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UN SOGNO D'AMORE Al Ritz - Edizioni Piemme

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e orecchini pendenti costituiscono il grosso della produzione.<br />

La moda impone il bestiario. Uccelli del paradiso,<br />

galli e coccinelle accendono l’immaginazione e<br />

conferiscono un tocco di leggerezza alle ore cupe che<br />

stiamo vivendo. Devo ammettere che i tedeschi hanno<br />

gusto, apprezzano anche l’argento. E di certo io non mi<br />

faccio scrupoli quando si tratta di farli spendere.<br />

Sono al mio terzo caffè, pensando che forse avrei dovuto<br />

restare a Ciboure. «A che serve ruggire, Jeanne»<br />

mi ha detto Louis prima di espatriare a New York.<br />

«Non possiamo fare niente contro di loro, e poi le circostanze<br />

lasciano poco spazio alla civetteria, stiamocene<br />

per un po’ in zona neutrale. Aspettiamo.» Louis,<br />

così saggio, così lontano. La Gestapo ha appena arrestato<br />

undici membri dell’atelier, tra i quali Lucien Lachassagne,<br />

il disegnatore che prediligo, e Rémy, il re<br />

dell’anello. Sì, sarei dovuta restare a Ciboure.<br />

Due Citroën si fermano davanti al civico 13, in un<br />

gran stridore di pneumatici. Le portiere sbattono, i soldati<br />

scendono dalle macchine, il suolo rimbomba sotto<br />

i loro stivali. Un frastuono pesante e sinistro. I passanti,<br />

incuriositi, attendono di vedere chi stavolta sarà portato<br />

via. È lui, Werner Best. Non so ancora il suo nome, ma<br />

non dovrò attendere a lungo per scoprirlo. Si dirigono<br />

nel primo salone, distinguo suoni duri, gutturali, bruschi.<br />

«Schnell, vernünftig, still.» Non parlo tedesco. Detesto<br />

i tedeschi. Con un gesto secco, Best si fa aprire le<br />

vetrine. Perfetto, bel ami, adesso so perché sei qui. Sei<br />

qui per me. Non ho paura. O almeno, non ancora. Uno<br />

dei soldati urla: «La Toussaint, andate a cercare la Toussaint».<br />

Finette, una giovane venditrice, trema, balbetta.<br />

La colpiscono. Lei cade. Schifosi! Quanto vi detesto!<br />

«Ebrea» bercia il militare. «La Toussaint è ebrea!»<br />

10

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