Notiziario n. 1-2/2010 - Ordine degli Psicologi del Lazio
Notiziario n. 1-2/2010 - Ordine degli Psicologi del Lazio
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dossier: rassegna stampa<br />
far “dialogare” due figure complementari<br />
quali magistrato e psicologo che<br />
utilizzano, per raggiungere il medesimo<br />
scopo, procedure diversificate. La<br />
proposta, sottolinea il presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong><br />
laziale Marialori Zaccaria, sta<br />
già circolando nei tribunali italiani e<br />
potrebbe diventare la falsariga su cui<br />
costruirne di più articolate.<br />
Le attese<br />
Il documento presentato dall’<strong>Ordine</strong><br />
<strong>degli</strong> psicologi è un primo passo: gli<br />
stessi estensori sono consapevoli che<br />
solo la sperimentazione e la successiva<br />
revisione di quanto elaborato potranno<br />
intervenire a colmare le lacune<br />
che si evidenzieranno. L’ambizione è<br />
quella di sfruttare lo stretto spazio individuato<br />
dalla Cassazione per la personalizzazione<br />
<strong>del</strong> danno non patrimoniale,<br />
introducendo tra le voci di indagine<br />
diagnostica quella che può essere<br />
effettuata dallo psicologo forense.<br />
La necessità <strong>del</strong>l’inquadramento<br />
<strong>del</strong>la dignità umana all’interno <strong>del</strong> quadro<br />
giuridico, ha spiegato il giurista Cesari,<br />
è un servizio alla società. Anche<br />
perché, ha continuato, le tabelle non<br />
includono la sofferenza e soffrono di<br />
un impianto vecchio, legato alla predominanza<br />
<strong>del</strong>la valutazione medicolegale<br />
nella determinazione <strong>del</strong> danno<br />
occorso.<br />
di Elena Pasquini<br />
La Repubblica - ed. Salute<br />
26 gennaio <strong>2010</strong><br />
Dagli incidenti al mobbing, l’<strong>Ordine</strong><br />
<strong>degli</strong> psicologi <strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> presenta<br />
le nuove Linee guida<br />
Danno esistenziale, ora si calcola<br />
così<br />
Sono almeno quindici le tipologie di<br />
danno che possono rovinare la vita di<br />
una persona. Si va dal danno da lutto<br />
a quello <strong>del</strong>la sfera sessuale, da quello<br />
estetico al mobbing o allo stalking,<br />
fino al danno da handicap e persino da<br />
nascita indesiderata.<br />
Ora, a partire dal <strong>Lazio</strong>, avvocati, medici<br />
legali e giudici dovranno tener conto<br />
<strong>del</strong> parere tecnicoscientifico <strong>degli</strong><br />
psicologi per quantificare il cosiddetto<br />
“danno esistenziale e psichico”, e attenersi<br />
alle Linee guida redatte e presentate<br />
di recente dall’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> psicologi<br />
laziali. “L’iniziativa, unica nel suo<br />
genere, apre la strada a quella uniformità<br />
di trattamento valutativo <strong>del</strong>le vittime<br />
di reato e dei loro parenti - sostiene<br />
il presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, Marialori<br />
Zaccaria -. È impossibile infatti<br />
non tener conto dei disagi e <strong>del</strong>le alterazioni<br />
prodotte da certi reati sulla<br />
sfera psicologica, familiare, di relazione,<br />
affettiva e lavorativa in conseguenza<br />
<strong>del</strong> trauma. Si tratta di una innovazione<br />
destinata a modificare l’intero sistema<br />
dei risarcimenti”.<br />
Basta leggere qualche dato Istat per<br />
comprendere l’importanza <strong>del</strong>la tematica.<br />
Ogni giorno sulle nostre strade<br />
avvengono in media 598 incidenti d’auto,<br />
muoiono 13 persone e 849 restano<br />
ferite. “Il documento potrà essere usato<br />
alla stregua di un protocollo nel quale<br />
sono definiti criteri e parametri che<br />
offrono indicazioni e quantificazioni<br />
<strong>del</strong> danno non patrimoniale”, sottolinea<br />
la dottoressa Zaccaria. Non si lavorerà<br />
più alla cieca. “Per la prima volta<br />
sarà possibile definire il quantum da<br />
assegnare caso per caso a seconda <strong>del</strong>la<br />
entità <strong>del</strong> danno - spiega Paolo Capri,<br />
docente di psicologia giuridica all’Università<br />
europea di Roma -, ci sarà<br />
un consulente tecnico e garanzie per<br />
le vittime e le compagnie assicurative”.<br />
I livelli di gravità <strong>del</strong> danno da pregiudizio<br />
esistenziale considerati sono<br />
cinque: danno lieve (6-15%), danno<br />
moderato e medio (16-30% e 31-50%),<br />
danno grave (51-75%) e gravissimo<br />
(76-100%). L’impianto <strong>del</strong>le Linee guida<br />
è articolato sulle definizioni di “personalità”,<br />
“danno psichico”, “danno esistenziale”<br />
oltre che morale. <strong>Psicologi</strong><br />
e giuristi hanno inquadrato il concetto<br />
di diagnosi e stabilito parametri appunto<br />
per attribuire un valore al danno<br />
esistenziale. “Un valore che fino ad<br />
oggi era a discrezione <strong>del</strong> giudice, negato<br />
o forfettizzato - afferma l’avvocato<br />
Gianmarco Cesari che si occupa <strong>del</strong>le<br />
vittime <strong>del</strong>la strada - e che adesso<br />
può essere allegato, provato e accertato<br />
nella sua effettiva, giusta entità e<br />
validità medica”. Tutte cose che solo<br />
uno psicologo giuridico può fare oltre<br />
quello che ovviamente è accertato dal<br />
medico legale.<br />
di Mariapaola Salmi<br />
Il Sole 24 Ore Sanità<br />
2 febbraio <strong>2010</strong><br />
Iniziativa <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong><br />
Danno esistenziale, linee guida per<br />
valutarlo<br />
Alle “vittime di reato” va garantita<br />
uniformità di trattamento. Sotto<br />
la lente l’impatto su qualità <strong>del</strong>la vita<br />
e sofferenza psichica<br />
Assenza di malattia mentale non è un<br />
equivalente di salute mentale”, scriveva<br />
Donald Meltzer. Diciamo che si può<br />
parlare di salute mentale quando la persona<br />
è in grado di realizzare la sua personalità<br />
e di esprimere appieno le sue<br />
capacità creative. L’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> psicologi<br />
<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong> si è fatto promotore di<br />
una iniziativa unica nel suo genere, in<br />
linea con la modernizzazione <strong>del</strong>le funzioni<br />
proprie di un <strong>Ordine</strong> al passo con<br />
i tempi e come sempre dalla parte <strong>del</strong>l’utenza:<br />
la messa a punto di “Linee guida<br />
per l’accertamento e la valutazione<br />
psicologico-giuridica <strong>del</strong> danno biologico-psichico<br />
e <strong>del</strong> danno da pregiudizio<br />
esistenziale”. Illustri professionisti<br />
afferenti a diverse discipline - come gli<br />
psicologi Paolo Capri, Anna Maria Giannini<br />
ed Emanuela Torbidone, i medici<br />
legali Simona <strong>del</strong> Vecchio e Fabrizio Iecher,<br />
i giuristi Gianmarco Cesari e Luigi<br />
Viola - hanno formato un gruppo di<br />
lavoro coniugando le rispettive competenze<br />
scientifiche e professionali per<br />
riuscire ad applicare la psicologia al servizio<br />
<strong>del</strong> diritto risarcitorio e quindi al<br />
servizio <strong>del</strong>le vittime di reato. Si tratta<br />
<strong>del</strong>la prima proposta di quantificazione<br />
<strong>del</strong> cosiddetto danno da “pregiudizio<br />
esistenziale” realizzata all’interno di un<br />
contesto istituzionale quale un <strong>Ordine</strong><br />
professionale. Un’iniziativa che apre la<br />
strada a una uniformità di trattamento<br />
valutativo <strong>del</strong>le vittime. Una vera e propria<br />
innovazione, destinata a modificare<br />
profondamente tutto il sistema dei<br />
risarcimenti alle “vittime di reato”. Il<br />
danno da pregiudizio esistenziale si concretizza<br />
nell’alterazione <strong>del</strong>le abitudini<br />
di vita, <strong>degli</strong> assetti relazionali, <strong>del</strong>le attività<br />
realizzatrici <strong>del</strong>la persona, portandola<br />
a scelte di vita diverse da quelle<br />
adottate in passato e a un diverso<br />
modo di esprimere la propria personalità<br />
nel mondo esterno. Da oggi, può<br />
avere inizio un cambiamento culturale<br />
che consideri la qualità <strong>del</strong>la vita <strong>del</strong>le<br />
persone e la loro sofferenza psichica un<br />
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