rapporto sul Leasing - Assilea

nell’ultimo biennio comprende
tutti i primi 4 operatori che si
collocano ai vertici della classifica
di settore stilata in base ai volumi
dei contratti stipulati (Banca
Italease, Locat, Intesa Leasing e
San Poalo Leasint nell’ordine). Tali
soggetti rappresentano cumulativamente
una quota di mercato
pari a circa il 40% del totale dello
stipulato del settore.
Il Gruppo Banca Italease e Locat
hanno raggiunto il volume di
due miliardi di euro di portafoglio
cartolarizzato nell’anno.
Inoltre, il Gruppo Banca Italease,
con le tre operazioni perfezionate
nel corso del 2005, raggiunge,
complessivamente, il
numero totale di 9 operazioni
collocate a partire dal 1999, a
cui corrisponde un volume di
emissioni totali superiore a 5,94
miliardi di euro. Locat, giunta
alla quarta operazione, a partire
dal 1999, ha collocato titoli
per 6,59 miliardi, al pari di SBS
Leasing, la quale invece ha collocato
2,90 miliardi. Locafit e
Comifin hanno, viceversa, raggiunto
il numero complessivo
di due operazioni, mentre Privata
Leasing debutta nel corso
del 2005 con la sua prima operazione
di cartolarizzazione.
Secondo le stime di ASSILEA, la
quota dello stock di crediti di leasing
oggetto di cartolarizzazione
nel corso dell’anno, rappresenta
una percentuale che oscilla tra il
16% del 2003 ed il 22% del 2004.
Nel 2005, tale percentuale dovrebbe
crescere ulteriormente in funzione
dell’incremento dei volumi
cartolarizzati fatto registrare dal
comparto del leasing immobiliare.
Nella tabella 3 sono elencate le
operazioni concluse nell’anno
2005 ordinate in base alla data di
collocamento.
L’analisi della suddivisione degli
spread ordinati in base alla expected
maturity ed alle classi di seniority
dei titoli, evidenzia, in modo
marcato, una diminuzione generalizzata,
che ha prodotto la diminuzione
del c.d. weighted average
funding spread - ovvero il costo
medio ponderato dei titoli dotati di
rating collocati presso gli investitori
(fig. 3).
Unitamente alla diminuzione del
funding spread sono diminuiti, in
modo altrettanto significativo, i
costi di strutturazione e di collocamento
delle operazioni, quindi
nel corso del 2005 si è assistito
ad un ulteriore rilevante abbattimento
del costo all-in delle operazioni,
tanto che è realistico pensare
che sia stato raggiunto un
livello di minimo difficilmente
ulteriormente abbattibile nel
prossimo futuro. Ricordiamo che
la diminuzione dei costi di strutturazione
delle operazioni è dovuta
alla raggiunta standardizzazione
strutturale e della documentazione
legale relativa alle
operazioni.
FIGURA 3 Confronto degli spread in basis point tra le emissioni con rating AAA negli anni 2004 e 2005
ASSILEA rapporto sul Leasing 2005
Fonte: Securitization.it
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