Un nuovo sistema polivalente (chiodo o placca) - Giornale Italiano di ...
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L. Bocchi, et al.<br />
for the introduction of the screw more rapid and easy<br />
thanks to the absence of obstacles in axial image intensification.<br />
The possibility of the double combination of the<br />
screw with a plate or with an intramedullary nail permits<br />
the surgeon to have a double solution with a single instrument<br />
at hand, and offers the opportunity of changing the<br />
choice of synthesis method to implant even during<br />
surgery.<br />
Key-words: peritrochanteric fracture, sli<strong>di</strong>ng hip<br />
screw, intramedullary nail<br />
INTRODUZIONE<br />
L’incidenza mon<strong>di</strong>ale delle fratture dell’estremità prossimale<br />
del femore è in continuo incremento parallelamente<br />
all’aumento dell’età me<strong>di</strong>a della popolazione. Frandsen e<br />
Kruse 13 prevedono che il numero <strong>di</strong> queste fratture triplicherà<br />
entro l’anno 2050. Pertanto questa patologia rappresenta<br />
un’importante causa <strong>di</strong><br />
morbilità e mortalità in tutte le fasce<br />
<strong>di</strong> età, in particolare tra i soggetti più<br />
anziani.<br />
Queste fratture avvengono generalmente<br />
in seguito ad una caduta accidentale<br />
sull’anca e sono più comuni<br />
tra gli anziani, con una prevalenza<br />
per il sesso femminile 9 11 13 17 19 20 . La<br />
maggior incidenza <strong>di</strong> questo tipo <strong>di</strong><br />
fratture negli anziani è correlata ad<br />
una serie <strong>di</strong> fattori, inclusi: osteoporosi,<br />
malnutrizione, attività fisica<br />
ridotta, <strong>di</strong>minuzione dell’acuità visiva,<br />
deficit neurologici, riflessi alterati,<br />
<strong>di</strong>sequilibrio ed astenia 1 17 19 30 .<br />
L’età avanzata e le precarie con<strong>di</strong>zioni<br />
fisiche <strong>di</strong> questi pazienti rendono<br />
necessario un intervento chirurgico,<br />
che comporti un basso rischio operatorio<br />
ed un rapido recupero funzionale.<br />
È <strong>di</strong>mostrato infatti che, rispetto<br />
ad un trattamento conservativo, il<br />
trattamento chirurgico nelle fratture<br />
sottocapitate scomposte e nelle fratture<br />
extracapsulari dell’epifisi prossimale<br />
<strong>di</strong> femore presenta un miglior<br />
A<br />
rapporto costo-utilità, che tiene<br />
conto non solo del numero <strong>di</strong> anni guadagnati, ma anche<br />
della qualità della vita dei pazienti 28 .<br />
Negli ultimi trent’anni, per il trattamento delle fratture<br />
laterali dell’epifisi prossimale del femore sono stati proposti<br />
svariati mezzi <strong>di</strong> sintesi che vanno dai chio<strong>di</strong> con<strong>di</strong>lo-cefalici<br />
<strong>di</strong> Ender ai modelli <strong>di</strong> viti/lama <strong>placca</strong>, ai chio<strong>di</strong><br />
endomidollari <strong>di</strong> seconda generazione 5 8 15 16 32 . La continua<br />
evoluzione delle tecniche <strong>di</strong> sintesi ha ridotto nel<br />
tempo la percentuale <strong>di</strong> complicanza e la mortalità dei<br />
pazienti affetti da questo tipo <strong>di</strong> frattura.<br />
Presso la Clinica Ortope<strong>di</strong>ca <strong>di</strong> Siena nel 1999 è iniziato<br />
lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un <strong>nuovo</strong> <strong>sistema</strong> <strong>di</strong> sintesi per questo tipo <strong>di</strong><br />
fratture, con lo scopo <strong>di</strong> unire i vantaggi dei due mezzi <strong>di</strong><br />
sintesi oggi maggiormente utilizzati 25 . Dopo la progettazione<br />
e lo sviluppo <strong>di</strong> una nuova vite cervico-cefalica<br />
abbinabile con una <strong>placca</strong> o con un <strong>chiodo</strong> endomidollare,<br />
è iniziata l’esperienza clinica della quale analizziamo<br />
i primi risultati.<br />
Fig. 1. (A) Frattura basicervicale, (B) controllo ra<strong>di</strong>ografico a 3 mesi dall’osteosintesi con <strong>chiodo</strong> endomidollare.<br />
B<br />
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