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FULL TEXT - Giornale Italiano di Ortopedia e Traumatologia

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G.I.O.T. 2010;36:72-76Navigazione nella chirurgia protesica dell’ancaNavigation in total hip arthroplastyM. Pozzi-MucelliF. BassiniE. ColomboUnità Operativa <strong>di</strong> Ortope<strong>di</strong>ae <strong>Traumatologia</strong>Ospedale <strong>di</strong> Tolmezzo (U<strong>di</strong>ne)In<strong>di</strong>rizzo per la corrispondenza:Unità Operativa <strong>di</strong> Ortope<strong>di</strong>ae <strong>Traumatologia</strong>Ospedale <strong>di</strong> Tolmezzo (U<strong>di</strong>ne)ASSL n. 3 “Alto Friuli”,via Morgagni 18,33028 Tolmezzo (Ud)Tel.+39 0433 488383E-mail: massimopozzi@alice.itRicevuto il 4 settembre 2009Accettato il 19 marzo 2010RiassuntoNel 2001, ha avuto inizio la nostra esperienza <strong>di</strong> sostituzione protesica dell’ancacomputer-assistita.L’impiego <strong>di</strong> un software CT-based, (Computed Tomography-based) ha evidenziatocome primo problema l’affidabilità del processo <strong>di</strong> registrazione intra-operatorio,con cui si doveva far collimare la ricostruzione tri<strong>di</strong>mensionale ricavata da unascansione TC (Tomografia Computerizzata) pre-operatoria alle strutture ossee delpaziente.L’avvento dei software CT-free ha posto l’acquisizione del piano anteriore pelvicocome sistema <strong>di</strong> riferimento sul quale determinare le misure angolari e lineari.L’identificazione delle spine iliache antero-superiori e della sinfisi pubica per viapercutanea in modo atten<strong>di</strong>bile, è stata una delle possibili <strong>di</strong>fficoltà su cui si è polarizzatal’attenzione nostra e <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi autori.L’evoluzione più recente del software, con la possibilità <strong>di</strong> poter controllare l’orientamentodella coppa secondo il Legamento Acetabolare Trasverso (TAL), ha permesso<strong>di</strong> superare questi ostacoli. È inoltre possibile verificare la <strong>di</strong>smetria e l’offseta fine intervento in modo semplice e affidabile.Questo ha consentito <strong>di</strong> ridurre i tempi chirurgici e ha reso possibile l’esecuzionedell’intervento <strong>di</strong> artroprotesi d’anca assistiti dal sistema <strong>di</strong> navigazione con sempremaggiore frequenza presso la nostra Unità Operativa.Parole chiave: artroprotesi d’anca, chirurgia computer-assistitaSummaryWe report our experience in computer assisted total hip replacement.Since the first implants with a CT-based software in 2001, the registration processreliability has been the main problem.With the development of a CT-free software, the identification of the Anterior PelvicPlane as reference coor<strong>di</strong>nate system for angular and linear measurements, was themost problematic aspect.Reliable percutaneous identification of antero-superior iliac spine and pubic symphisiswas <strong>di</strong>fficult for us and other Authors as well.Recent software evolution with the opportunity to control cup orientation accor<strong>di</strong>ngto the Transverse Acetabular Ligament (TAL) allows to get through those impe<strong>di</strong>ments.Moreover it is possible to control leg length <strong>di</strong>fference in a simple andreliable way.72


Navigazione nella chirurgia protesica dell’ancaThis allows us to reduce time surgery and to perform totalhip arthroplasty routinely assisted by navigation systemin our Operative Unit.Key-words: total hip arthroplasty, computer-assistedsurgeryIntroduzioneIl malposizionamento della coppa acetabolare è un fattoresignificativo che contribuisce alle complicazionipost-operatorie quali lussazioni precoci, usura dellecomponenti e osteolisi periacetabolare 1 2 . I sistemi <strong>di</strong>navigazione nella chirurgia protesica d’anca sono statiintrodotti con lo scopo <strong>di</strong> aiutare l’ortope<strong>di</strong>co nella ricercadel corretto posizionamento della coppa acetabolare enel controllo della <strong>di</strong>smetria e offset.Il primo sistema <strong>di</strong> navigazione è stato sviluppatonel 1992 da Bargar 3 ed era immagine guidato 4 . Nel 1998Di Gioia 5 , Jaramaz et al. 6 presentano i primi casi <strong>di</strong>artroprotesi d’anca computer assistita.Nella navigazione CT-based (TomografiaComputerizzata) il problema principale è stato quello <strong>di</strong>migliorare la qualità della registrazione. Tale procedura ènecessaria per far collimare le strutture ossee della pelvie del femore, dopo l’installazione dei sensori passivi <strong>di</strong>riferimento, alle ricostruzioni tri<strong>di</strong>mensionali ottenutedalla TC. Se l’accuratezza della registrazione è insufficienteil sistema non può procedere. La messa a puntodel software associata all’affinamento dell’esperienzadel chirurgo ha portato a un progressivo incremento sianella capacità <strong>di</strong> migliorare l’accuratezza della registrazione,che nel rispettare l’inclinazione e antiversionepianificata.Abbiamo abbandonato tale meto<strong>di</strong>ca, per evitare <strong>di</strong> dovereseguire una TC pre-operatoria, che rappresentava unproblema sia organizzativo, che <strong>di</strong> esposizione alle ra<strong>di</strong>azioniionizzanti.Nel 2004 abbiamo iniziato ad utilizzare i primi softwareCT-free. Se questo ha permesso <strong>di</strong> eliminare gli aspettinegativi sopra segnalati, ha reso in<strong>di</strong>spensabile l’aquisizionedel Piano Anteriore Pelvico (APP) come sistema<strong>di</strong> riferimento per definire gli angoli <strong>di</strong> antiversione einclinazione della coppa acetabolare. Ma questo tempochirurgico, che consiste nella registrazione delle spineiliache antero-superiori e dei tubercoli pubici, non èsempre affidabile ed è possibile solo a paziente supino.Considerato che noi utilizziamo una via d’accessoposterolaterale in decubito laterale si rendeva necessarioeseguire l’intervento in due tempi con aumento dellacomplessità e allungamento dei tempi chirurgici.Dall’aprile 2008 abbiamo iniziato a eseguire l’interventocon un software che permette <strong>di</strong> orientare la coppasecondo il Legamento Acetabolare Trasverso (TAL).Tale struttura anatomica, se correttamente identificata,è ritenuta essere un valido ausilio assieme al bordoacetabolare, per definire l’antiversione, inclinazione eprofon<strong>di</strong>tà della coppa, ed è quasi sempre riconoscibile.In tabella I viene riportata la classificazione dell’aspettointra-operatorio del TAL 7 .Tab. I. Classificazione intra-operatoria del Legamento Acetabolare Trasverso (TAL).1 TAL <strong>di</strong> aspetto normale visibile all’esposizione dell’acetabolo2 TAL coperto da parti molli, che necessitano <strong>di</strong> essere asportate per esporreil legamento3 TAL coperto da osteofiti, che devono essere rimossi per esporre il legamento4 Nessun legamento identificabile, anche dopo adeguata asportazione partimolli e osteofiti.Il software prevede la registrazione dei punti <strong>di</strong> inserzioneanteriore e posteriore del TAL e l’acquisizione dellaposizione ideale della componente acetabolare, con unacoppa <strong>di</strong> prova posizionata rispettando il parallellismo alTAL e al piano che il TAL forma con il labbro acetabolare.Questo sistema, non necessitando <strong>di</strong> acquisire i pianipelvici, evita la procedura in due tempi. (Fig. 1).73


Navigazione nella chirurgia protesica dell’ancaNel primo gruppo costituito da 42 pazienti in cui avevamopianificato <strong>di</strong> orientare la coppa con 40° <strong>di</strong> inclinazione e30° <strong>di</strong> antiversione abbiamo poi impiantato con 41,5° <strong>di</strong>inclinazione e 32,2° <strong>di</strong> antiversione (incl. min. 28 e max60, antiv. min. 19 e max. 43).Nel secondo gruppo costituito da 30 pazienti abbiamovariato la pianificazione secondo l’orientamentodel TAL con variazioni dell’inclinazione da 31 a 50°e abbiamo impiantato con un’inclinazione me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>39,9°. L’antiversione pianificata ha invece variato da17 a 40° per poi impiantare con un’antiversione me<strong>di</strong>a<strong>di</strong> 33,2°.Con il software TAL non viene più espressa l’inclinazionee l’antiversione rispetto al PAA, ma la deviazione angolarerispetto alla posizione acquisita in base al TAL con latecnica precedentemente descritta. In 68 pazienti operaticon software TAL guidato la deviazione angolare standardè stata me<strong>di</strong>amente <strong>di</strong> 4,15°. In 6 casi abbiamo posizionatocon una deviazione angolare <strong>di</strong> 6° e in un caso <strong>di</strong>10°. Per quanto riguarda la visibilità intra-operatoria dellegamento acetabolare trasverso, nella nostra esperienza èstato giu<strong>di</strong>cato <strong>di</strong> 1° grado in 32 casi (53,3%), <strong>di</strong> 2° gradoin 17 (28,4%) e <strong>di</strong> 3° in 11 casi (18,3%). In nessun casoera da ritenersi <strong>di</strong> 4° grado 11 .Il controllo della <strong>di</strong>smetria è risultato affidabile nell’85%dei casi operati con meto<strong>di</strong>ca CT-free. Abbiamo ritenutoaccettabile una <strong>di</strong>smetria entro 7 mm da quella pianificatanel ra<strong>di</strong>ogramma pre-operatorio del bacino 12 .I tempi chirurgici me<strong>di</strong> sono scesi dai 93 minuti dellafase iniziale TC guidata, agli 82 minuti della proceduraeseguita in 2 tempi, fino agli attuali 62 minuti della proceduraTAL guidata.DiscussioneNella nostra esperienza abbiamo assistito a una progressivasemplificazione del ruolo svolto dal computernell’assistere il chirurgo nel corso dell’impianto <strong>di</strong> un’artroprotesid’anca.Con il passaggio ai software CT-free si è eliminata la TCe <strong>di</strong> conseguenza il planning su TC.Con l’impiego del Legamento Acetabolare Trasverso(TAL) come sistema <strong>di</strong> riferimento per il posizionamentodella coppa acetabolare si è potuto soprassedere alladefinizione del AAP. Vari Autori 13 14 avevano messo in<strong>di</strong>scussione la capacità <strong>di</strong> poter determinare con precisioneil AAP. sia per via percutanea che sotto controlloecografico. Archbold et al. riportano un esperienza <strong>di</strong>1000 casi in cui, impiantando la componente acetabolarein base al TAL, senza sistema <strong>di</strong> navigazione, sonoriusciti a ridurre il numero <strong>di</strong> lussazioni dal 3,7% <strong>di</strong> unaprecedente esperienza allo 0,6% 7 .Il Legamento Acetabolare Trasverso può essere pressochésempre in<strong>di</strong>viduato. Qualora sia coperto da osteofiti,questi vanno rimossi con cautela con un alesatore <strong>di</strong>piccolo calibro, avendo cura <strong>di</strong> non danneggiare il legamentostesso. Nell’eventualità <strong>di</strong> un TAL non identificabileo danneggiato nella procedura <strong>di</strong> asportazione degliosteofiti, si determina con la coppa <strong>di</strong> prova la posizioneABFig. 2. A) Schermata riassuntiva dopo inserimento della coppa. B) Schermata riassuntiva con verifica della lunghezza e dell’offset.75

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