I QUADERNI DELLA SPERANZA - Il Convivio

9. Alla resurrezione universale finale è connesso
il ritorno del Cristo e dei suoi angeli e santi
per ricondurre definitivamente a Dio
la creazione e l’umanità intera
con gli stessi peccatori più irriducibili
Nella rivelazione cristiana la resurrezione universale finale è posta in rapporto
strettissimo col ritorno sulla terra del Cristo, accompagnato dalla moltitudine dei suoi
angeli e santi, che lo coadiuveranno nell’ultimo giudizio.
Più sopra, più esattamente nel capitolo “Quel che della resurrezione finale ci dice la
rivelazione cristiana”, si sono ricordati i brani del Nuovo Testamento relativi e si è
espresso, insieme, il concetto e l’augurio che la famosa “fornace ardente” (o “lago del
fuoco”) dove saranno gettati i malvagi e i peccatori irriducibili consista in una divina
fiamma d’amore che ne bruci ogni scoria negativa.
Che il Dio di infinita misericordia li faccia pur soffrire, per quanto è inevitabile, ma, in
definitiva, li purifichi, per redimerli, per acquisire anch’essi alla perfezione e felicità
senza limiti del suo eterno regno!
Possiamo dire che nelle nostre comunicazioni ricorrono precisamente questi stessi
motivi. Vedremo, ora, in che maniera, passando in rassegna una serie ulteriore di risposte
delle entità alle relative nostre domande.
Verrà di nuovo il Cristo sulla terra? “In mezzo ai viventi per farli santi” (Terza
Anima Profetica, 629).
Che cosa si attende dal Cristo, che faccia in futuro? “Il ritorno glorioso con tutta la
schiera dei santi risorti” (Un’Anima Santa, 736).
“Il Cristo tornerà, come è già venuto, per redimere gli uomini dai peccati. Sarà
un’apparizione terrifica, perché la creazione deve essere purificata. E coloro che
resteranno in vita saranno i nuovi apostoli” (Utut, 741).
Che ruolo avrà il Cristo nella resurrezione finale? “Cristo sarà visto da tutti i risorti.
Starà in mezzo a noi come guida ed esempio” (Gioia, 319).
“Siate sempre in attesa della nuova venuta. Abbiate sempre una tensione spirituale
vigile”. A quale nuova venuta ti riferisci esattamente? “La venuta di Cristo”. In che
forma avverrà? “Nella resurrezione finale”. È un evento prossimo o remoto? “Remoto”
(David, 749).
“È un evento atteso, ma i tempi non sono quelli che pensate voi. Prima il mondo deve
migliorare. Il peccato deve essere sconfitto” (Enzo M., 656).
“A tutti dico: risorgeremo”. E la venuta del Cristo…? “Prima la terra deve poterlo
accogliere” (Il Solitario, 656).
Cos’è Gesù per te? “È Dio e uomo”. E quale ruolo ha Gesù in questo ritorno? “Sarà il
salvatore di coloro che avranno difficoltà a riconoscerlo”.
Con dei buddhisti, con degli induisti ecc. che ruolo avrà Gesù? “Sarà l’Uomo-Dio che
li salverà”. Come può Gesù salvare dei non cristiani? “Perché si farà uomo come loro”.
Ma Lui si è fatto già uomo. “Sì: sarà nuovamente un buddhista o un induista per condurli
alla salvezza”. Allora dovrà reincarnarsi? “No. Il contatto con loro può avvenire anche
qui” [cioè in quello che noi terreni chiamiamo l’aldilà]. Gesù avvicinerà i non cristiani
come uomo, poi si manifesterà come Dio” (Gia, 479).
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