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Speciale - Confesercenti Parma

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dalla provincia il volume dedicato al valore dell’accoglienza<br />

In un manuale i consigli per<br />

sviluppare un turismo accessibile<br />

Una delle parole chiave del<br />

settore turistico ricettivo è:<br />

accoglienza. È nella capacità di<br />

proporre le risposte più adeguate<br />

alle molteplici e differenti esigenze<br />

degli ospiti, che le strutture ricettive<br />

sono valutate dai turisti e dagli<br />

esperti del settore. è anche sulla<br />

base di tali caratteristiche, che le<br />

imprese del turismo diventano il<br />

migliore biglietto da visita per un<br />

territorio, e strumento efficace per<br />

la sua promozione.<br />

Per fornire alle realtà locali operanti<br />

nel settore, i consigli più<br />

appropriati per migliorare la<br />

qualità dell’accoglienza, la Provincia<br />

di <strong>Parma</strong> ha pubblicato<br />

il volume “Piccolo Manuale per<br />

l’accoglienza: consigli pratici per<br />

una maggiore ospitalità”. Il manuale<br />

è una sorta di vademecum<br />

utile per la gestione ottimale<br />

Raddoppiati i fallimenti. Ma il<br />

tasso è il più basso della regione<br />

Dalla classifica pubblicata dal “Sole 24 ore”, nel<br />

2008 il numero dei fallimenti a <strong>Parma</strong> è raddoppiato<br />

rispetto a quello registrato nel 2007: 50<br />

imprese fallite contro le 25 dell’anno precedente.<br />

Ma il dato risulta però uno dei più basso delle<br />

province dell’Emilia Romagna. Se a <strong>Parma</strong> si registra<br />

un +100% dei fallimenti, alcune situazioni in<br />

regione sono molto peggiori: Bologna +230,5%,<br />

Reggio Emilia +145,5%, Ravenna +238,5%,<br />

Piacenza +183,9%. La situazione milgiore è a<br />

Rimini con un +48,6%.<br />

dell’accoglienza, edito nell’ambito<br />

del progetto Turismo Accessibile.<br />

Lo scopo della pubblicazione è<br />

quello di fornire ai diversi operatori,<br />

sia del campo alberghiero sia<br />

della ristorazione, indicazioni per<br />

progettare ambienti accessibili e<br />

ospitali, sensibilizzare le imprese<br />

sui temi dell’accessibilità e dell’accoglienza<br />

e, sulla base di questo,<br />

poter gestire azioni di promozione<br />

turistica nei confronti di persone<br />

con problemi di mobilità, oppure<br />

con particolari esigenze alimentari<br />

e allergiche.<br />

Un turismo, quindi, che cerca di<br />

offrire soluzioni ospitali a 360°, e<br />

che renda possibile la visita nella<br />

provincia di <strong>Parma</strong> ad ampie<br />

categorie di utenti. Il turismo<br />

accessibile presenta buone possibilità<br />

di espansione, che per<br />

concretizzarsi necessitano però<br />

Inbreve<br />

DA PARMA<br />

Parmigiano Reggiano: aiuti UE<br />

e collaborazioni made in Italy<br />

La UE ha annunciato nuove misure a sostegno<br />

del mercato per i prodotti lattiero caseari prodotti<br />

dagli stati membri. In attesa dell’intervento<br />

europeo, il consorzio del Parmigiano Reggiano<br />

è impegnato nell’individuazione di collaborazioni<br />

con i consorzi del Gorgonzola e del Provolone,<br />

per la conquista dei mercati internazionali. La prima<br />

azione svolta in questo clima di cooperazione<br />

fra eccellenze italiane è stata la partecipazione<br />

a gennaio al summit spagnolo di cucina Madrid<br />

Fusion.<br />

FEBBRAIO / 09<br />

5<br />

della partecipazione attiva delle<br />

strutture ricettive e di ristorazione,<br />

per lo sviluppo di un’offerta di<br />

servizi minimi di accoglienza,<br />

necessari per garantire libertà di<br />

movimento e indipendenza agli<br />

utenti.<br />

Il progetto Turismo Accessibile è<br />

nato nel 2002 allo scopo di sensibilizzare<br />

gli operatori del sistema<br />

turistico ricettivo sull’importanza,<br />

in termini di valore aggiunto, che<br />

l’accessiblità dà alle singole strutture<br />

e più in generale all’intero<br />

comparto.<br />

Sul sito www.turismo.provincia.<br />

parma.it, gli utenti possono visionare<br />

le caratteristiche delle oltre<br />

400 strutture censite dall’Ente di<br />

piazzale della Pace, e prenotare il<br />

servizio di scooter elettrico, grazie<br />

al quale le persone con problemi<br />

motori potranno visitare la Reggia<br />

di Colorno, l’Oasi del Monte<br />

Fuso, l’Oasi Lipu di Torrile e il<br />

Castello di Torrechiara.<br />

Le imprese turistiche, che invece<br />

sono interessate a ricevere per i<br />

propri collaboratori il manuale<br />

sull’accoglienza, posono farne<br />

richiesta all’indirizzo mail turismo@provincia.parma.it<br />

oppure<br />

rivolgersi a Stefano Cantoni,<br />

coordinatore Assoturismo <strong>Confesercenti</strong>,<br />

cell. 348 7119173.<br />

editoriale<br />

Grande Correggio...<br />

Si è appena conclusa con un grande<br />

successo di visitatori e presenze nella<br />

nostra città, la bellissima mostra dedicata<br />

al famoso pittore Antonio Allegri,<br />

detto il Correggio. L’evento, organizzato<br />

in tempi molto rapidi, rispetto alle consuete<br />

tempistiche, ha superato, credo,<br />

ogni previsione, sia per i numeri – oltre<br />

400.000 visitatori – che per l’indotto che<br />

ha prodotto nel campo della ristorazione<br />

alberghiero e più in generale per la<br />

diffusione di un’immagine positiva della<br />

rete di accoglienza della nostra città.<br />

Anche questa volta le nostre imprese<br />

commerciali hanno dimostrato grande<br />

professionalità, fornendo servizi all’altezza<br />

della situazione, con prezzi per tutte le tasche,<br />

aprendo alla domenica e nei giorni<br />

comunque festivi. Stesso discorso per la<br />

nostra agenzia di incoming, Food Valley<br />

Travel, che ha avuto tanti riscontri positivi<br />

ai pacchetti turistici venduti on line e non<br />

solo. Quando serve e quando ci sono<br />

motivi sostenibili, gli imprenditori locali<br />

non si tirano indietro ma collaborano sino<br />

in fondo; il ricordo che è rimasto impresso<br />

nella mente dei turisti sarà senz’altro<br />

emozionale, legato ad una esperienza<br />

positiva vissuta nella nostra città, sia per<br />

la mostra in sé che per i nostri prodotti<br />

e la cucina tipica. Un plauso, e non<br />

potrebbe essere altrimenti, alle istituzioni<br />

pubbliche, a Luca Sommi, alla Fondazione<br />

Cariparma e a tutti coloro che sono<br />

stati impegnati nella gestione dell’evento.<br />

Un ringraziamento doveroso va anche a<br />

tutte le guide turistiche che hanno reso<br />

ancor più suggestivo e interessante il<br />

percorso artistico nella città. Dobbiamo<br />

anche ricordare che lo scorso mese di<br />

novembre Assoturismo <strong>Confesercenti</strong>,<br />

provò a chiedere un prolungamento<br />

della mostra, almeno parziale, con lo<br />

scopo di permettere nuove azioni di<br />

promo-commercializzazione della mostra<br />

e avere qui ancora per qualche mese,<br />

migliaia di visitatori che non riuscivano più<br />

a prenotare la visita: purtroppo ciò non<br />

è stato possibile, per tanti motivi,certo<br />

ragionevoli. Pazienza, ma lanciamo un<br />

appello: con un costo di circa 2 milioni<br />

di euro si è realizzato un evento di portata<br />

internazionale che ha prodotto un indotto<br />

considerevole, secondo alcune stime, di<br />

circa 25 milioni di euro. è la dimostrazione<br />

che per risollevare la nostra economia<br />

dalla crisi, più che costruzioni e fabbriche,<br />

possiamo usare quello che abbiamo,<br />

non solo a <strong>Parma</strong>, ma in tutto il Paese:<br />

le nostre inimitabili ricchezze artistiche,<br />

culturali ed enogastronomiche. Chiudo<br />

con l’unica nota stonata la celebrazione<br />

della chiusura dell’evento nella seguita<br />

trasmissione televisiva <strong>Parma</strong>Europa,<br />

dove non è stata invitata l’unica associazione<br />

che ha chiesto il prolungamento<br />

della mostra, cioè la nostra. Salvo poi<br />

aprire la trasmissione proprio con questo<br />

argomento. Direttore, direttore…<br />

Stefano Cantoni<br />

Direttore del Gazzettino del Commercio

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