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Documentazione - I@PhT

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Richiami e approfondimenti<br />

A1. Le onde<br />

“Accade sovente che l’onda si allontani dal suo punto di creazione, mentre l’acqua non si<br />

muove, come le onde create dal vento in un campo di grano, dove vediamo le onde correre<br />

attraverso il campo mentre il grano rimane al suo posto”<br />

Leonardo da Vinci<br />

Come si rileva dalla frase di Leonardo, nella nostra vita ci sono onde di ogni tipo: onde nell’acqua,<br />

“onde “ nel campo di grano (facendo attenzione però che questo tipo di perturbazione non è uguale<br />

a quello delle onde nell’acqua: non nasce da una sorgente, la perturbazione cessa quando il vento<br />

cessa), onde sismiche che si propagano nella terra…..<br />

La maggior parte delle onde possono essere descritte studiando sia il comportamento delle singole<br />

particelle sia la loro propagazione nel mezzo; facendo un’analogia potremmo dire che vogliamo<br />

studiare sia la foresta sia gli alberi che la costituiscono.<br />

Onde in due dimensioni: esperienze con un ondoscopio<br />

Le onde in due dimensioni sono le più facili da indagare perché sono direttamente visualizzabili<br />

essendo tipicamente onde superficiali. Per indagarne il comportamento si può utilizzare una vasca<br />

ad onde con sistema stroboscopio. Descriviamo alcuni esperimenti e i loro risultati.<br />

Strumentazione<br />

Vasca ad onde con sistema stroboscopio (ondoscopio, vedi fig. A1 )<br />

Le onde vengono generate trasmettendo sulla superficie dell’acqua le variazioni di pressione<br />

dell’aria ottenute tramite le vibrazioni di una membrana eccitata da un’apposita unità di<br />

alimentazione: si ottengono onde trasversali sulla superficie dell’acqua. La frequenza delle onde di<br />

pressione è compresa tra 10 Hz e 80 Hz. Ampiezza e frequenza delle oscillazioni possono essere<br />

regolate a piacere.<br />

Per ottenere un’immagine stazionaria delle onde si utilizza una lampada stroboscopica sincronizzata<br />

con la frequenza del generatore che eccita la membrana. La vasca viene collocata sotto un proiettore<br />

in modo da visualizzare le onde con un formato maggiore: in tal modo le creste delle onde si<br />

comportano come lenti convergenti in grado di creare delle linee luminose che si possono osservare<br />

sullo schermo, mentre i ventri si comportano come lenti divergenti dando luogo alla formazione di<br />

linee più scure. Dove non c’è oscillazione si ha una luminosità intermedia.<br />

Le pareti della vasca sono inclinate per eliminare l’interferenza con le onde riflesse. Per ridurre le<br />

riflessioni di disturbo viene aggiunta una goccia di sapone liquido all’acqua.<br />

Il livello dell’acqua nella vasca deve essere di circa 5 mm.<br />

fig. A1<br />

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