Documentazione - I@PhT
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A3. Lo spettro solare e la temperatura delle stelle<br />
L’andamento generale dello spettro della luce di una stella, in particolare quello della luce solare, è<br />
simile allo spettro di un corpo nero alla temperatura corrispondente alla “superficie” della stella.<br />
Questo avviene non perché la superficie del Sole sia una “scatola chiusa”, mantenuta a una certa<br />
temperatura, come descritto sopra, ma perché si è stabilita in superficie una temperatura di<br />
equilibrio fra i meccanismi interni al Sole di trasformazione dell’energia nucleare e di quella<br />
gravitazionale in energia radiante e l’emissione dell’energia radiante che viene irradiata dalla<br />
superficie del Sole verso lo spazio esterno.<br />
Nella figura è mostrato lo spettro solare misurato in una giornata invernale serena con lo<br />
spettrofotometro Avaspec, senza apportare alcuna correzione per la sensibilità del rivelatore alle<br />
diverse lunghezze d’onda.<br />
4000<br />
sole1-ore15<br />
3500<br />
3000<br />
2500<br />
2000<br />
1500<br />
1000<br />
500<br />
0<br />
300 400 500 600 700 800 900 1000<br />
lunghezza d'onda (nm)<br />
Nella figura che segue è invece mostrato lo spettro corretto in base alla curva di calibrazione con<br />
sovrapposta la curva di corpo nero calcolata alla temperatura che meglio si adatta (circa 5600 K).<br />
4000<br />
3500<br />
Hβ Sole<br />
He4 Sole<br />
He3 Sole<br />
Hα Sole<br />
He2 Sole<br />
sole1-ore15<br />
3000<br />
Hγ Sole<br />
He1 Sole<br />
O atm<br />
2500<br />
2000<br />
1500<br />
1000<br />
500<br />
O, N atm<br />
0<br />
300 400 500 600 700 800 900 1000<br />
lunghezza d'onda (nm)<br />
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