PREMESSA Il P.O.F. ( Piano dell'Offerta Formativa) è,secondo l'art.3 ...
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Frequenza di corsi extrascolastici certificati e riconosciuti dalla scuola come coerenti col percorso<br />
formativo scolastici;<br />
Criteri per l’attribuzione credito punteggi intermedi:<br />
o Per le medie dal 6 all’8, qualora la media dei voti presenti un decimale uguale o maggiore dello<br />
0,5, il consiglio assegna il punto massimo della banda di oscillazione prevista per quella media.<br />
o Per le medie maggiori dell’8, se la media dei voti presenta un decimale compreso tra lo 0.4 e lo<br />
0.6 il consiglio di classe assegna il credito intermedio;<br />
o<br />
per i decimali maggiori o uguali allo 0.7, il consiglio di classe assegna il credito più alto della<br />
banda di oscillazione.<br />
o All’alunno promosso alla penultima classe con debito formativo, va attribuito un punteggio<br />
minimo previsto nella banda di oscillazione della tabella.<br />
Se il debito viene superato il consiglio di classe dell’anno scolastico successivo, in sede di scrutinio finale, può<br />
integrare il punteggio minimo assegnato, <strong>secondo</strong> la banda di integrazione.<br />
A decorrere dall’A.S. 2008/09 sono ammessi all’esame di stato solo gli alunni valutati positivamente<br />
con una media del 6/10.<br />
Gli alunni che non abbiano saldato il debito contratto nel penultimo anno di corso non sono ammessi a<br />
sostenere l’esame.<br />
Per la classe III delle professionali M <strong>è</strong> rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in<br />
decimi.<br />
Non saranno attribuiti punteggi aggiuntivi del credito nonostante la presenza dei requisiti sopra elencati se gli<br />
studenti:<br />
superano un totale di 20 assenze nel corso dell’anno, fatta eccezione per assenze per malattia gravi e<br />
certificate, o per altre motivazioni vagliate comunque dal consiglio di classe;<br />
Gli ingressi in ritardo e le uscite anticipate saranno computate nel calcolo delle assenze: tre ritardi o<br />
uscite anticipate in un mese saranno considerati un giorno di assenza.<br />
Sarà compito del coordinatore di classe fare le dovute rilevazioni.<br />
I PROCESSI DELLA VALUTAZIONE<br />
Scheda di informazione sulla situazione scolastica<br />
Nei primi consigli di classe di ottobre gli insegnanti compilano una scheda informativa sulla situazione scolastica<br />
di ciascuno studente; vengono registrati i voti, le assenze e osservazioni; inoltre si provvede a segnalare la<br />
presenza o meno del debito contrassegnato con voce parzialmente recuperato, non recuperato, recuperato. La<br />
scheda viene consegnata agli alunni dal coordinatore di classe per essere trasmessa alle famiglie, che possono<br />
così prendere visione delle relative informazioni. Nella scheda possono essere segnalate le attività di sostegno o<br />
recupero che il Consiglio di classe avrà individuato come opportune.<br />
La famiglia restituisce la scheda firmata a conferma della presa visione.<br />
In questo modo la scuola vuole garantire trasparenza e offrire servizi a tutela degli allievi e famiglie per un<br />
rapporto di collaborazione sempre dinamico e costante.<br />
I colloqui<br />
I colloqui tra scuola e famiglia rappresentano momento educativo formativo che mira a stabilire uno stretto<br />
rapporto tra i due al fine di prestare le dovute attenzioni al percorso formativo dell’allievo.<br />
Si tengono due colloqui annuali(uno al 1 e uno al 2 quadrimestre).<br />
Durante tutto l’anno gli insegnanti garantiscono un’ora settimanale per il colloquio con la famiglia.<br />
Per consentire maggiore disponibilità della scuola nei confronti di situazioni da recuperare e per favorire<br />
processi di orientamento consapevole, i coordinatori delle classi possono avere dei colloqui con gli allievi la cui<br />
situazione didattica non risultasse positiva.<br />
<strong>Il</strong> dialogo mira a conoscere meglio lo studente, al fine di aiutarlo a comprendere le proprie attitudini e<br />
propensioni, a sostenerlo nei punti di debolezza ed a trasmettergli un rinforzo positivo, per stimolarlo ad<br />
effettuare con consapevolezza le proprie scelte.<br />
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