I prodotti turistici in Campania. Il turismo termale - Economia
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Copyright 2008 © Osservatorio del Turismo della Regione <strong>Campania</strong><br />
Figura 3 - I paradossi delle terme (2)<br />
I PARADOSSI DELLE TERME (II)<br />
• <strong>Il</strong> secondo paradosso è dato dal fatto che mentre tutte le <strong>in</strong>dag<strong>in</strong>i<br />
sui consumi <strong>in</strong>dicano che la spesa per la cura della propria persona<br />
è <strong>in</strong> forte aumento (cure estetiche, palestre, centri benessere,<br />
beauty farm), le spese per le attività <strong>termale</strong> sono <strong>in</strong> dim<strong>in</strong>uzione, o<br />
comunque non aumentano, e vedono ridurre la loro quota all’<strong>in</strong>terno<br />
del mercato della salute.<br />
Fonte: Rapporto sul Sistema Termale <strong>in</strong> Italia 2004, FEDETERME, 2004.<br />
Figura 4 - I paradossi delle terme (3)<br />
I PARADOSSI DELLE TERME (III)<br />
• Si rileva come un terzo paradosso il fatto che mentre il comparto<br />
del benessere si pone sul mercato con un market<strong>in</strong>g aggressivo, <strong>in</strong><br />
campo propriamente <strong>termale</strong> f<strong>in</strong>o ai primi anni novanta di fatto non<br />
esiste, all’<strong>in</strong>terno degli stabilimenti, la figura specifica del<br />
responsabile di market<strong>in</strong>g.<br />
Fonte: Rapporto sul Sistema Termale <strong>in</strong> Italia 2004, FEDETERME, 2004.<br />
3. La Legge di riord<strong>in</strong>o del comparto <strong>termale</strong><br />
Da un punto di vista legislativo la nascita e lo sviluppo dell’attività <strong>termale</strong> ha portato come<br />
conseguenza quella della legislazione di riferimento con un <strong>in</strong>sieme di leggi che si è<br />
susseguito nel tempo f<strong>in</strong>o alla Legge di Riord<strong>in</strong>o del Settore Termale n. 323 dell’anno 2000.<br />
Tale è il punto di approdo di una lunga evoluzione che parte dalla prima legge che nel<br />
lontano 1919 (R.D. n. 1924) def<strong>in</strong>ì per la prima volta la discipl<strong>in</strong>a per l’esercizio e l’apertura<br />
delle terme, mentre una legge del 1927 (L. n. 1443), assimilò le acque termali alle m<strong>in</strong>iere,<br />
<strong>in</strong> quanto risorsa orig<strong>in</strong>aria naturale.<br />
La Costituzione agli art. 17 e 18 attribuì la competenza legislativa ed amm<strong>in</strong>istrativa per le<br />
acque m<strong>in</strong>erali e termali alle regioni, ma le modalità per il trasferimento di dette competenze<br />
dallo Stato furono def<strong>in</strong>ite solo a partire dal 1970 (L. n. 281) e da successive leggi, mentre la<br />
riforma del Titolo V della Costituzione (2001) ha ulteriormente evidenziato la competenza<br />
esclusiva delle regioni.<br />
Da notare che parte essenziale del sistema <strong>termale</strong> nazionale è stata la presenza, di 13 fra le<br />
maggiori aziende termali nazionali facenti capo alle partecipazioni statali, poi trasferite<br />
all’EAGAT (Ente Autonomo Gestioni Termali) nel 1958. Fra queste tredici località che<br />
determ<strong>in</strong>avano una buona parte del termalismo nazionale, oltre a Montecat<strong>in</strong>i, Chianciano,<br />
<strong>Il</strong> Turismo Termale – C.P. OSPN08-R01-D05 P. 11