Almanacco Inverno italiano
Catalogo immagine inferno 2014/2015 ALMANACCO Alta Pusteria Alto Adige
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conoscenza di tutte le caratteristiche<br />
sia positive che negative<br />
dei materiali e a un orecchio sicuro,<br />
tra le qualità imprescindibili<br />
per chi crea uno strumento musicale<br />
rientra senza dubbio anche<br />
la pazienza. Con precisione millimetrica,<br />
lentamente, da un pezzo<br />
ben uniforme di legno di abete<br />
rosso nasce la tavola armonica,<br />
l’elemento fondamentale dello<br />
strumento ad arco. Maggiore è la<br />
perizia con cui viene realizzata,<br />
migliore risulta la sua vibrazione<br />
e, di conseguenza, il suono. A<br />
questo riguardo è indispensabile<br />
possedere una grande sensibilità.<br />
“Realizzare un violino può<br />
richiedere fino a 200 ore di lavoro”,<br />
spiega il trentacinquenne.<br />
Si sbaglia però chi pensa che un<br />
liutaio, dopo tante ore insieme<br />
non troppo perfetto, ma vivo, con<br />
tutte le sue caratteristiche peculiari.<br />
“Naturalmente lo strumento<br />
rispecchia soprattutto quanto il<br />
committente desidera”, sottolinea<br />
Werner. “A seconda delle<br />
esigenze, il suono può essere<br />
molto delicato e leggero o invece<br />
pieno e forte, come spesso si<br />
richiede a uno strumento solista”.<br />
I versatili<br />
Cambiamo ancora laboratorio. Gli<br />
strumenti di produzione Lanzinger<br />
sono molto apprezzati nelle cerchie<br />
musicali per il loro suono pieno e<br />
rotondo. Soprattutto gli esecutori<br />
di musica popolare, ma non solo<br />
loro, sanno cosa voglia dire possedere<br />
un “Lanzinger”. Intanto, anche<br />
un genere musicale un po’ diverso<br />
figlio Manuel hanno tanti episodi da<br />
raccontarci, parlando della passione<br />
che li accomuna. “La realizzazione e<br />
l’accordatura di uno strumento richiedono<br />
circa un mese”, dice Manuel<br />
Lanzinger. “Nel nostro laboratorio di<br />
Sesto si effettua il montaggio finale e<br />
si mettono a punto le sfumature del<br />
suono”. E’ qui che gli strumenti prendono<br />
vita, e da qui vengono spediti in<br />
tutto il mondo, fino in Giappone, Australia<br />
e America. Il giovane creatore<br />
di strumenti musicali è a sua volta<br />
appassionato suonatore di armonica,<br />
studia al conservatorio di Bolzano<br />
e insegna. Ciononostante, le sue<br />
risposte denotano una naturale modestia.<br />
“Quello che mi entusiasma<br />
è soprattutto la versatilità dell’armonica”,<br />
dice il ventiseienne. “Se<br />
un tempo questo strumento veniva<br />
utilizzato solo ed esclusivamente<br />
allo strumento che sta creando,<br />
finisca per identificarsi talmente<br />
con esso da separarsene sempre<br />
con molta fatica. “No, no”, dice<br />
Werner Trojer ridendo, ”io sono<br />
più il tipo di artigiano con i piedi<br />
per terra, che considera il violino<br />
come uno strumento che gli è<br />
stato commissionato. Ovviamente<br />
mi sta però a cuore anche che<br />
venga effettivamente suonato”.<br />
Eppure altre cose che spesso si<br />
dicono corrispondono effettivamente<br />
al vero: ad esempio, che<br />
dal suono del violino si capisca<br />
chi lo ha creato. E che nel suo<br />
timbro risuonino anche il tocco<br />
personale e il carattere del liutaio.<br />
E’ proprio vero. Se Werner<br />
Trojer dovesse riassumere in tre<br />
parole il suono che lo contraddistingue,<br />
sarebbero: morbido,<br />
profondo e in un certo qual modo<br />
“sfrontato”. Quest’ultima definizione<br />
nel senso di “non sterile”,<br />
si serve volentieri dal costruttore<br />
di strumenti musicali di Sesto. Philipp<br />
Lingg, musicista del complesso<br />
folkloristico-crossover “HMBC”,<br />
trae ad esempio dalla sua fisarmonica<br />
Lanzinger suoni decisamente<br />
arditi, che si potrebbero definire un<br />
mix di musica popolare del Vorarlberg<br />
e pop moderno con influenze<br />
jazz, funk e reggae. Indimenticabile<br />
poi naturalmente anche il piccolo<br />
Johannes Raupl, che con il suo<br />
strumento Lanzinger è arrivato in<br />
semifinale alle selezioni del talent<br />
show austriaco “Die große Chance”.<br />
All’inizio di maggio del 2014, il virtuoso<br />
di armonica a bocca di Sesto<br />
Andreas Schmiedhofer ha poi<br />
vinto i campionati nazionali austriaci.<br />
Schmiedhofer, che è cresciuto a<br />
un tiro di schioppo dal laboratorio<br />
di Lanzinger, suona da sempre su<br />
questi strumenti e oggi possiede un<br />
esemplare speciale realizzato appositamente<br />
per lui. Peter Lanzinger e il<br />
per eseguire musica popolare, oggi<br />
trova sempre più impiego anche in<br />
altri generi musicali. Veramente interessante<br />
e stimolante!<br />
E comunque, dopo che lo ha suonato<br />
Herbert Pixner (N.d.T.: front-cover<br />
del gruppo Herbert Pixner Projekt,<br />
attivo in Austria) tutti sanno bene<br />
cosa si può tirare fuori da questo<br />
strumento”. «<br />
Veronika Pfeifhofer<br />
Autrice<br />
Cresciuta a Sesto, fin da<br />
bambina si interessa di lingue<br />
e di cultura. Giornalista free<br />
lance, scrive a livello locale.<br />
Ha studiato scienza della<br />
comunicazione.<br />
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