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IL COMUNE
novembre 2010
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AVIGLIANAnotizie
Periodico d’informazione dell’Amministrazione comunale
POLITICHE SOCIALI/AMBIENTE
Camping jo, ai ragazzi piace il lavoro sociale
Mai così tanti, come quest’anno, i giovani
aviglianesi che hanno partecipano allo
stage di educazione ambientale nel Parco
dei laghi, giunto alla terza edizione, e
a quello nel sito archeologico di Malano,
svoltosi per la prima volta. Sono stati 44
coloro che hanno lavorato dal 28 giugno
al 23 luglio nell’ambito di Camping Jo,
l’iniziativa destinata ai ragazzi fra i 15 e
i 18 anni che, nata ad Almese nel 2007,
quest’anno ha coinvolto sette Comuni
valsusini e oltre cento giovani: Almese,
Avigliana, Buttigliera Alta, Vaie, dove si
svolgono i campi di lavoro, e Sant’Ambrogio,
Chiusa San Michele e Villardora,
che aderiscono al progetto.
«Si sono iscritti in tantissimi – spiega
Enrico Tavan assessore alle politiche
giovanili – tanto che eravamo preoccupati
perché avremmo dovuto lasciarne
a casa parecchi, poi sono sopraggiunte
le valutazioni di fine anno scolastico che
hanno costretto molti studenti ai corsi
di recupero e quindi alla rinuncia allo
stage».
Dal 28 giugno 29 giovani sono stati impegnati
un paio di giorni in lavori al parco
del Castello, dov’è stata pulita l’area dai
rifiuti e la scalinata dalle sterpaglie, dato
l’impregnante al mancorrente in legno
della staccionata, spianati i solchi, e ripristinati
gli scoli dell’acqua.
Poi hanno iniziato a lavorare presso il Parco
dei Laghi impegnati nella pulizia dei
sentieri di Monte Capretto, quello che circumnaviga
il lago Piccolo e della nuova
pista ciclo-pedonale. Gli ultimi due giorni
i ragazzi sono stati divisi in due gruppi
per finire i lavori sul lago Piccolo e per
lezioni di didattica ambientale presso il
l’ex dinamitificio Nobel.
Dal 12 al 23 luglio 10 ragazzi sono
invece stati impegnati presso il sito
archeologico di Malano in interventi di
pulizia del sito e aiutando gli archeologi
a predisporlo per la campagna di scavo
iniziata il 12 settembre.
Altri 5 ragazzi hanno lavorato dal 6 al
10 settembre presso il Centro giovani
di piazza del Popolo, mentre dal 12 al
16 luglio, 6 giovani si sono recati a Saint
Jean De Maurienne, che ha ospitato una
tappa del Tour de France, e durante il
soggiorno sono stati coinvolti nell’organizzazione
dell’evento. A tutti coloro che
hanno partecipato a questa esperienza è
stato consegnato un attestato di partecipazione,
spendibile in credito formativo
e un buono acquisto di 120 euro spendibile
presso un negozio convenzionato
Alcuni momenti
dello
stage
di educazione
ambientale
Camping Jo.
In alto foto
ricordo
per la festa
di chiusura.
A lato i ragazzi
impegnati
al Castello.
In basso
agli scavi
di Malano
e al Parco.
con i Comuni.
A seguire i ragazzi nei campi di lavoro,
Ilaria Franco della cooperativa Orso ed
i due volontari del servizio civile locale,
Roberta Latella ed Andrea Trivellin, ai
quali si sono aggiunti, a seconda dei lavori
da svolgere, gli Ecovolontari e Laura
Grandin di Antichipassi.
«I risultati di questa esperienza smentiscono
l’idea che i giovani siano dei fannulloni
– osserva il sindaco Carla Mattioli
– ed è molto bello che abbiano aderito in
tanti. Oggi i ragazzi usano sempre meno
la manualità, che invece è importante
imparare ad utilizzare un attrezzo, specie
se a contatto con la natura. Sono certa
che nella loro vita futura, i ragazzi si
accorgeranno, che per liberare la mente
dallo stress e dai problemi, un po’ di sano
lavoro manuale è un toccasana».