Notiziario n. 1-2/2010 - Ordine degli Psicologi del Lazio
Notiziario n. 1-2/2010 - Ordine degli Psicologi del Lazio
Notiziario n. 1-2/2010 - Ordine degli Psicologi del Lazio
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
TUTTI I GUASTI<br />
DI UN PENSIERO<br />
TROPPO DEBOLE<br />
E DESTRUTTURANTE<br />
IL PROBLEMA<br />
DEL CONSIGLIO NAZIONALE<br />
DOVE UNA MINORANZA<br />
SI FA MAGGIORANZA<br />
l’editoriale<br />
LA PROFESSIONE<br />
E LE SUE ISTITUZIONI<br />
NON VANNO RESE<br />
“LIQUIDE”<br />
di Marialori Zaccaria, Presidente <strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong><br />
Sono passati sei mesi<br />
dall’insediamento<br />
<strong>del</strong> nuovo Consiglio<br />
<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong> <strong>degli</strong> <strong>Psicologi</strong><br />
<strong>del</strong> <strong>Lazio</strong>, avvenuto nei<br />
primi giorni di febbraio<br />
di quest’anno. Alla fine di<br />
dicembre <strong>del</strong> 2009 in<br />
prima convocazione e poi<br />
a gennaio in seconda<br />
convocazione, si erano<br />
tenute le elezioni che<br />
avevano visto premiare e<br />
riconfermare il gruppo di<br />
Cultura e Professione,<br />
mentre, per la<br />
minoranza, l’elettorato<br />
aveva dato un segnale di<br />
cambiamento eleggendo<br />
cinque consiglieri <strong>del</strong>la<br />
Sipap e un consigliere di<br />
Altra <strong>Psicologi</strong>a. Cosa è<br />
successo in tutto questo<br />
tempo sicuramente lo<br />
avrete letto sul sito<br />
<strong>del</strong>l’<strong>Ordine</strong>, solo ora però<br />
riusciamo a dare alle<br />
stampe il resoconto <strong>del</strong><br />
lavoro svolto e dei progetti<br />
a cui stiamo lavorando.<br />
Riavviare la complessa<br />
macchina amministrativa<br />
all’inizio di una nuova<br />
legislatura, rimettere il<br />
treno sui binari, è cosa<br />
complessa e laboriosa.<br />
Occorre per esempio<br />
riaffidare tutti gli<br />
incarichi - senza i quali<br />
l’amministrazione non<br />
può funzionare - che per<br />
correttezza istituzionale<br />
erano stati azzerati alla<br />
fine <strong>del</strong>la passata<br />
legislatura. Ed occorre<br />
farlo seguendo le regole<br />
rigorose <strong>degli</strong> enti<br />
pubblici. Perché un<br />
<strong>Ordine</strong> professionale è un<br />
Ente pubblico, sia pure<br />
non economico, vale a<br />
dire senza finanziamenti<br />
statali, che si sostiene con<br />
le quote dei propri iscritti.<br />
Nonostante non vi sia una<br />
normativa ad hoc,<br />
l’<strong>Ordine</strong> funziona dunque<br />
in base ai regolamenti<br />
codificati <strong>degli</strong> enti<br />
pubblici. Una prassi<br />
amministrativa<br />
complessa ma<br />
indispensabile per il<br />
corretto funzionamento<br />
<strong>del</strong>l’Ente. Per fare un<br />
esempio, la stampa <strong>del</strong><br />
<strong>Notiziario</strong> non è stata<br />
possibile affidarla alla<br />
vecchia tipografia, con la<br />
quale c’era un rapporto<br />
ormai consolidato. È stato<br />
necessario fare una<br />
nuova gara d’appalto<br />
dalla quale è uscita<br />
vincitrice una nuova<br />
tipografia.<br />
Nel frattempo si era<br />
aperto in<br />
Consiglio un dibattito che<br />
riguardava proprio il<br />
<strong>Notiziario</strong>. Una<br />
discussione lunga, a volte<br />
dai toni accesi, sul<br />
4