info@bregaglia.ch Il prezzo di iscrizione è di CHF 20.- Con la possibilità di noleggiare una bancarella Per ulteriori informazioni rivolgetevi al numero di telefono sopra indicato Termine d’iscrizione è il 30.11.2011 Il premio gli sarà consegnato nell’ambito di una festa, durante la quale altri 18 produttori culturali verranno premiati, che si terrà venerdì 11 novembre 2011 alle ore 17.15 nella sala del Gran Consiglio a Coira. Per l’occasione la Fondazione Giovanoli / Biblioteca, Maloggia, organizza un incontro con Luigi Giacometti a partire dalle ore 15 al Caffè & Bar B12, Brandisstr. 12, presso il Museo di storia naturale. Tutti sono gentilmente invitati a trascorre due orette in compagnia di Luigi per poi, in seguito, assistere alla cerimonia vera e propria. Per avere o per offrire un passaggio dalla Bregaglia a Coira e, quindi, per poter organizzare il viaggio in comune, si invitano gli interessati a telefonare entro martedì sera a Renata Giovanoli-Semadeni (081 822 15 30) o a Rodolfo Maurizio (081 824 33 65). la tramontana, se apri una porta verso l’esterno, la neve ti arriva in bocca. Il ristorante Il ristorante a pianterreno dell’albergo non si riconosce più. È stato ampliato ed è più luminoso poiché le finestre, parecchio ingrandite, lasciano entrare tanta luce. L’ambiente è così più accogliente e allegro.La mescita è stata spostata verso la cucina annessa al ristorante. Da una porta vicina al bar si esce direttamente nel giardino. Ciò rende più facile anche il servizio all’aperto. L’illuminazione del ristorante è molto discreta. Tutt’attorno al soffitto c’è una larga striscia di luce, mentre il soffitto stesso è adorno di piccole lampadine seminascoste che fanno pensare a un cielo stellato. Alla luce blanda di questa indovinata illuminazione anche il meno avvenente si sente un… Rodolfo Valentino! Nella sala da pranzo ognuno ha potuto gustare i prelibati manicaretti che i bravi cuochi avevano preparato nella vasta e moderna cucina dell’albergo che si trova pure a pianterreno. Il ricco rinfresco offertoci dall’albergatore ha rallegrato pure i numerosi ospiti. La festa è riuscita. Grazie. Elda Simonett-Giovanoli
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