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Raid Protezione Civile<br />
TERZO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DI SAN GIULIANO DI PUGLIA<br />
Una calda giornata di ottobre. Un sole che<br />
riscalda l’atmosfera ma non riesce a riscaldare<br />
gli animi. Un paese fantasma, una valle<br />
che separa il paese di legno, da quello di pietra.<br />
Questa è l’atmosfera che ci ha accolto questa<br />
mattina, 31 ottobre <strong>2005</strong>, nel terzo anniversario<br />
del terremoto di San Giuliano di Puglia, quando<br />
siamo arrivati in paese per la “cerimonia” commemorativa<br />
delle vittime di<br />
questa tragedia inenarrabile<br />
ed indimenticabile.<br />
Ovviamente ritornare in<br />
quegli stessi luoghi di<br />
quel tragico giovedì di tre<br />
anni fa ci ha lasciato tutti<br />
senza fiato. Durante il<br />
discorso di ringraziamento<br />
del sindaco nella<br />
nostra mente sono stati<br />
richiamati i ricordi, sempre<br />
vividi e forti, degli<br />
“angeli” della scuola elementare,<br />
dei loro genitori<br />
e di tutti coloro che in una<br />
trentina di secondi alle<br />
11.32 hanno perso quanto<br />
avevano di più caro.<br />
I trenta rintocchi della<br />
campana degli angeli del piccolo cimitero hanno rimbombato nel profondo<br />
del nostro animo, ricordandoci che quello che dobbiamo fare per noi e per<br />
gli altri è sempre del nostro meglio.<br />
Ci ha indubbiamente rinfrancato vedere che quei piccoli alunni della scuola<br />
crollata scampati al tragico destino dei loro compagni sono tranquilli, pur<br />
con le ferite che non si rimargineranno mai nel loro animo.<br />
Aloro va il nostro pensiero, tutti i nostri auguri, tutto il nostro impegno.<br />
Vittorio Sanese , Vice Capo Raider<br />
30 ASSONOTIZIE