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n. 242 - Amici di Monte Mario

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Riapre al pubblico<br />

il Museo Astronomico e Copernicano<br />

Intervista al <strong>di</strong>rettore Emanuele Giallongo<br />

Sono trascorsi ormai più <strong>di</strong> sei<br />

anni da quando il Museo<br />

Copernicano <strong>di</strong> Roma è stato<br />

chiuso al pubblico e da allora sono<br />

circolate voci sul suo possibile trasferimento<br />

altrove. L’associazione<br />

<strong>Amici</strong> <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong> si è fatta<br />

interprete del sentimento <strong>di</strong> quanti<br />

- uomini politici, stu<strong>di</strong>osi, giornalisti,<br />

abitanti <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong>, romani<br />

e non solo - rifiutavano il temuto<br />

trasferimento. Oggi, dopo la decisione<br />

presa il 18 gennaio scorso in<br />

sede ministeriale <strong>di</strong> mantenere il<br />

Museo nella città <strong>di</strong> Roma, la<br />

situazione è cambiata e vi sono<br />

gran<strong>di</strong> speranze <strong>di</strong> una prossima<br />

riapertura del Museo. Ne abbiamo<br />

parlato con il dott. Emanuele Giallongo,<br />

nuovo <strong>di</strong>rettore dell’Osservatorio<br />

Astronomico <strong>di</strong> Roma, cui<br />

compete la gestione del Museo<br />

Astronomico e Copernicano.<br />

Dott. Giallongo, prima <strong>di</strong> tutto<br />

La ringraziamo per la Sua <strong>di</strong>sponibilità<br />

a questo incontro, che<br />

segue qello del 3 luglio scorso, al<br />

termine della Sua conferenza <strong>di</strong><br />

apertura della mostra “Luci nel<br />

Tempo” tenuta nella Biblioteca<br />

Casanatense. In quella occasione<br />

con l’ing. Zambrini ci siamo resi<br />

conto che il suo interesse al problema<br />

del Museo Copernicano <strong>di</strong><br />

Roma apriva le porte ad un <strong>di</strong>alogo<br />

positivo. Lei, infatti, si<br />

<strong>di</strong>chiarò convinto della opportunità<br />

della riapertura del Museo.<br />

Oggi, ci sembra, potremo parlare<br />

<strong>di</strong> un progetto per tale riapertura<br />

e le chie<strong>di</strong>amo quin<strong>di</strong>: si tratta <strong>di</strong><br />

un proposito o esiste, come <strong>di</strong>re,<br />

qualcosa <strong>di</strong> più, uno stato <strong>di</strong><br />

avanzamento lavori?<br />

Come noto, con la costituzione dell’Istituto<br />

Nazionale <strong>di</strong> Astrofisica<br />

nel 1999, Villa Mellini è stata destinata<br />

dalla legge istitutiva dell’I-<br />

NAF a sede della presidenza e dell’Amministrazione<br />

Centrale dell’Ente.<br />

Questo ha comportato una<br />

profonda trasformazione che ha<br />

anche influito sull’allestimento e la<br />

fruibilità del Museo Astronomico e<br />

Copernicano. In attesa <strong>di</strong> una soluzione<br />

logistica adeguata sia per la<br />

sede centrale dell’INAF che per il<br />

Museo Copernicano, ho pre<strong>di</strong>sposto,<br />

in accordo con il Direttore del<br />

Dipartimento Strutture dott. Pallavicini-Tesi,<br />

un progetto per la riapertura<br />

del Museo compatibile con<br />

la <strong>di</strong>sponibilità finanziaria attuale e<br />

con l’attuale coabitazione del<br />

Museo con gli Uffici Amministrativi<br />

e <strong>di</strong> Presidenza dell’Ente.<br />

È la prima volta dopo sei anni<br />

che sentiamo parlare <strong>di</strong> un progetto<br />

pre<strong>di</strong>sposto per la riapertura<br />

del Museo Copernicano. Può<br />

immaginare con quali sollievo e<br />

speranza saranno accolte le sue<br />

parole da quanti sono da tempo<br />

in attesa <strong>di</strong> fatti concreti, più concreti<br />

<strong>di</strong> tante belle parole ascoltate<br />

finora sull’argomento. Quali<br />

saranno i tempi necessari per<br />

rendere operativo il progetto <strong>di</strong><br />

riapertura e quali i canali <strong>di</strong><br />

informazione per il pubblico?<br />

Da una prima analisi occorreranno<br />

circa un paio <strong>di</strong> mesi per riallestire<br />

il Museo. Sulla stessa scala <strong>di</strong><br />

tempo dovrebbero essere portate a<br />

termine le opere <strong>di</strong> messa in sicurezza<br />

e dovrebbe essere ottenuta la<br />

prescritta autorizzazione dei Vigili<br />

del Fuoco. Verrà inoltre allestita<br />

una pagina WEB del Museo nel<br />

sito Internet dell’Osservatorio <strong>di</strong><br />

Roma.<br />

Questa è un’altra bella e attesa<br />

notizia. Finalmente avremo nuovamente<br />

il Museo su internet. Un<br />

altro argomento sul quale sono<br />

circolate voci contrastanti riguarda<br />

la consistenza attuale del<br />

materiale museale rispetto a quella<br />

esistente nel 1999. Che cosa ci<br />

può <strong>di</strong>re?<br />

Voglio sottolineare al riguardo che<br />

non vi sono stati negli ultimi anni<br />

spostamenti permanenti del materiale<br />

museale da Villa Mellini. Per<br />

quanto riguarda il materiale museale<br />

che verrà esposto, esso fa parte<br />

della collezione custo<strong>di</strong>ta a Villa<br />

Mellini da <strong>di</strong>versi anni.<br />

Nel passato venivano organizzate<br />

visite per <strong>di</strong>verse tipologie, studenti<br />

ecc. Come avverrà la riapertura<br />

del Museo al pubblico?<br />

Sarà episo<strong>di</strong>ca, spora<strong>di</strong>ca o<br />

come?<br />

L’apertura del Museo sarà inizialmente<br />

riservata a piccoli gruppi <strong>di</strong><br />

persone o scolaresche che abbiano<br />

concordato con l’Osservatorio <strong>di</strong><br />

Roma una visita su prenotazione.<br />

Non sono previsti al momento né<br />

un orario giornaliero <strong>di</strong> apertura né<br />

un ingresso libero.<br />

Cre<strong>di</strong>amo <strong>di</strong> poter <strong>di</strong>re che tale<br />

riapertura sarà l’avvio a soluzione<br />

della auspicata restituzione<br />

alla città del Museo Astronomico<br />

e Copernicano. L’associazione<br />

<strong>Amici</strong> <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong> è pronta a<br />

collaborare. A quando il lieto<br />

evento?<br />

Ringrazio l’associazione <strong>Amici</strong> <strong>di</strong><br />

<strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong> per la <strong>di</strong>sponibilitè<br />

che vorrà fornire nell’ambito <strong>di</strong> tale<br />

iniziativa. La riapertura del Museo<br />

è prevista per Gennaio 2007.<br />

Questa Sua informazione ci<br />

riempie <strong>di</strong> sod<strong>di</strong>sfazione e conclude,<br />

speriamo, tanti anni <strong>di</strong><br />

attesa. Possiamo rubarLe ancora<br />

qualche minuto per chiederLe:<br />

possiamo pensare che nei mesi<br />

successivi del 2007, superati gli<br />

altri ostacoli - per aspera ad<br />

astra - si possa parlare <strong>di</strong> una<br />

regolare apertura del Museo, per<br />

cadenze ed orari? Si potrà, come<br />

negli anni precedenti la chiusura<br />

del 1999, pensare a visite del<br />

Museo in determinati giorni ed<br />

orari?<br />

Non è ancora possibile fare previsioni<br />

in tal senso soprattutto tenendo<br />

conto delle attuali risorse<br />

Siamo convinti che le novità<br />

annunciate dal dott. Giallongo<br />

costituiscano il primo, importante<br />

passo verso la riconsegna<br />

del Museo Astronomico e<br />

Copernicano alla nostra città.<br />

Vogliamo sperare che gli ostacoli<br />

segnalati, che ancora si<br />

frappongono alla riapertura in<br />

maniera continuativa ed alla<br />

fruizione totale del Museo, possano<br />

essere presto rimossi.<br />

umane e finanziarie <strong>di</strong>sponibili.<br />

Ringraziamo ancora il dott. Emanuele<br />

Giallongo per questo incontro<br />

e per quanto ci ha <strong>di</strong>chiarato, rinnovando<br />

la <strong>di</strong>sponibilità ad ogni collaborazione<br />

e un risentirci presto.<br />

Patrizia Torlonia<br />

Un siciliano a <strong>Monte</strong> <strong>Mario</strong><br />

I due Angeli cantanti sono su tavola (cm 28 x 39,50 ) e il quadro è eseguito<br />

a pastello con colori cal<strong>di</strong> e riflessi dorati. Sul retro ci sono la data,<br />

1943 il luogo, Roma, il titolo, il nome del pittore, “Giuseppe D’Angelo<br />

senior”oltre alla scritta: “Dipinto a olio su pala”. Forse è un bozzetto, ma<br />

che sia <strong>di</strong> quel D’Angelo (Acireale, 1873 – Roma, 1948) le cui opere,<br />

frutto <strong>di</strong> una donazione, sono conservate presso la Pinacoteca Zelantea<br />

del suo luogo <strong>di</strong> nascita? Lo proverebbe il caldo cromatismo del pittore,<br />

la tematica sacra, che insieme a quella mitologica gli fu cara e il confronto<br />

con altre opere, in particolare il <strong>di</strong>pinto <strong>di</strong> Caterina da Siena in cui<br />

si vede la santa in un volo d’angeli e <strong>di</strong> putti che hanno le stesse fattezze,<br />

gli stessi colori, gli stessi colpi <strong>di</strong> luce.<br />

Giovanni Colacicco<br />

Antiquario - Restauratore<br />

Piazza <strong>di</strong> <strong>Monte</strong> Gau<strong>di</strong>o, 21 Tel. 06 35503926<br />

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