rapporto sul Leasing - Assilea

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2.8 sezione GLI INVESTIMENTI IN ITALIA 2.8 Il mercato del noleggio a lungo termine IL CONTESTO MACROECONOMICO FIGURA 1 Dinamica del parco circolante veicoli in noleggio a lungo termine Fonte: Aniasa secondo quanto illustrato dalla stessa Associazione di categoria, è connesso al graduale ed incessante passaggio delle aziende utilizzatrici di flotte di autoveicoli dalla proprietà e dal leasing finanziario al noleggio a lungo termine, secondo una dinamica già riscontrata nei principali paesi occidentali. Con un’offerta sempre più mirata, individuale, dopo aver conquistato la fascia delle grandi e medie imprese il settore sta affinando servizi per le imprese di minori dimensioni e per il mondo dei professionisti e dei titolari di partita IVA. Del resto anche i dati Assilea, sullo stipulato 2005, mettono in luce una crescita media del comparto auto del 3,2%, che (come si vedrà meglio nella seguente Sezione 2) a fronte di un sostanziale calo del leasing finanziario su autovetture (-3,2%) è stata sostenuta dalla dinamica positiva del leasing finanziario su veicoli commerciali e su veicoli industriali (+10,8% e +4,8%) e dalla ancora più accentuata crescita del renting a medio lungo termine (+32,9%) delle Associate Assilea operanti nel comparto (tab. 2). Il mercato dei servizi di gestione dei veicoli in proprietà di terzi (così detto “fleet management”), rappresentato dalla stessa Aniasa, si presenta come un altro settore in forte espansione: oltre 140.000 veicoli gestiti nel 2005 con un fatturato di quasi 130 milioni di euro. Secondo quanto testimoniato dalla stessa Associazione di categoria, il fleet management, originariamente utilizzato dalle aziende come servizio di gestione delle flotte di autoveicoli in proprietà e spesso considerato propedeutico al noleggio a lungo termine, nel corso degli ultimi due anni si è sviluppato sempre più come un settore autonomo, specializzato nell’offrire servizi relativi alle flotte aziendali. Oggi è diventato un mercato ampio e diversificato, considerando che da una parte è offerto dagli operatori tradizionali (le imprese di noleggio), dalle case automobilistiche, dai concessionari e da imprese specializzate e dall’altra è utilizzato da una platea di vari soggetti: si va dalle aziende di ogni dimensione, che hanno veicoli in proprietà o in noleggio o in leasing, alle stesse imprese di noleggio o di leasing finanziario che demandano in outsourcing anche solo parte di servizi. La gestione delle flotte aziendali offre una gamma di servizi differenziati, spesso sotto forma di pacchetti prestabiliti o congegnati in relazione alle necessità delle aziende. Si va dai servizi amministrativi standard, come il pagamento delle tasse automobilistiche, delle contravvenzioni, della gestione delle pratiche assicurative, ai servizi di manutenzione, logistica, acquisizione, vendita dei veicoli e rapporti con carrozzerie e centri di ricambi. 34 ASSILEA rapporto sul Leasing 2005
I dati pubblicati dall’Ucina (Unione Nazionale Cantieri e Industrie Nautiche ed Affini) mostrano, già con riferimento al parco circolante al 31.12.2004 un certa stabilità del settore, pur considerando il calo delle immatricolazioni dovuto alla cessazione a partire dal luglio 2003 dell’obbligo di immatricolazione delle unità a motore inferiori ai dieci metri di lunghezza. Il naviglio esistente a fine 2004 era infatti pari a poco più di 71.000 unità rispetto alle oltre 70.700 risultanti a fine 2003, con una crescita complessiva del parco nautico di appena lo 0,4% (tab. 1). In termini di valore, tra il 2003 e il 2004 il mercato nazionale della nautica da diporto, calcolato al netto delle esportazioni e al lordo delle importazioni, era cresciuto di oltre il 30% (tab. 2). Nonostante ciò, il valore complessivo di 1,1 miliardi di euro risultava addirittura inferiore allo stipulato leasing del comparto (superiore a 1,2 miliardi). Al fine di stimare l’effettivo tasso di penetrazione del leasing in tale mercato, si era depurato il leasing dallo stipulato sulle imbarcazioni “usate”, che era stato stimato pari al 11,9% nel 2004, e dallo stipulato su imbarcazioni di bandiera estera (0,65% era la percentuale sul valore stimata con riferimento al 2004). Il valore ottenuto in termini di penetrazione del leasing sul mercato, così calcolato, si avvicinava comunque al 100% e risultava in crescita di almeno 15 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Il fenomeno contrario che si rilevava con riferimento al numero dei contratti (ancora largamente inferiore a quello delle immatricolazioni, pur con un tasso di penetrazione sulle stesse dell’86,9%) poteva ricondursi alla presenza di numerose imbarcazioni di bandiera estera che, una volta finito il contratto di leasing, erano state immatricolate in Italia al momento dell’esercizio dell’opzione finale d’acquisto, nonché all’esistenza di contratti di leasing in capo a società di leasing estere e pertanto non rientranti GLI INVESTIMENTI IN ITALIA 2.9 La nautica da diporto nelle statistiche Assilea. I dati, ancora parziali, sul numero complessivo delle immatricolazioni di nuove unità da diporto nel 2005 (3.318 unità) è inferiore al numero dei contratti di leasing stipulati nell’anno (3.394), questo dato - che verrà analizzato più approfonditamente nel corso dei lavori di preparazione del Delphi nautico 2006 - potrebbe essere dovuto ad una serie di fattori. Si stima, ad esempio che circa l’11,0% dello stipulato di quell’anno si riferisca ad imbarcazioni ancora in costruzione. È inoltre possibile che le imbarcazioni di bandiera estera, rivenienti da contratti di leasing scaduti e reimmatricolate nel nostro Paese, siano poi state cedute nuovamente tramite nuovi contratti di leasing e questo spiegherebbe quanto emerso nel corso del Delphi nautico 2005, in cui la percentuale di leasing sull’usato riferita al 2005 risultava in crescita e pari al 15,4% in termini di valore di stipulato. sezione 2.9 IL CONTESTO MACROECONOMICO TABELLA 1 Naviglio da diporto al 31.12.2004 per lunghezza (in metri) delle imbarcazioni (consistenze) TIPO DI UNITÀ DA DIPORTO INFERIORE A 10,00 M DA 10,01 A 12,00 M DA 12,01 A 18,00 M DA 18,01 A 24 M > 24 M TOTALE A VELA CON O SENZA MOTORE 2.863 6.540 3.934 481 - 13.818 A MOTORE 37.457 10.522 7.860 1.209 - 57.048 NAVI - - - - 148 148 TOTALE 40.320 17.062 11.794 1.690 148 71.014 TABELLA 2 Andamento della nautica da diporto (milioni di euro) Fonte: Ucina NUMERO CONTRATTI VALORE 2003 2004 VAR.% 2003 2004 VAR. % MERCATO NAZIONALE 2.189 3.438 57,06 862 1.127 30,74 STIPULATO LEASING* 2.099 2.987 42,31 712 1.103 54,92 PENETRAZIONE % DEL LEASING NEL COMPARTO 95,89 86,88 -9,01 82,60 97,87 15,27 * Al dato sul valore dello stipulato leasing è stato sottratto il valore stimato sulla base del leasing su imbarcazioni usate e di bandiera estera. Fonte: Elaborazioni Assilea su dati Ucina TABELLA 3 Nuove immatricolazioni di unità da diporto in base alla lunghezza (in metri) FINO A 10,00 M DA 10,01 A 12,00 M DA 12,01 A 24,00 M 24 M TOTALE 2004 786 1.140 1.482 30 3.438 2005* 795 1.068 1.443 12 3.318 * Dati provvisori e parziali di aprile 2006. Fonte: Ucina ASSILEA rapporto sul Leasing 2005 35
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