02/2010

8m di larghezza) con tanto di colonnato, una
grande fontana, una cascata (con in salto di 6
m) con a seguire un fiume (25 m di lunghezza)
ed un grande lago (10 m di diametro), un
mulino, una meravigliosa capanna per la natività
e un accampamento in stile romano. Per
quanto la bellezza e la particolarità di questo
evento risiedesse nella grandiosità delle opere,
nella spettacolarità degli allestimenti-scenografie
e nelle cura del minimo dettaglio è
galline, faggiani, pavoni, conigli,
oche e papere. Animali con
i quali, noi raider, abbiamo
dovuto convivere in tutto e per
tutto. Per evitare rischi di qualunque
natura quando il presepe
era chiuso al pubblico
diventava la nostra allegra fattoria,
infatti attraverso dei turni abbiamo passato
notti e giorni ad accudire gli animali e
sorvegliare gli oggetti di valore dei musei,
abbiamo mangiato e dormito con loro come
dei veri rispettabilissimi fattori. L’evento che ci
ha restituito parte delle energie perse nella
fase di costruzione è stato il vedere con quanta
frequenza è stato visitato il nostro presepe
che ha lasciato tutti positivamente sorpresi. I
nostri ragazzi sono stati, dal più piccolo al più
grande, tutti bravissimi e felicissimi di far parte
di quell’enorme spettacolo che stavamo
mettendo in scena. Ognuno ha saputo magistralmente
recitare la sua parte garantendo
un ottimo risultato. Non volendo ricordare la
tristezza dei momenti in cui abbiamo dovuto
salutare i nostri amici animali e, la fatica dello
stato reso unico dagli spettacoli inseriti in un
calendario eventi che mutava giorno per giorno
(complesso di archi, flauti, pianoforte che
ha suonato tra l’altro in costune, 2 cori di bambini
uno da 100 e l’altro da 40 bambini tutti
vestiti da angioletti,ecc ecc) dalla presenza di
tantissimi animali, che hanno attratto e divertito
i bambini. Hanno preso parte all’evento un
gigantesco cane da pastore, dieci piccoli e
simpaticissimi maialini, due grandi cavalli,
dieci pecore, due caprette, un’asina, un pony,
smontaggio (incommentabile...) Un grazie
particolare ai nostri Rina e Carmelo Mancarella,
che, prima di ricoprire importanti cariche
a livello di sezione; sono per noi un punto di
riferimento saldo al centro della nostra passione,
lo scautismo. Siamo molto soddisfatti
del risultato raggiunto e siamo pronti a rituffarci
in nuove avventure che lo scautismo ci
propone... sempre senza paura di OSARE.
Furetto Premuroso Mestraid, Barletta
ASSONOTIZIE 29