11.12.2014 Views

Almanacco Inverno italiano

Catalogo immagine inferno 2014/2015 ALMANACCO Alta Pusteria Alto Adige

Catalogo immagine inferno 2014/2015 ALMANACCO Alta Pusteria Alto Adige

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

conoscenza di tutte le caratteristiche<br />

sia positive che negative<br />

dei materiali e a un orecchio sicuro,<br />

tra le qualità imprescindibili<br />

per chi crea uno strumento musicale<br />

rientra senza dubbio anche<br />

la pazienza. Con precisione millimetrica,<br />

lentamente, da un pezzo<br />

ben uniforme di legno di abete<br />

rosso nasce la tavola armonica,<br />

l’elemento fondamentale dello<br />

strumento ad arco. Maggiore è la<br />

perizia con cui viene realizzata,<br />

migliore risulta la sua vibrazione<br />

e, di conseguenza, il suono. A<br />

questo riguardo è indispensabile<br />

possedere una grande sensibilità.<br />

“Realizzare un violino può<br />

richiedere fino a 200 ore di lavoro”,<br />

spiega il trentacinquenne.<br />

Si sbaglia però chi pensa che un<br />

liutaio, dopo tante ore insieme<br />

non troppo perfetto, ma vivo, con<br />

tutte le sue caratteristiche peculiari.<br />

“Naturalmente lo strumento<br />

rispecchia soprattutto quanto il<br />

committente desidera”, sottolinea<br />

Werner. “A seconda delle<br />

esigenze, il suono può essere<br />

molto delicato e leggero o invece<br />

pieno e forte, come spesso si<br />

richiede a uno strumento solista”.<br />

I versatili<br />

Cambiamo ancora laboratorio. Gli<br />

strumenti di produzione Lanzinger<br />

sono molto apprezzati nelle cerchie<br />

musicali per il loro suono pieno e<br />

rotondo. Soprattutto gli esecutori<br />

di musica popolare, ma non solo<br />

loro, sanno cosa voglia dire possedere<br />

un “Lanzinger”. Intanto, anche<br />

un genere musicale un po’ diverso<br />

figlio Manuel hanno tanti episodi da<br />

raccontarci, parlando della passione<br />

che li accomuna. “La realizzazione e<br />

l’accordatura di uno strumento richiedono<br />

circa un mese”, dice Manuel<br />

Lanzinger. “Nel nostro laboratorio di<br />

Sesto si effettua il montaggio finale e<br />

si mettono a punto le sfumature del<br />

suono”. E’ qui che gli strumenti prendono<br />

vita, e da qui vengono spediti in<br />

tutto il mondo, fino in Giappone, Australia<br />

e America. Il giovane creatore<br />

di strumenti musicali è a sua volta<br />

appassionato suonatore di armonica,<br />

studia al conservatorio di Bolzano<br />

e insegna. Ciononostante, le sue<br />

risposte denotano una naturale modestia.<br />

“Quello che mi entusiasma<br />

è soprattutto la versatilità dell’armonica”,<br />

dice il ventiseienne. “Se<br />

un tempo questo strumento veniva<br />

utilizzato solo ed esclusivamente<br />

allo strumento che sta creando,<br />

finisca per identificarsi talmente<br />

con esso da separarsene sempre<br />

con molta fatica. “No, no”, dice<br />

Werner Trojer ridendo, ”io sono<br />

più il tipo di artigiano con i piedi<br />

per terra, che considera il violino<br />

come uno strumento che gli è<br />

stato commissionato. Ovviamente<br />

mi sta però a cuore anche che<br />

venga effettivamente suonato”.<br />

Eppure altre cose che spesso si<br />

dicono corrispondono effettivamente<br />

al vero: ad esempio, che<br />

dal suono del violino si capisca<br />

chi lo ha creato. E che nel suo<br />

timbro risuonino anche il tocco<br />

personale e il carattere del liutaio.<br />

E’ proprio vero. Se Werner<br />

Trojer dovesse riassumere in tre<br />

parole il suono che lo contraddistingue,<br />

sarebbero: morbido,<br />

profondo e in un certo qual modo<br />

“sfrontato”. Quest’ultima definizione<br />

nel senso di “non sterile”,<br />

si serve volentieri dal costruttore<br />

di strumenti musicali di Sesto. Philipp<br />

Lingg, musicista del complesso<br />

folkloristico-crossover “HMBC”,<br />

trae ad esempio dalla sua fisarmonica<br />

Lanzinger suoni decisamente<br />

arditi, che si potrebbero definire un<br />

mix di musica popolare del Vorarlberg<br />

e pop moderno con influenze<br />

jazz, funk e reggae. Indimenticabile<br />

poi naturalmente anche il piccolo<br />

Johannes Raupl, che con il suo<br />

strumento Lanzinger è arrivato in<br />

semifinale alle selezioni del talent<br />

show austriaco “Die große Chance”.<br />

All’inizio di maggio del 2014, il virtuoso<br />

di armonica a bocca di Sesto<br />

Andreas Schmiedhofer ha poi<br />

vinto i campionati nazionali austriaci.<br />

Schmiedhofer, che è cresciuto a<br />

un tiro di schioppo dal laboratorio<br />

di Lanzinger, suona da sempre su<br />

questi strumenti e oggi possiede un<br />

esemplare speciale realizzato appositamente<br />

per lui. Peter Lanzinger e il<br />

per eseguire musica popolare, oggi<br />

trova sempre più impiego anche in<br />

altri generi musicali. Veramente interessante<br />

e stimolante!<br />

E comunque, dopo che lo ha suonato<br />

Herbert Pixner (N.d.T.: front-cover<br />

del gruppo Herbert Pixner Projekt,<br />

attivo in Austria) tutti sanno bene<br />

cosa si può tirare fuori da questo<br />

strumento”. «<br />

Veronika Pfeifhofer<br />

Autrice<br />

Cresciuta a Sesto, fin da<br />

bambina si interessa di lingue<br />

e di cultura. Giornalista free<br />

lance, scrive a livello locale.<br />

Ha studiato scienza della<br />

comunicazione.<br />

50

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!