PREMESSA Il P.O.F. ( Piano dell'Offerta Formativa) è,secondo l'art.3 ...

METODOLOGIA.
Per connettere sapere e apprendimento è necessario da parte del docente un’attività di configurazione
del sapere e di comprensione dei bisogni cognitivi e affettivi dello studente. Il docente, pertanto, avvia
uno scambio comunicativo per una cooperazione con lo studente che possa facilitare e rendere
significativo il processo di insegnamento/apprendimento.
Il docente si propone il raggiungimento degli obiettivi didattici attraverso la flessibilità delle strategie, la
loro finalizzazione al recupero dello svantaggio culturale, alla piena integrazione, alla valorizzazione
delle eccellenze.
Tra le strategie praticabili il docente farà ricorso a:
1. Lezioni frontali;
2. Lavori di gruppo;
3. Brainstorming e discussioni guidate (il dialogo viene avviato più spesso su proposta del docente e
indirizzato al gruppo classe);
4. Attività nell’aula di proiezione a scopo didattico (videocassette, CD-ROM, DVD, televisione satellitare,
digitale terrestre);
5. Attività nell’aula di disegno a scopo didattico;
6. Attività nell’ex-aula Marte a scopo didattico;
7. Visite nel territorio (mostre, celebrazioni, anniversari). Per quanto riguarda poi gli strumenti da
adottare al fine di attualizzare i metodi appena citati ci si servirà di:
8. manuali in adozione, altri manuali, dizionari enciclopedie;
9. rassegne critiche;
10. biblioteca comunale;
11. grafici: carte geografiche, cartelloni, quadri, fotografie;
12. registrazioni analogiche; musicassette, fonti audio analogiche;
13. videocassette didattiche dalla biblioteca della scuola o su proposta di studenti;
14. film tratti da opere letterarie per contestualizzarle, e motivare l’apprendimento della lingua mostrando i
contesti in cui operano e parlano i personaggi;
15. CD-Rom o DVD;
16. trasmissioni satellitari o sul digitale terrestre;
17. siti internet a scopo didattico;
18. elaborati elettronici tramite applicazioni informatiche;
19. notebook e proiettore digitale;
20. L.I.M. (lavagna interattiva multimediale).
VALUTAZIONE
Linee guida per la valutazione
Uso linguaggio comune
Un elemento fondamentale per una valutazione è quello di consentire al corpo docente, famiglie e alunni
l’immediata comprensione dei linguaggi usati per comuni riferimenti valutativi.
Pertanto si rende indispensabile creare corrispondenza tra obiettivi, giudizi e voti.
Gli indicatori della valutazione
Vengono riportate le linee guida per i criteri di valutazione del profitto, della partecipazione,
dell'impegno e del metodo di studio di ciascun alunno.
Si precisa che con il termine "livello minimo" si intende la condizione espressa numericamente dal 5 al 6.
Per valutazione globale si intende sostanzialmente l'insieme, opportunamente ponderato, di tutti i dati sul
comportamento, la partecipazione, l'impegno, il metodo di studio, il profitto, raccolti durante il corso dell'anno
scolastico così da considerare l'intera personalità dell'alunno.
a) Valutazione della partecipazione
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