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Legainf 10-2013.pdf - Legacoop - Ferrara

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Territori<br />

14<br />

alloggiative offerte dalle cooperative di abitanti<br />

e per favorire l’integrazione abitativa<br />

delle diverse appartenenze.<br />

In ciascuno dei territori coinvolti, alle attività<br />

di accompagnamento e informazione per<br />

l’inserimento abitativo, si affiancano percorsi<br />

di portierato sociale, animazione e mediazione<br />

dei conflitti nei contesti condominiali<br />

delle cooperative coinvolte.<br />

“Le attività di mediazione sociale, stimolo alla<br />

partecipazione e coinvolgimento degli abitanti,<br />

rappresentano uno strumento importante<br />

per curare la coesione sociale e le<br />

buone relazioni nei quartieri delle città, sempre<br />

più variegati e segnati dalle dinamiche di<br />

disgregazione proprie della società odierna”,<br />

dice Eris Gianella dalla Cooperativa Sociale<br />

Camelot Officine Cooperative, che segue il<br />

coordinamento tecnico del progetto in supporto<br />

a <strong>Legacoop</strong> Emilia Romagna. “A <strong>Ferrara</strong><br />

– continua Gianella – oltre a gestire il<br />

Numero Verde informativo multilingue regionale<br />

(800 174260), collaboriamo con le cooperative<br />

di abitanti Borgo Punta e Il Castello,<br />

e svolgiamo attività di portierato sociale attraverso<br />

uno specifico sportello a disposizione<br />

degli abitanti sia per il supporto<br />

quotidiano ai bisogni e alle problematiche<br />

che la convivenza può comportare, sia per<br />

organizzare iniziative di conoscenza, vivificazione<br />

e convivialità”.<br />

Luigi Gandolfi – della Cooperativa Parma<br />

80, partner del progetto insieme al Comune<br />

di Parma – fa notare l’importante lavoro<br />

svolto in termini di inserimento abitativo dei<br />

cittadini stranieri:“Dall’inizio del progetto, gli<br />

immigrati nuovi iscritti alla cooperativa sono<br />

22, e altre 5 persone hanno beneficiato dell’assegnazione<br />

di alloggi. Il bando alloggi<br />

2013 ha visto <strong>10</strong>5 richieste, di cui 37 provenienti<br />

da cittadini stranieri, mentre attraverso<br />

il progetto complementare Parma<br />

Social House sono arrivate finora 800 domande,<br />

di cui il 50% da parte di persone immigrate.<br />

Inoltre, con Coop.Housing<br />

garantiamo attività di accompagnamento, informazione<br />

e mediazione dei conflitti, per garantire<br />

condizioni di vita sostenibili presso gli<br />

alloggi della cooperativa, anche ai soci con<br />

difficoltà economiche.”.<br />

Nel ravennate, il lavoro di diffusione informativa<br />

sul territorio coinvolge numerose associazioni<br />

e servizi sul territorio, fino ad<br />

arrivare alla consulta per gli stranieri. Matteo<br />

Robbia della Cooperativa Sociale Zerocento:<br />

“Negli spazi condominiali multietnici della<br />

cooperativa partner Casacooptre stiamo attivando<br />

due nuovi servizi di portierato sociale<br />

presso Bagnacacallo e Massa Lombarda.”.<br />

A Modena, la collaborazione si realizza tra<br />

Abitcoop e la cooperativa sociale Gulliver,<br />

grazie a cui si portano avanti azioni di socializzazione<br />

in plessi condominiali situati in<br />

quartieri ad alta presenza di cittadini stranieri.<br />

Alessia Bellino di Gulliver ci spiega che “in<br />

tali contesti si cerca, attraverso lo strumento<br />

del portierato mobile, di incontrare e far incontrare<br />

gli abitanti per promuovere i valori<br />

della solidarietà e della responsabilità propri<br />

delle cooperative, grazie anche alla mediazione<br />

interculturale.”. “Si stanno promuovendo<br />

colloqui informali e incontri conviviali<br />

con le famiglie: dal bere un tè insieme alle<br />

attività di gioco con i bambini fino alle iniziative<br />

di auto-organizzazione che vengono stimolate<br />

(es. festa dei vicini, pulizia degli spazi<br />

comuni, cura del verde, etc.).<br />

I partner bolognesi del progetto sono invece<br />

Ansaloni e la Cooperativa Attività Sociali.<br />

Quest’ultima, come riferisce Giorgia Ceccolini<br />

di Coopas “realizza attività condominiali<br />

di sportello in termini di mediazione dei<br />

conflitti, supporto alla compilazione di modulistica,<br />

mediazione linguistico-culturale.”.<br />

“La partecipazione degli abitanti viene stimolata<br />

attraverso momenti di in cui ognuno<br />

realizza qualcosa da condividere (cucina,<br />

musica, etc.), mentre il lavoro civico si concretizza<br />

nella diffusione quotidiana di informazioni<br />

sui diritti e doveri di cittadinanza<br />

(funzionamento della PA, servizi scolastici e<br />

sanitari, etc.) e sulle alternative culturali,<br />

sportive, formative e lavorative presenti sul<br />

territorio.<br />

EMILIA-ROMAGNA<br />

Costruire e Restauro, la Turchia<br />

come un “Global Business Bridge”<br />

Si è svolto dal 20 al 22 febbraio scorso ad<br />

Antalya, un evento dedicato alla filiera delle<br />

costruzioni organizzato dalla commissione<br />

Europea con il supporto del Ministero dell’Economia<br />

turca e dall’Unione delle camere<br />

di commercio Turche (TOBB). L’iniziativa<br />

aveva l’obiettivo di favorire nuove partnership<br />

tra imprese provenienti dai paesi dell’UE e<br />

imprese turche per sviluppare progetti congiunti<br />

lo sviluppo.<br />

<strong>Legacoop</strong> era presente con 5 cooperative del<br />

territorio Emiliano Romagnolo (CMC,TECNI-<br />

COOP, POLITECNICA e 3ELLE) ed il Consorzio<br />

PANGEA.<br />

L’evento di Antalya, sebbene deludente da<br />

un punto di vista della partecipazione delle<br />

imprese locali e della qualità degli incontri<br />

organizzati, ha offerto alle nostre imprese la<br />

possibilità di presentarsi in un ampio contesto<br />

internazionale e di prendere contatti con<br />

alcuni referenti istituzionali sia italiani che<br />

stranieri.<br />

L’evento si colloca all’interno delle attività di<br />

promozione della filiera cooperativa delle costruzioni,<br />

progetto che <strong>Legacoop</strong> Emilia Romagna<br />

sta implementando in collaborazione<br />

con ICIE, Istituto Cooperativo per l’Innovazione,<br />

e il supporto istituzionale e finanziario<br />

della Regione Emilia-Romagna,Assessorato<br />

alle attività produttive.<br />

Il progetto coinvolge per il momento dieci imprese<br />

cooperative fra le più rappresentative<br />

del territorio e dell’intera filiera dell’Abitare –<br />

Costruire – Restauro ed individua la Turchia<br />

non tanto, o almeno non solo, come un<br />

paese di opportunità ma specialmente come<br />

un paese ricco di imprese interessanti con le<br />

quali creare partenariati utili ad affrontare i<br />

mercati limitrofi del Nord Africa e del Medio<br />

Oriente.<br />

L’evento di Antalya ha permesso di realizzare<br />

una prima missione di preparazione per<br />

l’evento di presentazione delle imprese re-<br />

Primo piano <strong>Legacoop</strong> Settori Territori Imprese Sondaggio

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