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Legainf 10-2013.pdf - Legacoop - Ferrara

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Territori<br />

18<br />

tore dell’edilizia – fra i più colpiti a livello nazionale<br />

– il rischio è che tante imprese non<br />

ci arrivino proprio, alla fase di ricostruzione!<br />

Per questo consideriamo quella consegnataci<br />

da Istat “l’ultima chiamata” per le forze<br />

politiche tutte, che devono assumersi oggi<br />

stesso la responsabilità di mettere in piedi<br />

un Governo capace di cambiare radicalmente<br />

marcia, intervenendo in modo tempestivo<br />

ed efficace su quelli che il movimento<br />

cooperativo considera elementi vitali per la<br />

ripresa dell’economia, e quindi dell’occupazione:<br />

in primis, sblocco delle risorse della<br />

Pubblica Amministrazione, per far fronte a<br />

quella“montagna”di debiti nei confronti delle<br />

imprese che sono divenuti insostenibili, e che<br />

ne mettono a rischio la stessa sopravvivenza.<br />

Il lavoro riparte solo se riparte l’impresa.”<br />

NAPOLI<br />

Città della Scienza; l’incendio non<br />

ferma la cooperativa “Le Nuvole”<br />

Il mondo intero si è stretto attorno a Napoli.<br />

La risposta a quello che si è dimostrato essere,<br />

da subito, un atto vile e scellerato, l’incendio<br />

di Città della Scienza, è<br />

inequivocabile e corale : la cultura non si<br />

tocca, il riscatto di Napoli non può essere<br />

messo in discussione. Un messaggio che<br />

vuol essere chiaro e diretto,<br />

soprattutto per la politica che<br />

da anni, ormai, sta mortificando,<br />

anzi massacrando<br />

l’istruzione, la ricerca scientifica,<br />

la cultura in generale,<br />

considerandole un costo e<br />

non uno dei pochi sani investimenti<br />

di cui questo Paese ha bisogno per<br />

riprendere la via dello sviluppo e mantenere<br />

alto il livello di civiltà e di tutela della democrazia.<br />

La Cooperativa Le Nuvole, teatro stabile<br />

d’innovazione ragazzi, che si occupa di teatro,<br />

beni culturali, paesaggistici e museali e<br />

di scienza, dal 1996 presta la propria esperienza<br />

all’ambizioso progetto di Silvestrini,<br />

padre illuminato di Città della Scienza, per<br />

la realizzazione di un progetto di divulgazione<br />

della scienza tra i più giovani e giovanissimi,<br />

sperimentando in quel luogo<br />

magico sempre nuovi modelli didattici.<br />

Sono state Le Nuvole a portare, per la prima<br />

volta, il teatro in un luogo votato alla scienza<br />

nel 1997, con una mostra su Galileo Galilei<br />

e uno spettacolo teatrale tratto dal testo<br />

di Brecht. Il linguaggio teatrale che veicola<br />

la scienza e inventa nuove metodologie di<br />

comunicazione specifiche. Un lavoro lungo,<br />

meticoloso e attento, frutto della collaborazione<br />

e operatività di grandi professionalità.<br />

Una storia da raccontare e che affascina<br />

perché, da una parte, ci sono gli attori che<br />

fanno propri i risultati, ma anche gli esperimenti<br />

della scienza e, dall’altra, gli scienziati<br />

che adottano il linguaggio del teatro in<br />

un mix virtuoso che non confonde, ma appassiona<br />

grandi e piccini. Nel rogo è andata<br />

distrutta tutta l’attività, uffici compresi, relativa<br />

alla scienza. Il Teatro Galilei <strong>10</strong>4, ubicato<br />

nell’unico padiglione è rimasto illeso.<br />

Certo, si dovrà valutare, una volta tolti i sigilli<br />

per l’inchiesta in corso, l’agibilità dello<br />

stabile ma il fatto stesso che, in un quadro<br />

di desolante devastazione, proprio il teatro<br />

(e proprio a Napoli), sia rimasto in piedi,<br />

sembra in sé una risposta, una sorta di indicazione<br />

per chi dovrà ricostruire un luogo<br />

che era pensato per i giovani e per il futuro.<br />

La Cooperativa, passato lo sconforto della<br />

perdita, ha già ripreso le proprie attività appena<br />

ottenuto un ufficio di fortuna nella<br />

Città della Scienza detta ‘lato terra’, con la<br />

certezza di rimanere tutti uniti e di dare il<br />

proprio contributo anche per quei circa 50<br />

lavoratori della scienza che ora, momentaneamente,<br />

non hanno più un luogo fisico<br />

per le loro attività che però stanno già immaginando.<br />

Tanta, tantissima è stata la solidarietà<br />

che hanno ricevuto da ogni dove.<br />

La Presidente, Luciana Florio, tra l’altro,<br />

si è detta commossa per le parole che il<br />

Presidente Poletti le ha fatto giungere e rincuorata<br />

dalla vicinanza del movimento cooperativo<br />

tutto. Leggendo il comunicato che<br />

Le Nuvole hanno diramato il giorno successivo<br />

alla tragedia, per annunciare che lo<br />

spettacolo previsto per il prossimo fine settimana<br />

al Galileo <strong>10</strong>4 si sarebbe comunque<br />

svolto nella sala Newton di Città della<br />

Scienza, abbiamo pensato che non<br />

avremmo saputo trovare parole più giuste e<br />

più belle per esemplificare la forza, il coraggio<br />

e la passione di quelle scelte dalle<br />

Nuvole per dire al mondo che ci sono e<br />

guardano dritte al futuro.<br />

‘Dopo una lunga notte di fiamme i luoghi<br />

del Museo di Città della Scienza non esistono<br />

più. Resta solo il Teatro Galilei <strong>10</strong>4 ...<br />

E’ stato un colpo durissimo, che non meritiamo.<br />

Non solo noi, nemmeno i nostri colleghi<br />

di Città della Scienza, tanto meno la<br />

città di Napoli. Due sole certezze, oltre la tristezza:<br />

l’esigenza di ricominciare a lavorare<br />

subito e la consapevolezza di potercela fare.<br />

Lo dobbiamo a noi stessi, ai cittadini e a<br />

tutta la comunità scientifica e teatrale - nazionale<br />

e non - che in queste ore ci ha mostrato<br />

una sincera solidarietà’. Grazie<br />

Nuvole !<br />

Il Messaggio di Giuliano Poletti<br />

Cara Presidente, desidero esprimere a te,<br />

ai soci e a tutti i lavoratori della cooperativa<br />

lo sgomento e i nostri sentimenti di sincera<br />

solidarietà e di vicinanza per le conseguenze<br />

del disastroso incendio che ha distrutto<br />

la Città della Scienza, caso<br />

esemplare di recupero di aree industriali dismesse<br />

destinate ad attività culturali.<br />

Il dolore per il terribile danno inferto alla città<br />

di Napoli e, più in generale, alle attività culturali<br />

e di divulgazione scientifica dell’Italia,<br />

sarebbe ancora maggiore qualora venisse<br />

accertata la natura dolosa della catastrofe.<br />

La speranza è che la vostra attività, esempio<br />

di impegno culturale e sociale di un livello<br />

qualitativo così alto da meritare il<br />

riconoscimento formale delle istituzioni,<br />

possa riprendere al più presto per consentirvi<br />

di contribuire ancora alla crescita civile<br />

del Paese.<br />

BARI<br />

Tempi e diritti delle donne<br />

nei reparti pediatrici<br />

Raccontare la vita quotidiana di una madre<br />

che accudisce un figlio in un reparto pediatrico,<br />

capirne bisogni e necessità, anche rispetto<br />

alle difficoltà di conciliare vita privata,<br />

sociale, lavorativa.<br />

Nel Centro Polifunzionale per i Servizi Integrati<br />

«Futura» di Bari, l’8 marzo 2013, alle ore<br />

9.30,saranno presentati,all’interno di un seminario<br />

aperto agli operatori del settore socio<br />

sanitario, i risultati della ricerca qualitativa su<br />

storie di donne-madri con figli ospedalizzati.<br />

Sono venti le storie di donne e madri della<br />

città di Bari, raccolte da due operatrici Gina<br />

Depalma e Alessandra Positano, impegnate<br />

in attività artistiche e culturali all’interno<br />

degli ospedali pediatrici baresi,coordinate dal<br />

presidente della cooperativa Progetto Città,<br />

Primo piano <strong>Legacoop</strong> Settori Territori Imprese Sondaggio

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